10 libri da leggere a marzo
Se siete in cerca di libri da leggere a Marzo, ecco 10 romanzi appena usciti che fanno al caso vostro.
** Tutte le nostre selezioni sui più bei libri da leggere **
Dal thriller che mozza il fiato alle storie d'amore che provocano il batticuore (quello buono), fino all’opera comedy con cui ridere di gusto, abbiamo selezionato 10 libri da leggere tra i più nuovi e freschi di stampa.
** 21 libri che tutti dovrebbero aver letto nella vita **
10 libri da leggere a Marzo
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Libri da leggere a Marzo: romanzi
Le balene mangiano da sole, di Rosario Pellecchia
Un rider di ventitré anni napoletano ma trapiantato a Milano, Gennaro Di Nola detto Genny, ama fare un giochetto che quasi mai lo tradisce: poco prima che la persona che ha ordinato cibo da asporto apra la porta, lui ne traccia un profilo.
Quasi sempre ci azzecca, senza sbagliare nemmeno di una virgola.
Ma non con Luca, dodici anni, maglia del Napoli e un secchio grande di pollo fritto di Crispy World da mangiare da solo.
La madre è uscita, il padre non c'è mai stato: è in un posto lontano a nutrire le balene, almeno così gli hanno detto fin da quando era piccolo.
Nascerà un’amicizia tra i due tanto improbabile quanto tenera.
Galeotta fu la Champions League in tv: guardando quella assieme, incomincerà un’avventura.
Il ballo delle pazze, di Victoria Mas
Fine Ottocento, Parigi. Nel famoso ospedale psichiatrico della Salpêtrière, diretto dall'illustre dottor Charcot (uno dei maestri di Freud), ogni anno si tiene uno speciale ballo in maschera dove la Parigi-bene può finalmente incontrare le pazienti del manicomio, guardandole ballare al suono dei valzer e delle polka.
Un esperimento sociale prima ancora che psicologico in cui mascherarsi fa cadere le maschere.
Buona parte delle cosiddette alienate, le isteriche trattate con l’ipnosi e via dicendo dal dottor Charcot, sono donne scomode, rifiutate perché le loro famiglie vogliono sbarazzarsene per qualche secondo fine.
Il ballo delle pazze di Victoria Mas è un romanzo corale in cui a “cantare” a squarciagola tutto il proprio dolore e la condizione da ghettizzate sono l’adolescente Louise a cui è capitato qualcosa di terribile così come la bizzarra e anticonformista Eugénie, signorina di buona famiglia allontanata dai suoi perché troppo bizzarra e anticonformista.
Thérèse, la decana delle internate - molto più saggia che pazza - è una specie di madre per le più giovani nonché colei che “dirige l’orchestra” e dà voce a questo affresco corale struggente.
Non manca nemmeno la voce di Geneviève, la capoinfermiera rigida e severa, convinta della superiorità della scienza su tutto.
Succede sempre qualcosa di meraviglioso, di Gianluca Gotto
Davide è un ragazzo che si trova in un periodo di profonda crisi esistenziale. Quando tutte le sue poche certezze crollano con un effetto domino devastante, perde tutto, compreso il desiderio di vivere.
Incontrerà però un deus ex machina, messo lì dal caso o dal destino, chissà: Guilly, un personaggio fuori dal tempo che Davide incontra in Vietnam e da cui apprenderà un modo alternativo e pieno di luce di prendere la vita.
Succede sempre qualcosa di meraviglioso di Gianluca Gotto è una storia di rinascita che tratta della ricerca della felicità, tema caro all’autore (che già lo aveva affrontato nell'autobiografia Le coordinate della felicità).
Ciò che emerge dalle pagine di questo romanzo illuminante è che la destinazione finale del nostro viaggio sulla terra non è conquistare un certo tipo di vita ma semmai uno stato d'animo.
Una sensazione di calore che è sempre dentro di noi, indipendentemente da quello che ci accade. Potremmo chiamarla in tanti modi: serenità, pace interiore, leggerezza, calma. Quella “sensazione di essere a casa, sempre”, come dice il personaggio di Guilly.
La vita è ciò che pensiamo, non quello che succede al di fuori di noi.
È come prendiamo le cose che accadono, non sono le cose in sé.
Tra i libri da leggere perfetti per l'epoca che stiamo vivendo.
Il giardino dalle mille voci, di Ewald Arenz
Sally ha diciassette anni e si ritrova, come ogni adolescente che si rispetti, in un momento di crisi esistenziale.
Crede che tutto il mondo ce l’abbia con lei così decide di “risolvere la questione” nel migliore dei modi per una diciassettenne che è il peggiore dei modi che esista: fuggire di casa.
Si ritroverà di notte, sperduta e impaurita, di fronte a una fattoria. Ad accoglierla sarà la timida e taciturna Liss.
Tra le due nascerà una profonda amicizia e Liss inizierà Sally alle gioie della natura: mostrandole un giardino segreto pieno di rigogliosi alberi da frutto (che qualcosa ha di quell’Eden perduto e di quella mela del peccato), farà capire alla ragazza come Madre Natura sia in grado di alleviare le sofferenze, guarire le anime e dare conforto.
Quando tornerò, di Marco Balzano
"Se non capisci tua madre, è perché ti ha permesso di diventare una donna diversa da lei".
Non ci pensiamo mai abbastanza, vero? A farci riflettere su questa intuizione illuminante è Marco Balzano con il suo nuovo romanzo Quando tornerò in cui racconta di una madre che va a prendersi cura degli altri, dei suoi figli che rimangono a casa ad aspettarla covando ambizioni, rabbie e attese.
Un libro che va dritto al cuore, mostrando senza mai giudicare la forza dei legami e le conseguenze delle nostre scelte.
A fare da fil rouge è la voglia di andarsene, di scappare, di voltare pagina e dire addio però siamo “animali” non programmati per l’addio. Meglio gli arrivederci che sanno di perdono, di rinascita, di scuse e di possibilità di ricominciare.
Il rumore di quest'epoca, di Fernando Aramburu
Il rumore di quest'epoca di Fernando Aramburu è un romanzo autobiografico che ci porta nella vita dell’autore, accompagnandoci in un viaggio a ritroso tra i ricordi di famiglia a San Sebastián, gli episodi legati ai genitori e ai primi anni di scuola.
A fare da contrappunto alle pagine più dolci tipiche del memoir ci sono le parole dure e aspre dedicate agli anni bui dei Paesi Baschi.
Seguendo le tappe della vita di Fernando Aramburu, il lettore si trasferisce con lui in Germania, per accompagnarlo nella sua esperienza come insegnante.
Dai rituali che mette in atto durante la stesura dei suoi romanzi agli incontri con i lettori, Il rumore di quest'epoca ci fa abbracciare letteralmente Fernando Aramburu, permettendo di avvicinarci a lui in maniera incredibile.
Una raccolta che comprende l’elogio della noia, l’amore per i cani e per il calcio, la passione per la poesia e per la musica.
Uno spaccato di vita che - con ironia e sensibilità e uno spiccato gusto per il dettaglio quotidiano - ci fa entrare nell’intimità di uno scrittore.
Parlando delle piccole cose, si può tentare di accedere a quelle grandi.
Libri da leggere a Marzo: gialli e thriller
Prisma, di Gianluca Morozzi
Nel centro di Bologna, una libreria poco frequentata dai lettori diventa ufficio per il secondo lavoro del librario Vilo Vulcano: quello da detective privato.
Dato che con la vendita dei libri non riesce a campare, per non dover chiudere i battenti dell’attività di famiglia Vilo si è reinventato, proponendosi come investigatore e contando sulla preziosa collaborazione di uno dei pochi clienti abituali della libreria, ossia l’Orrido.
Un giorno entrerà in negozio una meravigliosa ragazza mora, Zelda Versalico, decisa ad assumerlo per fare luce sulla misteriosa morte del fratello.
Mago dalle dubbie qualità, è stato trovato senza vita dopo essersi murato nel sotterraneo della loro casa di montagna con l’intenzione di compiere una sensazionale evasione e averla vinta sulla sua più grande rivale: quella maledetta pazza di Prisma.
Il giorno del sacrificio, di Gigi Paoli
È un lunedì mattina di fine settembre a Firenze e il reporter Carlo Alberto Marchi si sta dirigendo a caccia di notizie verso Gotham City, il futuristico Palazzo di Giustizia.
Il capocronista lo chiama invitandolo a correre immediatamente al polo universitario lì vicino: è successo qualcosa di molto grave, qualcosa di cui ancora si sa ben poco.
Tra ambulanze e poliziotti a perdita d’occhio, il protagonista si ritroverà di fronte a una carneficina: sangue dappertutto, una decina di studenti a terra, alcuni corpi coperti da lenzuola bianche.
Le prime testimonianze confermano i dubbi: si è trattato di un attentato e tra quei cadaveri si trova anche l’autore della strage, colui che dopo aver sparato all’impazzata si è ucciso urlando “Allah Akbar”.
Firenze piomba nel terrore, il panico si scatena non appena le televisioni di tutto il mondo trasmettono un videomessaggio ricevuto da una fonte anonima.
Sullo sfondo della cupola del Duomo divorata dalle fiamme, una voce annuncia: "Crociati della città di Firenze, siamo qui. Il Giorno del Sacrificio sta finalmente arrivando anche per voi".
Ci sarà quindi un nuovo attentato ma dove? Carlo Alberto Marchi si ritroverà protagonista di una corsa contro il tempo. Il fiatone per lui è assicurato ma pure per il lettore perché la suspense si taglia con il coltello.
Il caso Agresti, di Elda Lanza
Il caso Agresti della giornalista, conduttrice televisiva e scrittrice Elda Lanza, scomparsa nel 2019, è il romanzo che ci catapulta nello studio del mitico Max Gilardi, protagonista della fortunata serie di suoi libri gialli.
Le gemelle Agresti, in arte Alisja e Irina, sono state due ballerine famose per le loro esibizioni televisive e per la loro straordinaria somiglianza.
A differenziarle era solamente il colore dei capelli.
Da qualche anno la loro fama si è a dir poco affievolita finché una delle due viene ritrovata in mare al largo di Ischia, sfigurata nel tentativo di renderla irriconoscibile.
Quando l'altra, Alisja, si presenta nel suo studio, Max Gilardi vive ancora da solo ed abbastanza inesperto ma già capacissimo di vedere prima di chiunque altro cose che nessuno oserebbe neppure immaginare.
Un romanzo che parla dell'ambiguità delle persone e dei sentimenti, senza tralasciare quel mondo tipico del genere giallo fatto di malaffare, traffici illegali, sesso a pagamento e stupefacenti.
La legge dell'innocenza, di Michael Connelly
L’avvocato Mickey Haller, a bordo della sua Lincoln, si allontana dal bar dove ha offerto da bere ai colleghi per festeggiare la vittoria in un processo.
Quando una volante della polizia gli fa segno di accostare, Haller è tranquillo: lui non ha bevuto neanche un goccio, come succede ormai da molti anni da sobrio.
Ma non è per questo che l'agente l'ha fermato: qualcuno ha rubato la targa della Lincoln.
Lo stupido scherzo di un collega, pensa Haller.
Quando l'agente gli fa aprire il bagagliaio, quello che Haller si trova davanti è tutt'altro che uno scherzo: un cadavere, quello del suo ex cliente.
Chi ha voluto incastrarlo? Haller, assieme al fedele investigatore Cisco e alla socia Jennifer Aronson, incomincerà la sua battaglia più importante: quella in cui si deve difendere dall'accusa di omicidio.
Nonostante prove schiaccianti e assurde contro di lui e un avvocato dell'accusa nota come Dana Braccio della Morte, lui decide di difendersi da solo in tribunale.
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