Liza Koshy: «Il successo è solo un altro video»
Questa 21enne è la youtuber che ha conquistato nove milioni di teenager facendoli ridere dei loro difetti. «Siamo bravissimi con le app e impacciati nelle relazioni», dice. E confessa a Grazia che, senza i social, non avrebbe mai conosciuto il suo fidanzato.
Una piccola ragazza “scura” con grandi sogni. Così si descrive online Liza Koshy, in arte Lizzza, la nuova stella emergente di YouTube. In meno di due anni ha accumulato 11 milioni di follower su Instagram e nove milioni di abbonati al suo canale di video, che sono visti da un pubblico più ampio di quello di attrici comiche famose come Tina Fey e Amy Poehler.
Ha recitato nella serie tv Freakish di grande successo in America e nel film Boo! Madea a spasso con i fantasmi, uscito lo scorso Halloween. Ed è così influente sulla sua generazione, i giovani fra i 17 e i 35 anni, che l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama l’aveva scelta, lo scorso novembre, per fare insieme con Liza un video invitando i ragazzi ad andare a votare.
Mi risponde da Los Angeles, dove si è trasferita un anno fa da Houston, la città texana dove è nata e cresciuta, per dedicarsi a tempo pieno alla sua carriera.
Si descrive come “una piccola ragazza con grandi sogni”: ci spiega?
«Mi piace il contrasto fra il mio essere minuta - sono alta solo un metro e mezzo - e i miei sogni senza confini. Non c’è limite a quello che posso fare. Guardi dove sono già arrivata: sul grande schermo. Io, una ragazzina venuta a Hollywood dal Texas».
Quando ha cominciato?
«Alle medie superiori, pubblicando video sul social network Vine. Coltivare il mio pubblico, per il 75 per cento composto da ragazze, è un po’ come crescere dei figli».
Che cosa la ispira?
«Il caffè e il cibo. E le cose che interessano alle 20enni come me, per esempio i ragazzi. Ma soprattutto la mia famiglia. Mio padre è divertentissimo e mia madre è la persona più gentile e carina al mondo».
In un video molto buffo si dichiara “scura e confusa”, ma anche “scura e orgogliosa”. L’identità razziale è ancora un problema in America?
«La situazione sta cambiando. Quando ero piccola, in televisione era raro vedere attori non bianchi. Oggi invece su YouTube puoi ammirare i personaggi più diversi, di tutte le razze, taglie, inclinazioni sessuali. E i giovani come me, di origine “ambigua”, non sono più una rarità. Il mondo è così».
Che cosa dicono i suoi della sua carriera?
«Il mio papà è il mio primo fan, ma anche il critico e mentore. Quando pubblico un nuovo video, mi manda un messaggio per dirmi se gli è piaciuto. “Bellissimo!”, mi scrive, ma anche: “Non così ben riuscito”. Le sue critiche sono sempre costruttive».
Anche lei forma una coppia mista come i suoi genitori: il suo ragazzo David è bianco. Come l’ha conosciuto?
«Vine è stata l’app con cui ho trovato il fidanzato. Ho visto su quel social network i video di David e gli ho mandato un messaggio. Poi ci siamo trovati a una festa di amici comuni. Avevamo 19 anni. Abbiamo iniziato a lavorare insieme e ci divertiamo come matti».
Ma non è che usando le app voi ragazzi avete perso la capacità di usare gesti e parole per conoscersi e amarsi?
«È vero, la mia generazione è impacciata nelle relazioni sociali. Anche a me piace stare sul divano, ad abbuffarmi di cibo e di Netflix. A casa ti senti sicuro, hai tutto ciò che ti serve, internet e il frigorifero. Ma nei miei video incoraggio i ragazzi a uscire e creare contenuti come faccio io».
Com’è stato il passaggio da YouTube alla tv e al cinema?
«Un grande salto. Mi sono resa conto di quanto sia diverso lavorare nei due media: online controlli tutto, sei tu a creare, dirigere, recitare, tagliare, aggiustare il video, e pubblicarlo. In una serie tv sono gli altri a decidere come mostrarti e devi fidarti della loro professionalità».
Qual è il suo più grande sogno?
«Recitare in un film d’azione insieme con le comiche che ammiro di più, per esempio Mindy Kaling (figlia di indiani, creatrice dello show The Mindy Project, ndr), Tina Fey e Amy Poehler. Tutte forti, indipendenti. Mi piace anche Jessica Alba, che oltre a fare l’attrice è un’imprenditrice con la sua linea di prodotti per la casa».
E che effetto le fa essere una delle influencer più quotate?
«Influencer è un termine da mondo degli affari. Preferisco definirmi una creatrice. Dopodiché, se amo un oggetto o marchio, lo condivido con il mio pubblico».
Con quali valori vorrebbe influenzare i giovani? In che cosa crede?
«Credo nel potere alle donne, nel dialogo e nella contaminazione fra culture. Nell’essere se stessi senza vergogna, senza bisogno di scusarsi per come sei e senza lasciare che altri decidano il tuo destino».
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