I Resort Club Med riaprono per l’estate: ecco dove andare

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I Resort Club Med finalmente riaprono le porte. Ancora non avete programmato le vostre vacanze estive? Ecco qualche (ottima) idea

In Italia Club Med Exclusive Collection Cefalù è il Resort per una vacanza esclusiva per coppie o famiglie con bambini da 8 anni; Kamarina è perfetto per quelle con bambini piccoli.

Nel Mediterraneo i più richiesti sono quelli Gregolimano (Grecia) e Da Balaia (Portogallo), seguono Bodrum e Palmiye (Turchia). Molto desiderate anche le vacanze in montagna: La Rosière, Les Arcs Panorama e gli Chalet di Grand Massif Samoëns Morillon e Valmorel.

Ai Caraibi, accessibili per gli italiani, riaprono La Caravelle (Guadalupa) e Les Boucaniers (Martinica).

E poi, sempre oltreoceano, i Resort di Michès Playa Esmeralda e Punta Cana (Repubblica Dominica) Cancùn (Messico), Turkoise (Turks and Caicos), Seychelles, Kani e Le Ville di Finolhu (Maldive).

In famiglia, in coppia, con gli amici o da soli: Club Med, con i suoi 70 anni di esperienza, oggi più che mai è pronta ad accogliere i viaggiatori che hanno voglia di godersi una vacanza con tutti i confort, in Italia e nel mondo.

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A partire dalla prenotazione. Club Med offre la possibilità di modificare gratuitamente il proprio soggiorno in caso di imprevisti legati al COVID-19 oltre che condizioni di cancellazione flessibili.

Tutte le prenotazioni includono l'assistenza medica.

Se necessario, il partner di Club Med, Europ Assistance, copre infatti le spese di ricovero all'estero, alloggio per un accompagnatore, rimpatrio e supporto per le spese mediche relative al COVID-19.

Il contact center è sempre a disposizione per facilitare tutte le procedure.

Attenzione al cliente sempre.

Per quanto riguarda la ristorazione infatti è stata aumentata la distanza tra i tavoli (fino a 1,50 m) e sono stati estesi gli orari di apertura dei ristoranti. Infine, i clienti possono beneficiare di un servizio personalizzato con una scelta ancora più ampia di pietanze impiattate.

Anche l’atmosfera è stata rivista per aumentare l’intrattenimento diurno e serale. Gli eventi dal vivo presentano artisti che spaziano dalle arti visive, al circo, alla magia e alla street art.

Sono stati inoltre ideati eventi dedicati ai bambini, compresi laboratori musicali e altri laboratori a tema per bambini e genitori.

Anche i bambini possono godere appieno di una vacanza targata Club Med.

Nei Mini Club i bambini saranno suddivisi in piccoli gruppi per offrire loro tutte le attenzioni che meritano.

Che abbiano 4 mesi o 17 anni, saranno proposte attività adeguate alla loro età e in linea con l'ambiente di ciascun Resort, affinché possano avere la migliore esperienza.

Come di consueto, sarà disponibile anche un'ampia gamma di sport da praticare tra di loro o in famiglia.

Tutti i team Club Med ("GO e GE") sono stati formati per applicare le misure di salute e sicurezza in vigore nei Resort. Verrà erogata una formazione specifica per ogni reparto, con il supporto di partner specializzati in ricettività e ristorazione. La pulizia e, in particolare, la disinfezione saranno potenziate in tutti i nostri Resort, soprattutto nelle aree di maggior contatto (camere, ristoranti, luoghi di attività, strutture per bambini, spa).

E a chiunque avesse necessità di dare un occhio alle mail di lavoro anche in vacanza Club Med offre la soluzione con l’accesso gratuito a caffè e wifi. I servizi Digital Easy Arrival consentono agli ospiti di preparare il soggiorno in anticipo e limitare così i tempi di attesa all'arrivo.

L'implementazione dei nuovi strumenti digitali consente ora di informare i clienti quando la registrazione della camera o del Mini Club è disponibile, di prenotare un tavolo nei ristoranti di specialità o nella Gourmet Lounge e persino di iscriversi alle attività più richieste incluse nell'offerta Premium All Inclusive di Club Med.

E per garantire i più elevati standard di sicurezza quest'estate Club Med raccomanda ad adulti e bambini dagli 11 anni in su non vaccinati di effettuare una RT-PCR o un test antigenico prima dell’ingresso in Resort.

Chi è guarito dal Covid può mostrare un certificato che ne attesti la guarigione.

E quando la vacanza volgerà al termine, tutto sarà a disposizione per facilitare l'esecuzione dei test necessari prima del rientro nel proprio paese, se previsto.

In tutti i Resort verrà proposta ai clienti una soluzione per effettuare il test direttamente all'interno del Resort o nelle vicinanze, con un sistema di prenotazione su appuntamento.

Vacanza All Inclusive. Sì perché a tutto ci pensa Club Med che ha inventato nel 1950 questa formula. Il Premium All Inclusive Club Med significa scegliere tra cucina tradizionale, sapori del mondo o specialità locali, è la possibilità di scoprire un nuovo sport o migliorarsi in uno che si pratica (più di 60 attività sportive), è l'opportunità per i bambini di crescere e diventare più autonomi mentre i genitori si dedicano alle loro attività preferite. Oggi la voglia di vivere esperienze uniche è soddisfatta anche dalla personalizzazione di servizi à la carte su misura.

"Amazing family", l'offerta di servizi specifici per le famiglie di Club Med, per trascorrere tempo di qualità tra figli e genitori con attività create appositamente per loro.

Il programma è disponibile nei Resort di Kamarina, La Caravelle, La Pointe Aux Canonniers, Punta Cana, Bintan Island, Phuket, Bali, Cancùn Yucatan, Marrakech La Palmeraie.

Siete viaggiatori attenti all’ambiente? Club Med ha creato il programma "Happy to Care". Gli impegni di Club Med includono la Eco-certificazione di tutte le nuove costruzioni del Resort con BREEAM, un ente internazionale di eco-edilizia indipendente; Eco-certificazione della gestione quotidiana del Resort con Green Globe certificazione internazionale per il turismo sostenibile.

E si ribadisce la volontà di eliminare la plastica da tutti i Resort del mondo entro il 2022 grazie alla politica “Bye-bye Plastics”. Club Med ha già eliminato gradualmente tutta la plastica monouso nei bar nei ristoranti; continuare a combattere lo spreco alimentare; dare priorità agli acquisti locali ove possibile; supportare i produttori situati vicino ai suoi Resort nell'ambito di una partnership con AGRISUD, al fine di promuovere l'agricoltura contadina locale e l'agroecologia vicino ai Resort.

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Nei Resort non ci annoia mai.

Gérard Blitz, fondatore di Club Med, ha sempre praticato yoga, per questo la ricerca del benessere fa parte del brand da 71 anni e ora si riflette nella creazione della Scuola Yoga byHeberson.

Club Med ha creato una propria scuola di yoga con uno degli istruttori più acclamati, Heberson Oliveira. La sua scuola di Yoga consente a principianti ed esperti di praticare questa disciplina rinomata per i suoi benefici e scoprire nuove pratiche.

I moduli della Scuola di Yoga sono personalizzati per ogni destinazione, in base alle caratteristiche di ogni Resort e il livello di chi pratica. Per esempio a Cefalù è possibile sperimentare lo yoga sul paddle, una pratica yoga davvero unica che permette di migliorare il proprio equilibrio sull’acqua, e ancora corsi di Baby Yoga e Vibhava Yoga per genitori e bambini nei Resort per famiglie oppure escursioni yoga nei Resort sulle Alpi.

Oltre a praticare yoga in posti bellissimi, nel rispetto della natura, tutta la famiglia può imparare a respirare, diventare flessibile,rilassarsi. La scuola di Yoga è stata progettata per adattarsi a tutti e permettere agli ospiti di evolversi mentalmente e fisicamente.

Voglia di mangiare sano in vacanza? Anche qui Club offre la soluzione: tutti i ristoranti propongono alternative healthy: una selezione di pasti equilibrati realizzati con l’utilizzo di prodotti locali.

Oltre allo Yoga, tante sono le attività che conciliano il relax. La maggior parte dei Resort hanno spa con trattamenti di altissima qualità. Quest'anno Club Med crea una nuova partnership con Sothys, brand che offre prodotti professionali rinomati per le performanti soluzioni cosmetiche e per la sua innovazione e l’origine dei prodotti che rispettano l’ambiente.

Le Spa Club Med by Sothys saranno presenti in 8 Resort, tra cui Cefalù, per offrire una fuga sensoriale unica che unisce natura, bellezza e cultura.

Per i più sportivi Club Med offre il meglio: per esempio nel caso del tennis con scuole per tutti i livelli e istruttori certificati. E ancora una vasta offerta di sport d’acqua, come a Cefalù dove è possibile scegliere tra scuola di vela, con istruttori riconosciuti, e la scuola di stand up paddle dove cimentarsi con il paddle, lezioni di paddle yoga o lo Hobie Eclipse Stand Up Pedal Board, l’ultima frontiera del paddle, senza la pagaia, sono le gambe a spingere.

Per gli esploratori da non perdere il kayak per ammirare la baia di Cefalù dal punto di vista più suggestivo, il mare. E lo snorkeling, con tutta l’attrezzatura necessaria per guardare i fondali del Mediterraneo.

E per chi preferisce camminare, ogni giorno dal Resort si parte per una passeggiata o un hiking alla scoperta dei dintorni: dalla passeggiata a Cefalù con possibile visita alla Cattedrale, alla visita al porto di Cefalù o al mercato, oppure ci si può avventurare in direzione la Rocca e godere di tutta la storia che ha attraversato il castello e le mura.

Preferite la montagna? Nei Resort dedicati si possono praticare moltissime attività dal trail running alla mountain bike fino al ciclismo.

L’offerta è vasta anche per i meno allenati come a La Rosière dove è possibile visitare i paesaggi più belli delle Alpi in modalità soft, in sella ad una e-bike.

In famiglia, in coppia, con gli amici o da soli, in tutte le località montane, è possibile percorrere chilometri di sentieri segnalati e adatti a tutti i livelli, alla scoperta della flora e della fauna.

E aggiungere a queste avventure momenti di convivialità nel cuore della natura con un pic-nic o una merenda.

Club Med offre anche una vasta gamma di attività in acqua dolce come canoa, rafting e hydrospeed.

Sono inoltre disponibili altre attività come arrampicata su roccia, equitazione, golf e tennis.

Dopo lo sforzo, il comfort! L'aria pulita, l'atmosfera silenziosa, i trattamenti offerti nelle terme e le attività di relax sono l'ideale per ricaricare le batterie.

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Il teatro è donna: "Lezione d'amore"

Federico De Giacomo e Milena Vukotic
Al Franco Parenti di Milano la pièce interpretata da Milena Vukotic: è il terzo appuntamento della rassegna dedicata alle protagoniste del palcoscenico, di cui Grazia è partner culturale

Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro è la pièce in scena al Teatro Parenti di Milano diretta da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, il giovanissimo Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. 

Inserito nella rassegna "Il teatro è donna", di cui Grazia è partner culturale, lo spettacolo mette al centro una relazione inattesa. 

Silvia Grilli e Milena Vukotic

Racconta un incontro a due, costruito come una partitura musicale: un dialogo fatto di pause, crescendo e silenzi, capace di trasformarsi in un’esperienza che cambierà la vita di entrambi i protagonisti. 

Giorgio Guidotti, Vice Presidente Worldwide Pr&Communications di Max Mara

Milena Vukotic è Madame A., insegnante di pianoforte dal passato enigmatico e doloroso, che apre la porta del proprio mondo a un giovane fragile e inquieto, interpretato da Federico De Giacomo. Le lezioni di musica diventano subito altro: educazione sentimentale, scambio profondo, possibilità di riconoscersi. Il dialogo tra i due attraversa lo scontro generazionale, la rabbia, l’incomprensione, ma si accende anche di momenti di rara dolcezza e rivela come certi incontri possano aprire varchi nell’animo, indicare strade nuove, offrire una possibilità di salvezza reciproca. 

Sheila De Pietri

La pièce è un invito all’ascolto, alla cura, alla possibilità di rinascere attraverso l’altro, in cui Milena Vukotic regala una Madame A. di straordinaria grazia e intensità, capace di affrontare il proprio passato tragico e misterioso.

Andrée Ruth Shammah, Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Nicoletta Ceccolini

Accanto a lei, Federico De Giacomo – appena diciassettenne – conferma un talento già maturo, dando voce e corpo alle inquietudini della sua età: il sentirsi fuori tempo, inadeguato, alla ricerca di un posto nel mondo.

Grazia e i vini di Masciarelli Tenute Agricole

Andrea Soffiantini accompagna la narrazione, guidando lo spettatore nelle pieghe più intime della relazione tra i due protagonisti. In scena fino all’11 gennaio 2026.

Lo chef Stefano Cerveni

Gli ospiti della serata, dopo la rappresentazione, hanno festeggiato con la direttrice di Grazia, Silvia Grilli, e i protagonisti dello spettacolo teatrale gustando le delizie dello chef stellato Stefano Cerveni e i vini di Masciarelli Tenute Agricole.

Nelle foto, dall'alto:
1- Federico De Giacomo e Milena Vukotic
2- Silvia Grilli e Milena Vukotic
3- Giorgio Guidotti, Vice Presidente Worldwide Pr&Communications di Max Mara
4- Sheila De Pietri
5- Andrée Ruth Shammah, Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Nicoletta Ceccolini
6- Grazia e i vini di Masciarelli Tenute Agricole
7- Lo chef Stefano Cerveni

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Lusso, calore, sostenibilità: c'è tutto nella nuova collezione homewear Della Rovere

Della Rovere di Longastrino
Cuscini, coperte, stole e plaid con filati di lane e cashmere tricot: il Natale firmato Della Rovere è soffice, raffinato, in colori naturali 

Della Rovere di Longastrino, azienda tessile protagonista nel mondo della moda made in Italy dal 1963, insieme a Gaudenzi, boutique di lusso a Ravenna, ha presentato una nuova linea Homewear di alta gamma. Il progetto, messo a punto dai due brand, ha coinvolto anche oltre 300 bambini delle scuole elementari del Ravennate in un percorso educativo sulla sostenibilità, il riciclo e l’upcycling.

Cuscini, coperte, stole e plaid in colori naturali in maglieria realizzati con filati di lane e cashmere tricot. Ma quest'anno, ad illuminare la boutique in Via Armando Diaz 16, a Ravenna, c’è anche un grande albero di Natale di otto metri di altezza, con gli addobbi realizzati in tessuti riciclati e scarti di lavorazione dello stabilimento di Longastrino dagli alunni delle scuole della città.

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Un simbolo delle Feste, ma anche un monito per il futuro sostenibile della moda. L’azienda Della Rovere ha condotto lezioni frontali con cinque plessi scolastici primari della provincia su economia circolare, merceologia, educazione al consumo e rischi per l’ambiente, riscontrando una vivace partecipazione sia da parte dei ragazzi che docenti.

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L’incontro con le scuole:

Il tema principale degli incontri è stato quello degli acquisti consapevoli. Gli alunni sono stati invitati a riflettere sulla questione della provenienza dei capi, la loro composizione, gli sprechi generali dalla sovrapproduzione, il costo ambientale che il mondo sta già pagando. 

È stata poi proposta un’analisi sensoriale di diverse materie prime naturali, di origine sia vegetale sia animale (cotone, lino, seta, cashmere, lana), che i bambini hanno potuto toccare e confrontare, imparando le differenze di stagionalità, utilizzo e i processi che portano dalla fibra al prodotto finito.

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Il percorso si è concluso con un laboratorio creativo che ha mostrato il valore degli scarti tessili e come una destinazione d’uso diversa possa aumentarne l’utilità. Non si è trattato di greenwashing, ma di un insieme di buone pratiche concrete per ridurre gli sprechi è prolungare la vita dei capi, come lo scambio di indumenti tra fratelli e sorelle, la donazione degli abiti usati o la riparazione di ciò che si rovina.

Le scuole hanno espresso la volontà di proseguire il progetto anche nei prossimi anni, coinvolgendo un numero maggiore di classi e includendo anche gli istituti superiori. E proprio questo è l’impegno preso dal brand: continuare su questa strada per accrescere la sensibilità delle nuove generazioni.

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L'arte come strumento di crescita personale: apre a Firenze la mostra "Cosmogonia"

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Un’esperienza immersiva tra arte e musica attraverso il tempo e lo spazio: Cosmogonia (dal 13 al 16 dicembre a Firenze, accesso gratuito) è il prodotto di un’azione collettiva, che ha coinvolto giovani studenti, artisti e professionisti. A riprova che la cultura è un potente strumento di aggregazione e crescita, che deve essere alla portata di tutti e tutte

Prima di sfociare in una mostra vera e propria, Cosmogonia è un progetto artistico, nato e sviluppatosi con una finalità sociale e culturale ben precisa: offrire alle ragazze e ai ragazzi coinvolti nella realizzazione dell’iniziativa, l’opportunità concreta di sperimentare sul campo l’enorme valore dell’arte e della cultura come strumento utile e necessario per la crescita personale e per costruire un progetto di vita.

Da quando è nata, nel 2021, ABF Globalab, braccio operativo della Andrea Bocelli Foundation – Ente Filantropico, si propone questo obiettivo: incentivare e guidare il talento dei cittadini di domani. Lo fa promuovendo la partecipazione attiva e inclusiva dei giovani tra i 16 e i 35 anni a laboratori, workshop, eventi, viaggi esperienza e masterclass musicali. «I linguaggi del digitale, dell’arte e della musica guidano il processo di crescita personale, dando forma a un ambiente dove l’educazione si fa esperienza e la cultura diventa pratica quotidiana», spiega Laura Biancalini, direttore generale ABF, che aggiunge: «ABF Globalab è un luogo dove la cultura diventa esperienza, dove chi partecipa cambia e fa cambiare ciò che lo circonda. Le ragazze e i ragazzi si trasformano, e con loro si trasforma anche il programma: ogni edizione cresce grazie alle loro proposte, competenze e visioni. È una trasformazione reciproca, che nasce dal fare insieme», conclude Biancalini.

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La mostra

Uno spazio fluido in condizione di metamorfosi costante. Le dimensioni del presente e del passato che dialogano fino a compenetrarsi. Materiali contemporanei che si fondono con quelli, nobili, della tradizione. Come una danza che segue cadenze ancestrali e nuove, riflettendo sulle origini dell’universo. Tutto questo è Cosmogonia, allestita nella Sala della Musica del Complesso di San Firenzedal 13 al 17 dicembre

Cosmogonia, del resto, è un termine che deriva dalla composizione delle parole greche κόσμος «Universo» e γονεία «generazione». All’interno dell’Oratorio la mostra segue uno sviluppo verticale, ponendo subito lo spettatore in rapporto con il cielo e le stelle e, dunque, con una dimensione spirituale. Le opere, firmate dagli artisti 108, Moneyless e Muz, vivono quindi una dimensione di sintonia con l’architettura della chiesa, valorizzando ulteriormente uno spazio già iconico come quello di San Firenze. 

Nel frattempo, le musiche di Demetrio Cecchittelli scandiscono il tempo della nuova generazione alla quale si assiste. Anche la scelta del periodo dell’esposizione è coerente rispetto a questa logica: tra dicembre e gennaio si consuma il solstizio d’inverno e sorge il nuovo anno, quello che i romani celebravano con la festa del Sol Invictus, e che coincide, non a caso, con il nostro Natale. 

«La mostra – spiega il curatore Gian Guido Grassi – compie al suo interno un rito ciclico e generativo che aggancia in un’unica ecumene tutta l’umanità. Si tratta di un’esperienza che segna un rapporto tra terra e cielo immediato, un’opera d’arte totale in cui architettura, spazio, scultura, pittura e musica si fondono insieme». 

Le opere

Sul pavimento dell’Oratorio, 108 trasforma la superficie in un paesaggio cosmico. La sua installazione Prima del ritorno del sole è composta da due campi di colore bianco e nero - grazie all’utilizzo di marmo di Carrara e basalto - che dialogano come poli complementari, simbolo di un equilibrio in costante trasformazione. 

Sulle pareti, Muz costruisce una nuova architettura dentro l’architettura. Con Geometrie morali inserisce cinque gruppi di sagome lignee nelle nicchie barocche, ridefinendo lo spazio con un linguaggio essenziale e calibrato. 

L’opera di Moneyless introduce un magnetismo nuovo nel cuore dell’Oratorio: una grande figura circolare, intreccio ipnotico di linee bianche su fondo nero, che domina la sala come un portale simbolico. È un varco concettuale che invita a oltrepassare la soglia tra il visibile e l’invisibile.

Intorno, il paesaggio sonoro di Demetrio Cecchitelli accompagna il percorso come se fosse il respiro invisibile dell’universo, fondendo la luce e la pietra circostanti in una dimensione immersiva e sinestetica.

Il progetto "pre-mostra"

In linea con le finalità filantropiche, culturali ed educative perseguite dalla Andrea Bocelli Foundation, l’esposizione è stata preceduta dal workshop artistico “Linguaggi Contemporanei”, tenutosi sempre a San Firenze, organizzato da Start Attitude, e rivolto ai giovani tra i 18 e i 35 anni

Tra momenti pratici e teorici, lo scopo è stato quello di fornire ai partecipanti un’opportunità di crescita e orientamento nel mondo dell’arte contemporanea. Quattro gli aspetti trattati: la curatela (con Gian Guido Grassi), la comunicazione (con Paolo Lazzari), la grafica (con Stefano Menconi), la documentazione video/grafica (con Leonardo Morfini). In seguito, i partecipanti hanno potuto incontrare gli artisti, ascoltare le loro esperienze di carriera e porre domande, quindi affiancarli nell’allestimento dell’esposizione. 

Appuntamento a San Firenze

La mostra Cosmogonia sarà accessibile gratuitamente dal 13 al 16 dicembre, dalle 14.30 alle 19.30.
Il progetto artistico è promosso da Andrea Bocelli Foundation con il programma ABF Globalab. Il percorso immersivo è firmato dall’associazione lucchese Start Attitude, curato da Gian Guido Grassi, con le opere degli artisti 108, Moneyless e Muz, che si allacciano alle musiche di Demetrio Cecchittelli.

Per saperne di più

108 (Guido Bisagni) è considerato uno dei maggiori esponenti del Postgraffitismo. Le sue forme astratte sono strettamente legate alle aree industriali abbandonate del Nord Italia, ma iniziano subito comparire anche a Berlino, Parigi, New York, Londra. Parallelamente alla pittura si cimenta anche con sculture, suoni, dipinti e installazioni in decine di mostre personali e collettive. Dal 2003 in poi ha partecipato a decine di mostre collettive e personali in tutto il mondo, tra queste il “Nusing” di Parigi (2004), prima grande esposizione sul post-graffitismo europeo, e nel 2007 alla 52esima Biennale di Venezia.

Moneyless (Teo Pirisi), nato a Milano nel 1980 e cresciuto a Lucca, è un pioniere del muralismo astratto in Italia e oggi è tra i più importanti artisti urbani internazionali con opere esposte in spazi pubblici, musei, collezioni e gallerie di tutto il mondo. Partito dallo studio del minimalismo e della geometria, ha sentito forte il richiamo alla libertà e alla astrazione, che lo hanno portato a indagare il cerchio e ad arrivare quindi a frammentare le linee e le forme per disperderle nello spazio come “fuochi d’artificio”. Il suo stile unico trasferisce un’immediata percezione cinetica rilevatrice dell’intimo mistero della materia secondo l’assioma «ubi materia ibi geometria»

Samuel Rosi, in arte Muz, nato nel 1995 a San Miniato. Provenendo dal contesto dell’arte urbana, ha sviluppato un’attrazione verso il paesaggio contemporaneo, un luogo privo di orizzonti e capace di prestarsi ad ogni tipo di elemento costitutivo. Il paesaggio urbano diventa così un modo per ripensare lo spazio come un insieme di relazioni, un supporto su cui intervenire. 

Demetrio Cecchittelli è musicista e artista del suono con base in Italia. Conduce il proprio lavoro di ricerca indipendente. La sua poetica si concentra soprattutto sull’immaginario e la conoscenza di sé come oggetto d’arte specifico, evolvendo un discorso musicale e sonoro strutturato specialmente su memoria sonora e ascolto profondo, come parti integranti di un linguaggio plastico e spontaneo, in continua trasformazione.

L’associazione stART Attitude coinvolge giovani creativi under 35 con competenze complementari (fotografo, videomaker, ufficio stampa e social media marketing, assistenti). Il suo fondatore, Gian Guido Maria Grassi, curatore d’arte contemporanea, con Start Attitude ha realizzato progetti artistici afferenti al mondo della street art e rigenerazione urbana. Dirige festival, cura e organizza mostre in spazi istituzionali e privati, scrive articoli, pubblica volumi e collabora con e artisti italiani e stranieri.

Andrea Bocelli Foundation è un ente filantropico impegnato a valorizzare il potenziale di bambini e giovani che vivono in contesti vulnerabili, affinché diventino consapevoli dei propri talenti e protagonisti della loro storia. In linea con la mission “Empowering people and communities” ABF promuove innovazione sociale nelle comunità che versano in condizioni povertà culturale, socioeconomica attraverso un approccio educativo che favorisce l’emersione delle competenze trasversali quali la creatività attraverso i linguaggi di arte, musica e digitale. Andrea Bocelli Foundation contribuisce a garantire l’accesso ad un’educazione equa, inclusiva e di qualità, in linea con il Goal 4.7 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, affinché ogni bambino e ogni giovane possa esprimere appieno il proprio potenziale.