Le migliori serie tv del 2023
Quali sono le migliori serie tv del 2023 da vedere assolutamente? Abbiamo fatto il punto sulle serie tv più belle che abbiamo visto nei mesi scorsi e questa è la lista delle migliori serie tv 2023.
** Sapete qual è la serie tv più vista di sempre su Netflix? **
Come abbiamo selezionato le serie tv 2023 da vedere
Nella lista che segue troverete solo i titoli - non in ordine di preferenza - che hanno fatto il loro debutto con la prima stagione o miniserie nel 2023. Altrimenti non avremmo certo lasciato fuori le ultime (ottime) stagioni Ted Lasso (Apple TV+), La fantastica signora Maisel (Prime Video), The Crown 6 (netflix) o Succession (SKY e NOW), ma anche la seconda di Yellowjackets (SKY e NOW), per citare i casi indiscutibili.
Dalla commedia al dramma post apocalittico, sono tantissime le storie interessanti viste transitare sui nostri piccoli schermi quest’anno.
Le nostre preferite? Eccole qui sotto. Ce ne sono davvero per tutti i gusti. E allora… che il binge watching abbia inizio!
Le serie tv 2023 da vedere assolutamente
(Continua sotto la foto)
Lo scontro - Netflix
La serie con protagonisti Ali Wong e Steven Yeun ha inizio con quello che potrebbe essere un comune scontro tra automobilisti. Siamo nel parcheggio di un grande negozio, lui mette la retro, lei passa senza guardare e per un pelo non si urtano. Lei se la lega al dito e lo insegue.
** Le più belle serie tv da vedere su Netflix - catalogo aggiornato **
I due non si vedono, ma risaliti alle reciproche identità cominciano a farsi a vicenda un dispetto più cattivo dell'altro. Lei è una ricca artista con un matrimonio insoddisfacente, lui un tuttofare col sogno di rendere orgogliosi i genitori regalando loro una casa per la vecchiaia.
Lo scontro è una serie spietata, che racconta con originalità e ferocia come spesso la rabbia sia il sentimento più “umano” a cui aggrapparsi per dare un senso a tutto, quando nulla sembra averlo.
The Last Of Us - Sky e NOW
La serie con Pedro Pascal e Bella Ramsey uscita a inizio anno era attesissima e non ha deluso le aspettative.
Basata sull’omonimo e noto videogame sviluppato da Naughty Dog per Playstation e creata da Craig Mazin (Chernobyl) è un dramma post apocalittico che si svolge in un continuo ping pong tra presente - siamo due decenni dopo la distruzione della civiltà moderna a causa di un fungo infestante che rende le persone simili a zombie contagiosi - e flash back relativi al passato dei protagonisti.
Joel (Pascal) è un sopravvissuto che viene incaricato di portare Ellie (Ramsey), un’orfana che sembra immune all’infezione, da una zona di quarantena a una di sorveglianza dove essere studiata. Lungo il percorso ai due capiterà di tutto e stringeranno una profonda amicizia-alleanza.
Questo mondo non mi renderà cattivo - Netflix
Nonostante Strappare lungo i bordi rimanga la nostra preferita tra le produzioni Netflix di Zerocalcare, Questo mondo non mi renderà cattivo è un racconto che ha lasciato il segno.
Parla di solitudine: di quella dell’amico che torna a casa dopo anni di assenza, di quella di un gruppo di migranti che trova accoglienza in un centro del quartiere che però non li vuole, di quella delle opinioni da far valere.
Zerocalcare si conferma una delle voci più profonde, autentiche e originali della nostra collettività.
A Murder At The End Of The World - Disney+
Brit Marling e Zal Batmanglij, due tra gli showrunner più intriganti del momento, già dietro al successo di The OA (Netflix), tornano insieme per questo mistery.
A Murder At The End Of The World si svolge in una località remota dove un gruppo di otto persone è stato invitato da un ricco possidente (Clive Owen) per un ritiro. Quando uno degli ospiti viene trovato morto, la giovane hacker Darby Hart (Emma Corrin) si mette a indagare, portando a galla strane verità.
La serie parte come la più tradizionale delle trame di Agatha Christie per poi - seppur semplificando il modo di raccontare rispetto The OA - lavorare su lati oscuri dei suoi personaggi e di un intreccio che non delude.
La caduta della casa degli Usher - Netflix
Miniserie ideata da Mike Flanagan (Midnight Mass, The Haunting Of Hill House) e ispirata all'omonima opera di Edgar Allan Poe, La caduta della casa degli Usher narra la maledizione di una ricca famiglia i cui eredi, a uno a uno, iniziano a morire in circostanze misteriose.
Cosa è successo, anni prima, che li ha portati a questo tragico destino?
Flanagan è un maestro della suspense e della paura, nonché un narratore formidabile. La caduta della casa degli Usher non ne è che la conferma.
Lezioni di chimica - Apple TV+
Tratta dal romanzo di Bonnie Garmus, le serie con Brie Larson è uno dei romance più belli e drammatici, nonché uno dei racconti più diretti sulla disparità di genere, visti quest’anno.
Protagonista è la giovane Elizabeth Zott, una talentosa chimica che, all'inizio degli anni Sessanta, lavora in università, relegata a ruoli minori in quanto donna. Qui conosce il promettente Calvin Evans, anche lui chimico. I due si innamorano e iniziano un sodalizio amoroso e professionale invidiabile. Ma la vita non va sempre come ce l’aspettiamo, purtroppo.
Rimasta sola, con poco denaro e una figlia da crescere, Elizabeth accetta di condurre uno show tv di cucina, dove usa la chimica come metodo per ricette infallibili e la sua posizione per raccontare un’altra vita possibile a milioni di donne.
Gen V - Prime Video
La serie spin-off di The Boys è intrigante tanto quando la serie madre.
È ambientata tra i corridoi della Godolkin University, dove una nuova generazione di Super si sta allenando per mantenere alta la fama dei leggendari Sette. Tra di loro c’è anche Marie (Jaz Sinclair), ragazza dai poteri straordinari, ma dal passato problematico.
Invidie, inganni, sotterfugi, bene contro male, sono alla base anche di questo nuovo lavoro a base di dark humor, sangue e battute taglienti. In attesa della quarta stagione di The Boys, Gen V è esattamente quel mix di cattiverie e Super che stavate cercando.
La vita bugiarda degli adulti - Netflix
La serie tratta dall’omonimo romanzo di Elena Ferrante è un racconto di formazione intrigante e ben realizzato.
Protagonista è Giovanna (Giordana Marengo), un’adolescente degli anni ’90, cresciuta nei quartieri bene di Napoli, ritratta nel periodo in cui prova a capire qualcosa di più su di sé: su chi è e dove vuole stare. Tra le figure che la accompagnano in questo percorso, un peso importante lo ha Vittoria (Valeria Golino), la zia impulsiva e sanguigna, sorella di suo padre, da cui a lungo i suoi genitori l’hanno voluta tenere distante e di cui vuole sapere di più.
È attraverso Vittoria che la ragazza si accorgerà di quanto essere bambina voglia spesso dire fidarsi di una versione della storia che non appartiene alla verità, così come essere adulti vuol dire trovarsi ineluttabilmente a mentire.
The Good Mothers - Paramount+
Basata su una storia vera, la serie italiana tratta da bestseller di Alex Perry e adattata per lo schermo da Stephen Butchard (The Last Kingdom) è il racconto di tre donne, Denise Cosco (Gaia Girace), Giuseppina Pesce (Valentina Bellè) e Maria Concetta Cacciola (Simona Di Stefano), che hanno osato sfidare la ’Ndrangheta, aiutate dalle PM Anna Colace (Barbara Chichiarelli).
Partendo dal presupposto che da sempre sono gli uomini a capo della cosca mafiosa, ma sono le donne a far funzionare la macchina, la PM decise di lavorare dall’interno per abbatterla. I rischi furono innumerevoli.
The Good Mothers è una serie di forte intrattenimento, con alcune protagoniste femminili indimenticabili.
Shrinking - Apple TV+
Jimmy (Jason Segel) è uno psicologo non ancora ripresosi dalla scomparsa della moglie, avvenuta all’improvviso un anno prima a causa di un incidente d’auto. Jimmy ha una figlia, Alice (Lukita Maxwell), con cui deve recuperare in toto il suo ruolo di padre, e il suo lavoro come terapeuta nello studio che condivide col veterano Paul (Harrison Ford) e Gaby (Jessica Williams).
Grazie a un nuovo, sebbene discutibile, approccio che inizia ad utilizzare coi suoi pazienti - dire sempre loro la verità come fosse un amico cercando soluzioni vere senza delegare a loro la scelta - Jimmy riesce a piccoli passi a lavorare anche su di sé e sulla sua vita, aprendosi a un nuovo capitolo.
Shrinking è una serie che ben unisce commedia e dramma. È un racconto di buoni sentimenti e una ventata di ottimismo.
Call My Agent Italia - Sky e NOW
Remake della famosa serie francese Dix pour cent, Call My Agent Italia è uno dei prodotti più divertenti e meglio realizzati visti quest’anno in tv e in streaming.
È ambientata in una casa di produzione romana dove giornalmente il suo team è alle prese con i capricci, le mattate, le esigenze, i desideri e i caratteri degli artisti e delle celebrità che rappresenta.
Mentre la storia principale avanza - il fondatore lascia l’agenzia, che rischia l’acquisizione o la chiusura - ogni puntata è dedicata a uno specifico cliente (ognuno chiamato a interpretare se stesso): c’è Pierfrancesco Favino che non riesce a uscire dal personaggio di Che Guevara, Stefano Accorsi bulimico di lavoro, Matilda De Angelis nelle beghe per una brutta uscita sui social, ma anche Paola Cortellesi, Paolo Sorrentino e Corrado Guzzanti. La seconda stagione è già in lavorazione.
Fleishman a pezzi - Disney+
Basata sul romanzo di Taffy Brodesser-Akner, Fleishman a pezzi è una serie che vi lascerà senza fiato (e un po' nel panico).
Protagonista è Toby Fleishman (Jesse Eisemberg), un uomo sulla quarantina che prova a rimettersi in gioco dopo il doloroso e litigioso divorzio con la moglie Rachel (Claire Danes), dispotica e troppo occupata dal suo lavoro per accorgersi di lui.
Mentre Toby si immerge nel mondo a lui finora sconosciuto delle app per appuntamenti e affronta una promozione lavorativa, si trova a dover gestire da solo i figli, a causa dell’improvvisa scomparsa nel nulla della ex moglie.
Spaesato e in preda a una novità dietro l’altra, Toby riuscirà a non far crollare la propria vita? Il libro era già meraviglioso, la serie ne è una degna trasposizione. Fleishman a pezzi è un dramma generazionale agrodolce.
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