Al netto di chi fa ferie fuori stagione, i libri da leggere ad Agosto sono da scegliere con cura, perché sia che ci si trovi in vacanza sia che si sia rimasti a casa, si ha in genere molto più tempo libero.
** Qui tutte le nostre selezioni sui migliori libri da leggere **
Dalla lettura in spiaggia fino alle letture "mordi-e-fuggi" tra una fermata e l'altra della metropolitana deserta, sono tante le situazioni in cui un buon romanzo tra le mani si rivela fondamentale.
Per aiutarvi a trovare i titoli più interessanti di questo mese, abbiamo fatto una selezione dei 10 libri da leggere freschi di stampa davvero imperdibili.
Ci sono tanti gialli, che d’estate vengono letteralmente divorati tra un tuffo in mare, una nuotata in piscina o una passeggiata in montagna. Ma anche romanzi rosa e i noir che accompagneranno la vostra estate, allietandovi a ogni ora del giorno (e della notte, per chi dovesse soffrire d’insonnia).
Ecco a voi la rosa dei 10 libri da leggere di cui non vi pentirete. Senza se e senza ma.
10 nuovi libri da leggere ad Agosto
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Il cameriere di Matias Faldbakken
In un ristorante extra lusso di Oslo il protagonista lavora come cameriere. Si tratta di un ragazzo nevrotico a cui non piacciono le sorprese né i cambiamenti.
Osserva tutto quello che avviene nel locale, raccontandolo per filo e per segno, con una dovizia di particolari pazzesca.
Il locale è frequentato dagli habitué e tutto procede quasi come se ci fosse un rito ancestrale alla base sia del servizio sia della controparte, ossia dei clienti che consumano.
Ma un giorno una bella donna arriverà a sconvolgere l'equilibrio di quel ristorante seminando caos. L’atmosfera si farà tesa e il lettore rimarrà intrappolato in una sottile ragnatela tanto insidiosa quanto affascinante: quella dell'attesa di qualcosa di imminentemente disastroso che sta per avvenire.
Il sentore è quello di una profanazione in arrivo, di un incidente, di un'aggressione o di una qualunque esternazione della violenza.
Il ristorante - un microcosmo caratterizzato da tradizione e stabilità - verrà sconvolto e sgretolato da una giovane donna procace e innovativa.
Si tratta di una metafora della società, in cui le vecchie generazioni si aggrappano a valori ormai morti, anzi: addirittura in decomposizione.
Gli anni dell’amicizia di Anne Stern
Siamo nella Berlino del 1921. La protagonista è una giovane artista ebrea di nome Lotte Laserstein, bravissima a dipingere.
Il lettore la conoscerà nel momento in cui lei fa il proprio ingresso all'Accademia di Steinplatz, che ha finalmente aperto le porte alle donne.
In questa scuola incontrerà il professor Wolfsfeld, per lei un mentore: la stimolerà a sperimentare con i colori, ma soprattutto con le idee. Tra quelle fredde pareti dell'Accademia, Lotte legherà con una giovane fotografa di nome Traute, tramutandola nel suo soggetto preferito.
Tra le due nascerà un rapporto speciale, che va ben oltre a quello di artista-modella: si instaurerà un'amicizia speciale, ma ben presto la situazione politica in Germania precipiterà.
Le due si rivedranno dopo trent'anni ma, dopo tutto quello che hanno visto, sarà impossibile ritrovare la vecchia intimità.
Il dolore che irrompe nel ricordo è troppo forte: la madre di Lotte è stata uccisa in un campo di concentramento, motivo per cui quando Traute cercherà di convincerla a tornare nella capitale tedesca, l’amica non accetterà.
Gli anni dell’amicizia di Anne Stern è un romanzo in cui la vera protagonista è l'amicizia messa a titolo, qualcosa di fortissimo ma non abbastanza da riuscire a esorcizzare il male più grande: quello della guerra e delle atrocità a essa collegate.
L'autrice si è ispirata ai carteggi e agli album fotografici di due donne realmente esistite.
Gelosia di Jo Nesbø
Due fratelli gemelli sono coinvolti in un triangolo amoroso e verrà chiamato un detective e specializzato in casi criminali con gelosia annessa, gelosia come movente.
Nel frattempo due passeggeri su un volo per Londra stabiliscono un legame improvviso: potrebbe essere l'inizio di una relazione oppure di qualcosa di molto più sinistro e inquietante...
ediamo poi uno scrittore che si ritrova vittima dell'ossessione altrui, riuscendo a uscire da una situazione critica solo grazie al suo talento di narratore. Poi una donna che approfitta della pandemia per vendicarsi...
Gelosia di Jo Nesbø è un romanzo che procede a tasselli, componendo un puzzle che racconta ossessioni, desideri e voglia di vendetta. Il maestro del crime scandinavo affresca storie di uomini feroci, di amanti rosi dalla gelosia e di destini implacabili, il tutto in un'atmosfera ossessiva che intrappola nella propria affascinante spirale.
La conta di Tamta Melasvili
La trama di questo romanzo dura appena tre giorni, un tempo estremamente breve ma carico di avvenimenti e soprattutto di emozioni.
I protagonisti sono Ninco e Topi, due amiche del cuore di 13 anni che impareranno a proprie spese cosa vuol dire vivere in una zona di guerra, in un posto dimenticato dal mondo.
La conta di Tamta Melasvili racconta la vita di coloro che sono rimasti a casa durante un conflitto, in una zona d'ombra in cui sono incastrati soltanto vecchi, donne e bambini. Non c'è cibo, non ci sono vestiti e non ci sono nemmeno le vecchie regole, che adesso non valgono più.
Ispirato alla guerra che lacerò la Georgia negli anni Novanta e poi nel 2008 con l'invasione dei carrarmati russi, quello di Tamta Melašvili è un racconto di disarmante sincerità che fa emergere l'insensatezza di ogni conflitto, descrivendolo attraverso lo sguardo stupito di due ragazzine innocenti.
Illusioni di Haruo Umezaki
Due decenni dopo la fine della seconda guerra mondiale, un ex ufficiale della marina giapponese di nome Goro scappa dall'ospedale psichiatrico di Tokyo in cui è internato.
Torna nel sud del Kyushu e qui ripercorrerà le orme del proprio passato. In un'Odissea moderna, incontrerà tante persone misteriose.
Da uno strano rappresentante di commercio a una donna divorziata fino a un bambino che pesca sulla riva di un fiume, i personaggi sono parecchi.
Goro è ossessionato dal ricordo di un ex compagno, il caporale Tomi. La follia che attanaglia il protagonista è il "regalo" della guerra.
Se volete un romanzo psicologico - purtroppo molto attuale - e assai coinvolgente, Illusioni di Haruo Umezaki è il volume più indicato. Si tratta di un romanzo parzialmente autobiografico che racconta i danni inferti dai conflitti ai sopravvissuti.
È stato scritto da uno degli autori giapponesi più importanti del Novecento.
Terreno comune di Naomi Ishiguro
Stan è un ragazzo di tredici anni che inforca la bicicletta per sfuggire alle prese in giro dei compagni di scuola.
Un pomeriggio conoscerà nel parco un ragazzo che non aveva mai visto prima, diverso da tutti gli altri: è gentile, non va a scuola e vive in una roulotte. «Zingaro», così lo definisce in maniera sprezzante un bullo.
Il ragazzo si chiama Charlie, e tra lui e il protagonista nascerà una meravigliosa amicizia che però subirà ben presto un brutto colpo.
Ma con un flashforward vedremo i protagonisti un decennio più tardi, scoprendo tante cose dell'amicizia, dell'animo umano e delle differenze sociali che intralciano i veri sentimenti.
L'artista delle donne. Vita di Niki de Saint Phalle di Pia Rosenberger
Non un romanzo, non una biografia ma un mix di entrambi i generi. Se si parla dell'artista Niki de Saint Phalle, non c’è fiction che possa gareggiare con la sua vita, eppure in questo libro un pochino di finzione fa capolino, regalandoci una storia che lascia a bocca aperta.
Siamo a New York alla fine degli anni ’40 e troviamo una Niki de Saint Phalle diciassettenne.
Sta per partecipare al ricevimento del Waldorf Astoria che sancirà il suo ingresso nel mondo degli adulti dell'Upper East Side.
Lei è una figlia dell'aristocrazia francese trapiantata in America, terra della libertà per antonomasia. E ciò che più anela al mondo Niki è proprio la libertà: vorrebbe evadere da quella gabbia dorata in cui la sua famiglia e il suo status sociale l'hanno rinchiusa.
Questo libro racconta come Niki de Saint Phalle si sia ribellata al destino, affermandosi come enfant terrible del Nouveau Réalisme.
Una scultrice geniale la cui esistenza rocambolesca ha battuto la strada a tante altre donne. Queste pagine raccontano di lei e delle sue Nana, le celebri sculture di grandi ballerine colorate che simboleggiano la gioia di vivere.
Uova di Tsuji Hitonari
Se volete una storia d'amore che innanzitutto è una storia di vita, allora il romanzo che dovrete avere tra le mani è Uova di Tsuji Hitonari.
Si tratta di un libro molto originale che trova nella cucina e nelle ricette un veicolo per raccontare, esprimere emozioni e trovare la via per la felicità.
Il bancone di un izakaya è lo scenario, il fulcro attorno a cui ruotano le vite dei personaggi contemplati da queste pagine.
Tanti avventori si incrociano per il tempo di una birra, dopodiché escono dalla porta e tornano ciascuno sulla propria strada. Troveremo Satoji e Mayo, lui è un ex chef e lei una madre single.
Si trovano per caso e si scopriranno alleati e complici. La passione per le uova della figlia dodicenne di Mayo (il cui nome è Oeuf, della serie nomen omen) permetterà all'ex chef Satoji di entrare nella vita di entrambe.
A parlare al suo posto saranno i piatti, veri e propri media con cui lui riesce a comunicare amore, sincerità ed emozioni.
A proposito di mia figlia di Kim Hye-jin
Seoul, estate torrida. Una madre vede ritornare a casa la figlia trentenne. Il loro rapporto non è dei migliori: si riduce a una cena alla settimana in cui sono più le cose non dette di quelle condivise, nascondendosi dietro a ciotole fumanti di udon.
La madre è vedova e fa l’infermiera; la figlia si presenta a casa con la sua compagna e una carriera universitaria interrotta. Il motivo per cui se ne è andata? C'entra con il suo coinvolgimento nella difesa di due colleghe omosessuali discriminate all'interno del campus.
La madre si ritroverà tra due fuochi, schiacciata tra l'immagine della famiglia tradizionale a cui è stata votata e gli ideali per cui sua figlia lotta.
Il cambiamento necessario nella società non riesce ad attuarsi nemmeno nel primo tassello che compone il puzzle della società, ossia all'interno della famiglia della ragazza.
Sua madre non riesce ad accettare la situazione. Rabbia, freddezza e incomprensione caratterizzano le pagine di A proposito di mia figlia di Kim Hye-jin, un romanzo da leggere perché questa autrice della Corea del Sud riesce ad analizzare con enorme sensibilità l'inquietudine di una generazione che si sta opponendo in modo ostinato all'autodeterminazione dei figli.
Queste pagine insegnano l'importanza dell'empatia, l'unica àncora di salvezza del mondo.
È l’umido che ammazza di Filippo Venturi
Siamo alla fine del 2020, in piena pandemia. Tra un lockdown e l'altro, la serranda della trattoria Vecchia Bologna va su e giù a seconda dei Dpcm, insieme all’umore dell’oste.
Lui si chiama Emilio Zucchini ed è un paladino della cucina bolognese.
Mentre tutti i ristoratori sono alle prese con le consegne a domicilio, una delle cameriere della trattoria di Emilio scomparirà nel nulla. Lei si chiama Alice e per l'oste non è soltanto una dipendente ma anche un'amica, una di casa. Così di casa da aver condiviso con lei il primo lockdown.
Nelle stesse ore il notaio Degli Esposti viene trovato morto nel suo studio in centro, il corpo schiacciato da una pesante statua in marmo. Dopodiché è il turno del commercialista…
Emilio si lancia alla ricerca della sua Alice, improvvisandosi detective. Però le poche tracce che la ragazza ha lasciato dietro di sé sembrano condurlo sempre più vicino agli omicidi del commercialista e del notaio...
Lo scrittore-ristoratore bolognese Filippo Venturi torna con una comedy sia spassosa sia nera che riesce a sdrammatizzare con intelligenza e delicatezza addirittura le conseguenze della pandemia.
È l’umido che ammazza è il titolo ideale per chi vuole coniugare giallo, commedia, umorismo ma anche un po’ di agrodolce, ossia il ricordo di ciò che ne è stato di noi negli ultimi assurdi anni.
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