Voglia di leggere un buon libro?
Vi aiutiamo a orientarvi tra le numerose nuove uscite in libreria di questo inizio anno.
Per trovare il libro adatto al vostro mood invernale, abbiamo selezionato i 10 nuovi romanzi più interessanti in uscita a Gennaio.
Dai polizieschi ai love romance, ciascuno troverà il proprio titolo del cuore.
(Continua dopo la foto)

Vittima numero 2117, di Jussi Adler-Olsen
Vittima numero 2117 di Jussi Adler-Olsen incomincia con il ritrovamento di un cadavere, riemerso dalle onde lungo la costa di Cipro.
Si tratta di una donna mediorientale ed è la vittima numero 2117 dei profughi che muoiono nel Mediterraneo.
Ma ben presto emergerà un’altra verità.
La donna non ha trovato la morte cercando nel mare una vita migliore: è stata uccisa.
Quando Assad, l’enigmatico assistente di Carl Mørck, vede la foto della naufraga, avrà un forte crollo nervoso. Il motivo? Per anni ha lavorato alla Sezione Q sui casi dimenticati e ritrova in quell’immagine qualcosa di sepolto. Nella mente ma soprattutto nel cuore.
Vittima numero 2117 è un poliziesco spietato.
Non solo per la tematica cruenta di cui tratta ma per ciò che sta dietro a questa storia: la vergognosa tragedia che rende la donna di cui viene rinvenuto il cadavere a inizio libro la vittima numero 2117.

La ricamatrice di Winchester, di Tracy Chevalier
A vent’anni dalla pubblicazione de La ragazza con l’orecchino di perla, Tracy Chevalier torna con un romanzo che «renderebbe orgogliosa Jane Austen», capace com’è di evocare perfettamente l’atmosfera dell’Inghilterra targata anni Trenta.
La protagonista è Violet Speedwell, trentottenne di Southampton che sembra destinata a rimanere zitella dopo avere perso nella Grande Guerra il suo fidanzato Laurence.
Ma per sfuggire al destino da figlia nubile che deve prendersi carico della cura dei genitori, Violet decide di andarsene da Southampton per trasferirsi a Winchester.
Qui troverà lavoro come dattilografa per una compagnia di assicurazione e avrà accesso a una delle istituzioni più rinomate della città: l’associazione delle ricamatrici della cattedrale.
Imparerà così l’antica tradizione del ricamo di cuscini per i fedeli, vere e proprie opere d’arte destinate a durare nei secoli.
E intanto stringerà amicizia con l’esuberante Gilda e con Arthur, il campanaro dagli occhi azzurri.
Questi due incontri svolteranno la sua esistenza, mostrandole chiaramente come ogni destino possa ribaltarsi se si ha il coraggio di sfidare i pregiudizi della società.
La ricamatrice di Winchester è un romanzo che insegna una cosa importantissima: a volte basta anche un solo filo per cambiare l’intera trama di una vita.

Ah l'amore l'amore, di Antonio Manzini
Nell’ultima pagina di Rien ne va plus di Antonio Manzini abbiamo lasciato Rocco Schiavone ferito in un lago di sangue.
Nella prima di Ah l'amore l'amore, l'attesissimo sequel, è in ospedale dopo l’intervento di nefroctomia che ha subito.
La stessa operazione che ha portato alla morte uno dei ricoverati del reparto, a quanto pare a causa di un errore di trasfusione.
Per deformazione professionale, Rocco non può esimersi dall’incominciare a indagare su quel decesso in sala operatoria.
Ha tutta l’aria di essere l’ennesimo episodio di malasanità, tuttavia ben presto Schiavone si renderà conto che l’errore umano non c’entra perché si è fatto spiegare bene dal primario Filippo Negri le procedure in casi del genere. E non si tratta di certo di errore umano...
Per indagare a fondo, sguinzaglierà dal suo letto tutta la squadra.
Il morto è Renato Sirchia, un ricco imprenditore di salumi che però, dietro allo sfarzo e al lusso sfoggiati, ha celato per lungo periodo debiti su debiti.
Una realtà economica disastrosa e una assicurazione sulla vita che cambierebbe le sorti di moglie e figlio.

Gli ultimi giorni di Magliano, di Mario Tobino
Gli ultimi giorni di Magliano è il romanzo scritto nel 1978 dallo scrittore e psichiatra Mario Tobino, appena pubblicato con un’introduzione di Michele Zappella, nipote dello scrittore nonché neuropsichiatra infantile.
Quando nel maggio 1978 la legge 180, nota come "legge Basaglia", ha sancito la chiusura degli ospedali psichiatrici, Mario Tobino era direttore del manicomio di Lucca. In questo romanzo ha trasfuso le proprie sensazioni, prima tra tutte l’amarezza nel vedere il proprio lavoro quarantennale messo da parte.
Dall'amore per Giovanna all'affetto per i suoi malati fino alla gratitudine per il lavoro degli infermieri, in questo libro emerge tutto ciò che Mario Tobino ha provato negli anni in cui ha esercitato il mestiere psichiatrico.
Il romanzo è seguito dalle pagine inedite tratte dagli ultimi quaderni del diario tenuto da Tobino dal 1945 al 1980, depositario di riflessioni eccezionali sulla psichiatria e sulla letteratura.

L’isola del silenzio, di Laura Valeri
Una scrittrice americana e il suo compagno fotografo approdano nelle limpide acque del Golfo del Messico, tra il villaggio costiero di Carrabelle e la sottile striscia di terra di Dog Island, nella Florida meridionale.
Qui non ci sono negozi né connessioni internet ma semmai uragani, natura incorrotta e ciò che nel mondo moderno è ormai una specie estinta: il silenzio.
I protagonisti si stupiranno proprio dell’assordante richiamo del silenzio che in questo luogo sperduto fa da leit motiv a un’esperienza unica e inedita.
Tra conchiglie variopinte, tartarughe marine, sciami di pellicani impettiti, pesci guizzanti e coyote che ululano, il soggiorno sull’isola fa esperire ai due amanti una sorta di viaggio nel paradiso perduto. Tramutandoli in moderni Adamo ed Eva che si ritroveranno a dovere fare ancora una volta i conti con la specie più forte e rapace: la loro, quella umana.

Tra le pietre, di Miguel Vitagliano
Tra le pietre è un romanzo che attraversa le pieghe del XIX secolo.
Nelle sue pagine si incontrano Flaubert, la figlia di Marx, Hugo, Napoleone III, Sarmiento (successore di Mitre), Juan Manuel de Rosas (controversa figura della storia argentina), avventurieri, il nonno di Borges, Dante Gabriel Rossetti, Alberdi (figura di spicco nello sviluppo dell'Argentina dell'Ottocento).
E anche Ernesto “Che” Guevara, colto nel suo rifugio di Praga mentre viene catturato dalle note di Rubber Soul.
Il mistero fa da filo conduttore a questo romanzo: un edificio crollato, forse a Buenos Aires, sarà l’epicentro di una storia fatta di colpi di scena e suspense che cola, traboccando dal vaso.
I personaggi più interessanti sono quelli femminili di Elisa Lynch, irlandese che lascia il marito e incontra a Parigi Francisco Solano López (futuro presidente del Paraguay) e Delfina Vedia che sposa invece a Montevideo Bartolomé Mitre (futuro presidente dell'Argentina).
Elisa sarà l'amazzone della resistenza del Paraguay nella cruenta guerra contro Argentina, Brasile e Uruguay e le toccherà seppellirà con le sue mani il marito e il figlio.
Tra le pietre di Miguel Vitagliano è un romanzo intenso, spietato, caustico e, soprattutto, vero fino all’ultima parola.

Case vuote, di Brenda Navarro
Una storia struggente, devastante. Anzi: due storie in una.
Sono le voci di due donne che parlano al lettore di due diversi dolori: la perdita di un figlio non voluto da un lato, l’estremo tentativo per diventare madre dall’altro.
Le storie sono ambientate in Messico e si intrecciano in maniera dolorosa e altamente realistica.
l piccolo Daniel è al parco con sua madre. Durante un attimo di distrazione, il bambino sparisce. E non ricomparirà mai più.
Le case vuote messe a titolo sono l’involucro di un corpo senza più anima, quello di una madre che non può tollerare un’improvvisa scomparsa del genere.
Case e corpi talmente vuoti che non possono essere riempiti nemmeno con la disperazione.
Brenda Navarro costruisce un romanzo forte in cui la maternità viene affrontata in tutti suoi aspetti, spogliandola da ogni ipocrisia.
Maternità e anche anti-maternità, contro le imposizioni sociali e oltre le scelte personali.

Nulla è come sembra, di Federica Faldetta
Se siete alla perenne ricerca estenuante dell’amore, allora Nulla è come sembra di Federica Faldetta è la lettura che fa per voi.
Perché tutti i personaggi che la abitano anelano continuamente l’amore. Senza mai riuscire a raggiungerlo.
La storia si dirama in più storie, narrando le vicende personali di tanti protagonisti e scavando in un'intimità che nulla ha a che fare con la razionalità.
Un artista fallito, dolorosamente trasformato in marito e padre frustrato; sua figlia Angelica cresciuta nel bisogno di accontentare suo padre e proteggere una madre priva di carattere; Martina, giovane donna dallo spirito ribelle che tenta di celare un’intelligente sensibilità (che immancabilmente emerge). Infine Clara, la più ferita di tutti che tenta di redimere il suo dolore.
Dal quotidiano di ciascuno emergono tagli profondi mai rimarginati e verità nascoste per troppo tempo.
Le sottotrame si intrecciano in un generale e doloroso senso di inadeguatezza e proprio l'amore nella sua forma più malata, insieme agli eventi agghiaccianti in cui si troveranno coinvolti, li obbligherà a fare i conti con la realtà.

Autodifesa di Caino, di Andrea Camilleri
Autodifesa di Caino è il monologo che avrebbe dovuto essere interpretato da Andrea Camilleri il 15 luglio 2019 alle Terme di Caracalla.
Il compianto autore, da poco scomparso, emerge in questo romanzo teatrale in prima persona con una voce lontana.
Una voce che quasi dall’aldilà ci saluta, rievocando una storia esemplare, quella del personaggio storicamente identificato con il male e la cattiveria.
Non il diavolo ma, in maniera più subdola, Caino. Il fratello cattivo che uccide Abele.
Camilleri riabilita in qualche modo la sua controversa figura, raccontando un Caino molto diverso da quello della Bibbia: quello edulcorato della tradizione ebraica.
Una versione di Caino lontana anni luce da quella consueta. È forse un Caino inventore della scelta, che va oltre il pentimento prendendo consapevolezza che «senza il male il bene non esisterebbe».

Ti stavo pensando, di Mattia Ollerongis
Amanti delle storie d’amore turbolente, segnatevi a caratteri cubitali questo titolo: Ti stavo pensando.
Il romanzo di Mattia Ollerongis racconta di Greta, una ragazza che come tante sta vivendo il dolore che spesso arde vivi: quello di una storia amorosa che finisce.
Quando Simone decide di mettere la parola fine al loro rapporto, il dolore la travolge e nulla al mondo sembra poterla consolare.
Di certo non le vuote parole di circostanza che le amiche le fanno riecheggiare in testa: parole poco vere che non riescono mai ad affondare nel cuore, rimanendo brusii di fondo che la confondono e disturbano.
A salvarla arriverà però Matteo, uno studente che frequenta la stessa università di Greta e con cui farà conoscenza nel bar in cui lei lavora.
Matteo si farà spazio nel cuore di Greta, offrendole una spalla su cui piangere e ascoltandola come nessun altro aveva mai fatto prima di allora.
Ben presto però accadrà ciò che troppo spesso succede in questi casi di rinascita: il ritorno dell’ex.
Simone sembra averci ripensato e torna sui suoi passi. Matteo nasconde invece qualcosa che agli occhi di lei sembrerebbe un tradimento.
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