Caso Fedez, perché l'indagine rischia di inserirsi nel divorzio da Chiara Ferragni
Il caso del pestaggio di Cristiano Iovino rischia di essere un boomerang non indifferente per Fedez. Il rapper ha smentito ogni coinvolgimento nella vicenda che sta impazzando su quotidiani e social, ma la sua versione sembra smentita dai fatti.
Nelle ultime ore, infatti, sono emersi ulteriori dettagli, comprese le dichiarazioni di un testimone chiave per l'indagine. Si tratta di uno dei vigilantes del complesso residenziale di fronte al quale è avvenuta quella che, secondo gli inquirenti, potrebbe essere stata la "spedizione punitiva" ai danni del personal trainer.
L'uomo ha raccontato che ad attirare la sua attenzione sono stati dei rumori, "una discussione tra persone davanti all’ingresso del palazzo, degenerata in urla".
Il testimone spiega che ha visto scendere "da un Mercedes 7-8 persone che si sono avvicinate a un soggetto che vive qui (Cristiano Iovino, ndr) e lo hanno preso a calci e pugni. Nel gruppo degli aggressori ho visto Fedez, era lui, senza ombra di dubbio".
Alcuni degli aggressori avrebbero cercato di intimidire il vigilante chiedendogli il tesserino e il numero di cellulare, intimandogli poi di non intromettersi e non chiamare nessuno.
Una versione del tutto contrapposta a quella di Fedez, che dal Salone del libro di Torino aveva negato di essere stato presente, ma di essere al corrente che dalle telecamere non si vedesse niente perché sporche di pioggia (dettaglio curioso di cui essere a conoscenza, che dimostra come un interessamento alla vicenda ci sia stato, se non altro da parte dei suoi legali).
I reati sui quali indaga la procura sono quelli di lesioni personali, percosse e rissa. Ma mentre per i primi due, affinché il reato si aprocedibile è necessaria la denuncia da parte della vittima, quello di rissa è un reato procedibile d'ufficio. Cosa che è avvenuta grazie all'intervento del 112.
Questo, però, non significa che Fedez (e chi si ipotizza fosse con lui) non rischi di essere indagato anche per gli altri due reati. Iovino, infatti ha a disposizione 3 mesi dalla sera dei fatti per sporgere denuncia e, secondo gli esperti, se gli inquirenti ipotizzassero delle aggravanti anche le lesioni potrebbero diventare un capo d'accusa.
Un quadro che potrebbe avere ripercussioni anche nella vita personale di Fedez e in particolare nell'eventuale causa per l'affidamento dei figli, qualora la separazione da Chiara Ferragni fosse non consensuale.
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