Le Regina Elisabetta nasconde un documentario sulla royal family da 50 anni: ecco perché
Royal Family è un documentario sulla famiglia reale inglese, che su volere della Regina Elisabetta viene tenuto nascosto al pubblico da 50 anni: ecco perché
Se noi amiamo seguire la famiglia reale inglese nel dietro le quinte - che sia durante i battesimi dei figli o nelle vacanze con gli amici - sembra proprio che la Regina Elisabetta II non la pensi allo stesso modo.
Si è scoperto infatti che Sua Altezza Reale è intervenuta personalmente per bandire un documentario che riguardava proprio la Famiglia Reale, dopo la sua iniziale trasmissione nel 1969.
Di che documentario si tratta? E perché la Regina ne ha proibito la trasmissione?
Perché un docufilm girato con il suo benestare è nascosto in un caveau da 50 anni?
Ecco tutto quello che siamo riusciti a scoprirne a riguardo.
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Il documentario proibito
Il documentario in questione si chiama Royal Family ed è stato creato da Richard Cawston per la BBC.
Il team di lavoro aveva seguito la famiglia reale per bene 18 mesi, durante tutte le loro giornate.
Le riprese incluedevano loro attività quotidiane e anche scene molto domestiche, come il Duca di Edimburgo che frigge salsicce a un barbecue di Balmoral mentre il Principe Carlo prepara un'insalata; o la Regina Elisabetta che passeggia facendo due chiacchiere con l'allora presidente degli Stati Uniti Richard Nixon.
In sostanza, l'idea principale della monarchia degli anni '60 era quella di trovare un modo per uscire e allontanarsi da quest'idea generalmente diffusa di vivere fuori dalla normalità o di essere inarrivabili, permettendo a noi comuni mortali di vedere un po' dietro le quinte.
Con un approccio all'americana insomma.
L'iniziale sì della Regina Elisabetta
Alla fine della sua creazione, il documentario è stato mostrato alla Regina, alla quale era piaciuto - anche se con qualche riserva.
Michael Bradsell, film editor, ha raccontato:
«Era un po' critica nei confronti del film perché pensava che fosse troppo lungo, ma Dick Cawston, il regista, la persuase che due ore non erano neanche un minuto di troppo».
È stato trasmesso in origine il 21 giugno 1969, nel Regno Unito e in America, per un totale di 37 milioni di spettatori con il naso incollato alla televisione per sbriciare nelle vite dei membri della famiglia reale.
Il documentario era un successo, ma anche se si trattava di un risultato enorme, la Regina cambiò idea e ordinò che la pellicola fosse riposta in un caveau - e da allora non è mai più stata vista nella sua interezza.
Nel 2011, 90 secondi del film sono stati pubblicati per una mostra alla National Portrait Gallery.
In quella sequenza, la Regina, il principe Filippo, il principe Carlo e la principessa Anna sono seduti al tavolo della colazione mentre la Regina parla di un periodo in cui un dignitario cadeva di fronte alla regina Vittoria.
Ecco perché la Regina ha proibito la diffusione del documentario
Il nuovo programma The Story of the Royals, trasmetto su ABC, specula sul motivo per cui il reportage non ha più avuto l'approvazione della Regina Elisabetta II.
«Si sono resi conto che se avessero fatto una cosa del genere troppo spesso si sarebbero svenduti al grande pubblico, lasciando che la magia attorno alla loro famiglia svanisse» ha detto Robert Lacey, consulente storico di The Crown, nello speciale della ABC.
In retrospettiva, la ragione ha un certo senso: era la prima volta in cui i reali venivano presentati e visti come persone comuni; quasi come se la loro vita fosse un reality show prima che i reality show diventassero popolari.
E questo li ha aperti a una spiacevole specie di celebrità da tabloid, spingendo il pubblico a una curiosità folle e a volerne sapere sempre di più.
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