Cynthia Nixon, l'ex Miranda di Sex and The City ha perso le primarie per diventare governatore di New York contro il favorito Andrew Cuomo
Se seguite un pochino la politica internazionale sapete che era abbastanza prevedibile la vittoria di Andrew Cuomo su Cynthia Nixon nelle primarie democratiche per diventare governatore di New York.
Nonostante un significativo sostegno e un'ampia copertura mediatica, l'ex Miranda di Sex and the City ha perso con Cuomo con un enorme margine: lui l'ha battuta di quasi due voti contro uno.
Ma la Nixon, nonostante fosse nuova alla mondo della politica e delle campgna elettorali, non si è rivelata di certo una novellina.
Le sue posizioni politiche sono state considerate lungimiranti: ha affrontato questioni di ogni genere che vanno dalla legalizzazione della marijuana al miglioramento del controllo degli affitti. E ha vantato anni di attivismo e coinvolgimento della comunità.
E così, quasi sei mesi dopo aver annunciato la sua candidatura, Cynthia Nixon non sarà governatore di New York per il 2019, ma lei stessa ha confermato che continuerà a lavorare in politica.
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While the result tonight wasn’t what we had hoped for, I’m not discouraged. I’m inspired. I hope you are too. We have fundamentally changed the political landscape in this state.
— Cynthia Nixon (@CynthiaNixon) 14 settembre 2018
Le sue idee
La campagna della Nixon, e il supporto che l'ex attrice ha ricevuto, è stato una specie di necessario promemoria del fatto che la vittoria di Andrew Cuomo per il terzo mandato non era una conclusione scontata, e che molti newyorkesi erano insoddisfatti della sua leadership politica.
L'ex Miranda, pur non vincendo le primarie, è stata in grado di far passare alla maggioranza delle persone le sue idee e i suoi credi politici, e i newyorkesi ne hanno beneficiato.
Grazie a Cynthia Nixon, Cuomo ha finalmente implementato alcuni dei cambiamenti progressisti che aveva promesso da tempo, tra cui i diritti all'aborto e le pene per le molestie sessuali.
Nel suo lavoro di difesa dei diritti LGBTQ, si è resa conto che i Democratici indipendentisti di New York, che abitualmente votavano con i repubblicani, si erano messi in mezzo alla legislazione liberale, ed erano quindi la principale barriera al progresso proprio della comunità LGBTQ. La Nixon ha portato questa verità alla luce durante la sua campagna.
Forse la cosa più importante, ha generato la vera eccitazione per un cambiamento nella politica newyorkerse, e ha abilmente lavorato per forzare la mano dell'attuale governatore a fare qualche necessario cambiamento.
Quindi sì, anche senza vincere, Cynthia Nixon ha fatto la differenza. «Abbiamo cambiato radicalmente il panorama politico in questo stato", ha detto nel suo discorso».

Il sostegno ricevuto da Hollywood
L'ex Miranda di Sex and The City ha sempre avuto grande sostengo da moltissimi dei suoi colleghi attori, che si sono allineati con lei nel suo tentativo di diventare il prossimo governatore di New York.
Lee Daniels, Marisa Tomei e Aaron Sorkin sono solo alcune delle molte celebrità che hanno strappato assegni per un totale di migliaia di dollari a sostegno della Nixon. Tra questi, anche due figure che Cynthia conosce molto bene: Darren Star e Patricia Field, rispettivamente creatore e costumista proprio di Sex and the City.
Si può dire quindi che il mondo di Hollywood le ha sempre coperto le spalle; e grazie ai suoi amici e colleghi Cynthia Nixon ha raccolto quasi $2,5 milioni nel 2018 - anche se il suo rivale Andrew Cuomo è sempre stato in vantaggio con oltre $12 milioni in donazioni.
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