I film da vedere prima degli Oscar se volete avere un'opinione su (quasi) tutti i premi

Il prossimo 10 febbraio, presso il Dolby Theatre di Los Angeles, verrà celebrata la 92ma notte degli Academy Awards.
Nata tra le polemiche per non essere un’edizione che guarda al futuro, ancora troppo maschia e white, quella del 2020 vedrà contendersi le numerose statuette in gara grandi nomi del cinema internazionale come Quentin Tarantino, Sam Mendes, Martin Scorsese e Todd Phillips.
(Anche se i nostri preferiti sono i coniugi Greta Gerwig e Noah Baumbach, che si sfidano con i rispettivi Piccole donne e Storia di un matrimonio).
Il film più quotato di quest'edizione è Joker di Todd Phillips con ben 11 nomination, seguito a pari merito da 1917 di Sam Mendes, C’era una volta… a Hollywood di Quentin Tarantino e The Irishman di Martin Scorsese con 10.
Le sorprese più grandi sono state Scarlett Johansson nominata in ben due categorie, sia come Migliore Attrice Protagonista con Storia di un matrimonio sia come Migliore attrice non protagonista per Jojo Rabbit, ma soprattutto il film del coreano Bong Joon-ho, Parasite, in corsa sia per il Miglior film straniero sia per il Miglior film, ma anche per la Miglior regia.
I grandi assenti sono invece Greta Gerwig nella cinquina in gara per la regia con il suo Piccole donne - perché se lo sarebbe proprio meritata - e Robert De Niro - che invece non se lo sarebbe meritato - in quella per il Miglior attore protagonista con The Irishman di Scorsese.
Se volete un'opinione sui meritevoli alla vittoria delle principali categorie, ecco i 10 film da vedere prima della notte degli Oscar.
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1917, di Sam Mendes
1917 ha già vinto due Golden Globe come Migliore film drammatico e Miglior regia, il PGA Award 2020 (Producers Guild Association) come Miglior film, tre Critic Choice Awards per la Miglior regia, la Miglior fotografica e il Miglior montaggio.
Non crediamo che 1917 sia il Miglior film in gara - Piccole donne, Storia di un matrimonio e Parasite per noi lo sono di più - ma nella cinquina candidata per la Miglior regia, solo Joker potrebbe ostacolare la sua pressoché certa vittoria.
Non tanto perché 1917 è costruito come un infinito piano sequenza, quanto perché quella scelta registica è perfetta per la storia messa in scena.
1917 racconta la missione suicida di due caporali dell’esercito britannico durante la Prima Guerra Mondiale, incaricati di salvare un battaglione alleato prossimo a finire in una trappola tedesca.
Il film segue i due giovani militari interpretati da George MacKay e Dean-Charles Chapman nelle poche ore a loro disposizione per portare a destinazione il messaggio.
Piccole donne, di Greta Gerwig
Ne abbiamo già parlato di quanto la versione di Greta Gerwig del classico di Louisa May-Alcott sia un film meraviglioso. Trasuda l’amore della regista per la storia e i suoi protagonisti, di cui propone una narrazione inedita, che inizia quando le sorelle March sono già adulte.
Greta Gerwig è stata in grado di prendere un romanzo più volte adattato sia per il grande sia per il piccolo schermo e di trarne un’opera fresca, contemporanea, che racconta la femminilità in modo nuovo e libero, seppur profondo. Per questo si sarebbe meritata di comparire nella cinquina in gara per la Miglior regia: il lavoro che ha fatto dietro alla macchina da presa è stato magistrale e più tosto dell’esercizio di stile che molti dei candidati hanno fatto su un proprio pregresso consolidato.
Il film è stato comunque candidato a sei premi Oscar: Miglior film, Miglior attrice - Saoirse Ronan nei panni di Jo, Miglior attrice non protagonista - Florence Pugh in quelli di Amy, Miglior colonna sonora - Alexadre Desplat, Miglior sceneggiatura non originale e Migliori costumi - Jacqueline Durran.
Nel cast del film troviamo anche: Emma Watson (Meg), Eliza Scanlen (Beth), Laura Dern (mamma March), Meryl Streep (zia March), Timothèe Chalamet (Laurie), Louis Garrel (il professor Friedrich Bhaer).
Storia di un matrimonio, di Noah Baumbach
A volte, le storie più piccole, sono le più difficili da raccontare. Rendere interessante, unico e nuovo un film che parla di un amore che finisce non è cosa da poco.
Quante volte lo avete visto accadere sul grande schermo? Noah Baumbach (Frances Ha, Giovani si diventa) ci riesce con grazia e originalità, supportato dalla coppia Scarlett Johansson e Adam Driver nei panni dei due protagonisti principali.
Con loro c'è la brava Laura Dern che interpreta l’avvocato della donna e che per questo ruolo si è già aggiudicata il Golden Globe come Miglior attrice non protagonista.
Storia di un matrimonio è stato candidato a sei Academy Awards tra cui Miglior film, Miglior attore protagonista - Adam Driver e Migliore attrice protagonista - Scarlett Johansson. Noi tifiamo per lei, così come speriamo che Baumbach venga premiato per la Miglior sceneggiatura originale, su cui potrebbe dargli filo da torcere solo Parasite di Bong Joon-ho.
Storia di un matrimonio è in streaming su Netflix.
Joker, di Todd Phillips
È il candidato numero uno di questa edizione 2020 degli Academy Awards.
Di Joker se ne sta parlando ininterrottamente da settembre 2019, quando è stato presentato al Festival del cinema di Venezia vincendo il Leone d’Oro come Miglior Film.
Se la kermesse italiana ormai è diventata l’anticamera preferenziale agli Oscar - da Gravity a La forma dell’acqua, ma anche Il caso Spotlight sono stati presentati al Lido - contiamo che porterà fortuna anche al regista Todd Phillips e al suo protagonista Joaquin Phoenix, che sembra non avere rivali nella corsa come Migliore attore protagonista.
Joker parte dalla storia del villain più famoso dei fumetti, per raccontare la vita di un uomo ai margini. Arthur Fleck (Phoenix) vive a Gotham, dove si barcamena lavorando di giorno come pagliaccio e di sera come comico in diversi locali.
Arthur vorrebbe far ridere, ma ci riesce solo perché viene trattato come uno zimbello.
Nonostante questo, resiste e prova a vivere la sua vita al meglio, finché una decisione sbagliata lo catapulta in una spirale senza via d’uscita verso il basso.
Parasite, di Bong Joon-ho
Ve ne avevamo parlato come uno dei Migliori film del 2019 non a caso. Parasite è una delle opere cinematografiche più originali viste lo scorso anno e siamo felici che il regista coreano Bong Joon-ho, già autore di meraviglie come Snowpiercer, The Host e Okja, trovi finalmente i riconoscimenti che si merita su suolo internazionale.
Parasite è candidato sia come Miglior film sia come Miglior film straniero, ma è in gara anche per la Miglior regia, la Miglior sceneggiatura originale, la Miglior scenografia e il Miglior montaggio. È stato il film che ha vinto la scorsa edizione del Festival di Cannes.
La storia è tanto folle quanto inquietante. Ki-woo non è un ragazzo ricco. Vive con i genitori e la sorella in un piccolo appartamento. Quando un amico gli chiede di sostituirlo come insegnante d’inglese presso una famiglia molto abbiente, Ki-woo accetta l’incarico.
Affabile e intelligente, il ragazzo entra subito nella grazie di tutti, tanto che quando propone di trovare al piccolo di casa, appassionato di disegno, un insegnante in grado di valorizzare il suo talento, la famiglia accetta.
Quello di Ki-woo però è un inganno: il giovane assolda la sorella creandole un’identità fittizia e spacciandola per un’insegnate d’educazione artistica. Così facendo s’insinua sempre di più nella vita della casa e dei suoi abitanti.
C’era una volta… a Hollywood, di Quentin Tarantino
È candidato a dieci statuette tra cui quelle per il Miglior film, la Miglior regia, il Migliore attore protagonista - Leonardo DiCaprio e il Miglior attore non protagonista - Brad Pitt, uno dei film più divertenti dell’anno.
C’era una volta… a Hollywood è l’omaggio di Tarantino alla Hollywood di fine anni ’60, quella dei film di genere, delle feste alla Maison Playboy, della nuova ondata di autori come Roman Polanski, dei crudeli delitti di Cielo Drive per mano di Charles Manson e della sua setta di hippie.
Leonardo DiCaprio interpreta un attore di film di genere che, insieme alla sua spalla di set e di vita (Brad Pitt), prova a riciclarsi in un mondo cinematografico che sembra averlo dimenticato. I bei tempi per lui sono finiti: ora è un ex divo in piena crisi d’identità, costretto ad avere come vicini di casa i nomi più hot della nuova Hollywood. Parliamo di Roman Polanski, Sharon Tate e tutti i loro amici.
Dopo Django Unchained e Bastardi senza gloria Tarantino firma un altro dei suoi film in cui, grazie al cinema, la storia trova un nuovo corso. E dove il regista si diverte a sfogare tutto il suo palese odio per la cultura hippie.
Jojo Rabbit, di Taika Waititi
Una delle sorprese di questa edizione degli Academy Awards è la candidatura del film-satira sul Nazismo Jojo Rabbit a ben quattro premi Oscar: Miglior film, Miglior attrice non protagonista - Scarlett Johansson, Miglior sceneggiatura non originale e Migliori costumi.
Austria, 1944. Jojo (Roman Griffin Davis) è un timido bambino di dieci anni che, cresciuto in assenza del padre, ha deciso di avere come amico immaginario una stramba versione di Hitler. Membro della Gioventù hitleriana, da cui viene soprannominato Rabbit per la sua mancanza di coraggio, Jojo pensa che siano i principi del Nazismo a doverlo guidare nella vita. Ma la sua visione delle cose cambia quando scopre che sua mamma Rosie (Scarlett Johansson) è un membro attivo della Resistenza e nasconde in soffitta una ragazza ebrea (Thomasin McKenzie).
Nel cast del film troviamo anche Sam Rockwell e Rebel Wilson nei panni di due strambi gerarchi nazisti.
Jojo Rabbit è un film che racconta il Nazismo in modo inedito: con gli occhi di un bambino che lo vive come un’avventura che però segnerà per sempre la sua vita.
The Irishman, di Martin Scorsese
Martin Scorsese ha chiamato a rapporto la sua gang - Robert De Niro, Joe Pesci e Al Pacino - per tornare a raccontare la malavita di stampo italiano in America. Questa volta ha deciso però di partire dalla fine, descrivendo la solitudine di un vecchio gangster (De Niro) ormai in casa di riposo che ricorda ‘i bei tempi che furono’.
Martin Scorsese ha giocato su un terreno narrativo che conosce alla perfezione supportato dalla fantastica performance di Joe Pesci e Al Pacino, che infatti gareggiano entrambi per la statuetta come Miglior attore non protagonista.
Peccato per Robert De Niro che, nonostante sia il protagonista del film, siede al tavolo dei vincitori senza partecipare. Giustamente, diremmo anche, visto che la sua interpretazione purtroppo è la più fiacca del film. Non solo: la scelta di ringiovanirlo sfiora a tratti il macchiettistico, soprattutto nelle scene di pestaggio dove è palese che le movenze siano quello di uno che giovane non lo è più.
The Irishman è candidato ai prossimi Academy Awards anche come Miglior film e per la Miglior regia. Lo trovate in streaming su Netflix.
I due papi, di Fernando Meirelles
I due papi è un'altra produzione Netflix - oltre Storia di un matrimonio e The Irishman. Le nomination sono andate a Jonathan Pryce come Miglior attore protagonista, Anthony Hopkins come Miglior attore non protagonista e ad Anthony McCarten per la Migliore sceneggiatura non originale.
Il film è ispirato alla storia vera della rinuncia di Benedetto XVI al ruolo di Papa.
Tra il 2010 e il 2013 la Chiesa si trovò ad affrontare una serie di scandali e di polemiche. Negli Stati Uniti l'opinione pubblica fu scossa da una serie di scottanti storie d’abusi sessuali da parte di uomini di Chiesa, seguite da una disastrosa fuga di documenti riservati del Vaticano.
In questo clima di tensione, Benedetto XVI capì di non essere l’uomo adatto a trascinare l'istituzione ecclesiastica fuori dalla voragine in cui stava cadendo. Le sue precarie condizioni di salute fecero il resto. Benedetto XVI lasciò il pontificato e al suo posto, il 13 marzo 2013, venne eletto Francesco.
Anthony Hopkins è Papa Benedetto XVI, mentre Jonathan Pryce è Papa Francesco. Fernando Meirelles (City of God, The Constant Gardener - La cospirazione) li guida in questa bella storia d’amicizia, ricca di humour e interessante dal punto di vista teologico-intellettuale.
Judy, di Rupert Goold
Esiste un unico motivo per guardare il film ispirato all’ultimo periodo di vita della diva Judy Garland: l’interpretazione di Renée Zellweger.
L’attrice protagonista della saga di Bridget Jones aveva già dato prova delle sue sbalorditive abilità canore e di performance nel musical Chicago di Rob Marshall, ma qui si è superata con un’interpretazione memorabile, già premiata con il Golden Globe come Migliore attrice protagonista in un film drammatico.
Judy racconta uno degli ultimi tour canori dell’attrice, uno dei tanti che fu costretta a fare per soldi nel corso della sua non fortunatissima carriera.
Portata alle stelle dal successo planetario di Il mago di Oz (1939), Judy Garland lavorò con fatica per il resto della sua carriera, a causa del suo carattere non proprio semplice e della sua nota inaffidabilità.
Judy parte dalla tournée per poi immergersi nell’animo della diva tormentata, tra i fantasmi del suo passato, le sue insicurezze e le sue paure.
Judy è candidato agli Oscar anche per il Miglior trucco.
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Le serie tv più belle del 2025

Dopo mesi trascorsi sul divano, tra un binge e una storia mozzafiato, è arrivato quel momento dell’anno in cui iniziamo a tirare le fila sulle serie tv più belle del 2025.
Chi è avvezzo a questo nostro resoconto, lo sa: non è una classifica, ma una lista “democratica” di ciò che ci è piaciuto di più in streaming. Non solo: facciamo rientrare solo serie alla loro prima stagione o miniserie (anche perché titoli come The White Lotus, The Bear, Black Mirror, Scissione… per citare i sequel di stagione usciti quest’anno di serie che sono una continua conferma, si riproporrebbero in pratica tutti gli anni).
Dalla satira cinematografica di Seth Rogen al ritratto angosciante dell’adolescenza di Stephen Graham, fino al nuovo capolavoro questa volta ambientato nel mondo della danza della coppia Amy Sherman e Daniel Palladino (La fantastica signora Maisel), ecco quali sono - secondo noi - le serie tv più belle uscite quest’anno.
**Qui tutti i nostri consigli sulle migliori serie tv da vedere**
Le miniserie e nuove serie tv più belle del 2025
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Étoile - Prime Video
La nuova, logorroicissima, serie creata dalla coppia Amy Sherman-Palladino & Daniel Palladino è come sempre un lavoro pazzesco che unisce commedia, sceneggiatura e spettacolo.
Ambientata tra New York e Parigi, la serie Amazon Original segue lo strambo scambio che le due compagnie di danza principali delle città fanno tra i loro ballerini e artisti migliori per salvare dalla bancarotta le storiche istituzioni di cui fanno parte. Ossessioni, sfortune, amori e personaggi indimenticabili si alternano sullo schermo intrattenendoci come solo i Palladino sanno fare: con intelligenza e humor.
The Studio - Apple TV
Con Seth Rogen - che è anche co-creatore insieme a Evan Goldberg - la serie comedy Apple è ambientata nel mondo degli Studios hollywoodiani, tra attori capricciosi, set con mille problemi da gestire e produzioni su cui ognuno vuole dire la sua.
Protagonista è il giovane Matt Remick (Rogen), nuovo direttore della Continental Studios, storica casa di produzione in crisi. Matt e il suo team combattono tra di loro ogni giorno, sopportando ritmi aziendali vorticosi, passando da un party esclusivo a riunione marketing, o a confronti difficilissimi con registi, troupe e cast. The Studio è piena di comparse, da Martin Scorsese a Zac Efron, passando per Paul Dano e molti altri. Una delle serie fatte meglio e più divertenti viste quest’anno.
Dying For Sex - Disney+
Con Michelle Williams, Jenny Slate, Jay Duplass e molti altri, basata sul podcast di successo di Wondery e Nikki Boyer, Dying For Sex s'ispira a vicende realmente accadute raccontando la storia di una donna con una diagnosi di cancro in fase terminale che decide di esplorare, per la prima volta nella sua vita, la varietà e la complessità dei suoi desideri sessuali.
Dying For Sex è una serie che parla di amicizia e della capacità, anche di fronte alle difficoltà che la vita riserva, di non perdere uno sguardo curioso. È una delle serie tv più belle, più positive e leggere che vedrete quest’anno, capace di esplorare - nonostante il suo sottotesto drammatico - il desiderio femminile in modo sincero e spensierato.
Adolescence - Netflix
È la serie angosciante - qualcuno dice per i genitori, ma diremmo un po’ per tutti - di cui abbiamo sentito tanto parlare quest’anno. Come il titolo stesso suggerisce parla di adolescenza, della sua complessità, esplorando gli aspetti più difficili e inquietanti, come quello della violenza tra i più giovani, il potere dei social media e la comunicazione difficoltosa genitori-figli.
Adolescence ha come protagonista una famiglia, i Miller, la cui vita viene sconvolta nel momento in cui il figlio Jamie, di tredici anni, viene arrestato con l’accusa di aver ucciso una compagna di classe. Dalle conseguenze sul nucleo famigliare a quelle sulla comunità, la serie apre una serie di riflessioni, spesso molto dolorose, sul presente di tanti giovani. Guardatela se avete la consapevolezza che state per lanciarvi in una visione che vi scuoterà.
The Residence - Netflix
The Residence è puro intrattenimento in stile Agatha Christie tra i corridoi della Casa Bianca, con una detective memorabile che deve parte della sua bravura nelle indagini alla sua gigantesca conoscenza e passione per gli uccelli.
Giallo strampalato firmato Shondaland (Bridgerton) e creato da Paul William Davies (Scandal), The Residence ha inizio con l’assassinio, la notte di un importante ricevimento, del capo del personale della Casa Bianca A.B. Wynter (Giancarlo Esposito). A indagare sul caso viene chiamata l’eccentrica Cordelia Cupp (Uzo Aduba), detective consulente del Dipartimento di Polizia, conosciuta per il suo humor pungente e la sua implacabile sete di verità, oltre che un occhio allenato dal birdwatching al comportamento umano. 8 puntate binge che vi consigliamo di non perdere se avete voglia di qualcosa di leggero, che vi attacchi allo schermo fino alla soluzione finale.
Dept. Q - Netflix
Amanti dei gialli e delle storie d’indagine, questa è la vostra serie! Dept. Q ha come protagonista l’ispettore capo Carl Morck (Matthew Goode), un uomo brillante ma dal passato tormentato, che viene relegato alla sezione casi irrisolti della polizia di Edimburgo. Costretto a collaborare con un gruppo di personaggi tutt’altro che semplici, dovrà trovare la giusta sintonia per affrontare con loro casi complicati, che metteranno a dura prova anche il loro lato più emotivo.
Dept. Q segue un filone, quello del team d’indagine complicato ma fortemente intuitivo, capace di adattarsi alle peggiori condizioni e a trovare strategie inusuali per risolvere i casi, che ha avuto spesso successo sul piccolo schermo, da True Detective a Slow Horses. La storia cattura, i personaggi pure, offrendo uno sguardo inedito sul mondo della polizia.
Task - Sky e NOW
Scritta da Brad Ingelsby, creatore di Omicidio a Easttown con Kate Winslet, Task è un crime thriller ambientato a Philadelphia con protagonista Mark Ruffalo. In sette episodi la serie ruota attorno alle indagini condotte da un agente dell’FBI (Ruffalo) che dirige una task force reclutata per mettere fine a una serie di violente rapine in città che vengono compiute da un insospettabile padre di famiglia. Task ha un cast stellare - oltre a Mark Ruffalo ci sono Tom Pelphrey, Emilia Jones, Rául Castillo e molti altri - e una trama avvincente, cupa e ricca di suspense, che vi terrà col fiato sospeso.
Pluribus - Apple TV
Con Vince Gilligan (Breaking Bad) torniamo ad Albuquerque, questa volta con Carol Sturka (Rhea Seehorn). Quando un virus alieno trasmissibile trasforma l’intera umanità in una pacifica e sempre allegra mente collettiva, solo tredici persone riescono a rimanere se stesse. Tra di loro c’è Carol che suo malgrado si ritrova ad essere la persona più infelice del mondo. Gli "Altri" - si chiama proprio così la mente collettiva generata dal virus - pur perpetrando in un primo momento i desideri degli immuni, hanno l’obiettivo però di assimilarli. Carol non ci sta. Serie di fantascienza post-apocalittica divertente e cinica, Pluribus dice molto della società contemporanea, votata tanto all’individualismo quando alla felicità a tutti i costi.
Mobland - Paramount+
Con Tom Hardy, Pierce Brosnan e Helen Mirren, Mobland è un crime drama che segue le vicende di due potenti famiglie criminali londinesi. Da una parte ci sono gli Harrigan guidati dal Patriarca Conrad (Brosnan) e dalla moglie Maeve (Mirren); dall’altra ci sono gli Stevenson, una realtà emergente sempre più in espansione. Le due realtà vivono in equilibrio precario fino al giorno in cui il membro più giovane di casa Harrigan uccide accidentalmente il figlio-boss degli Stevenson. Gli Harrigan affideranno al loro “fixer” Harry Da Souza (Hardy) il compito di gestire le conseguenze.
The Pitt - Sky e NOW
Per tutti i fan di E.R. è arrivato il momento di avere una nuova serie del cuore. The Pitt è un medical drama con protagonista Noah Wyle (proprio il Dr. Carter di E.R.) che segue la vita quotidiana e le sfide che il personale medico del fittizio Pittsburgh Trauma Medical Center si trova ad affrontare ogni giorno. La serie non si concentra solo sui casi medici, ma anche sulle problematiche che i protagonisti vivono sulla propria pelle come carenza di personale, conseguenze emotive della pandemia, violenza, dipendenza etc. È una serie al cardiopalma, con un approccio molto autentico.
House Of Guinness - Netflix
Creata da Steven Knight (Peaky Blinders), la serie ambientata tra Dublino e New York è incentrata sulla storia della famiglia Guinness, proprietaria del famoso marchio di birra, dopo la morte del suo fondatore Sir Benjamin Lee Guinness. La sua eredità viene infatti lasciata ai quattro figli, Arthur, Edward, Anne e Benjamin, di cui i primi due vengono obbligati a portare avanti l’azienda insieme. Quattro caratteri molto diversi tra loro, per una storia intrigante che prende tutto: politica, amore, tradimenti, Storia…
Too Much - Netflix
Una delle commedie romantiche più originali viste quest’anno, Too Much è il primo lavoro che Lena Dunham (Girls) ha creato per Netflix. La serie ha come protagonista la giovane newyorchese Jessica (Megan Slater) che, dopo essere stata lasciata da quello che lei riteneva l’amore della sua vita, decide di accettare un lavoro a Londra. Una volta trasferitasi qui conosce Felix (Will Sharpe), un musicista indie squattrinato e familiarmente incasinato, con cui inizia una speciale storia romantica. Lena Dunham è bravissima a raccontare i sentimenti oggi, tra attrazione, complicazioni della vita adulta e tenerezze.
The Beast In Me - Netflix
Miniserie con Claire Danes nei panni di Aggie Wiggs, una scrittrice premio Pulitzer in pieno blocco creativo dopo la tragica scomparsa del figlio in un incidente stradale e la rottura con la moglie. Quando accanto a lei si trasferisce a vivere Nile Jarvis, interpretato da Matthew Rhys, un affascinante e inquietante magnate immobiliare accusato dell’omicidio della moglie, Aggie incomincia a ritrovare gli stimoli per tornare a scrivere. Il suo obiettivo iniziale è quello di smascherare Jarvis, ma i due rimarranno presto intrappolati in un gioco di caccia senza fine che metterà in discussione la moralità di entrambi. Una delle serie più oscure viste quest’anno.
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Le serie tv più viste (e googlate) del 2025

La fine dell'anno si avvicina, ed è il momento di tiare le somme. Se c’è una cosa che ogni dicembre ci incuriosisce è scoprire quali siano state davvero le serie tv più viste del 2025 - quelle che hanno monopolizzato le nostre ricerche, acceso discussioni infinite nei gruppi WhatsApp e riempito i social di teorie, meme e confessioni notturne.
Come sempre, a fare ordine tra intuizioni e percezioni arriva Google, che anche quest’anno ha pubblicato l’elenco dei titoli che hanno registrato il maggiore incremento nelle ricerche. Una bussola preziosa per rileggere dodici mesi di intrattenimento e capire quali storie ci hanno davvero catturato, emozionato o semplicemente tenuti incollati allo schermo.
Un ritratto autentico dei nostri trend televisivi: tra crime, saghe familiari, storie vere, revival e sorprese che non avevamo visto arrivare.
**Ecco cos'abbiamo cercato di più su Google nel 2025**
Le serie tv più viste (e googlate) del 2025
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1. Monster: La storia di Ed Gein
Al primo posto di gran parte delle classifiche 2025 troviamo Monster: La storia di Ed Gein, capitolo più recente della serie antologica creata da Ryan Murphy e Ian Brennan. Con la performance intensa di Charlie Hunnam nei panni del famigerato serial killer americano, la serie ricostruisce l’orrore reale con un taglio crudo e quasi documentaristico: dalla vita isolata nella fattoria rurale del Wisconsin agli atti indicibili commessi tra profanazioni di tombe e omicidi, fino all’eredità culturale dell’orrore che Gein ha lasciato al cinema horror. L’approccio non è solo quello del true crime, ma di una riflessione sul potere delle immagini e su quanto il male possa sedimentarsi dentro la memoria collettiva.
2. Squid Game
Una delle serie che continua a dominare le conversazioni (e le ricerche) è naturalmente Squid Game. Ora alla sua terza stagione, il fascino oscuro e tragico del gioco mortale ideato nella serie sudcoreana resta irresistibile. Il mix di tensione, critica sociale verso le disuguaglianze e metastasi dell’avidità umana, unito a una narrativa spietata, lo rendono un titolo che si fa riscoprire a più riprese, stagione dopo stagione, binge dopo binge.
3. Adolescence
Nel segno delle nuove generazioni fa capolino Adolescence, una serie che indaga il passaggio dall’infanzia all’età adulta, con tutte le sue fragilità, domande e momenti di rottura. La serie scandaglia dinamiche familiari, sullo sfondo di un omicidio e di dilemmi contemporanei, mostrando come la crescita non sia mai lineare ma fatta di ferite, scoperte e riscatti interiori.
4. M – Il figlio del secolo
Con M – Il figlio del secolo ritroviamo l’Italia delle radici, delle lotte e delle ambizioni. Questa serie narra l'ascesa di Benito Mussolini al potere, dall'inizio del movimento fascista nel 1919 fino al discorso del 3 gennaio 1925 dopo l'omicidio di Giacomo Matteotti, che segnò l'inizio della dittatura. La sua forza? Un cast solido, una sceneggiatura che non fa sconti e un ritmo che trascina fino all’ultima scena.
5. Il Gattopardo
Un titolo che suona familiare anche a chi non ama la serialità: Il Gattopardo. Ispirata al grande classico letterario, questa versione televisiva (con Deva Cassel, Saul Nanni, Kim Rossi Stuart e Benedetta Porcaroli) ha conquistato una nuova generazione, capace di rivalutare la grande epica del passato. Tra costumi, rivalità familiari, intrighi e passioni, la serie ha portato sullo schermo un pezzo di storia italiana, facendoci riscoprire il fascino di un tempo lontano e di drammi antichi, ma sempre attuali.
6. Ginny & Georgia
Dall’intimità familiare agli equilibri fragili dell’adolescenza: Ginny e Georgia continua a essere una delle serie più cercate. Con la storia di madre e figlia che cercano di ricostruirsi una vita in una nuova città, la serie esplora temi come identità, segreti del passato, amore, slanci e fragilità. È per molti un racconto generazionale ma anche un modo per parlare di lotte interiori, relazioni complicate e scelte difficili, con un tono sincero e diretto.
7. L’estate nei tuoi occhi
Se cercate un titolo leggero e romantico, L'estate nei tuoi occhi potrebbe essere la serie perfetta. Basata sull’omonima serie di romanzi, la storia segue Belly, una ragazza che ogni estate ritorna nello stesso luogo, ma che quell’anno sente che nulla sarà come prima. Tra amicizie, amori complicati e primi grandi turbamenti, la serie ha conquistato un pubblico giovane ma anche molti spettatori più maturi, sensibili al fascino del primo amore e alle sue incertezze.
8. Il mostro di Firenze
Tra le serie tv più viste (e googlate) dell'anno, c'è Il mostro di Firenze, che torna a scuotere la memoria collettiva con una narrazione drammatica di cronaca nera. Per molti spettatori, la serie rappresenta un modo per (ri)guardare in faccia una storia tragica, per interrogarsi su verità, giustizia e ospitare il dolore senza spettacolarizzazione, ma con rispetto e attenzione. Il fascino - o forse la necessità - di capire ancora.
9. ACAB – La Serie
Derivato dal film cult di Stefano Sollima, ACAB - La Serie è riuscito a riprodurre le tensioni sociali, il conflitto, le contraddizioni del presente con una potenza che pochi altri titoli riescono a eguagliare. Crudo, diretto, senza filtri: è una serie che non concede sconti, capace di far discutere, riflettere e spesso pure arrabbiare. Ideale per chi non vuole solo intrattenimento, ma desidera interrogarsi sul mondo contemporaneo.
Tutto quello che ho
Chiude la classifica delle serie più viste dell'anno Tutto quello che ho, serie che affonda le sue radici nel desiderio di raccontare vite ordinarie, drammi quotidiani, fragilità e speranze. La trama racconta le vicende della famiglia Santovito: l'avvocatessa Lavinia e il poliziotto Matteo, e i loro due figli, Camilla e Roberto. La loro vita viene sconvolta dalla misteriosa scomparsa e successivo ritrovamento del corpo della loro figlia Camilla.
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I più bei film di Natale da vedere su Netflix (catalogo aggiornato)

Cult natalizi, commedie o cartoni animati: ecco i film di Natale da vedere su Netflix per godersi al massimo l'atmosfera delle feste
I film di Natale da vedere su Netflix sono tantissimi per fortuna: tra Vigilia, Natale, S.Stefano ed Epifania le occasioni per sfiancarsi a suon di commedie natalizie sono davvero numerose. Quest'anno soprattutto.
** Cosa guardare su Netflix (catalogo aggiornato) **
Tra grandi classici (che conosciamo a memoria e ci accompagneranno in meravigliosi pisolini di gruppo), storie d'amore a lieto fine o titoli fantastici, ecco i nostri consigli sui film di Natale da vedere in streaming su Netflix durante queste vacanze di Natale 2025 per soddisfare ogni gusto.
** Quanto ne sapete sul Natale? Mettetevi alla prova con il nostro quiz **
Ci sono gli originali Netflix e film cult del passato, ma anche episodi speciali a tema natalizio delle nostre serie tv o dei nostri cartoni animati preferiti: avventura, amore e amicizia intrisi di favola sono gli ingredienti base delle storie a catalogo.
** Sapete qual è il film di Natale preferito della Regina Elisabetta? **
Scegliete solo da quale iniziare.
I più bei film di Natale da vedere su Netflix
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Buon Natale-Ex!
Commedia romantica delle feste, Buon Natale-Ex! ha come protagonista una coppia appena divorziata che decide di affrontare un ultimo Natale tranquillo con i figli prima di dirsi definitivamente addio.
Ma l’arrivo della nuova fidanzata del marito scatena una serie di gelosie e situazioni imbarazzanti.
Nel film ci sono Alicia Silverstone e Oliver Hudson nei panni di Kate e Everett, insieme a Jameela Jamil, Pierson Fodé e Melissa Joan Hart.
Jingle Bell Heist- Rapina a Natale
Commedia natalizia con retrogusto action, Jingle Bell Heist è ambientata a Londra dove vive Sophia (Olivia Holt) una giovane dipendente dei grandi magazzini Sterling, che fa due lavori per pagare le cure di sua madre, ricoverata in ospedale.
Abile borseggiatrice grazie agli insegnamenti del nonno, Sophie viene reclutata da Nick (Connor Swindells), un giovane uomo che in cambio del silenzio sui suoi piccoli furti, coinvolge Sophia in una maxi rapina ai magazzini.
My Secret Santa - Mia mamma è Babbo Natale
Una madre single, per guadagnare un po’ di soldi, decide di travestirsi da Babbo Natale per lavorare il un lussuoso resort durante le feste.
La situazione si complica quando s'innamora del direttore della struttura che non conosce la sua vera identità (lavorativa). Cosa fare? Svelare tutto o mantenere il segreto?
Champagne Problems
Sydney Price, ambiziosa dirigente americana, parte per Parigi con unico obiettivo: acquisire il prestigioso marchio di champagne Château Cassell entro Natale.
Ma i suoi piani vanno all’aria quando s’innamora di Henri, erede e proprietario della cantina, contrario alla vendita.
10 giorni con babbo Natale
Il film di Alessandro Genovesi con Fabio De Luigi e Valentina Lodovini è un sequel di 10 giorni senza mamma, con la stessa famiglia.
Ritroviamo Carlo, che dopo aver lasciato il lavoro per stare coi figli, ora si sente sempre solo perché Giulia “a casa non c’è mai”. Giulia sta facendo carriera e, quando si prospetta una possibile promozione con annesso trasferimento a Stoccolma, la famiglia deve decidere cosa fare.
L’incontro decisivo per il lavoro si terrà la Vigilia di Natale in Svezia e la famiglia Rovelli decide di sfoderare il camper per una gita improvvisata verso la meta.
L’amore non va in vacanza
Amanda (Cameron Diaz) vive a Los Angeles ed è una brillante donna in carriera dalla vita privata pressoché inesistente. Iris (Kate Winslet) vive a Londra dove fa la giornalista e s’innamora sempre delle persone sbagliate.
Senza piani irrevocabili per le feste natalizie, le due rispondono a un annuncio e si scambiano casa per le vacanze. Una circostanza che darà a ciascuna il modo di riappropriarsi della propria vita, con un’apertura diversa verso nuove esperienze.
Insieme alle due protagoniste, nel cast troviamo anche Jude Law e Jack Black. Una bella storia romantica con una sceneggiatura che, seppur a tratti stucchevole, è resa fiabesca dal periodo in cui è ambientata.
A Very Murray Christmas
È la Vigilia di Natale e Bill Murray - che nel film interpreta se stesso - attende un gran numero di ospiti al Carlyle Hotel di New York per registrare una puntata di ‘Christmas Special’.
Una tempesta di neve ha però paralizzato la città, impedendo alle star amiche di arrivare. Bill Murray si trova così solo e un po’ sconsolato a cercare un piano alternativo per il suo Natale.
Miley Cyrus, George Clooney, Chris Rock, Jason Schwartzman, Michael Cera e Maya Rudolph sono solo alcuni dei grandi nomi che animano il cast di questo breve film - dura un’oretta - diretto da Sofia Coppola (Lost In Translation, Somewhere, L’inganno).
Our Little Secret
Due ex fidanzati che si sopportano più o meno cordialmente, dopo essersi lasciati in fase di proposta di matrimonio, sono costretti a trascorrere insieme le festività natalizie a casa dei rispettivi partner, che scoprono essere fratello e sorella.
Riusciranno a tenere nascosto il loro passato insieme? E se riscattasse una nuova scintilla fra loro?
The Merry Gentlemen
Quando la ex ballerina di Broadway Ashley torna a casa per le feste, scopre che il locale simbolo del suo paesino d’origine sta per chiudere. Decide così di mettere in scena uno spettacolo di varietà natalizio tutto al maschile: The Merry Gentlemen.
Interpretatao da Britt Robertson e Chad Michael Murray, il film è una rom-com natalizia in stile Magic Mike da non perdere.
Appuntamento a Natale
In procinto di tornare a casa per le feste, Layla conosce in aeroporto l’uomo dei suoi sogni. I due non si scambiano informazioni o contatti. Si danno appuntamento per l’anno successivo al concerto dei Pentatonix. Peccato che sia sold out.
Come fare ad accaparrarsi un biglietto per il concerto di Natale più ambito di New York e mettere un happy end alla tanto sospirata storia romantica?
Best Christmas, Ever!
Ogni anno, prima di Natale, Jackie invia una newsletter un po' presuntuosa in cui racconta al mondo la sua fantastica vita. La riceve anche Charlotte, sua vecchia compagna d'università, sentendosi un po' troppo da meno. Ma quando a pochi giorni di Natale Charlotte decide di andare a trovare la vecchia amica, scoprirà che non è tutto oro quello che luccica.
Nel cast ci sono Heather Graham, Brandy, Jason Biggs e Matt Cedeño.
Natale a tutti i costi
Dopo che i figli Alessandra ed Emilio se ne sono andati di casa, Carlo e Anna iniziano a sentirli pochissimo, se non quasi mai. Non solo: non si presentano ai funerali dei parenti né alle feste di compleanno e addirittura hanno deciso di non trascorrere il Natale in famiglia.
Così proprio non va. Per questo i due genitori decidono di mentire, fingendo di aver ereditato sei milioni di euro da una vecchia zia. Ottengono quello che vogliono: Alessandra ed Emilio tornano a casa per le feste natalizie decisi a mettere le mani sulla propria parte. Ma quanto a lungo potrà durare la menzogna di Carlo e Anna?
Con Angela Finocchiaro, Christian De Sica, Dharma Mangia Woods e Claudio Colica.
Scrooge - Canto di Natale
Classico per eccellenza delle feste firmato da Charles Dickens, Canto di Natale torna in una nuova veste animata con le voci di Luke Evans (Scrooge), Olivia Colman (il fantasma del Passato), Jonathan Pryce (Jacob Marley) e Johnny Flynn (Bob Cratchit), tra i tanti.
Con un perfetto adattamento musicale, anche questa versione segue le vicende dell’avaro Scrooge, che la Vigilia di Natale si trova ad affrontare i fantasmi del suo passato, per costruire un futuro migliore.
Falling For Christmas
Lindsay Lohan veste i panni di una capricciosa ereditiera che, in seguito a un incidente sugli sci, rimane senza memoria e finisce sotto le cure dell’affascinante proprietario di un rifugio (Chord Overstreet) e della saccente figlia, proprio a pochi giorni dal Natale. Classico delle feste, con un mix di commedia e romance.
A 1000 Km dal Natale
Commedia francese delle feste, ha come protagonista un revisore contabile che mal sopporta il Natale e la sua atmosfera, che finisce a lavorare in una piccola cittadina dove incontra una donna che cerca a tutti i costi di fargli cambiare idea.
Klaus i segreti del Natale
Klaus è il primo film animato Netflix.
È una rocambolesca avventura di Natale che racconta la storia del giovane Jesper, uno svogliato ‘figlio di papà’ che, a scopi educativi, viene mandato dal genitore a consegnare la posta su un’isola dispersa tra i ghiacci, dove gli abitanti hanno perso qualsiasi atteggiamento d'amore verso il prossimo.
Qui Jesper incontra un burbero intagliatore di giocattoli con cui inizia ad esaudire i desideri dei bambini. Il ragazzo riuscirà, partendo dai più piccoli, a cambiare il modo di vivere dei locali e a tornare alla sua vita di un tempo?
Klaus i segreti del Natale è il film perfetto da vedere durante le feste con tutta la famiglia. È una bella favola, s’ispira al più tradizionale mito natalizio e ha una bella morale.
Jingle Jangle: un’avventura natalizia
Se quella che cercate è una classica favola delle feste con tanta magia, musica, personaggi stravaganti, avventura e una morale lineare sulla famiglia e i suoi valori, Jingle Jangle: un’avventura natalizia è la storia che fa per voi.
Nella cittadina di Cobbleton vive con la sua famiglia il leggendario giocattolaio Jeronicus Jangle, interpretato dal premio Oscar Forest Whitaker.
Le sue creazioni sono strabilianti e sofisticate, ma una più delle altre ha richiesto il suo impegno per anni ed è quella che il suo fidato apprendista (Keegan-Michael Key) gli ha sottratto.
Ci penserà la sua giovane e intraprendente nipote (Madalen Mills) a rendergli giustizia, riuscendo a risvegliare la magia attraverso un’invenzione che Jeronicus sembrava aver dimenticato.
Love Hard
Una giovane scrittrice che abita a Los Angeles (Nina Dobrev) incontra l’anima gemella usando una dating-app, ma quando decide di fargli visita per Natale scopre di essere stata ingannata.
Riuscirà lo stesso a trascorrere un Natale romantico come si era immaginata prima di mettersi in viaggio?
Un bambino chiamato Natale
Titolo nuovissimo e perfetto per le feste in famiglia, Un bambino chiamato Natale è la storia del piccolo Nikolas, determinato ad affrontare il proprio destino per ritrovare il padre, partito alla ricerca del leggendario villaggio degli Elfi e disperso tra le nevi del Nord.
Insieme a lui in questa folle e magica avventura natalizia che parla di speranza, ci sono una renna di nome Lampo e un topolino.
La fabbrica di cioccolato
Mentre al cinema ci apprestiamo a vedere la nuova versione del classico di Road Dahl diretto da Paul King e interpretato da Timothée Chalamet (è in uscita il 14 dicembre), torna in streaming la versione meravigliosa di Tim Burton con Johnny Depp nei panni del folle magnate Willy Wonka. Un film da guardare e riguardare con tutta la famiglia, a suon di dolcetti e piccoli malignità.
Un castello per Natale
Una famosa scrittrice americana interpretata da Brooke Shields giunge in Scozia per sottrarsi a uno scandalo.
Qui si innamora di un bellissimo castello, ma lo scontroso duca (Cary Elwes) che lo possiede le dà del filo da torcere.
Questo prima che i due si conoscano davvero e si innamorino.
Natale con il babbo
Commedia leggera in chiave natalizia ha come protagoniste quattro sorelle benestanti - tra cui una interpretata da Elizabeth Hurley - che riscoprono il senso dell’unione familiare quando il padre, scomparso da tempo dalle loro vite, si presenta nella bella dimora che condividono per trascorrere il Natale insieme.
Let It Snow
Teen movie natalizio con intreccio di storie romantiche, Let It Snow è tratto dall’omonimo romanzo di Maureen Johnson, John Green e Lauren Myracle.
Ambientato durante la Vigilia di Natale, il film racconta l’evoluzione di tre storie d’amore, tra una tempesta di neve che fa conoscere e innamorare due sconosciuti, la nostalgia per un sentimento che fu e il riconoscimento di una nuova attrazione.
È pop, rassicurante e natalizio nel midollo.
È un Love Actually per i più giovani, tanto che nel cast troviamo nomi come Kiernan Shipka (Le terrificanti avventure di Sabrina) e Jacob Batalon (Spider Man: Homecoming), accompagnati dalla veterana Joan Cusack (Sixteen Candles - Un compleanno da ricordare).
Nei panni di una principessa
Vanessa Hudgens è la protagonista di questa classica commedia con identity switching.
È la settimana prima di Natale quando Margaret, duchessa di Montenaro, decide di scambiare la sua identità con quella di Stacy, una ragazza che fa la pasticcera a Chicago e che le somiglia come una goccia d’acqua.
Il cambio porta ciascuna di loro non solo ad apprezzare aspetti inediti della vita dell’altra, ma anche ad innamorarsi: Margaret del collaboratore di Stacy e Stacy del principe di Margaret.
Una love story natalizia con inserti comedy che piacerà soprattutto al pubblico più giovane.
Da quest'anno trovate a catalogo sia il sequel uscito l'anno scorso, Nei panni di una principessa: ci risiamo!, sia il nuovissimo terzo capitolo di questa saga delle feste, Nei panni di una principessa: inseguendo la stella.
Qualcuno salvi il Natale
Qualcuno salvi il Natale è una classica favola da guardare in famiglia alla Vigilia.
Il giovane Teddy e sua sorella minore Kate si propongono di filmare l’arrivo di Babbo Natale durante la notte tra il 24 e il 25 dicembre.
Quello che potrebbe sembrare un piano folle si trasforma in un’avventura strabiliante che porterà i due ragazzi lontano da casa per una notte, permettendo loro di dare nuovo colore a una festa che credevano di dover dimenticare.
Kurt Russell (Guardiani della galassia, The Hateful Eight) nei panni di Babbo Natale è il pezzo forte del film di Clay Kaytis, che dopo anni trascorsi tra i banchi Disney come animatore e supervisore di film come Frozen o Ralph Spaccatutto, firma così la sua prima regia.
Se il film vi è piaciuto, a catalogo trovate anche il sequel Qualcuno salvi il Natale 2.
Holidate
Emma Roberts (American Horror Story) è protagonista con Luke Bracey (Point Break, Hacksaw Ridge) di questa commedia sentimentale delle feste.
Sloane e Jackson condividono la costante pressione familiare da accasamento, che ogni anno si accentua col sopraggiungere del Natale. La zia di Sloane, la festaiola e intrigante Susan (Kristin Chenoweth), sembra però aver trovato una soluzione, presentandosi a ogni evento di famiglia con un “festa-amico”. Sloane decide di seguire il suo esempio per risparmiarsi l’ennesimo appuntamento al buio organizzato dalla madre. Quando incontra casualmente Jackson e scopre che anche lui è nella stessa situazione i due decidono di fare fronte comune ai parenti diventando per un anno “festa-amici”, con regole ferree da rispettare.
L’happy end amoroso è telefonato dal minuto uno, ma Holidate è un prodotto leggero, perfetto per un pomeriggio sul divano.
Christmas Drop Operazione Regali
Commedia delle feste con un fondo di romance, Christmas Drop Operazione Regali racconta la storia della giovane aiutante al Congresso Erica (Kat Graham) che rinuncia al Natale in famiglia per fare un favore di lavoro al suo capo.
Vola dunque ai Tropici, dove è stata incaricata di scoprire i malfunzionamenti di una base militare locale e porre fine alla tradizione di sganciare regali agli abitanti delle isole limitrofe.
Erica è determinata a portare a termine con successo l’incarico per ottenere una promozione, ma quando come guida le viene affidato l’affascinante Andrew (Alexander Ludwig), i suoi propositi iniziano a vacillare.
Il film prende spunto dalla vera storia della missione umanitaria "Operazione regali", che gli Stati Uniti portano avanti dal 1952, offrendo ogni anno agli abitanti di 56 isole tonnellate di generi di prima necessità dalla terraferma.
Tutto normale il prossimo Natale
Commedia brasiliana delle feste, Tutto normale il prossimo Natale ha come protagonista un padre di famiglia che odia il Natale.
Quando l’uomo viene bloccato in un loop temporale in cui è sempre il 25 dicembre, comincia però ad apprezzare la ricorrenza e cosa questa rappresenta per le cose importanti della sua vita.
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I film più belli da vedere su Netflix questo mese

I film da vedere su Netflix che potremmo definire imperdibili sono davvero tantissimi e in costante aggiornamento. Se poi aggiungiamo quelli che pur non essendo imperdibili ci permettono di passare una bella serata o un viaggio in aereo allora la scelta diventa davvero ardua, vista la vastità del catalogo.
Per aiutarvi a districarvi nell'ampia offerta di film su Netflix che meritano di essere visti, di mese in mese aggiorniamo una selezione dei migliori film da vedere tra tutte le novità in catalogo, indicandovi quello che vale la pena guardare (o recuperare).
** I più bei film tratti da storie vere da vedere su Netflix **
** I film romantici più belli da guardare su Netflix **
Commedie, drammi, thriller psicologici o politici: tra nuove uscite cinematografiche, produzioni originali Netflix da non perdere e vecchi film cult disponibili sulla piattaforma, ecco la nostra selezione.
I più bei film da vedere su Netflix
I titoli da recuperare
Da recuperare poi nel caso l'aveste perso c'è sicuramente Frankenstein, il nuovo e attesissimo progetto di Guillermo del Toro, che porta sullo schermo la celebre creatura nata dal romanzo di Mary Shelley. Al centro, Victor Frankenstein (interpretato da Oscar Isaac) scienziato geniale, ambizioso e narcisista, che nel tentativo di superare i limiti della natura dà vita a un essere mostruoso e a una condanna eterna. Con Jacob Elordi, Mia Goth e Christoph Waltz, il regista de La forma dell’acqua e Il labirinto del fauno firma un adattamento dal fascino gotico e struggente, dove la mostruosità non è mai solo quella che si vede.
** I più bei film tratti da storie vere da vedere su Netflix **
Sfogliate la gallery per le trame: i primi titoli sono quelli aggiunti più di recente, andando avanti ci sono quelli già in streaming da tempo.
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Film da vedere su Netflix
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** I migliori film per ragazzi in streaming su Netflix **
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