New York Fashion Week: cosa abbiamo visto (e indosseremo) per il prossimo autunno
Dall'animalier ai maxipull, passando per gli accessori, ecco le tendenze del prossimo autunno-inverno viste a new York
Cala il sipario sulle sfilate della New York Fashion Week, ma il terremoto mediatico che si è abbattuto su di essa si farà certamente ricordare. L’ultimo colpo di scena in ordine di tempo ha visto protagonista Carolina Herrera, che durante il suo show ha dichiarato di voler abbandonare la direzione creativa dell’omonimo brand dopo quasi 40 anni di attività, passando il testimone al 31enne Wes Gordon.
«C’è una collezione da preparare ogni sei settimane, la moda è cambiata moltissimo, è troppo veloce. C’è tanta pressione, si cerca continuamente il cambiamento» ha dichiarato la stilista al New York Times, ponendo l’accento sulla necessità di ripensare le dinamiche del sistema moda, sempre più influenzato da web e social.
New York Fashion Week: nuovi scenari e cambi di rotta
Una riflessione sulla quale dev’essersi soffermato anche Alexander Wang, che a partire dalla prossima stagione sfilerà fuori calendario, mentre altre presenze fisse della settimana della moda a stelle e strisce come Proenza Schouler, Rodarte e Altuzarra hanno fatto rotta verso Parigi.
Victoria Beckham dopo questa Fall-Winter 2018 lascerà la Grande Mela per spostarsi in Inghilterra, nonostante l’autorevole “benedizione” di Anna Wintour, presente nel front row del suo defilé.
Ma c’è anche chi resta fedele alla New York Fashion Week, come Narciso Rodriguez (che festeggia i 20 anni dall’apertura della Maison), Tom Ford, Michael Kors, Ralph Lauren, Marc Jacobs e Calvin Klein. E fra i grandi nomi del fashion spunta anche una new entry Made in Italy: Bottega Veneta, approdata sulle passerelle d'Oltreoceano in occasione dell’apertura del nuovo flagship store in Madison Avenue.
Le tendenze autunno-inverno 2018 viste alle sfilate di New York
Se i nuovi scenari che si prospettano all’orizzonte sono tutt’altro che chiari, i trend per la prossima stagione fredda non lasciano adito a dubbi. Scopriteli con noi.
Cappotti: la moda del momento li vuole extralong
Slim fit, oversize, ricamati, a tinta unita, con inserti di pelliccia, minimali. La lista potrebbe ancora proseguire, vista la varietà di modelli presentati durante questa edizione della kermesse. Michael Kors riedita il trench, Tom Ford opta per il teddy coat - grande successo della stagione in corso - Oscar de la Renta arricchisce il cappotto cammello con decori ramage. Insomma, se siete alla ricerca del cappotto perfetto, questa è l’occasione che stavate aspettando.
Tailleur pantalone: tante declinazioni per un classico formale
Avvistato sulla maggior parte delle passerelle newyorkesi, il tailleur pantalone ritorna di prepotenza nel guardaroba, tra gusto sartoriale e attitudine maschile. Bottega Veneta ne sdrammatizza il rigore formale con pennellate di colore saturo, Carolina Herrera lo impreziosisce con inserti in raso, Alexander Wang lo scompone, trasformandolo in mini dress dal mood inedito.
Jumpsuit e tute: l’alternativa sofisticata al long dress
Da divisa da lavoro a capo super cool. La tuta diventa sofisticata grazie ai tagli fluidi e ai tessuti preziosi, come jersey e velluto, che mettono in risalto la silhouette. A regalare all’insieme un tocco sensuale sono gli inserti in tulle e le profonde scollature che contraddistinguono anche le versioni più minimaliste. Tra le proposte che ci hanno conquistate ci sono quelle di Chiara Boni, Bottega Veneta e Tom Ford.
Giacche tecniche: la parola d’ordine è osare
In fatto di capispalla, il prossimo autunno-inverno avremo solo l’imbarazzo della scelta. Gli stilisti si sono infatti sbizzarriti sul tema, sperimentando con materiali e proporzioni. I più futuristici sono quelli di Jeremy Scott, con texture e colori che sembrano usciti da una vecchia pellicola sci-fi. Non è da meno Calvin Klein: i giacconi catarifrangenti da vigile del fuoco rappresentano un’allegoria della società americana messa in scena da Raf Simmons, da tre stagioni al timone del brand. Di sicuro effetto anche le giacche antivento firmate Ralph Lauren.
Abiti sottoveste: il passepartout (anche) per la stagione fredda
Continua il revival anni ‘90 iniziato la scorsa stagione e con esso torna il trend degli abiti lingerie. Li ha portati in passerella Tom Ford, accostandoli a leggings in pelle stretch e accessori maculati, mentre Michael Kors ne ha proposto una personale interpretazione in chiave grunge, abbinando al pizzo e ai delicati motivi floreali anfibi dal mood militare nello stesso pattern. Più elegante l’abito sottoveste firmato Carolina Herrera, in leggerissimo chiffon color limone.
Maxipull: il must have dell’autunno inverno 2018
Indispensabile per affrontare con stile anche le temperature più rigide, il maxipull è tra i capi chiave dell'inverno. A tinta unita o fantasia, si indossa con (apparente) nonchalance su gonne morbide al polpaccio dai motivi animalier - come suggerisce Victoria Beckham - o floreali. Le ispirazioni più romantiche arrivano dai catwalk di Oscar de la Renta e Tory Burch.
Borse: i feticci di stagione sono colorati
Tra gli accessori visti alla New York Fashion Week non possono ovviamente mancare loro, le borse! Shoulder bag, backpack e clutch si vestono di colore, spaziando da nuance più classiche al trendissimo Ultraviolet, eletto Pantone dell’Anno 2018. È Marc Jacobs a declinarlo su pochette e borse a spalla, mentre da Kate Spade dominano i toni neutri. Non sapete decidervi? Puntate allora sullo zaino in pelliccia di Jeremy Scott a tinte fluo.
Animalier: l’esotismo contagia il guardaroba
Tom Ford ne ha fatto uno dei leitmotiv della sua collezione, contaminando tailleur, giubbotti, microabiti, leggings e borse per rappresentare una donna strong, che non ha paura di osare. Calvin Klein ne ha fatto l’elemento protagonista dei coat oversize; Jeremy Scott lo ha reso evanescente e psichedelico nei suoi completi di nylon dalla linea sportiva.
Pelle: non solo biker
Un evergreen che non passa mai di moda. La pelle è una tela intonsa che si presta a molteplici sperimentazioni. Ce lo dimostrano egregiamente Michael Kors - con il suo chiodo rivisitato - e Alexander Wang. Attingendo all’immaginario anni ‘80, quest’ultimo dà vita a una serie di capi iperfemminili, resi ancora più sensuali da giochi di zip. Victoria Beckham ne presenta invece un’eclettica versione daywear che richiama nelle forme il mondo dello sport.
Trasparenze: il nude look fa tendenza
Se pensate che trasparenza sia sinonimo di volgarità, vi state sbagliando di grosso. Guardare l’abito da sera in tulle interamente ricamato di Oscar de la Renta per credere. Laura Kim e Fernando Garcia, alla direzione creativa della casa di moda hanno le idee ben chiare in fatto di nude look. Come Tory Burch. O Raf Simons, che per Calvin Klein lavora di stratificazioni conferendo ai suoi chemisier un’allure leggera e nostalgica.
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