Una blusa per l'autunno
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Chic, hippie e persino "effetto snake", la blusa è diventato il capo giusto per ogni occasione e personalità.
“La differenza tra lo stile e la moda è la qualità”: parole di Giorgio Armani. Sin dagli anni Novanta, il maestro dell’abbigliamento da ufficio in completo/blusa sa bene come ottenere in sala riunioni il massimo impatto con tagli minimal. Preparati
al successo, con la blusa giusta non si sbaglia mai... dovrebbe essere il motto dell’autunno, da calamitare al frigo, attaccare allo specchio del bagno o su un post- it virtuale sulla scrivania del laptop.
Il termine blusa indica una camicia ampia e poco sagomata. Spesso prodotta in seta, crepe/chiffon o satin, la blusa appartiene al guardaroba delle vere signore, ma l’influenza e la creatività di alcuni stilisti leggendari l’hanno fatta uscire dalla sua confezione formale, facendola viaggiare da uptown a downtown. La morbidezza e leggerezza della blusa la rendono il top ideale per un denim look casual ma sofisticato, per un’ispirazione bohemienne o per ottenere un’aria da ingenue anni Sessanta. Costituisce la parte superiore di un outfit e perciò è predominante, una delle prime cose che si notano; appartiene di diritto a quelli che normalmente consideriamo i pezzi forti, gli indispensabili del nostro
guardaroba. E quindi non bisognerebbe mai andare al risparmio quando siamo alla ricerca di una blusa: il fattore chiave è il tessuto, mentre la forma possiamo sceglierla tra una vasta gamma di opzioni. A seconda di chi siamo, d’ispirazione classica, elegant’hippie o ribelle, possiamo optare per qualcosa di elegante e pulito come uno dei capi Yves Saint Laurent’s designs, su mytheresa.com , per queste deliziose stampe floreali e particolari folk, o pattern più audaci con un mix di materiali.
Per fare centro, dobbiamo tenere ben presente che la nostra blusa sarà il nostro distintivo di stile, usandola sia per sottolineare l’eleganza senza tempo di una mise, sia per una botta di stile a un paio di pantaloni o a una gonna della scorsa stagione. E allora, per dare una rinfrescata ai pezzi-base, osiamo diventare talent scout di stilisti emergenti. Se scegliamo questo approccio per la nuova stagione, ci piaceranno di sicuro le tonalità vibranti delle camicette con jabot di Raoul , e potremo anche permetterci di prenderci una cotta per l’arancione succoso di questa fantasia pitone di Equipment o per il suo equivalente leopardato, da Luisa Via Roma .
Una blusa è un ottimo modo per tenersi al passo con le tendenze senza investire troppo e senza rischiare di ritrovarsi l’anno prossimo con interi outfit da archiviare.
Tuttavia, alcuni dei motivi più pazzi e appariscenti, che sono un po’ la firma di quest’anno, potrebbero rendere anche certe bluse una scelta scomoda per l’anno prossimo. La blusa come categoria, però, non passerà mai di moda, e calcolando che ne serve una per ogni paio di pantaloni e per ogni gonna del nostro guardaroba, possiamo tranquillamente sbizzarrirci con le proposte super-soft di questa stagione. Senza parlare del fatto che una blusa è estremamente utile per risolvere il problema mattutino dell’uniforme da lavoro giornaliera; chi passa la settimana davanti a una scrivania, dovrà restare sul classico e astenersi da versioni trasparenti, troppo attillate o troppo bizzarre. Ma ciò non impedisce di movimentare una sobrietà che rischia di diventare noiosa con particolari eleganti come polsini a contrasto e colletto coordinato, come in questa blusa di Hamilton Paris at Matches , o bottoni in ottone e mostrine militari, come nella splendida e imperdibile creazione in georgette di seta di Alexander McQueen .
Per concludere e restare in sintonia con le tendenze di stagione, assicuratevi di avere nel vostro armadio i top che definiscono una donna che ha stile: una blusa da applausi, una declinata in chiave casual, una versione da giorno (per l’ufficio), e una da sera (per i cocktail).
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