Harry e Meghan nei guai: c'entra la fondazione benefica
Harry e Meghan non possono più raccogliere fondi con Archewell perché considerata inadempiente dal procuratore generale californiano
Harry e Meghan nei guai. Il procuratore generale della California, Rom Bonta, ha bollato Archewell, la fondazione dei Duchi di Sussex, inadempiente.
A darne notizia per primo è stato il magazine newyorkese PageSix, che è entrato in possesso della lettera con cui il procuratore ha ordinato di sospende ogni raccolta di denaro. La missiva sostiene che Archewell risulta inadempiente per non aver presentato la relazione annuale richiesta per gli enti di beneficenza e non aver versato la quota di registrazione entro le scadenze stabilite.
L’ordinanza avrebbe valore dai primi di maggio e specifica che “Un’organizzazione elencata come inadempiente non è in regola e non può intraprendere comportamenti per i quali è richiesta la registrazione, inclusa la richiesta o l’erogazione di fondi di beneficenza”.
Inoltre, l’organizzazione “può anche essere soggetta a sanzioni e la sua registrazione può essere sospesa o revocata dal Registro.”

Secondo le informazioni raccolte sempre da PageSix, la fondazione di Harry e Meghan aveva presentato lo scorso lunedì un’istanza di proroga. Stando a una fonte, inoltre, un assegno era già stato inviato, ma non ricevuto. Si tratterebbe, quindi, solo di un problema burocratico di facile risoluzione.
Una situazione che però, se non risolta nel breve termine, potrebbe provocare a cascata non pochi danni per l’economia del Principe Harry e di Meghan Markle.
Il gruppo che comprende la fondazione, infatti, è lo stesso in cui si trovano le divisioni Archewell Audio e Archwell Production, cioè le società con scopo di lucro con cui i Duchi di Sussex finanziano le loro produzioni podcast e televisive.
La coppia aveva dato vita alla società, compresa la fondazione, dopo il trasferimento negli Stati Uniti a marzo 2020. Un modo per assicurarsi un futuro anche una volta lasciati i loro ruoli di spicco nella Famiglia Reale.
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