10 nuovi libri da leggere ad Agosto (a casa o in viaggio)
Se state cercando dei bei nuovi libri da leggere ad Agosto ne abbiamo tantissimi da suggerirvi, con il meglio di ciò che appena uscito in libreria.
** Tutti i nostri ultimi consigli sui libri da leggere **
Nel mese più caldo d'altronde la lettura rinfresca l'animo, oltre a ristorare il cervello...
Per aiutarvi a scegliere il titolo giusto da appoggiare sul comodino, da infilare nella borsa da spiaggia o da leggere in viaggio, abbiamo selezionato la rosa dei 10 romanzi che secondo noi vale la pena leggere.
Ecco le nostre scelte.
10 nuovi libri da leggere ad Agosto
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10 libri da leggere ad agosto
C'era una volta a Hollywood, di Quentin Tarantino
Partiamo dal primo romanzo scritto da Quentin Tarantino, ispirato al suo ultimo capolavoro uscito al cinema.
Si tratta infatti dell'omonimo C'era una volta a Hollywood, stavolta in versione letteraria.
Rick Dalton è un attore che ha alle spalle una rosea carriera nel cinema in bianco e nero. Ma sono arrivati gli anni '60 e adesso si ritrova a lottare per un ruolo in una serie televisiva o in un film in Italia con Virna Lisi e Gina Lollobrigida.
La spalla di Dalton è Cliff Booth, un veterano di guerra che è la sua ombra nonché la sua controfigura nelle scene pericolose sui set. Un po' autista, un po' confidente, un po' guardia del corpo, un po' stuntman, Cliff è una specie di angelo custode di Dalton.
I due trascorrono assieme una vita mondana fatta di feste a casa del regista del momento, tale Roman Polanski, e provini alla ricerca ossessiva del ruolo che rilanci la carriera in declino di Dalton.
Un giovane carismatico progetta nel frattempo una vendetta intrisa di sangue in una comunità hippie appena fuori Hollywood. E la vendetta è contro la suddetta Hollywood, rea di aver infranto i sogni artistici del folle guru di una setta che, purtroppo, è tristemente celeberrima...
Intanto Rick viene distratto dall'attrice che recita insieme a lui in una serie televisiva, una giovane Lolita che riuscirà a riportarlo nella magia del cinema.
Il primo romanzo di Quentin Tarantino è da leggere senza se e senza ma.
Non solo perché si tratta di Tarantino (il che potrebbe già bastare) ma anche perché è un romanzo altamente coinvolgente, perfetto per il relax targato agosto.
Una storia emozionante di desiderio e riscatto tra le star di Hollywood.
I figli della polvere. I casi dell'ispettore Erlendur Sveinsson, di Arnaldur Indriðason
È una fredda notte di gennaio. Daníel, da anni ricoverato per schizofrenia presso un ospedale psichiatrico di Reykjavík, si suicida gettandosi da una finestra. Sotto gli occhi del fratello Pálmi.
Poco dopo, da un'altra parte della città, un anziano insegnante in pensione muore nell'incendio doloso della sua casa.
Le due morti, apparentemente lontane fra loro, hanno in realtà un punto di contatto: Daníel è stato allievo del professore negli anni Sessanta e i due negli ultimi tempi si erano incontrati più volte.
All'ispettore Erlendur spetterà il compito di scoprire quale inimmaginabile segreto si cela dietro questa relazione.
Un thriller avvincente con personaggi molto credibili e dilemmi morali che li rendono ancora più in carne e ossa. Le maschere di questo romanzo non sono più tali: diventano volti di esseri umani che fanno dimenticare al lettore la loro essenza di carta.
Si tratta del primo capitolo della serie letteraria che ha portato Arnaldur Indriðason al successo internazionale.
Sorelle, di Daisy Johnson
Alle sorelle dai nomi bizzarri di Luglio e Settembre è successo qualcosa di indicibile.
La madre Sheela vuole a tutti i costi scoprire di cosa si tratta, così decide di trasferirsi insieme alle figlie dall'altra parte del paese, presso la vecchia casa di famiglia.
Ma anche qui dentro si nasconde qualcosa di indicibile...
Strani rumori provengono da dietro i muri. Le luci tremolano. Dormire sembra impossibile, con sogni infiniti che hanno le tinte dell'incubo.
Quella casa diventa uno scenario inquietante in cui Luglio scoprirà che il legame simbiotico che da sempre la lega alla sorella sta incominciando a cambiare.
Ma cos'è successo quel pomeriggio a scuola, quando le loro vite sono state stravolte per sempre?
Se volete un thriller familiare che tratta, tra gli altri, il tema della dipendenza psicologica, allora Sorelle è il titolo che state cercando.
Tokyo a mezzanotte, di Mia Another
I sogni di Hailey stanno per realizzarsi: ha un biglietto di sola andata per Tokyo, dove l'attende il fratello Jamie che vive in Giappone già da qualche anno.
Anche un colloquio di lavoro in un'importante società l'aspetta.
Le premesse sono quindi ottime ma, quando arriverà, la ragazza dovrà fare i conti con una lingua e una cultura lontana dalla sua.
Si accorgerà che lo studio del giapponese non è sufficiente e che quel popolo è caratterizzato da una cultura lontana anni luce da chi non le appartiene.
Inoltre Jamie è nei guai. Decisa ad aiutare il fratello, accetta il lavoro che, dal primo giorno, si rivela un incubo: il giovane CEO, Naoki Saito, è un uomo arrogante che la tratta in maniera pessima, con incarichi e retribuzioni ridicole.
Per arrotondare lo stipendio misero, Hailey incomincia a fare la hostess nell'unico posto dove i suoi tratti occidentali sono apprezzati: un club per soli uomini.
Ma una sera proprio il suo capo Naoki varcherà la soglia del locale in cerca di compagnia.
Un amore impossibile? Lo scoprirete solo alla fine di questo love romance che parte dal fascino unico e misterioso del Giappone. Per raccontare una storia passionale altrettanto affascinante e misteriosa.
Quarantena, di Petros Markaris
“Ho a che fare con i computer e le videoconferenze quanto gli abitanti del Sahara con il nuoto,” pensa il commissario Charitos quando viene invitato a risolvere un caso senza muoversi da casa.
Nella sua nuova raccolta di racconti, Petros Markaris ci offre tanti esempi di come la pandemia abbia stravolto le nostre vite, mostrandoci le conseguenze della nuova vita post-Covid.
I suoi racconti, che hanno come fil rouge il lockdown, diventano tasselli di un puzzle letterario unificato. Un affresco che ci mostra tanti aspetti della vita in quarantena.
L'autore non si ferma al presente ma crea una relazione anche con il passato, ricordandoci che anche negli anni “a.C.” (inteso come “ante Coronavirus”) abbiamo vissuto momenti di paura, di solitudine e pause di riso. Proprio come adesso, nel bel mezzo della pandemia.
Uno spunto letterario per tentare di metabolizzare gli ultimi mesi assurdi che tutta l'umanità ha vissuto e sta continuando a vivere.
Hocus pocus, di Kurt Vonnegut
Hocus Pocus è un'espressione che in italiano potrebbe essere tradotta con Abracadabra, ossia una parola con cui i cabalisti e negromanti di un tempo incominciavano i riti magici.
Ma oggi Hocus Pocus significa frottola, designa il teatrino di chi tenta di imbonire l'auditorium con un sacco di sciocchezze. Così come l'ufficiale che cerca di celare ai suoi soldati insensatezza dell'armarsi e uccidere al fronte.
È proprio un ufficiale il protagonista del nuovo romanzo di Kurt Vonnegut.
Si tratta di un reduce della guerra del Vietnam che usava l'Hocu Pocus per spedire i suoi uomini al massacro.
Rientrato in patria, si ritroverà dopo poco sotto processo, accusato di aver pianificato l'evasione di massa (tutti detenuti neri) che ha gettato nel caos un'intera città.
Nel romanzo leggiamo le sue memorie che raccontano di come gli Stati Uniti siano cambiati negli anni della vita del protagonista.
Salvami dal vuoto, di Francesco Cristofaro
Sara compie diciott'anni ed esce dall'istituto in cui era stata abbandonata appena nata. Si ritrova così a scoprire il mondo per la prima volta, vedendolo con i suoi occhi.
Spalancati dallo stupore. Dopo una vita trascorsa senza amore, senza colori, senza profumi e senza abbracci tra le mura di una stanza, adesso Sara è rinata. Anzi: per la prima volta è venuta al mondo.
Tuttavia quella stanza se la porta dentro: quando non conosci tua madre e tuo padre, quel cantuccio dove sei cresciuta diventa una sorta di grembo.
Deciderà di aprire un negozio di fiori, per assaporare quei colori e quei profumi che troppo a lungo non ha potuto conoscere.
E l'arrivo di James, il ragazzo del negozio di tatuaggi accanto al suo, porterà un'altra novità che troppo a lungo Sara non ha potuto conoscere...
Dasvidania, di Nikolai Prestia
Kola ha sette anni e sta guardando con attenzione estrema una mela verde sul davanzale di una finestra. Fuori c'è neve ovunque e scopriamo ben presto che il bambino è un orfano e che vive con sua sorella in un istituto.
Povertà, disagio e abbandono sono purtroppo le voci che compaiono nel curriculum vitae di Kola.
È quel bambino, oggi trentenne, che racconta la sua storia, dalla Sicilia in cui oggi vive.
Con precisione degna di un reportage, Nikolai Prestia racconta la seconda metà degli anni Novanta e l'epoca post-sovietica nel loro aspetto più duro di miseria ed esclusione sociale, di violenza domestica, alcolismo e droga.
Questa storia durissima viene però raccontata con uno sguardo pieno di magia grazie al filtro dell'immaginazione. Una fantasia che non crea mondi alternativi e non cerca vie di fuga, preferendo indagare il potere simbolico, poetico e quasi magico degli oggetti quotidiani.
Da una mela verde a un paio di calzoni fino al libro L'idiota di Dostoevskij messo in mano al protagonista, gli oggetti si animano nella testa e nella vita di Kola.
E alla fine il ragazzo sarà ricompensato dall'happy ending che gli spettava: due maestri adotteranno lui e la sorella, portandoli a vivere in Sicilia.
Una Sirena a Settembre, di Maurizio De Giovanni
Ecco una doppia sfida per Mina Settembre, l'irresistibile assistente sociale del Consultorio Quartieri Spagnoli Ovest.
Un'anziana viene scippata, cade e finisce in coma. Poi una scena di povertà estrema mandata in onda da una televisione locale: un bambino che si contende del cibo con un cane, fra montagne di spazzatura.
Con l'aiuto del di lei innamoratissimo ginecologo Mimmo Gammardella, Mina deciderà di indagare su questi due casi che non la convincono.
A dispetto del suo caustico ex marito, il magistrato Claudio De Carolis.
In questa sua personale odissea, tra indizi e colpi di scena, l'eroina Mina dovrà stare attenta alle sirene.
Perché, si sa, queste incantano.
A fare da cicerone c'è la Signora, uno straordinario personaggio che attraversa tutto il romanzo, un'invenzione molto poetica che sembra uscire dall'epos omerico o dalla Commedia dantesca.
Tre, di Valérie Perrin
1986. Adrien, Étienne e Nina si conoscono in quinta elementare. Diventano inseparabili, uniti da una promessa: lasciare la provincia in cui vivono, trasferirsi a Parigi e non lasciarsi mai.
2017. Un'automobile viene ripescata dal fondo di un lago nel piccolo paese in cui i tre sono cresciuti. Il caso viene seguito da Virginie, giornalista dal passato enigmatico.
Dovrà fare i conti con i legami che uniscono quei tre amici di infanzia, scoprendo cosa ne è stato di loro e che rapporto c'è tra la carcassa dell'auto e la loro storia di amicizia.
Se tre è il numero perfetto, anche questo titolo è di certo la lettura perfetta per calarsi in un'avventura dalle tinte gialle, noir ma anche rosa che vi ipnotizzerà.
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