Il Principe Harry rinuncia alla residenza in Regno Unito
Il Principe Harry dice ufficialmente addio al Regno Unito. Se fisicamente la scelta è ormai nota, dopo aver tagliato i ponti con la Famiglia Reale e aver messo un oceano in mezzo, ora il Duca di Sussex chiude anche formalmente con la sua terra natia.
Secondo alcuni documenti ottenuti dal Daily Mail e ripresi anche da PageSix, il Principe Harry avrebbe indicato gli Stati Uniti come sua residenza principale, aggiornando i registri abitativi in cui avrebbe indicato proprio gli USA come “Nuovo Paese/Stato di residenza abituale”.
I documenti sono stati presentati mercoledì scorso dalla Companies House per Travalyst, l’azienda di viaggi ecologici di Harry, ma la data di modifica dello stato delle cose indicata sarebbe quella del 29 giugno 2023.
Si tratta proprio del giorno successivo all’addio al Regno Unito del Principe Harry e Meghan Markle, tre mesi dopo che il re Carlo III li aveva sfrattati dalla proprietà, conosciuta come Frogmore Cottage.
Non è ancora chiaro se questa scelta avrà ripercussioni sui suoi titoli nobiliari. È possibile che questo diventerà uno dei temi che affronterà con il Principe Carlo durante la sua visita a Londra del prossimo mese.
Tuttavia, potrebbe sorgere qualche inghippo. Avendo ammesso nella sua autobiografia Spare di aver fatto uso di droghe, il Principe Harry potrebbe incorrere in una revoca del visto, date le leggi americane a proposito dell'uso di stupefacenti. Secondo alcuni, invece, dato il suo status, nessuno dovrebbe opporsi.
"In assenza di qualsiasi accusa penale relativa a droghe o alcol o di qualsiasi accertamento da parte di un'autorità giudiziaria che il principe Harry sia un consumatore abituale di droghe, cosa che chiaramente non è, non vedo alcun problema con le rivelazioni contenute nelle sue memorie riguardo alla sperimentazione ricreativa con le droghe. ", ha detto in precedenza a Page Six l'avvocato specializzato in immigrazione James Leonard.
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