Valentino Haute Couture 2024: dove i sogni diventano realtà
Sul calendario dell'Haute Couture di Parigi è arrivato il momento del Valentino di Pierpaolo Piccioli e della nuova collezione Primavera-Estate 2024, intitolata Le Salon. In più riprese dal momento in cui si sentono partire le note della Tosca, o quelle di una delle arie più celebri del panorama della lirica, l'inconfondibile Un bel dì, vedremo della Madama Butterfly di Puccini, o ancora la Casta Diva intonata da Maria Callas nel finale, è facile cadere nell'illusione di stare assistendo a uno spettacolo classico, in cui è la tradizione a farla da padrone. Forse perché l'idea più radicata della couture si lega facilmente ad abiti sontuosi, da sera, a tessuti e ricami preziosi frutto di un lavoro manuale volto alla costante ricerca della perfezione, e a quelle occasioni d'uso che sono in apparenza distanti anni luce dalla quotidianità comune.
Ma è proprio qui, in questo spazio di meraviglia che si viene a creare, che arriva potente il riflesso dei nostri giorni, dei valori che li caratterizzano, delle tematiche e più semplicemente della realtà che viviamo, attraverso abbinamenti inattesi e outfit volontariamente paradossali.
Giacche di ispirazione utility si abbinano a gonne lunghe, non mancano blazer sartoriali e gilet, bluse dagli scolli asimmetrici abbinate a pencil skirt e pantaloni a palazzo.
Uno dei codici distintivi della direzione creativa di Pierpaolo Piccioli vive certamente nell’utilizzo del colore, non tanto fine a se stesso quanto in termini di abbinamenti e accostamenti nuovi, sempre originali e mai banali. Qualche giorno fa Business of Fashion pubblicava un interessante approfondimento su questo tratto inconfondibile del Valentino dei giorni nostri, che nasce in realtà da un elemento che è sempre stato alla base del marchio. Dal rosso Valentino, che trova radici già negli anni '50 del secolo scorso al Pink PP nato nel 2022 dalla partnership con Pantone, la palette di Piccioli ha incontrato toni e sfumature sempre in grado di colpire per maestria. E anche questa volta troviamo il beige con il turchese, il senape di un cappotto che si posa su un abito in chiffon rosa pallido, completato da guanti in un rosa saturo e da scarpe dal finish metallico. Il giallo, quello intenso dei girasoli, si accorda ai toni del grigio. Ci sono il verde mela, il bordeaux e il verde acqua, l'arancione zucca e il viola ametista.
Sopra: il finale, con tutto lo staff di couturiere in passerella per gli applausi. Credits: Press Office
In prima fila: Kris e Kylie Jenner, Jennifer Lopez e tanti altri
Un front-row che definire stellare sarebbe riduttivo ha attirato certamente molti flash. Jennifer Lopez, tra indiscussa della serata siede accanto alla famiglia del designer romano, Rosie Huntington-Whiteley accanto a Giancarlo Giammetti, pietra miliare della maison e storico collaboratore di Garavani.
Grande fermento per Kylie Jenner, con la momager Kris e non solo: in prima fila anche la primogenita Stormi, classe 2018 in perfetta versione minime.
Sopra: Kylie Jenner con la figlia Stormi. Sotto: Jennifer Lopez. Credits: Getty Images
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