L’abbiamo vista piangere alle Olimpiadi di Rio, quando voleva dire addio a tutto. L'abbiamo conosciuta innamorata e riscoperta single. Il 25 luglio Federica Pellegrini, la più forte e lingeva nuotatrice italiana torna in vasca ai Mondiali.
Questa volta il 25 luglio, quando entrerà in vasca a Budapest, in Ungheria, per gareggiare ai Mondiali di nuoto, tutta l’Italia farà il tifo per lei. Perché Federica Pellegrini, dopo la sconfitta alle Olimpiadi di Rio de Janeiro l’anno scorso (non è salita sul podio per un soffio nei 200 stile libero, la “sua” gara), ha smesso di dividere il nostro Paese.
Prima c’era chi l’amava e chi la odiava. Adesso perfino chi l’ha sempre guardata con antipatia ha imparato a vedere le sue ferite, accettare le sue paure, apprezzare la sua voglia di non arrendersi.
E la campionessa veneta ha percepito intorno a sé una nuova ondata di affetto: «Mi ha rincuorato. La considero un premio al mio cambiamento come persona e come donna», ha dichiarato. Sì, perché nella vita di Federica in questi mesi molte cose si sono trasformate.
Innanzitutto non fa più coppia con il collega Filippo Magnini: un amore tempestoso arrivato al capolinea. Lei ha imparato a contare di nuovo solo su se stessa. Poi ha smesso di farsi troppe domande sul futuro: mentre molti grandi atleti, come la tuffatrice Tania Cagnotto e il calciatore Francesco Totti nei mesi scorsi hanno detto addio all’agonismo, lei continua a sfidare le avversarie.
Credeva di essere quasi arrivata alla fine della carriera, poi c’è stata la batosta di Rio e i suoi orizzonti sono cambiati. Fede continua ad avere il sogno di una famiglia, ma ha deciso che non è il momento giusto. E in questi Mondiali si vuole dare un’altra chance. Anzi, due.
È l’unica atleta della generazione degli Anni 80 del secolo scorso a scendere in vasca: le sue ex avversarie, come la francese Laure Manaudou, preferiscono fare le mamme. Che cosa rappresenta per lei Budapest? Una rivincita sulle Olimpiadi di Rio, una sfida contro se stessa o un modo per esprimere quello che ama di più, cioè nuotare?
«Per me sono un motivo d’orgoglio: sono ancora l’unica nuotatrice ad aver conquistato sei podi consecutivi ai Mondiali».
Ha quasi 29 anni, ma adesso lotta contro teenager e ragazze che hanno appena compiuto 20 anni, come la campionessa olimpica Katie Ledecky, che a Rio ha praticamente vinto tutto. Che effetto le fa?
«Le generazioni passano, ma continuare a esserci è una soddisfazione. Quest’anno, poi, come accade sempre nelle stagioni dopo le Olimpiadi, le gare sono incerte, soprattutto quella dei 200 stile libero. In questa precisa fase della mia carriera basta a stimolarmi».
In un’intervista ha detto che lega di più con gli uomini che con le donne perché lei è «più introversa e diretta, e i maschi non ti giudicano subito». Lei, indiscussa regina dei social, è davvero così introversa?
«Forse sono solo timida. Nel tempo ho lavorato su questo aspetto del mio carattere, ma chi non mi conosce capisce subito che, per entrare davvero nella mia vita, deve conquistare la mia piena fiducia».
Lei è una battitrice libera o le piace anche lavorare in team con altre atlete?
«Il nuoto è uno sport individuale. Ma negli ultimi anni ho coltivato il desiderio di far parte della staffetta italiana. Però è un progetto che stenta a decollare. Peccato».
Eravate la coppia più bella dello sport italiano: finito l’amore con Filippo Magnini, negli ultimi mesi che effetto le ha fatto tornare a vivere da sola? La solitudine le ha pesato, le ha fatto paura, o, invece, l’ha rilassata?
«Ho preso tempo, ho guadagnato spazi, ho incamerato energia. Arrivo a casa e non penso ad altro, questo mi aiuta nel mio lavoro e per ora va bene così».
I fotografi italiani la inseguono alla ricerca di nuovi amori, come accade con le grandi star. L’ultimo flirt che le hanno attribuito è quello con il suo allenatore Matteo Giunta e lei ha smentito. Si sente oppressa da questa curiosità?
«Il gossip è pesante solo quando confeziona scoop falsi. Perché lo fanno? Davvero grazie a questo si vendono più giornali?».
Quest’estate andrà in vacanza con mamma e papà?
«Sì e ci sarà anche mio fratello Alessandro».
Tempo fa ho intervistato sua madre Daniela, un punto di riferimento per la sua vita. Nei momenti di tristezza è lei a consolarla. Che cosa le dice, o fa, per farla sentire bene?
«Mi conosce alla perfezione e mi ascolta tantissimo. Ecco, molti ascoltano per rispondere. Mia madre ascolta per capire».
Si sente più simile a Flavia Pennetta, che ha detto addio al tennis quando ha voluto avere un figlio, o a Gigi Buffon, che a 39 anni non vuole mollare?
«Il mio addio alla gare è lontano, se non altro nella mia testa. Colpa anche di un recente sondaggio, che mi ha accostato a Valentino Rossi come modello seguito dagli italiani: sono ancora un’ispirazione».
Le Olimpiadi di Tokyo del 2020 rimangono un obiettivo importante e soprattutto possibile per lei? Sarebbero i suoi quinti Giochi.
«Non parlatemi ancora di Tokyo. Rio mi sembra appena finita e oggi la testa è tutta su Budapest».
UPDATE: A Budapest Federica Pellegrini ha vinto l'oro per i 200 stile libero. La nostra "Fede" è davvero tornata!
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