11 nuovi romanzi da leggere a Novembre
Non siamo ancora immersi nel gelido inverno, ma abbiamo già voglia di crogiolarci nel relax goduto al caldo, tra un plaid, una tisana fumante e un buon libro. Ecco perché l'autunno è ricco di nuovi romanzi in uscita.
** Qui tutte le nostre selezioni sui migliori libri da leggere **
Per aiutarvi a scegliere la lettura più adatta a voi, abbiamo selezionato 11 nuovi romanzi belli, interessanti, originali e coinvolgenti tra quelli freschi di stampa.
11 nuovi romanzi da leggere a Novembre
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Io vivrò di Lale Gül
Una ragazza musulmana cresciuta in una famiglia di immigrati turchi semianalfabeti, ultraconservatori e nazionalisti vive nel quartiere di Kolenkit, a ovest di Amsterdam.
È il posto «più problematico» dei Paesi Bassi per povertà, disoccupazione, abbandono scolastico e criminalità.
La protagonista si chiama Büsra, ha 19 anni, da bambina ha frequentato la scuola coranica, ed è soggiogata da una moralità soffocante dettata dall’imam e dalla comunità. Niente musica, niente compleanni, niente vacanze da sola, nessun amico maschio, niente make-up, zero abiti che facciano intravedere la silhouette che sta sotto.
Ma Büsra si ribella al destino, iscrivendosi all'università, fidanzandosi con un ragazzo non musulmano, rifiutando il velo così come i matrimoni combinati. Tutto ciò però ha un prezzo da pagare.
Io vivrò è il romanzo autobiografico di Lale Gül, subito diventato un caso letterario non appena è uscito.
Dopo la pubblicazione di questo libro, l'autrice è costretta a vivere nascosta per colpa delle minacce di morte ricevute dalla comunità musulmana.
La disperata ricerca d'amore di un povero idiota, di Pif
"L'amore non è una formula matematica, non ci si può innamorare facendo dei calcoli”. Ma questa in realtà è proprio una formula matematica per il protagonista del nuovo romanzo di Pif: Arturo la pensa in questo modo e non c'è niente che lo faccia uscire da questo "teorema sentimentale", finché rivedo un vecchio compagno di classe, tale Gianfranco Zamboni, dovrà cambiare idea.
Arturo si è reso conto già da tempo che - mentre lui lavorava a testa bassa - i suoi amici e colleghi si sono sposati, convivono, molti sono genitori e molti altri si sono già separati e già rimessi assieme ad altri partner. Lui è un quasi quarantenne che ancora non ha pensato a quel tipo di futuro.
Per lui è arrivato il momento di affrontare l'età adulta. Il problema però è: come si può trovare l'anima gemella? Ed è qui che l'incontro con il suo compagno di classe, Zamboni, diventa un appuntamento con il destino.
Zamboni è un ingegnere informatico a capo di un progetto sperimentale: una app che rileva l'affinità fra persone e che millanta un'efficacia inedita.
Sarà così che Arturo metterà da parte il feeling che stava nascendo con Olivia, la ragazza che lavora nella mensa aziendale, per andare a conoscere le sette anime gemelle sparse per l'Italia e per il mondo che l'applicazione gli ha rivelato.
Foto mosse di famiglie immobili di Valerio Lundini
Valerio Lundini si riconferma uno degli autori italiani con i migliori titoli di libri di sempre. Questa sua nuova fatica è Foto mosse di famiglie immobili. Dopo il successo di Era meglio il libro, questo irresistibile narratore torna con una nuova raccolta di racconti che si inanellano l'uno con l'altro, creando un grande romanzo che fa delle star che credono di essere morte, dei tic mentali e dei video virali tanti capitoli di una stessa narrazione.
Foto mosse di famiglie immobili di Valerio Lundini è una miscellanea di racconti così ben cuciti uno addosso all'altro da sembrare una trapunta omogenea, caldissima e pronta a farvi rilassare, senza comunque farvi poltrire nella da-un-lato-deprecabile comfort zone...
Il mistero della stanza blu di Riku Onda
Siamo nella città giapponese di K, in una notte afosa dell'estate targata anni ’60. In questo scenario si compie un efferato omicidio: durante una festa di compleanno a casa del dottore Aosawa (famoso medico proprietario di un'importante clinica) ben 17 persone muoiono avvelenate. L'unica della famiglia a sopravvivere è la figlia del medico, Hisako.
Quest’ultima ha perduto la vista a causa di un incidente. Ma oltre a non vedere, Hisako non ricorda quasi nulla di quanto accaduto, come il suo interrogatorio confuso dimostra.
Pochi mesi dopo, il fattorino che aveva consegnato le bevande alla festa viene trovato morto, apparentemente suicida con un biglietto in cui dice di essere il colpevole dell'omicidio. Ma le cose non sono mai come sembrano…
Crossroads, di Jonathan Franzen
Siamo nel 1971, a New Prospect (Chicago) sotto Natale, tuttavia la famiglia Hildebrandt non sembra ansiosa di festeggiare.
Russ, pastore di una chiesa locale, vorrebbe un unico regalo: trascorrere qualche ora in compagnia della parrocchiana di cui si è invaghito, colei che mette a dura prova la sua fede.
E il suo matrimonio... Non che sua moglie sia uno stinco di santo, anzi: è in preda alla paura di essere scoperta, temendo che alcuni inconfessabili segreti stiano per tornare a galla.
Per ogni parola perduta di Benedetta Cibrario
Siamo a Oxford. Sofia è una giovane vedova, che si chiude in casa dopo la morte del marito Nicola Obreskov. Costui era uno storico accademico, sul punto di concludere uno studio sui russi immigrati in Italia tra la fine dell’Ottocento e il primo ventennio del Novecento.
A spronarla a uscire di casa sarà l'amico Edmund, che la forzerà a riprendere il lavoro di restauratrice di tessuti.
Tra restauri di un'antica mongolfiera e amicizie strette con proprietarie di librerie antiquarie, Sofia si ritroverà in una trama intricata in cui tanti destini si incrociano.
Tasmania di Paolo Giordano
Anche Tasmania, il nuovo romanzo di Paolo Giordano, equivale a un biglietto di sola andata per un viaggio. Ma non lasciatevi trarre in inganno dal titolo: il viaggio non vi porterà davvero in Tasmania ma semmai nella vostra personale Tasmania.
«Se proprio dovessi, sceglierei la Tasmania. Ha buone riserve di acqua dolce, si trova in uno stato democratico e non ospita predatori per l'uomo. Non è troppo piccola ma è comunque un'isola, quindi facile da difendere. Perché ci sarà da difendersi, mi creda».
In queste pagine la Tasmania è un luogo simbolico in cui è possibile salvarsi. Questo posto diventa un'utopia, oltre che uno stato d'animo a cui si tende, un Nirvana che ci si augura.
La Tasmania che ognuno di noi ha dentro fa da scenario a un romanzo corale in cui, oltre al protagonista, ci sono Lorenza, Karol, Novelli, Giulio e Curzia.
Tante voci che raccontano il testo di una generazione, che dipingono l'affresco di una crisi del mondo, di un’apocalisse in cui non c'è nemmeno più bisogno della bomba atomica, perché il detonatore ce l'abbiamo dentro noi stessi.
Jolly & Jolly Blue - C'era una volta la sala giochi di Alessandro Paola Schiavi
La sala giochi è quel luogo mitico in cui i cabinati Arcade sono ormai la capsula del tempo con cui concedersi un viaggio a bordo di una DeLorean che ci riporti negli anni ’80 e ’90.
Chi ne ha nostalgia, sappia che ora c'è un libro per immergersi in quel mondo, con un interessante focus sull'Italia. Si intitola Jolly & Jolly Blue - C'era una volta la sala giochi ed è a metà tra il saggio, il compendio e il romanzo autobiografico.
Il motivo della componente autobiografica? A scriverlo è Alessandro Paola Schiavi, erede di terza generazione di due delle sale giochi più iconiche degli anni ’90: la Jolly e la Jolly Blue messe a titolo.
Quest'ultima è proprio la famosa sala giochi di Pavia resa leggendaria da Max Pezzali. Il disegno scelto per la copertina è un’opera dell'artista caricaturista ufficiale del Festival di Sanremo, Andrea Tagliaferri.
Dagli 883 al teatro Ariston, questo libro racconta non soltanto la storia dei videogiochi italiani e dei luoghi in cui quel culto veniva celebrato: Jolly & Jolly Blue è anche una storia della musica che si inserisce nella storia del costume e della società.
A rendere questo racconto ancora più coinvolgente è la voce appassionata di colui nelle cui vene scorre il sangue dei gestori delle leggendarie sale ghiochi, coloro che hanno proprio scritto quei capitoli di storia della cultura pop.
E oggi il loro discendente vuole riraccontarceli, per onorare non solo la propria famiglia ma anche i tantissimi fan di un'epoca in cui la condivisione era tutto, compresa quella dei videogiochi nelle sale preposte a questo culto. Un avviso ai nostalgici dell'analogico: sappiate che vi scenderà la lacrimuccia...
Surrender di Bono
Finalmente arriva sugli scaffali l'autobiografia di Bono, Surrender.
È la storia del frontman degli U2, strutturata in maniera episodica intorno a 40 canzoni del gruppo di cui è l'iconica vox.
Si parte dalla nascita da padre cattolico e madre protestante in un periodo di crescente violenza settaria in Irlanda.
Si passa all'infanzia, all'adolescenza e a uno dei più grandi lutti dell'esistenza del musicista: la perdita della madre quando lui aveva solo 14 anni.
In queste pagine Bono descrive le sue difficoltà nel gestire la rabbia, il suo dover fare i conti con un ego “ben più grande della mia autostima”.
Il libro racconta quarant'anni di carriera di Bono e degli U2, comprese le lotte da attivista per cancellare il debito dei paesi poveri e convincere il governo degli Stati Uniti (in primis) ad affrontare l'emergenza globale dell'AIDS.
Surrender apre anche tante porte sulla vita interiore di questo incredibile artista, passando al vaglio la fede, il potenziale umano e la sua missione interiore ed esteriore: la lotta contro la povertà.
Inoltre Surrender è anche una meravigliosa storia d'amore dedicata alla moglie Ali, la ragazza che Bono invitò a uscire proprio nei giorni in cui gli U2 suonarono insieme per la prima volta.
Scheletro femmina di Francesco Cicconetti
Un romanzo che parla di transizione di genere, senza fermarsi soltanto a questo. Scheletro femmina di Francesco Cicconetti narra la storia di Francesco, raccontandoci il suo percorso fin dall'infanzia e accompagnandoci assieme a lui in un viaggio alla scoperta di sé (e, contemporaneamente, anche alla scoperta de sé del lettore).
È un romanzo che sa essere molto crudo, ma anche pieno di tenerezza e amore. Proprio l'amore è il grande protagonista di queste pagine, un amore declinato in tante varianti: c'è quello incondizionato di nonna Gioli; quello potente per Sara, e quello tutto da costruire nei confronti di se stesso di Francesco.
Questo romanzo mescola fiction a vita vera, raccontando una storia universale che è un po' la metafora della lotta che tutti quanti noi affrontiamo per scoprire la nostra vera essenza.
Tutto ciò che poteva rompersi di David Valentini
Tra i primi titoli sfornati dalla casa editrice appena inaugurata da Alessandro Cattelan - la Accēnto Edizioni - c’è Tutto ciò che poteva rompersi di David Valentini.
Si tratta di un romanzo corale che inizia con la voce che racconta di Ludovica, costretta ad allontanarsi dalla famiglia per emanciparsi.
C'è poi Sara, che è in terapia per fare i conti con i fantasmi del passato; Riccardo, che si ritrova isolato in una casa disabitata; Filippo, che è totalmente disorientato.
Poi c’è Laura, che passa da un rapporto casuale all'altro per ripicca verso l'unico uomo che ama davvero.
Ogni protagonista si incontra, si sfiora e si ritrova ogni volta in modo differente, dipingendo un affresco che narra una generazione intera.
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