Oppo lancia Reno6 Series, per video e foto ritratto come mai prima

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OPPO presenta Reno6 Pro e Reno6 Pro 5G: acquistandoli fino al 20 ottobre si riceverà incluso nel prezzo il meglio dell’ecosistema del brand, dai prodotti audio ai wearable, e tutta la protezione offerta dalla garanzia Care Light 2021

OPPO, ha presentato con un evento nella suggestiva cornice della Fondazione Louis Vuitton di Parigi, la nuova Reno6 Series che include gli smartphone OPPO Reno6 Pro 5G e OPPO Reno6 5G.

La OPPO Reno6 Series offre a tutti i creatori digitali la possibilità di catturare al meglio ogni emozione, immortalando ogni dettaglio grazie a un’ampia suite di funzionalità top di gamma nel settore dell’imaging e al supporto AI, tra cui l’innovativa funzione Portrait Video.

Inoltre, entrambi gli smartphone sono dotati di un design elegante e innovativo con l’esclusiva finitura OPPO Glow, ispirato al fenomeno naturale della cristallizzazione della neve e in grado regalare giochi di luce unici.

Durante l’evento di lancio, poi, l’azienda ha annunciato una nuova collaborazione con l’artista internazionale Kelvyn Colt. Il suo ultimo video clip musicale, girato interamente con OPPO Reno6 Pro 5G, così come il nuovo brano sono infatti riusciti a esprimere e incarnare al meglio l’essenza della nuova Reno6 Series “Ogni emozione merita un ritratto”, catturando in modo creativo le emozioni delle persone. 

(Continua sotto la foto)

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Funzionalità AI per esperienze di video-ritratto senza precedenti

Sfruttando al massimo le innovative capacità AI di OPPO, Reno6 Pro 5G e Reno6 5G sono dotati di funzionalità video-ritratto leader nel settore, elevando ulteriormente l’intera esperienza utente.

In particolar modo, Bokeh Flare Portrait Video fornisce ai video un effetto bokeh di qualità cinematografica, con un'elaborazione video in tempo reale in grado di catturare ritratti con punti luce bokeh sullo sfondo, mantenendo i soggetti naturali e luminosi.

AI Highlight Video è invece in grado di rilevare automaticamente la luce ambientale e di ottimizzare al meglio i video, garantendo scatti dai colori vividi.

La modalità Ultra Steady Video assicura la massima stabilizzazione, anche per gli scenari di ripresa più veloci e in movimento.

Infine, la modalità Ultra Dark consente agli utenti di realizzare contenuti chiari e luminosi anche in condizioni di scarsa luminosità e nelle riprese in notturna.

OPPO Reno6 Pro 5G è dotato di una potente AI Quad Camera da 50MP sul retro e di una Selfie Camera da 32MP.

La fotocamera principale è ancora più performante grazie all’ultrapotente sensore Sony IMX766 che garantisce agli utenti di catturare video e fotografie di qualità elevata in qualsiasi contesto.

Attraverso una tecnologia avanzata, la fotocamera principale da 50MP Ultra-Clear utilizza anche un algoritmo di aggregazione dei pixel, per realizzare scatti in alta definizione da 108MP.

Invece, con una tripla fotocamera posteriore da 64MP, in grado di supportare lo stesso algoritmo di aggregazione dei pixel, OPPO Reno6 5G è un dispositivo versatile e capace di catturare al meglio sia scene video complesse sia incredibili scatti fotografici, ottenendo risultati sorprendenti in qualsiasi condizione di luce.

Prestazioni senza compromessi per un’esperienza utente di alto livello

OPPO Reno6 Pro supporta la piattaforma mobile Qualcomm® Snapdragon™ 870 5G che, insieme alla tecnologia di imaging avanzata, offre un’esperienza estremamente fluida e veloce.

L’utente sarà infatti in grado di passare con facilità da un’applicazione all’altra, catturare video-ritratti perfetti per chi ama condividere ogni emozione sui social media, e infine avere accesso a un’esperienza di gioco ancora più coinvolgente, anche per i giochi che richiedono una maggiore potenza di elaborazione.

Anche OPPO Reno6 5G dispone di un processore leader nel mercato con architettura a 6nm e 8GB di RAM e 128GB di storage, rendendolo l’alleato ideali per tutti i giovani creatori digitali.

Combinando un hardware di alto livello con le potenti batterie e l’iconica tecnologia di ricarica SuperVOOC 2.0 di OPPO, la nuova OPPO Reno6 Series apre a una nuova era di innovazione, offrendo agli utenti dei dispositivi in grado di durare a lungo e supportarli al meglio anche nelle attività più impegnative, con la possibilità di ricaricare lo smartphone in soli 30 minuti.

Inoltre, per completare questa ottima dotazione, i nuovi smartphone sono equipaggiati di ampi display AMOLED, per un’esperienza visiva più fluida e coinvolgente, con una frequenza di aggiornamento di 90Hz, ideale sia per il gaming che per guardare la tua serie TV preferita.

Infine, grazie alla certificazione HDR10+, OPPO Reno6 Pro 5G è in grado di offrire una gamma di colori ancora più ampia, per immagini di qualità ancora più superiore.

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OPPO Glow: per un design scintillante e ultra-sottile

In continuità con il design iconico che da sempre caratterizza le Serie Reno, OPPO Reno6 Pro 5G e OPPO Reno6 5G si contraddistinguono per la particolare finitura realizzata con l’innovativo processo OPPO Glow che sfrutta un milione di micron di cristalli prismatici.

Ispirandosi al fenomeno naturale della cristallizzazione della neve al punto di congelamento, OPPO ha ulteriormente perfezionato questa rivoluzionaria tecnica di lavorazione del vetro che prevede quasi 50 passaggi complessi e oltre un anno di ottimizzazione.

Il risultato finale è unico e in grado di realizzare l’effetto visivo di milioni di minuscoli “fiocchi di neve” sulla scocca dello smartphone, regalando sorprendenti giochi di luce, proprio come il luccichio della neve sotto il sole.

Questo perfezionamento del processo di lavorazione rende il retro del device estremamente liscio, con un miglioramento del 30%.

Sottili, ultra-leggeri e con i bordi curvi, i nuovi smartphone della OPPO Reno6 Series consentono ai moderni storyteller di catturare in modo facile i momenti più importanti, grazie a dei dispositivi esteticamente belli, unici ed estremamente leggeri.

“Con la nuova OPPO Reno6 Series vogliamo aiutare le persone a esprimere le proprie emozioni nel modo più creativo possibile; questa lineup di smartphone offre a tutti i giovani e moderni storyteller di catturare incredibili video-ritratti e raccontare le loro storie in modo originale.

Attraverso questa nuova Serie, tutti gli utenti potranno non solo immortalare e condividere ogni esperienza, ma avere a disposizione uno smartphone unico ed elegante, grazie all’esclusiva finitura OPPO Glow”, commenta Maggie Xue, President of OPPO Western Europe.

“La Serie Reno rappresenta da sempre la gamma OPPO più votata alla creatività e all’imaging, con l’obiettivo di trasformare ogni utente in un vero e proprio creatore digitale.

Siamo orgogliosi di presentare oggi OPPO Reno6 Pro 5G e OPPO Reno6 5G, due smartphone dal perfetto equilibrio tra design dallo stile inconfondibile, prestazioni senza compromessi e un’attenzione a video e foto ritratto come mai prima d’ora. Sono certa che questa nuova line-up riceverà ottimi riscontri dai consumatori italiani, accontentando soprattutto gli appassionati di fotografia mobile, anche i più esigenti”, dichiara Isabella Lazzini, Chief Marketing Officer OPPO Italia.  

Roberto Di Pietro, VP Business Development Qualcomm, aggiunge: “Sin dal 2019, l’obiettivo di OPPO e Qualcomm è stato quello di offrire la migliore esperienza 5G possibile. Reno6 Pro incarna perfettamente questo scopo, grazie alla piattaforma mobile Qualcomm Snapdragon 870 5G, tra le più complete e performanti sul mercato, al supporto AI e a un’esperienza utente e di gaming ancora più ricca. Sono sicuro che OPPO Reno6 Pro 5G sarà un vero successo.”

Prezzi e disponibilità

OPPO Reno6 Pro 5G e OPPO Reno6 5G sono disponibili da oggi in Italia su Amazon.it e nei migliori negozi di elettronica di consumo e gli operatori di telefonia.

OPPO Reno6 Pro 5G è disponibile in Italia a un prezzo consigliato al pubblico di 799,99€ nelle colorazioni Arctic Blue e Lunar Grey; mentre è possibile acquistare OPPO Reno6 5G al prezzo consigliato di 499,99€, nei colori Arctic Blue e Stellar Black.

Acquista Reno6 Series e ricevi il meglio della tecnologia di OPPO

Fino al 20 ottobre 2021 è possibile ricevere inclusi nel prezzo tantissimi prodotti dell’ecosistema OPPO, previo acquisto o preordine di uno degli smartphone della nuova serie:

Acquistando OPPO Reno6 Pro è possibile ricevere OPPO Enco X, OPPO Band Style e una cover in silicone, per un valore commerciale totale di 279,40€;

Acquistando OPPO Reno6 è possibile ricevere OPPO Enco Free2 e una cover con funzione flash, per un valore commerciale totale di 179,80€.

Inoltre, tutti coloro che acquisteranno OPPO Reno6 Pro 5G o OPPO Reno6 5G entro il 31/12/2021, potranno ricevere tutta la protezione di OPPO Care Light 2021, con 3 mesi di garanzia dello schermo e la sua eventuale sostituzione presso i centri di assistenza autorizzati da OPPO in Italia. Tale garanzia copre tutti i danni riportati, anche dovuti a cadute accidentali, urti e compressioni derivanti da forze esterne.

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Il teatro è donna: "Lezione d'amore"

Federico De Giacomo e Milena Vukotic
Al Franco Parenti di Milano la pièce interpretata da Milena Vukotic: è il terzo appuntamento della rassegna dedicata alle protagoniste del palcoscenico, di cui Grazia è partner culturale

Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro è la pièce in scena al Teatro Parenti di Milano diretta da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, il giovanissimo Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. 

Inserito nella rassegna "Il teatro è donna", di cui Grazia è partner culturale, lo spettacolo mette al centro una relazione inattesa. 

Silvia Grilli e Milena Vukotic

Racconta un incontro a due, costruito come una partitura musicale: un dialogo fatto di pause, crescendo e silenzi, capace di trasformarsi in un’esperienza che cambierà la vita di entrambi i protagonisti. 

Giorgio Guidotti, Vice Presidente Worldwide Pr&Communications di Max Mara

Milena Vukotic è Madame A., insegnante di pianoforte dal passato enigmatico e doloroso, che apre la porta del proprio mondo a un giovane fragile e inquieto, interpretato da Federico De Giacomo. Le lezioni di musica diventano subito altro: educazione sentimentale, scambio profondo, possibilità di riconoscersi. Il dialogo tra i due attraversa lo scontro generazionale, la rabbia, l’incomprensione, ma si accende anche di momenti di rara dolcezza e rivela come certi incontri possano aprire varchi nell’animo, indicare strade nuove, offrire una possibilità di salvezza reciproca. 

Sheila De Pietri

La pièce è un invito all’ascolto, alla cura, alla possibilità di rinascere attraverso l’altro, in cui Milena Vukotic regala una Madame A. di straordinaria grazia e intensità, capace di affrontare il proprio passato tragico e misterioso.

Andrée Ruth Shammah, Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Nicoletta Ceccolini

Accanto a lei, Federico De Giacomo – appena diciassettenne – conferma un talento già maturo, dando voce e corpo alle inquietudini della sua età: il sentirsi fuori tempo, inadeguato, alla ricerca di un posto nel mondo.

Grazia e i vini di Masciarelli Tenute Agricole

Andrea Soffiantini accompagna la narrazione, guidando lo spettatore nelle pieghe più intime della relazione tra i due protagonisti. In scena fino all’11 gennaio 2026.

Lo chef Stefano Cerveni

Gli ospiti della serata, dopo la rappresentazione, hanno festeggiato con la direttrice di Grazia, Silvia Grilli, e i protagonisti dello spettacolo teatrale gustando le delizie dello chef stellato Stefano Cerveni e i vini di Masciarelli Tenute Agricole.

Nelle foto, dall'alto:
1- Federico De Giacomo e Milena Vukotic
2- Silvia Grilli e Milena Vukotic
3- Giorgio Guidotti, Vice Presidente Worldwide Pr&Communications di Max Mara
4- Sheila De Pietri
5- Andrée Ruth Shammah, Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Nicoletta Ceccolini
6- Grazia e i vini di Masciarelli Tenute Agricole
7- Lo chef Stefano Cerveni

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Lusso, calore, sostenibilità: c'è tutto nella nuova collezione homewear Della Rovere

Della Rovere di Longastrino
Cuscini, coperte, stole e plaid con filati di lane e cashmere tricot: il Natale firmato Della Rovere è soffice, raffinato, in colori naturali 

Della Rovere di Longastrino, azienda tessile protagonista nel mondo della moda made in Italy dal 1963, insieme a Gaudenzi, boutique di lusso a Ravenna, ha presentato una nuova linea Homewear di alta gamma. Il progetto, messo a punto dai due brand, ha coinvolto anche oltre 300 bambini delle scuole elementari del Ravennate in un percorso educativo sulla sostenibilità, il riciclo e l’upcycling.

Cuscini, coperte, stole e plaid in colori naturali in maglieria realizzati con filati di lane e cashmere tricot. Ma quest'anno, ad illuminare la boutique in Via Armando Diaz 16, a Ravenna, c’è anche un grande albero di Natale di otto metri di altezza, con gli addobbi realizzati in tessuti riciclati e scarti di lavorazione dello stabilimento di Longastrino dagli alunni delle scuole della città.

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Un simbolo delle Feste, ma anche un monito per il futuro sostenibile della moda. L’azienda Della Rovere ha condotto lezioni frontali con cinque plessi scolastici primari della provincia su economia circolare, merceologia, educazione al consumo e rischi per l’ambiente, riscontrando una vivace partecipazione sia da parte dei ragazzi che docenti.

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L’incontro con le scuole:

Il tema principale degli incontri è stato quello degli acquisti consapevoli. Gli alunni sono stati invitati a riflettere sulla questione della provenienza dei capi, la loro composizione, gli sprechi generali dalla sovrapproduzione, il costo ambientale che il mondo sta già pagando. 

È stata poi proposta un’analisi sensoriale di diverse materie prime naturali, di origine sia vegetale sia animale (cotone, lino, seta, cashmere, lana), che i bambini hanno potuto toccare e confrontare, imparando le differenze di stagionalità, utilizzo e i processi che portano dalla fibra al prodotto finito.

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Il percorso si è concluso con un laboratorio creativo che ha mostrato il valore degli scarti tessili e come una destinazione d’uso diversa possa aumentarne l’utilità. Non si è trattato di greenwashing, ma di un insieme di buone pratiche concrete per ridurre gli sprechi è prolungare la vita dei capi, come lo scambio di indumenti tra fratelli e sorelle, la donazione degli abiti usati o la riparazione di ciò che si rovina.

Le scuole hanno espresso la volontà di proseguire il progetto anche nei prossimi anni, coinvolgendo un numero maggiore di classi e includendo anche gli istituti superiori. E proprio questo è l’impegno preso dal brand: continuare su questa strada per accrescere la sensibilità delle nuove generazioni.

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L'arte come strumento di crescita personale: apre a Firenze la mostra "Cosmogonia"

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Un’esperienza immersiva tra arte e musica attraverso il tempo e lo spazio: Cosmogonia (dal 13 al 16 dicembre a Firenze, accesso gratuito) è il prodotto di un’azione collettiva, che ha coinvolto giovani studenti, artisti e professionisti. A riprova che la cultura è un potente strumento di aggregazione e crescita, che deve essere alla portata di tutti e tutte

Prima di sfociare in una mostra vera e propria, Cosmogonia è un progetto artistico, nato e sviluppatosi con una finalità sociale e culturale ben precisa: offrire alle ragazze e ai ragazzi coinvolti nella realizzazione dell’iniziativa, l’opportunità concreta di sperimentare sul campo l’enorme valore dell’arte e della cultura come strumento utile e necessario per la crescita personale e per costruire un progetto di vita.

Da quando è nata, nel 2021, ABF Globalab, braccio operativo della Andrea Bocelli Foundation – Ente Filantropico, si propone questo obiettivo: incentivare e guidare il talento dei cittadini di domani. Lo fa promuovendo la partecipazione attiva e inclusiva dei giovani tra i 16 e i 35 anni a laboratori, workshop, eventi, viaggi esperienza e masterclass musicali. «I linguaggi del digitale, dell’arte e della musica guidano il processo di crescita personale, dando forma a un ambiente dove l’educazione si fa esperienza e la cultura diventa pratica quotidiana», spiega Laura Biancalini, direttore generale ABF, che aggiunge: «ABF Globalab è un luogo dove la cultura diventa esperienza, dove chi partecipa cambia e fa cambiare ciò che lo circonda. Le ragazze e i ragazzi si trasformano, e con loro si trasforma anche il programma: ogni edizione cresce grazie alle loro proposte, competenze e visioni. È una trasformazione reciproca, che nasce dal fare insieme», conclude Biancalini.

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La mostra

Uno spazio fluido in condizione di metamorfosi costante. Le dimensioni del presente e del passato che dialogano fino a compenetrarsi. Materiali contemporanei che si fondono con quelli, nobili, della tradizione. Come una danza che segue cadenze ancestrali e nuove, riflettendo sulle origini dell’universo. Tutto questo è Cosmogonia, allestita nella Sala della Musica del Complesso di San Firenzedal 13 al 17 dicembre

Cosmogonia, del resto, è un termine che deriva dalla composizione delle parole greche κόσμος «Universo» e γονεία «generazione». All’interno dell’Oratorio la mostra segue uno sviluppo verticale, ponendo subito lo spettatore in rapporto con il cielo e le stelle e, dunque, con una dimensione spirituale. Le opere, firmate dagli artisti 108, Moneyless e Muz, vivono quindi una dimensione di sintonia con l’architettura della chiesa, valorizzando ulteriormente uno spazio già iconico come quello di San Firenze. 

Nel frattempo, le musiche di Demetrio Cecchittelli scandiscono il tempo della nuova generazione alla quale si assiste. Anche la scelta del periodo dell’esposizione è coerente rispetto a questa logica: tra dicembre e gennaio si consuma il solstizio d’inverno e sorge il nuovo anno, quello che i romani celebravano con la festa del Sol Invictus, e che coincide, non a caso, con il nostro Natale. 

«La mostra – spiega il curatore Gian Guido Grassi – compie al suo interno un rito ciclico e generativo che aggancia in un’unica ecumene tutta l’umanità. Si tratta di un’esperienza che segna un rapporto tra terra e cielo immediato, un’opera d’arte totale in cui architettura, spazio, scultura, pittura e musica si fondono insieme». 

Le opere

Sul pavimento dell’Oratorio, 108 trasforma la superficie in un paesaggio cosmico. La sua installazione Prima del ritorno del sole è composta da due campi di colore bianco e nero - grazie all’utilizzo di marmo di Carrara e basalto - che dialogano come poli complementari, simbolo di un equilibrio in costante trasformazione. 

Sulle pareti, Muz costruisce una nuova architettura dentro l’architettura. Con Geometrie morali inserisce cinque gruppi di sagome lignee nelle nicchie barocche, ridefinendo lo spazio con un linguaggio essenziale e calibrato. 

L’opera di Moneyless introduce un magnetismo nuovo nel cuore dell’Oratorio: una grande figura circolare, intreccio ipnotico di linee bianche su fondo nero, che domina la sala come un portale simbolico. È un varco concettuale che invita a oltrepassare la soglia tra il visibile e l’invisibile.

Intorno, il paesaggio sonoro di Demetrio Cecchitelli accompagna il percorso come se fosse il respiro invisibile dell’universo, fondendo la luce e la pietra circostanti in una dimensione immersiva e sinestetica.

Il progetto "pre-mostra"

In linea con le finalità filantropiche, culturali ed educative perseguite dalla Andrea Bocelli Foundation, l’esposizione è stata preceduta dal workshop artistico “Linguaggi Contemporanei”, tenutosi sempre a San Firenze, organizzato da Start Attitude, e rivolto ai giovani tra i 18 e i 35 anni

Tra momenti pratici e teorici, lo scopo è stato quello di fornire ai partecipanti un’opportunità di crescita e orientamento nel mondo dell’arte contemporanea. Quattro gli aspetti trattati: la curatela (con Gian Guido Grassi), la comunicazione (con Paolo Lazzari), la grafica (con Stefano Menconi), la documentazione video/grafica (con Leonardo Morfini). In seguito, i partecipanti hanno potuto incontrare gli artisti, ascoltare le loro esperienze di carriera e porre domande, quindi affiancarli nell’allestimento dell’esposizione. 

Appuntamento a San Firenze

La mostra Cosmogonia sarà accessibile gratuitamente dal 13 al 16 dicembre, dalle 14.30 alle 19.30.
Il progetto artistico è promosso da Andrea Bocelli Foundation con il programma ABF Globalab. Il percorso immersivo è firmato dall’associazione lucchese Start Attitude, curato da Gian Guido Grassi, con le opere degli artisti 108, Moneyless e Muz, che si allacciano alle musiche di Demetrio Cecchittelli.

Per saperne di più

108 (Guido Bisagni) è considerato uno dei maggiori esponenti del Postgraffitismo. Le sue forme astratte sono strettamente legate alle aree industriali abbandonate del Nord Italia, ma iniziano subito comparire anche a Berlino, Parigi, New York, Londra. Parallelamente alla pittura si cimenta anche con sculture, suoni, dipinti e installazioni in decine di mostre personali e collettive. Dal 2003 in poi ha partecipato a decine di mostre collettive e personali in tutto il mondo, tra queste il “Nusing” di Parigi (2004), prima grande esposizione sul post-graffitismo europeo, e nel 2007 alla 52esima Biennale di Venezia.

Moneyless (Teo Pirisi), nato a Milano nel 1980 e cresciuto a Lucca, è un pioniere del muralismo astratto in Italia e oggi è tra i più importanti artisti urbani internazionali con opere esposte in spazi pubblici, musei, collezioni e gallerie di tutto il mondo. Partito dallo studio del minimalismo e della geometria, ha sentito forte il richiamo alla libertà e alla astrazione, che lo hanno portato a indagare il cerchio e ad arrivare quindi a frammentare le linee e le forme per disperderle nello spazio come “fuochi d’artificio”. Il suo stile unico trasferisce un’immediata percezione cinetica rilevatrice dell’intimo mistero della materia secondo l’assioma «ubi materia ibi geometria»

Samuel Rosi, in arte Muz, nato nel 1995 a San Miniato. Provenendo dal contesto dell’arte urbana, ha sviluppato un’attrazione verso il paesaggio contemporaneo, un luogo privo di orizzonti e capace di prestarsi ad ogni tipo di elemento costitutivo. Il paesaggio urbano diventa così un modo per ripensare lo spazio come un insieme di relazioni, un supporto su cui intervenire. 

Demetrio Cecchittelli è musicista e artista del suono con base in Italia. Conduce il proprio lavoro di ricerca indipendente. La sua poetica si concentra soprattutto sull’immaginario e la conoscenza di sé come oggetto d’arte specifico, evolvendo un discorso musicale e sonoro strutturato specialmente su memoria sonora e ascolto profondo, come parti integranti di un linguaggio plastico e spontaneo, in continua trasformazione.

L’associazione stART Attitude coinvolge giovani creativi under 35 con competenze complementari (fotografo, videomaker, ufficio stampa e social media marketing, assistenti). Il suo fondatore, Gian Guido Maria Grassi, curatore d’arte contemporanea, con Start Attitude ha realizzato progetti artistici afferenti al mondo della street art e rigenerazione urbana. Dirige festival, cura e organizza mostre in spazi istituzionali e privati, scrive articoli, pubblica volumi e collabora con e artisti italiani e stranieri.

Andrea Bocelli Foundation è un ente filantropico impegnato a valorizzare il potenziale di bambini e giovani che vivono in contesti vulnerabili, affinché diventino consapevoli dei propri talenti e protagonisti della loro storia. In linea con la mission “Empowering people and communities” ABF promuove innovazione sociale nelle comunità che versano in condizioni povertà culturale, socioeconomica attraverso un approccio educativo che favorisce l’emersione delle competenze trasversali quali la creatività attraverso i linguaggi di arte, musica e digitale. Andrea Bocelli Foundation contribuisce a garantire l’accesso ad un’educazione equa, inclusiva e di qualità, in linea con il Goal 4.7 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, affinché ogni bambino e ogni giovane possa esprimere appieno il proprio potenziale.