Chi è Blake Griffin, il nuovo fidanzato di Kendall Jenner
Kendall Jenner paparazzata (di nuovo) con Blake Griffin: ecco chi è il nuovo fidanzato della star
Che Kendall Jenner e Blake Griffin si frequentino ormai è ufficiale. La modella è stata paparazzata questo weekend in spiaggia a Malibu insieme al giocatore dell'Nba e a un gruppetto di amici. Nessuna tenerezza in pubblico, ma i tabloid americani sono certi che tra i due ci sia del tenero.
In fondo sarebbe nello stile della sorellina di Kim Kardashian far passare per semplici amici i suoi flirt. Così è stato per Harry Styles e, più recentemente, per il rapper A$AP Rocky, a quanto pare scaricato in quattro e quattr'otto per il cestista.
La notizia del flirt è stata confermata anche da una fonte al magazine People: «Sì, si stanno frequentando, ma non è niente di serio. Lei sta trascorrendo un sacco di tempo a Los Angeles e si stanno divertendo», ha spiegato.
In attesa di vedere come si evolverà la relazione, ecco cosa sapere sulla nuova fiamma di Kendall.
Chi è Blake Griffin
Il suo nome per intero è Blake Austin Griffin.
È nato a Oklahoma City, da madre americana e padre afro-haitiano.
Gioca in NBA nei Los Angeles Clippers, squadra in cui ha debuttato nel 2009, quando è stato selezionato dopo essersi messo in evidenza durante il campionato al college con gli Oklahoma Sooners.
Una vita per il basket
Alto 2,08 metri per 114 chili, il destino di Blake era segnato fin dall'infanzia.
Anche il padre giocava a basket a ha trasmesso la stessa passione ai figli allenandoli personalmente. Così, sia Blake che il fratello Taylor sono diventati due piccoli fenomeni e ora entrambi giocano nella massima serie.
Per tutta la sua infanzia ha studiato a casa con la madre, fino al liceo quando ha iniziato a frequentare Oklahoma Christian School e a mettersi in evidenza, procurandosi il pass per il college, che lascia con due anni di anticipo per accettare il contratto con i Los Angeles Clippers.
La relazione con Kendall Jenner
Conosciuto negli Stati Uniti, ma decisamente poco noto nel resto del mondo, Blake balza agli onori della cronaca questa settimana, dopo essere stato paparazzato diverse volte in compagnia della modella.
La prima in un'uscita a quattro con l'amica e collega Hailey Baldwin e un altro cestista, Chandler Parsons. Pochi giorni dopo Kendall e Blake si sono visti da soli per una cena da Nobu, a Los Angeles. Infine questo fine settimana durante una festicciola sulla spiaggia di Malibu.
Non è ancora chiaro come si siano conosciuti, ma tre appuntamenti in una settimana lasciano intuire che i due si divertano parecchio insieme.
Giocatore e padre
Oltre a essere un giocatore professionista, più volte convocato per l'All-Star Game, Griffin è anche padre di due bambini, un maschio, Ford Wilson, di quattro anni, e una femmina, Finley Elaine, un anno, nati dalla relazione con Brynn Cameron, sorella dell'ex giocatore di football americano Jordan Cameron.
E qui nasce un piccolo giallo, perché stando a quanto riportato da Perezhilton.com, la storia fra i due non si era conclusa, almeno non fino all'arrivo di Kendall.
La celebrità negli Stati Uniti
Pur non essendo ai livelli di mostri sacri come Kobe Bryant e LeBron James, Blake vanta una certa notorietà negli Stati Uniti.
Nel 2011 ha firmato un contratto di lungo termine con la Panini per i diritti sui suoi gadget autografati e i memorabilia.
È stato sulle copertine di diverse riviste specializzate e ha prestato il volto a molteplici campagne televisive, come quelle per Kia Motors e Subway.
Un gigante buono (ma non troppo)
Griffin ha fondato la Dunking for Dollars, campagna di raccolta fondi per combattere l'obesità infantile, promettendo di donare 100 dollari per ogni schiacciata andata a buon fine durante il campionato.
Alcuni oggetti legati alle sue competizioni, come la Kia che ha saltato in occasione dello Slam Dunk Contest (una gara di schiacciate), donata a unìsta benefica per raccogliere fondi per la ricerca contro il cancro.
Il suo buon cuore ogni tanto viene messo da parte, però, come accaduto nel 2016, quando ha preso a pugni un manager della squadra in un ristorante di Toronto procurandosi una frattura alla mano che lo ha tenuto fuori dal campo per sei settimane.
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