Kim Kardashian non va a Parigi: ha troppa paura dopo la rapina

Niente settimana della moda di Parigi per Kim Kardashian: la star è ancora traumatizzata per la rapina dello scorso anno

Kim Kardashian non andrà a Parigi per seguire la Fashion Week.

È passato un anno da quando ha subito una rapina, con tanto di pistola dietro la schiena, nella sua camera d’albergo proprio durante la settimana della moda francese, ma la reality star non si sente ancora pronta per tornare sul luogo dell’accaduto.

A darne notizia è il magazine UsWeekly, che ha ottenuto qualche indiscrezione da una delle sue fonti.

Kim non ha mai superato del tutto la cosa e sembra intenzionata a non rivivere, seppur mentalmente, la brutta esperienza.

(Continua sotto la foto)

kim kardashian kendall jenner

Kim dà forfait a Parigi

Stando a quanto rivelato dall’insider al magazine americano, Kourtney Kardashian presenzierà ad alcune sfilate, cosa che non faranno invece né Kim né Kendall, anche se per motivi diversi.

La modella, infatti, è già stata tra le protagoniste delle altre fashion weeke e non sembra avere sfilate in programma nella Ville Lumière.

Il trauma subito

Il 3 ottobre del 2016 la più celebre delle sorelle Kardashian è stata aggredita nella sua stanza d’albergo da un gruppo di ladri, che l’hanno legata, imbavagliata e chiusa in bagno dopo averle puntato contro una pistola.

È stato calcolato che il valore del bottino dei malviventi si aggirasse sui 10 milioni di dollari in gioielli, tra cui anche uno degli anelli di fidanzamento che Kim aveva ricevuto da Kanye West.

Il silenzio social

La notizia, ovviamente, ha fatto subito il giro del mondo e c’è stato anche chi ha insinuato che si trattasse di una messinscena architettata dalla stessa reality star.

Lei, per tutta risposta, è scomparsa dai social per tre mesi, annullando qualsiasi aggiornamento e rimandando tutte le pubblicazioni sponsorizzate.

kim kardashian gala

Il ritorno

Per avere un segno di vita i fan hanno dovuto aspettare fino a gennaio, quando la star ha pubblicato una serie di foto che la ritraevano con il marito Kanye West e i loro due bambini, North e Saint.

Da quel momento non si è più fermata ed è tornata a essere la Kim che tutti conoscevano.

La versione di Kim alla polizia

A metà gennaio Le Journal du Dimanche ha pubblicato un estratto della deposizione rilasciata dalla star alla polizia qualche ora dopo la rapina:

«Ho chiamato il mio bodyguard alle 2,56 del mattino. Poi, dietro le porte scorrevoli ho visto due persone arrivare con il ragazzo della reception, che era legato.

Entrambi gli uomini erano incappucciati, uno aveva una maschera da sci, un cappello e una giacca con scritto “Polizia”.

L’altro aveva la stessa giacca ma non indossava la maschera da sci. Quello con la maschera è quello che è stato con me. Aveva un forte accento francese e mi chiedeva dell’anello, in inglese.

Ha guardato quello che c’era sul comodino, che valeva circa 4 milioni.

Poi ha preso la pistola e gli ho mostrato l’anello. Aveva i guanti, mi ha chiesto dove fossero gli altri gioielli e i soldi e a quel punto mi hanno legato con dei cavi di plastica e tappato la bocca con lo scotch.

kim kardashian capelli bagnati

Le indagini

Lo scorso gennaio, dopo circa 3 mesi di indagini, la polizia francese ha fermato 17 persone sospettate di avere legami con la rapina subita dalla star.

A mettere sulla buona strada gli inquirenti, alcuni indizi che i malviventi avevano lasciato nella loro fuga, tra cui un’impronta digitale trovata sul luogo del furto e un ciondolo.

Tra i sospettati, anche l’autista che in quei giorni aveva accompagnato Kim in giro per Parigi e suo fratello.

Secondo gli inquirenti proprio loro avrebbero fornito ai ladri le informazioni sugli spostamenti di Kim. Al momento, però, non si sa altro.

kim kardashian forbes

Il racconto di Kim

Solo lo scorso marzo la star è riuscita a parlare per la prima volta di quanto accaduto durante una puntata di Keeping Up with the Kardashian.

Nel video la star racconta di come ha creduto che i malviventi l’avrebbero violentata e poi uccisa e dello shock subito:

«Ha preso le mie gambe e io non avevo vestiti addosso. Mi ha tirata verso di sé e ho pensato: “ok, ora mi stuprerà. Io ero convinta e cercavo di prepararmi mentalmente, ma non l’ha fatto. Poi ha puntato la pistola contro di me ed ero certa mi avrebbe sparato, ma non è successo».

La nuova Kim

In un’intervista successiva, risalente allo scorso giugno, Kim ha dichiarato:

«Credo che certe cose, nella vita, succedano per una ragione e devi davvero fare attenzione. Io ho ricevuto il messaggio.

Ho imparato tanto e ho capito che qualcosa doveva cambiare, specie nel modo in cui vivo la mia vita.

Le cose che erano importanti per me prima e quelle che mi piaceva mostrare prima non sono decisamente le cose che voglio mostrare oggi».

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Brooklyn Beckham blocca i genitori su Instagram: ecco la risposta di David e Victoria

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Un nuovo capitolo della faida di famiglia: Brooklyn Beckham ha bloccato mamma Victoria e papà David sui social: ecco cosa sta succedendo

Negli ultimi giorni i riflettori si sono riaccesi di nuovo sulla famiglia Beckham, dopo che il figlio maggiore, Brooklyn, ha smesso di seguire (e addirittura bloccato) i genitori David e Victoria sui social.

È il nuovo capitolo della faida famigliare che va avanti da tempo e che ora sembra essersi resa pubblica anche su Instagram.

Secondo quanto emerso, Brooklyn Beckham avrebbe bloccato entrambi i genitori e i fratelli, facendo nascere inizialmente il sospetto che fossero stati loro a smettere di seguirlo.

A chiarire la situazione è stato però il fratello minore Cruz, che con un commento diretto ha messo a tacere le speculazioni: i genitori non hanno mai smesso di seguire il figlio, ma si sarebbero semplicemente “svegliati bloccati su Instagram”, insieme a lui.

Un dettaglio che ha trasformato una normale dinamica social in un caso mediatico a tutti gli effetti, complicando ulteriormente i rapporti interni alla famiglia.

**Ecco perché Brooklyn Beckham non ha «alcun interesse» a riconciliarsi con la famiglia**

La risposta di David e Victoria Beckham

Mentre il gesto di Brooklyn ha lasciato molti fan interdetti, la reazione dei genitori è apparsa, almeno pubblicamente, misurata. Victoria Beckham ha continuato a condividere contenuti legati al lavoro. Nessun riferimento quindi diretto al figlio o alla vicenda, ma un messaggio implicito di continuità e normalità che non è passato inosservato a chi segue da vicino le dinamiche familiari.

Anche David Beckham ha scelto la strada del silenzio. L’ex calciatore è apparso in pubblico per impegni personali, senza commentare apertamente quanto accaduto.

Secondo alcune fonti vicine alla coppia, la situazione sarebbe vissuta con grande dispiacere e fatica, soprattutto perché il distacco social arriva in un periodo già carico di significati emotivi, come quello delle feste.

A rendere il quadro ancora più complesso c’è il ruolo della moglie di Brooklyn, Nicola Peltz Beckham, che da tempo viene indicata come una figura centrale nelle tensioni familiari, anche se su questo fronte non esistono dichiarazioni ufficiali.

**Brooklyn Beckham rompe il silenzio sulla faida coi genitori: «Sceglierò sempre mia moglie Nicola»**

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Leonardo DiCaprio: «Non ho mai visto Titanic»

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Leonardo DiCaprio ha raccontato di non aver mai visto Titanic, il film che lo ha reso una star mondiale

Leonardo DiCaprio ha fatto una confessione che ha lasciato senza parole fan e cinefili di tutto il mondo.

Durante una conversazione pubblica con Jennifer Lawrence, l’attore ha rivelato di non aver mai rivisto Titanic, il film che nel 1997 lo ha trasformato in una star globale e in uno dei volti più iconici della storia del cinema.

Una dichiarazione sorprendente, soprattutto considerando che Titanic è ancora oggi uno dei film più amati, citati e riguardati di sempre.

**I film più belli di Leonardo DiCaprio**

La rivelazione è arrivata nel corso di Actors on Actors, il format di Variety e CNN in cui grandi attori si confrontano senza filtri sul proprio lavoro. Alla domanda diretta di Jennifer Lawrence, Leonardo DiCaprio ha risposto con estrema naturalezza: «No, non l’ho più visto». Una frase semplice, ma che ha immediatamente acceso la curiosità di Jennifer Lawrence (e anche la nostra).

L'attrice, infatti, visibilmente sorpresa, ha provato a convincerlo: «Oh, dovresti farlo. È un film molto bello». Ma l’attore ha spiegato che non ama particolarmente rivedere i propri lavori: «Non guardo volentieri i miei film», ha ammesso, pur concedendo di averne rivisti “alcuni” nel corso degli anni.

Non è la prima volta che Leonardo DiCaprio sorprende il pubblico con dichiarazioni lontane dall’immaginario patinato della star di Hollywood.

Il suo rapporto con Titanic sembra ormai appartenere più alla memoria collettiva che alla sua quotidianità personale. E forse è proprio questo a rendere la sua confessione così affascinante: un film che per milioni di persone è quasi rituale emotivo, per il suo protagonista resta semplicemente un capitolo del passato.

 

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Archie e Lilibet, figli di Harry e Meghan, potrebbero presto tornare in Regno Unito

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Una svolta politica potrebbe permettere ad Archie e Lilibet di tornare in Regno Unito e incontrare la famiglia reale dopo anni di distanza

Da mesi si parla di un possibile ritorno dei Sussex in Regno Unito, ma finora è sempre sembrato un traguardo lontano. Ora, però, qualcosa è cambiato davvero, e per Archie e Lilibet, figli del principe Harry e Meghan Markle, potrebbe aprirsi per la prima volta una strada concreta verso il Paese del loro papà.

La novità arriva da Londra, dove il governo britannico ha deciso di rivedere completamente il livello di sicurezza di Harry, un tema che per anni ha tenuto la sua famiglia a migliaia di chilometri di distanza. 

Una notizia che ha immediatamente attirato l’attenzione dei royal watcher; anche e soprattutto per le sue implicazioni emotive. Un ritorno di Archie e Lilibet aprirebbe infatti la possibilità di rivederli accanto al nonno, re Carlo, e, forse, di assistere a un timido tentativo di riavvicinamento tra Harry e il resto della sua famiglia.

**Come hanno fatto Harry e Meghan a dare titoli reali ai loro figli?**

La svolta sulla sicurezza (e perché cambia tutto per la famiglia Sussex)

Il punto di svolta arriva da un inatteso cambio di rotta del governo britannico. Secondo The Guardian, il Royal and VIP Executive Committee - cioè l’organo che decide quale livello di protezione assegnare a reali e VIP - ha accolto la richiesta del principe Harry di ottenere un riesame completo del suo livello di rischio. Un atto che rappresenta un vero e proprio cambio di rotta rispetto alla decisione dello scorso maggio, quando la Corte d’Appello aveva respinto il suo ricorso stabilendo che l’attuale sistema «caso per caso» fosse sufficiente.

Ora, però, il comitato ha incaricato il Risk Management Board di rivalutare il pericolo a cui è esposto il principe Harry ogni volta che si trova nel Regno Unito; raccogliendo informazioni da polizia, governo e dal suo stesso team. La decisione finale è attesa per gennaio.

Un cambiamento tutt’altro che simbolico: Harry ha più volte dichiarato apertamente che senza una protezione adeguata non avrebbe mai riportato in patria la moglie Meghan e i loro figli.

«Non riesco a immaginare un mondo in cui potrei riportare mia moglie e i miei figli nel Regno Unito in queste condizioni» aveva detto alla BBC dopo la sentenza di maggio. Aggiungendo, con amarezza: «Amo il mio Paese… ed è triste pensare che non potrò mostrarglielo».

**Il principe Harry vuole riportare la famiglia a Londra**

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Cosa succederebbe davvero se Archie e Lilibet tornassero a Londra?

Se il verdetto di gennaio fosse favorevole, Archie e Lilibet potrebbero rimettere piede in Regno Unito per la prima volta dopo quasi tre anni.

E non sarebbe un viaggio qualunque.

Secondo People e The Sun, tra le prime tappe potrebbe esserci una visita a re Carlo, che Harry ha rivisto solo a settembre dopo 19 mesi di silenzio totale. Un incontro definito dai media inglesi “un passo enorme”, soprattutto dopo che il principe ha affrontato il monarca al termine dell’udienza, regalando al padre una foto incorniciata proprio dei suoi due bambini.

Il ritorno dei Sussex aprirebbe inoltre la possibilità, molto attesa dai fan, di un incontro tra i cugini reali: Archie e Lilibet e George, Charlotte e Louis

Non mancano, però, le complessità. Il rapporto tra Harry e William resta freddo, e le tensioni degli ultimi anni, dal libro Spare ai documentari Netflix, non sono ancora sanate. Ma un viaggio di famiglia potrebbe rappresentare un’apertura, un primo passo verso una riconciliazione che molti sperano.

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Taylor Swift e Travis Kelce: c'è la data del matrimonio (e ha un significato super simbolico)

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Taylor Swift avrebbe scelto il 13 giugno 2026 come data del matrimonio: ecco quali simbolismi si nascondono dietro questo numero iconico

Quando si parla di Taylor Swift, nulla è mai lasciato al caso. Né un look, né un indizio nascosto nei testi delle sue canzoni, né - tantomeno - la data del suo matrimonio.

E infatti, secondo quanto rivelato da Page Six, la popstar e il giocatore dei Kansas City Chiefs, Travis Kelce, avrebbero scelto una giornata altamente simbolica per dire sì: sabato 13 giugno 2026, presso il lussuosissimo Ocean House di Watch Hill, Rhode Island.

Una data che, per chi conosce anche solo un po’ il mondo della cantante, difficilmente può considerarsi casuale.

Il numero 13, del resto, accompagna Taylor Swift fin dagli esordi: è il suo portafortuna, la cifra che ricorre nei momenti più importanti della sua carriera e che lei stessa ha trasformato in un vero tratto identitario.

Così importante da spingerla addirittura, come raccontano le fonti, a risarcire profumatamente un’altra futura sposa che aveva già prenotato la location per quel giorno. Un gesto che conferma quanto per la pop star il simbolismo sia parte integrante della vita; sia professionale che personale.

**Taylor Swift ha scelto le sue damigelle! Riuscite a indovinare chi sono?**

Una data “destinata”: tutti i dettagli sulle nozze tra Taylor Swift e Travis Kelce

Le fonti vicine alla coppia sono concordi: Taylor Swift e Travis Kelce sono prontissimi a compiere il grande passo.

I due, fidanzati ufficialmente da agosto, avrebbero infatti un obiettivo chiaro: sposarsi l’estate prossima, anche perché, secondo quanto rivelato da un insider, Taylor sarebbe “impaziente di avere figli”.

Secondo Page Six, inizialmente la coppia aveva immaginato un matrimonio intimo, riservato a famiglia e pochissimi amici. Ma, come spesso accade quando si tratta di celebrità internazionali, la lista degli invitati si è allungata molto rapidamente.

Tanto da spingere i futuri sposi a valutare diverse alternative per garantire lo spazio necessario: dalla loro villa nel Rhode Island, a una grande tenuta in Tennessee, fino a un’isola privata nei Caraibi. Su una cosa però la pop star non ha ceduto: sposarsi il 13 giugno. 

**Travis Kelce ha raccontato i dettagli della proposta di matrimonio a Taylor Swift**

Al momento, comunque, si parla solo di indiscrezioni poiché nulla è stato confermato ufficialmente dai rappresentanti della coppia. Tuttavia, tra speculazioni numerologiche e location da sogno, una cosa è certa: il matrimonio di Taylor Swift e Travis Kelce potrebbe davvero diventare l’evento pop del 2026.