È ufficialmente aperto il Centro Antiviolenza S.O.S. LEI. A Roma, presso il Pronto Soccorso Gemelli, lo spazio riservato alle donne vittime di violenze e di maltrattamenti è stato realizzato in collaborazione con l'Associazione Assolei e il sostegno di WINDTRE.
Il Centro ha un ingresso riservato all’esterno del Pronto Soccorso del Gemelli e garantirà a tutte le donne un’accoglienza in totale riservatezza. Sarà aperto il lunedì mattina dalle 09:30 alle 12:30 e il mercoledì pomeriggio dalle 14:00 alle 17:00 con una reperibilità telefonica h24 (al numero 320.346.4044, raggiungibile anche tramite messaggio SMS e WhatsApp).
Per gli altri giorni della settimana l’accoglienza e i colloqui saranno garantiti presso le altre sedi di Assolei, offrendo di fatto alle donne che si rivolgono al Policlinico l’assistenza per l’intera settimana anche in presenza. La gestione del CAV S.O.S. LEI verrà realizzata nel pieno rispetto delle linee guida della Regione Lazio e dell’Intesa Stato Regioni del 2014 e successive modificazioni.
All’inaugurazione, lo scorso 2 marzo, sono intervenuti, tra gli altri, per la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS il Direttore Scientifico Giovanni Scambia, il Direttore Sanitario Andrea Cambieri, il Professore Eugenio Mercuri Direttore Dipartimento di scienze della salute della donna, del bambino e di sanità pubblica.
Le attività del Centro sono state presentate dalla Responsabile Servizio Sociale del Policlinico Gemelli Francesca Giansante e dalla Presidente dell’Associazione Assolei Dalila Novelli.
Presenti all’evento per WINDTRE l’Amministratore Delegato Gianluca Corti, la Direttrice Risorse Umane Rossella Gangi, il Direttore B2C Marketing & New Business Tommaso Vitali.
L’apertura del Centro era stata anticipata nel corso dell’evento intitolato “La violenza sulla donna non merita futuro, le donne un presente migliore”, tenutosi lo scorso novembre presso il Policlinico Gemelli.
“L'ospedale ha un ruolo privilegiato riguardo al tema della violenza sulle donne - afferma Francesca Giansante Responsabile Servizio Sociale della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS - perché ha la possibilità di incontrare le donne in un momento di particolare bisogno, quando le conseguenze della violenza subita richiedono l'accesso alle cure mediche. In questi frangenti le vittime hanno ancor più bisogno di ricevere supporto e di essere orientate verso i percorsi di fuoriuscita dalla violenza”.
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