10 nuovi libri da leggere a Febbraio (per far volare l'inverno)
Siete alla ricerca di nuovi libri da leggere? Ecco 10 titoli appena pubblicati da non perdere assolutamente.
Dal thriller ai romanzi d'amore, dal noir all’autobiografia, i generi sono tanti e vari, perfetti per appagare ogni palato.
Ecco 10 nuovi libri da leggere a Febbraio.
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La donna dal kimono bianco di Ana Johns
Emozione pura, storia che intreccia dolore e amore, odio e perdono: La donna dal kimono bianco, il romanzo di Ana Johns, racconta due storie in una.
La prima ambientata in Giappone nel 1957, quando la diciassettenne Naoko Nakamura viene costretta a sposare il figlio del socio di suo padre.
Un matrimonio combinato che garantirebbe alla ragazza una posizione di prestigio all'interno della loro comunità tradizionale.
Ma al cuore non si comanda, tantomeno l’amore si combina: Naoko è innamorata di un marinaio americano, quello che in Giappone viene definito con disprezzo un “gaijin”, uno straniero.
La ragazza scopre di essere rimasta incinta e cerca il sostegno della famiglia che invece la ripudierà.
La seconda storia, intrecciata in maniera indissolubile a quella di Naoko, è ambientata negli Stati Uniti ai giorni nostri.
Qui vive Tori Kovac, una reporter investigativa che vive con il padre gravemente malato.
Troverà per caso una lettera che contiene una rivelazione sconvolgente, così scioccante da gettare un’ombra sul passato della sua famiglia…
Alla morte del padre deciderà di andare a fondo della questione, intraprendendo un viaggio alla ricerca della verità che la porterà proprio in Giappone.
Agatha Raisin e il caso del curioso curato di M. C. Beaton
Agatha Raisin e il caso del curioso curato è il nuovo thriller di M. C. Beaton che alle tinte gialle mescola quelle rosa del love romance.
Agatha è un’investigatrice alle prese con un peso altalenante, così come l’umore.
Sta attraversando una fase di odio per gli uomini.
In primis l’ex marito James, scomparso nel nulla senza lasciare traccia. Poi il nuovo vicino di casa che le fa delle avance non apprezzate.
Infine Tristan, il bel curato messo a titolo appena arrivato nella cittadina di Carsely. Intenzionato a fare impazzire tutte le donne del paese e a ignorare Agatha…
Ma Tristan a un tratto la inviterà a cena, facendole sperare (e sognare) avventure indicibili, come una vera teenager.
Però qualcosa di inaspettato è in agguato, come sempre nella vita di Agatha.
I bambini di Svevia di Romina Casagrande
I bambini di Svevia di Romina Casagrande è un romanzo importante perché dà voce a una pagina dimenticata della nostra storia.
Una pagina dolorosa e tremenda, quella che racconta dei bambini italiani che, per tre secoli fino alla seconda guerra mondiale, vennero venduti dalle famiglie povere per lavorare nelle fattorie dell’Alta Svevia.
Uno di questi ormai ex bambini è Edna, la protagonista che racconta la sua vita e quella di altri malcapitati come lei. Tra cui spicca il suo amico inseparabile, Jacob.
Edna è intenzionata a ritrovarlo per poterlo finalmente riabbracciare però per fare pace con lui e con il suo passato deve per forza tornare là, nei luoghi in cui è stata venduta e sfruttata.
Il museo delle promesse infrante di Elizabeth Buchan
Un museo a Parigi dove le persone non fanno la fila per ammirare capolavori dell’arte bensì un posto in cui conservare emozioni.
Questo è il protagonista del romanzo Il museo delle promesse infrante di Elizabeth Buchan. E assieme al museo c’è Laure, la curatrice che lo ha inaugurato per conservare il suo ricordo più doloroso: quello della notte in cui ha dovuto dire addio al suo vero amore.
Laure ha dovuto lasciare la Francia, arrivando a Praga nell’estate del 1986. Qui incontrerà per caso Tomas a uno spettacolo di burattini. Con lui sarà colpo di fulmine e per proteggerlo Laure sarà pronta a mentire, lottare e tradire.
Cadrò, sognando di volare di Fabio Genovesi
Cadrò, sognando di volare di Fabio Genovesi racconta la storia di Fabio, un ventiquattrenne che studia giurisprudenza a fine degli anni Novanta ma che non è per niente soddisfatto del suo indirizzo di studi. Nemmeno della sua vita.
Per evitare il servizio militare obbligatorio verrà spedito in un ospizio per preti in cima ai monti. Lì il direttore è un ex missionario ottantenne lunatico che non esce quasi mai dalla sua stanza perché non gli interessa più nulla.
Tratta male tutti quanti, compreso Fabio, fino a quando i due non troveranno qualcosa che li accomuna: la passione per il ciclismo.
Incominciano così a guardare insieme il Giro d'Italia e troveranno in Marco Pantani l’incarnazione di un sogno.
Un uomo coraggioso, tormentato e solo che si confronta con campioni colossali pieni di prudenza e di controllo della corsa. Pantani invece non fa calcoli, dà retta solamente all'istinto e compie sforzi immani che gli permettono di spostare il confine tra il possibile e l'impossibile.
Io sono l'altra di Cathleen Schine
Due gemelle dai capelli rossi fiammanti che sono unite da una simbiosi indissolubile e da una passione sfrenata: quella per il linguaggio.
Io sono l'altra racconta la storia di Daphne e Laurel Wolfe, due sorelle gemelle omozigote, tanto identiche quanto inseparabili.
Hanno una lingua segreta, incomprensibile agli altri, con cui costruiscono un mondo e un linguaggio tutto loro.
Fin da bambine sono ossessionate dalle parole così il padre gli regalerà un prezioso dizionario della lingua inglese che diventa in breve tempo il loro oggetto di culto.
La storia prosegue negli anni Ottanta, ritrovando a Manhattan le due ragazze cresciute. Il loro amore per il linguaggio è rimasto inalterato mentre il rapporto tra loro è cambiato: adesso le due si ritrovano divise.
Daphne è una nota columnist che si dedica a preservare la dignità e l'eleganza formale della lingua classica mentre Laurel ne adora la natura camaleontica e si diverte a stravolgerne le regole con le sue poesie ardite. Diventerà una poetessa di successo e si ritroverà a dovere fare i conti con la sorella (e con le sue parole).
La traversata di Philippe Lançon
Parigi, 7 gennaio 2015. È una giornata fresca ma non piovosa. Philippe indossa giaccone e berretto, prende la bicicletta, si ferma in un minimarket a comprare uno yogurt e prosegue fino alla sede di Charlie Hebdo, il giornale satirico di cui è uno dei redattori.
La riunione è già incominciata, gli altri sono seduti intorno al tavolo, si parla dell'ultimo libro di Houellebecq, le opinioni sono contrastanti, la discussione si anima. Poi, dal nulla, due uomini armati vestiti di nero fanno irruzione nella sala e cominciano a sparare all'impazzata.
Il bilancio è di dodici morti e undici feriti. Philippe Lançon è uno dei sopravvissuti all'attentato di matrice islamica compiuto dai fratelli Kouachi. Una pallottola lo ferisce alla mano, un'altra gli porta via la parte bassa del viso: mandibola destra, parte del labbro inferiore, denti.
Gli attentatori lo credono morto e lo risparmiano. È l'inizio di un'odissea ospedaliera che durerà nove mesi durante la quale la sua faccia viene ricostruita e rieducata. Ma è anche un limbo, uno spazio-tempo intermedio sospeso tra una vita di prima che non esiste più e una vita di dopo che deve ancora cominciare, una dimensione strana in cui il ricordo si mischia con la realtà e con l'allucinazione.
La bambina e il nazista di Franco Forte e Scilla Bonfiglioli
Fino a che punto un essere umano può mettere da parte i propri valori per il quieto vivere?
Questo è l’interrogativo attorno cui si dipana tutta la trama del romanzo La bambina e il nazista.
Nelle pagine dolorosamente realistiche che Franco Forte e Scilla Bonfiglioli hanno firmato si racconta la storia di Hans Heigel, ufficiale di complemento delle SS nella piccola cittadina di Osnabruck che nel 1942 incomincerà a non condividere la cieca ferocia con cui la Germania si sta comportando. Tuttavia è costretto a tenere per sé i suoi pensieri per proteggere la propria famiglia e se stesso. Fino a quando la peggiore tragedia che possa capitare a un padre lo tocca da vicino, facendolo crollare.
Nel frattempo viene destinato al campo di sterminio di Sobibor e qui, tra i prigionieri destinati alle camere a gas, incontrerà Leah, una bambina ebrea che assomiglia come una goccia d'acqua all’amata figlia Hanne che ha appena perduto.
Farà di tutto per salvarla, escogitando stratagemmi pur di strapparla al suo crudele e assurdo destino, ingannando i commilitoni e rischiando la sua stessa vita.
Il fiume della vita. Una storia interiore di Eugenio Borgna
Il fiume della vita. Una storia interiore è l’autobiografia intellettuale del grande psichiatra Eugenio Borgna che ricostruisce la propria storia, in un grande racconto dell’esperienza vissuta in ambito psichiatrico.
La psichiatria è la vera protagonista di quest’opera e comprende lo sguardo all'interiorità di chi cura e a quella di chi è curato, l'una intrecciata all'altra in un dialogo indissolubile e infinito.
Pagina dopo pagina emergono ricordi nitidi dell'infanzia e dell'adolescenza: il ritorno alla grande casa paterna devastata dai tedeschi durante l'occupazione, la prima lettura di Thomas Mann e le poesie di Leopardi, il fascino della letteratura tedesca durante gli anni del liceo dai salesiani.
La scoperta della neurologia a Milano, il lavoro al manicomio femminile di Novara, poi la legge Basaglia che cambia tutto e che porta Borgna a diventare il primario di psichiatria all'Ospedale Maggiore di Novara.
Tante esperienze umane di tristezza e angoscia, di attese e di speranze infrante si amalgamano ai ricordi vividi di tutto ciò che quest’uomo ha visto in una vita intera costellata di tante storie e uomini.
Teresa degli oracoli di Arianna Cecconi
Teresa degli oracoli è la storia tutta al femminile di una famiglia matriarcale.
La matriarca in questione è la Teresa del titolo, donna anziana che è a capo di questo nucleo familiare esuberante composto dalle figlie Irene e Flora, dalla cugina Rusì, dalla badante peruviana Pilar e da Nina, la nipote.
È lei a raccontare la loro storia che inizia nel momento in cui la nonna si sta spegnendo e le cinque donne le si stringono intorno per vegliarla.
Teresa è depositaria di un segreto che si porta dentro da sempre, nascosto come le ossa nel grasso delle balene, quelle ossa che un tempo permettevano loro di camminare sulla terra.
Prima di andarsene, Teresa regalerà alla sua famiglia quattro oracoli: uno portato dal vento (come quello che indicò a Ulisse la via del ritorno); uno scritto sulla sua pelle (come la tradizione tramanda sia avvenuto a Epimenide); uno fatto di nebbia e di poesia (come al cospetto della Pizia di Delfi) e uno che diventa fulmine (secondo la tradizione della Sibilla Eritrea).
Un romanzo magnifico, profondo ed emozionante come solo una storia tutta al femminile può rivelarsi. Un coro di donne vere che si raccontano, si confrontano, si amano e si rispettano.
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