Meghan Markle non ha aperto nessun regalo al baby shower per un motivo molto tenero

Il baby shower di Meghan Markle si è tenuto nell'attico di un hotel dell'Upper East Side con una lista degli invitati molto esclusiva. Ecco tutti i dettagli
Ha fatto molto discutere il baby shower di Meghan Markle a New York organizzato dalle amiche della vita pre-Harry in una suite nell'attico del Hotel Mark nell'Upper East Side.
D'altra parte, Meghan aveva organizzato questo viaggio da tempo e assaporava l'attesa di rivedere le sue amicizie più care, molte delle quali vivono dall'altra parte dell'Atlantico, negli Stati Uniti o in Canada.
** Meghan Markle vola a New York per un baby shower con le amiche **
A riguardo, una fonte vicino alla Duchessa avrebbe detto:
«Questo baby shower è stata l'opportunità per Meg di condividere l'eccitazione per la nascita del primo figlio con i suoi amici più cari, alcuni dei quali non vedeva da tempo. È stato un bellissimo incontro pieno di amore e divertimento - non riusciva a smettere di sorridere».
Ecco tutti i dettagli del baby shower di Meghan Markle, dalla location alle ultime indescrizioni.
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Perché Meghan Markle non ha aperto i regali ricevuti
A raccontare i dettagli sui regali del baby shower di Meghan è stata la sua amica Gayle King, presente alla festa.
Durante il programma CBS This Morning la presentatrice televisiva ha rivelato che Meghan ha deciso di non aprire i regali per Royal Baby della famiglia del Sussex durante il baby shower.
Quando infatti le è stato chiesto che cosa avesse regalato, Gayle King ha risposto: «Se te lo dicessi, dovrei ucciderti perché Meg non ha aperto nessuno dei doni ricevuti perché vuole farlo insieme a Harry».
Ancora: «Ho pensato che fosse una cosa molto dolce - ha spiegato King - La dice lunga su chi è lei. È molto gentile, è molto generosa e una persona davvero dolce».
Chi ha organizzato la festa
A organizzare il baby shower per il primo figlio del principe Harry e di Meghan Markle è stata la campionessa di tennis Serena Williams, insieme all'esperta di moda Jessica Mulroney.
Serena Williams, che ha anche pagato la maggior parte dei costi per la festa, ha avuto un'attenzione speciale durante la progettazione:
«Serena si era assicurata che tutte le piccole cose che piacevano a Meg fossero lì: i suoi cibi preferiti, i fiori e la musica. Tutto era così premuroso e fatto con gusto» ha detto la fonte.
La location del baby shower
Il baby shower di Meghan Markle ha avuto luogo nella suite attico a due piani del Mark Hotel di Manhattan, il cui costo è di circa 75.000 dollari a notte.
Secondo quanto riferito, è stata Serena Williams a decidere di stabilirsi nel Mark Hotel, posto da lei frequentato insieme all'élite della moda e dalle celebrità.
La location era stata decorata con splendide fioriture primaverili: le foto dei fiori che arrivano all'hotel mostrano una serie di fiori color pastello scelti in rosa, giallo e verde pallido.
Gli invitati al baby shower
Gli ospiti di Meghan erano una quindicina, e la lista degli invitati era molto esclusiva: includeva alcuni dei famosi colleghi di Meghan e alcuni dei suoi amici più intimi.
Tra i presenti c'erano Amal Clooney, l'ancor CBS Gayle King, la co-star di Meghan nella serie Suits Abigail Spencer, Markus Anderson, Bonnie Hammer, presidente della NBC Cable Entertainment (che ha dato a Meghan la sua grande occasione sui Suits), il guru del benessere Taryn Toomey, designer Misha Nonoo, stylist Jessica Mulroney e l'attrice Janina Gavankar.
Hanno partecipato anche i migliori amici di Meghan della Northwestern University, insieme alla squadra glam di Meghan, cioè gli uomini dietro il suo look da Royal Wedding, l'hairstylist Serge Normant e il truccatore Daniel Martin.
Lo stile della festa
Il baby shower è stata una festa elegante e sofisticata per Meghan e le sue amiche, in modo da godersi il tempo insieme prima della nascita del suo bambino.
Alcune fonti dicono che non sono stati pianificati giochi per le feste o rivelazioni del sesso del bambino: la stessa Meghan Markle ha detto che lei e il principe Harry ancora non lo sanno e che il sesso del bambino sarà una sorpresa anche per loro.
Le decorazioni floreali sono state date in beneficienza
A baby shower concluso, Meghan Markle ha deciso di donare l'intera decorazione floreale - scelta dalle amiche che hanno organizzato la festa - in beneficenza.
Jennifer Grove, CEO di Repeat Roses, un'organizzazione che ricicla i fiori dagli eventi e li usa per regalare un sorriso alle persone negli ospedali e nei centri di cura, ha rivelato che i fiori usati durante il baby shower sono stati donati a pazienti pediatrici con cancro presso la Ronald McDonald House Charities di New York.
Un'altra parte delle decorazioni è stata infine donata ai pazienti del reparto oncologico del Hope Lodge e a uomini e donne che ricevono varie cure presso Unique People Services.
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Archie e Lilibet, figli di Harry e Meghan, potrebbero presto tornare in Regno Unito

Da mesi si parla di un possibile ritorno dei Sussex in Regno Unito, ma finora è sempre sembrato un traguardo lontano. Ora, però, qualcosa è cambiato davvero, e per Archie e Lilibet, figli del principe Harry e Meghan Markle, potrebbe aprirsi per la prima volta una strada concreta verso il Paese del loro papà.
La novità arriva da Londra, dove il governo britannico ha deciso di rivedere completamente il livello di sicurezza di Harry, un tema che per anni ha tenuto la sua famiglia a migliaia di chilometri di distanza.
Una notizia che ha immediatamente attirato l’attenzione dei royal watcher; anche e soprattutto per le sue implicazioni emotive. Un ritorno di Archie e Lilibet aprirebbe infatti la possibilità di rivederli accanto al nonno, re Carlo, e, forse, di assistere a un timido tentativo di riavvicinamento tra Harry e il resto della sua famiglia.
**Come hanno fatto Harry e Meghan a dare titoli reali ai loro figli?**
La svolta sulla sicurezza (e perché cambia tutto per la famiglia Sussex)
Il punto di svolta arriva da un inatteso cambio di rotta del governo britannico. Secondo The Guardian, il Royal and VIP Executive Committee - cioè l’organo che decide quale livello di protezione assegnare a reali e VIP - ha accolto la richiesta del principe Harry di ottenere un riesame completo del suo livello di rischio. Un atto che rappresenta un vero e proprio cambio di rotta rispetto alla decisione dello scorso maggio, quando la Corte d’Appello aveva respinto il suo ricorso stabilendo che l’attuale sistema «caso per caso» fosse sufficiente.
Ora, però, il comitato ha incaricato il Risk Management Board di rivalutare il pericolo a cui è esposto il principe Harry ogni volta che si trova nel Regno Unito; raccogliendo informazioni da polizia, governo e dal suo stesso team. La decisione finale è attesa per gennaio.
Un cambiamento tutt’altro che simbolico: Harry ha più volte dichiarato apertamente che senza una protezione adeguata non avrebbe mai riportato in patria la moglie Meghan e i loro figli.
«Non riesco a immaginare un mondo in cui potrei riportare mia moglie e i miei figli nel Regno Unito in queste condizioni» aveva detto alla BBC dopo la sentenza di maggio. Aggiungendo, con amarezza: «Amo il mio Paese… ed è triste pensare che non potrò mostrarglielo».
**Il principe Harry vuole riportare la famiglia a Londra**
Cosa succederebbe davvero se Archie e Lilibet tornassero a Londra?
Se il verdetto di gennaio fosse favorevole, Archie e Lilibet potrebbero rimettere piede in Regno Unito per la prima volta dopo quasi tre anni.
E non sarebbe un viaggio qualunque.
Secondo People e The Sun, tra le prime tappe potrebbe esserci una visita a re Carlo, che Harry ha rivisto solo a settembre dopo 19 mesi di silenzio totale. Un incontro definito dai media inglesi “un passo enorme”, soprattutto dopo che il principe ha affrontato il monarca al termine dell’udienza, regalando al padre una foto incorniciata proprio dei suoi due bambini.
Il ritorno dei Sussex aprirebbe inoltre la possibilità, molto attesa dai fan, di un incontro tra i cugini reali: Archie e Lilibet e George, Charlotte e Louis.
Non mancano, però, le complessità. Il rapporto tra Harry e William resta freddo, e le tensioni degli ultimi anni, dal libro Spare ai documentari Netflix, non sono ancora sanate. Ma un viaggio di famiglia potrebbe rappresentare un’apertura, un primo passo verso una riconciliazione che molti sperano.
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Taylor Swift e Travis Kelce: c'è la data del matrimonio (e ha un significato super simbolico)

Quando si parla di Taylor Swift, nulla è mai lasciato al caso. Né un look, né un indizio nascosto nei testi delle sue canzoni, né - tantomeno - la data del suo matrimonio.
E infatti, secondo quanto rivelato da Page Six, la popstar e il giocatore dei Kansas City Chiefs, Travis Kelce, avrebbero scelto una giornata altamente simbolica per dire sì: sabato 13 giugno 2026, presso il lussuosissimo Ocean House di Watch Hill, Rhode Island.
Una data che, per chi conosce anche solo un po’ il mondo della cantante, difficilmente può considerarsi casuale.
Il numero 13, del resto, accompagna Taylor Swift fin dagli esordi: è il suo portafortuna, la cifra che ricorre nei momenti più importanti della sua carriera e che lei stessa ha trasformato in un vero tratto identitario.
Così importante da spingerla addirittura, come raccontano le fonti, a risarcire profumatamente un’altra futura sposa che aveva già prenotato la location per quel giorno. Un gesto che conferma quanto per la pop star il simbolismo sia parte integrante della vita; sia professionale che personale.
**Taylor Swift ha scelto le sue damigelle! Riuscite a indovinare chi sono?**
Una data “destinata”: tutti i dettagli sulle nozze tra Taylor Swift e Travis Kelce
Le fonti vicine alla coppia sono concordi: Taylor Swift e Travis Kelce sono prontissimi a compiere il grande passo.
I due, fidanzati ufficialmente da agosto, avrebbero infatti un obiettivo chiaro: sposarsi l’estate prossima, anche perché, secondo quanto rivelato da un insider, Taylor sarebbe “impaziente di avere figli”.
Secondo Page Six, inizialmente la coppia aveva immaginato un matrimonio intimo, riservato a famiglia e pochissimi amici. Ma, come spesso accade quando si tratta di celebrità internazionali, la lista degli invitati si è allungata molto rapidamente.
Tanto da spingere i futuri sposi a valutare diverse alternative per garantire lo spazio necessario: dalla loro villa nel Rhode Island, a una grande tenuta in Tennessee, fino a un’isola privata nei Caraibi. Su una cosa però la pop star non ha ceduto: sposarsi il 13 giugno.
**Travis Kelce ha raccontato i dettagli della proposta di matrimonio a Taylor Swift**
Al momento, comunque, si parla solo di indiscrezioni poiché nulla è stato confermato ufficialmente dai rappresentanti della coppia. Tuttavia, tra speculazioni numerologiche e location da sogno, una cosa è certa: il matrimonio di Taylor Swift e Travis Kelce potrebbe davvero diventare l’evento pop del 2026.
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Taylor Swift e Ed Sheeran: ma è vero che hanno litigato?

Taylor Swift e Ed Sheeran sono davvero ai ferri corti?
Su internet non si parla d'altro. La domanda è rimbalzata ovunque, alimentata da dettagli curiosi (e un po’ gossippari): lui che scopre il matrimonio della popstar solo su Instagram, i loro album usciti a poche settimane di distanza, le presunte strategie discografiche in conflitto.
Ma quanto c’è di vero? E soprattutto: l’amicizia fra due delle star più amate al mondo della musica sta davvero vivendo un momento complicato?
La risposta, per fortuna, è meno drammatica del previsto.
Taylor Swift e Ed Sheeran: amicizia a rischio? Tutto quello che sappiamo
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Da dove nasce il rumor: il matrimonio annunciato su Instagram e l'uscita dei due album
Le prime speculazioni sono arrivate dopo una dichiarazione innocente di Ed Sheeran, che ha raccontato in radio di aver scoperto del fidanzamento e poi del matrimonio di Taylor con Travis Kelce… su Instagram. Nessun messaggio privato, nessun aggiornamento anticipato: semplicemente, l’annuncio pubblico come tutti gli altri fan.
**Travis Kelce ha raccontato i dettagli della proposta di matrimonio a Taylor Swift**
Un dettaglio che per molti è sembrato sospetto; almeno finché Taylor Swift non ha deciso di chiarire tutto personalmente. Ospite da Jimmy Fallon, la cantante ha sorriso e ha detto la frase che ha risolto ogni mistero: «Beh, lui non ha un telefono».
Ed Sheeran, infatti, vive senza smartphone da anni, e lo considera un modo per mantenere una vita più semplice e autentica. «È una delle cose che amo di più di lui… ma sì, può essere un problema quando devo dirgli qualcosa» ha commentato Taylor Swift.
A questa piccola incomprensione si è aggiunto un altro elemento: l’uscita ravvicinata dei loro due album.
Il cantante britannico aveva pianificato Play con quattro mesi di anticipo, mentre la pop star statunitense ha annunciato The Life of a Showgirl appena due settimane prima della pubblicazione.
Secondo una fonte anonima dell’industria musicale, riportata dal Daily Mail, «Ed era comprensibilmente infastidito», soprattutto perché il suo team ha dovuto far di tutto per ottenere attenzione sul disco prima dell’onda mediatica targata Swift.
Ma anche in questo caso, il diretto interessato ha chiarito: nessuna tensione reale. Ed Sheeran ha infatti spiegato che le due carriere «funzionano in mondi paralleli» e che tra loro non c'è mai stato spirito competitivo.
Ecco cosa dicono Taylor Swift e Ed Sheeran uno dell'altro
Ed Sheeran ha dichiarato apertamente: «Non mi sento a disagio riguardo alla mia relazione con lei. Siamo amici da moltissimi anni. Siamo super uniti e quando ci vediamo, riprendiamo esattamente da dove eravamo rimasti».
Una frase che basterebbe da sola a sgonfiare qualsiasi rumor.
Il cantante ha aggiunto che Taylor Swift è una delle poche persone che «lo capiscono davvero». «Ho conversazioni lunghissime con lei perché è una delle poche persone che comprendono davvero dove mi trovo».
Taylor, dal canto suo, ha confermato non solo l’affetto ma anche la totale assenza di tensioni. E quando le hanno chiesto se Ed potrebbe cantare al suo matrimonio, ha risposto ridendo: «Sarebbe difficile impedirglielo, credo! Se c’è un palco, Ed ci sale».
Una dinamica affettuosa, leggera, che racconta molto più di qualsiasi rumor.
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Ariana Grande dice addio alla musica: Eternal Sunshine sarà il suo ultimo tour

Ariana Grande ha deciso di abbandonare la sua carriera da cantante per dedicarsi completamente ai set cinematografici.
La pop star, 32 anni, è entrata in una nuova fase della sua carriera; più matura, più selettiva, più vicina a ciò che la fa stare bene. Lo ha confidato lei stessa, in un’intervista sorprendentemente sincera, spiegando che il tour del 2026 dedicato all’album Eternal Sunshine sarà «one last hurrah», cioè il suo gran finale, prima di una pausa (lunga) dalla vita da cantante.
Una scelta che dice molto su chi sta diventando e su come immagina la sua prossima decade.
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Da cantante ad attrice: la nuova carriera di Ariana Grande
L’Eternal Sunshine Tour sarà il primo tour di Ariana Grande dopo sei anni e, stando alle sue parole, anche l’ultimo per molto tempo.
Dietro questo stop non c’è stanchezza o una fuga dai riflettori - al contrario. Ariana ha spiegato di sentirsi più in connessione che mai con la propria arte, soprattutto da quando ha iniziato a lavorare intensamente nel cinema.
È tornata sul set, sta girando un nuovo film comico di cui è entusiasta, riprenderà il suo ruolo nell’universo di American Horror Story e sarà nel cast del prossimo progetto di Ben Stiller. In altre parole: sta costruendo una carriera da attrice vera, non un semplice intermezzo fra due album.
Ma il motivo principale è un altro, molto più umano: seguire ciò che la fa stare bene. Negli ultimi anni, la pop star ha raccontato che il suo rapporto con la musica era diventato complicato. Pressioni, aspettative, un settore che spesso «toglie più di quanto dà». Ecco perché oggi preferisce scegliere solo ciò che sente veramente suo, senza dover per forza inseguire una macchina che non sempre è gentile con chi ci lavora dentro.
E mentre si reinventa, non chiude la porta alla musica: promette che continuerà a cantare, a scrivere, a creare; semplicemente non più all’interno dei ritmi frenetici dei tour mondiali.
Il 2026 sarà quindi un anno simbolo: da un lato la celebrazione del suo percorso pop, dall’altro l’inizio a pieno titolo della sua fase da attrice. Un punto di incontro fra passato e futuro, fra ciò che è stata e ciò che vuole diventare.
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