Teresa Maccapani Missoni: un carnevale di colori

Sono piccoli oggetti costruiti con cura, amore e dedizione, le “maschere” che Teresa Maccapani Missoni, nuova ingenua promessa dell’arte contemporanea, ci presenta. Supportata dalla sorella Margherita è già agli inizi. Forse come un gioco, ha cominciato, senza rendersene conto, un processo comunicativo familiare secondo una sua personale declinazione: quella artistica. Sono le maschere in questo momento le protagoniste dei suoi lavori e, come un carnevale di colori, si presentano alla stampa. Le mille righe del marchio centenario al quale è legata sono il motivo decorativo dei suoi soggetti.
Battute all’asta ad Atlanta durante l’evento benefico organizzato da March of Dimes, adesso, in esclusiva per Grazia.it, ci vengono raccontate da Teresa in persona.

La moda diventa arte? Come sei riuscita a trasformare la tradizione delle righe in opera d’arte?
La moda è già un arte in sè, io l'ho solo trasformata secondo il mio punto di vista.

Rivive il capo Missoni attraverso le tue mani o è un processo separato?
Capita di trasformare capi già esistenti ma spesso lavoro con avanzi di tessuto e con tutto quello che trovo, in questo senso è un processo separato.

Come mai hai scelto come soggetto la maschera?
Non c'è un motivo in particolare, se non il fatto che avevo in progetto di trascorrere carnevale a Venezia con i miei amici in quel periodo.

Quanto è importante il materiale che utilizzi?
Il materiale che utilizzo è fondamentale, ma dipende sempre da cosa ho a disposizione in quel momento. Non programmo mai quale materiale o tessuto userò dato che non esiste mai un vero processo definito.

Quali sono i tuoi progetti futuri? Ti vedremo in mostra a Milano?
In realtà non amo essere al centro dell'attenzione. Lo faccio solo per il mio piacere personale e non ho in previsione qualcosa in particolare.

Sei legata ad una palette di colori specifica?
No, cambio spesso, dipende della mia ispirazione e da come mi sveglio la mattina.

Sei interessata alla moda o l’arte sarà la tua unica vocazione?
Sono interessata anche alla moda in quanto forma d'arte, oltre a tutto ciò che è creativo.

La persona che ti supporta e che ti è più vicina?
Mia sorella Margherita

Un desiderio?
Spero, un giorno, di realizzare qualcosa di interamente mio.