Siete pronti per una serata con Susan Tabak?

Una domanda per voi e qualche risposta da Susan Tabak . La rinomata esperta di stile con base a New York ha appena presentato il suo profumo Sortir le Soir. Ha svelato la fragranza e la sua inconfondibile bottiglia viola il 4 luglio, durante la Parigi Haute Couture, in occasione di un party organizzato per tutti i suoi amici presso la profumeria Quintessence in rue de l’Université, sede della leggendaria fabbrica di profumi che crea ricercate fragranze da più di cento anni. Per gli invitati della serata, la festa del giorno dell’indipendenza americano ha avuto un profumo speciale. Susan Tabak è da sempre un’appassionata di moda, sartoria e lusso, ma prima di tutto è innamorata di Parigi: nel 2006 ha pubblicato un libro, Chic in Paris, nelle cui pagine condivide con le lettrici i suoi consigli e quelli delle sue amiche più glamour.

Susan è stata la prima a twittare le sue opinioni dalla prima fila delle sfilate della Haute Couture, attraverso il suo popolarissimo sito web SusanTabak.com (link: http://susantabak.com)ed è la prova che il successo può arrivare a qualsiasi età e in ogni circostanza, a patto che si sia determinati e dotati di talento. Una volta trovato il settore giusto, si è dimostrata una vera opinion leader e con l’espandersi  del suo business, il profumo della felicità è diventato per lei familiare. Adesso è pronta a diffonderlo in giro per il mondo.

Quand’è stata la tua “serata fuori” più recente?
Qualche giorno fa sono stata sul terrazzo-giardino del Surrey Hotel. È un posto delizioso, non lontano da casa mia, e di recente mi hanno invitato a far parte del suo club esclusivo. Vado spesso anche al Bar Pleiades (nello stesso hotel), perché è un posto chic e confortevole per un meeting informale. Il giardino sul tetto è stato aperto da poco ed è davvero divino, ma non esagerato e ha una vista spettacolare. Ci sto pensando, credo che sarebbe un bel posto per una presentazione newyorkese del mio profumo Sortir le Soir.

Sei una nottambula che teme la luce del sole ma ama quella dei riflettori?
Sì, amo la notte, questo è vero... ma amo anche il giorno! Ultimamente, però, ho sempre così tanto da fare che spesso non esco nemmeno, se non c’è un motivo particolare per farlo. Quanto ai riflettori, non vado a cercarli, ma a volte me li ritrovo davanti!

Qual è l’odore che ti ricorda la tua infanzia?
I miei ricordi d’infanzia sono legati agli odori della casa dei miei genitori quand’ero bambina. Mio padre amava il giardinaggio e nel cortile sul retro avevamo alcuni splendidi cespugli di rose. Mi ricordo ancora il loro profumo.

Qual è il profumo dell’amore?
Non credo che esista. L’amore è un sentimento. Forse il profumo dell’amore ha un significato diverso per ciascuno di noi. Dove ti trovavi quando ti sei innamorata per la prima volta? Al mare? Allora, magari per te l’amore ha l’odore dell’aria salmastra e dell’oceano. Eri in montagna? Allora forse saprà di sempreverdi. O magari è stato in un ristorante elegante, bevendo un bicchiere di un incredibile Bordeaux; o in una grande città dall’aria inquinata. È una domanda interessante e dalle molte risposte: credo che il profumo dell’amore sia quello del luogo e del momento in cui hai trovato quella persona speciale.

Come mai hai deciso di lanciare un profumo e non una candela, che sembra essere diventata l’accessorio “must” di ogni collezione di prêt-à-porter e dei brand delle celebrity?
All’inizio, in effetti, pensavo di creare una candela, ma dopo una lunga discussione con Sandrine Pozzo di Borgo, la titolare di Quintessence (la cui famiglia è nel business dei profumi da più di un secolo), ho pensato, perché non un profumo? E mi sono sentita sollevata: un profumo è molto più “me”!

Qual è il profumo della felicità? E quello della noia?
Il profumo della felicità o della noia? Di nuovo, direi che è una questione di esperienze e filosofia di vita. Per me Sortir le Soir sa di felicità, credo che sia chiaro! (E un profumo deve sempre renderti felice, che sia il mio o quello di qualcun altro.) Quanto al profumo della noia, non saprei. Mi annoio molto di rado e, anche quando capita, non riesco ad associarvi nessun odore particolare.

Che cosa rappresenta Parigi per te, visto che passi qui moltissimo tempo e l’hai scelta per presentare il tuo profumo?
Parigi è tutto quello che mi rende felice! È difficile spiegare il legame viscerale che ho con la città, è come se in un’altra vita fossi vissuta qui.  Posso dire che sin da bambina ho trovato la Francia seducente. Ci sono tornata parecchie volte: in vacanza studio; ospite di una famiglia a Limoges quando frequentavo le superiori e da un’altra famiglia, a Parigi, durante il terzo anno di università. Quindi il mio francese è abbastanza buono! E poi amo la moda, e Parigi ne è la capitale mondiale, per cui qui sono nel mio elemento. Le parigine hanno uno stile naturalmente chic che ammiro e probabilmente ho assorbito; è una sensibilità tutta europea dello stile. Quindi unendo il mio folle amore per Parigi con il fatto che Sortir le Soir è prodotto in Francia da un’azienda francese, sembrava perfettamente logico presentarlo qui... un’americana a Parigi per il 4 luglio!

Dove vai quando esci la sera a Parigi, a New York e a Milano?
La mia vita notturna cambia moltissimo a seconda della città. A New York, esco a cena con mio marito in diversi ristoranti, oppure andiamo a serate di beneficenza per l’opera o il balletto, e a volte lo trascino al cinema (che io adoro e lui no). Se in città c’è qualche amica dell’ambiente della moda, andiamo a ballare al Bunker, all’Avenue o al Bedlam (è il migliore). C’è anche un bar simpatico che tiene aperto fino a tardi, Employees Only. Ha una clientela molto varia, è molto cool e rilassato.

A Milano, di solito ceno con mio marito alla Risacca Blu (o al Bagutta per pranzo), beviamo qualcosa all’Hotel Principe di Savoia (dove dormiamo) e, naturalmente, andiamo a ballare al Plastic . Adoro Sergio Tavelli, il dj del Plastic – siamo diventati amici.

Parigi è un’altra storia, perché qui mi sono letteralmente fatta una nuova vita. Durante le settimane della moda ci sono party a volontà – ma non si può presenziare a tutti! Regine’s e Club Sandwich sono sempre divertenti durante le sfilate – e a volte ci sono speciali cene private (non dimenticherò mai serata allo château di Valentino). Per cena o per bere un drink, Le Mathis è sempre molto cool – è un luogo da intenditori dove è garantito che incontrerai qualche faccia amica (o farai nuove amicizie interessanti). È una specie di piccolo club privato (e anche il bar è simpatico). Ormai non ho più tempo di programmare cene speciali nei miei ristoranti preferiti, come Le Voltaire e Stresa – la mia agenda è troppo piena! – quindi dopo una lunga giornata di sfilate, mi attengo alla formula provata ed efficace dei fratelli Costes: La Société, L'Avenue o l’Hôtel Costes. Se ho un po’ più di tempo, mi piacciono molto anche Chez Julien e La Fidélité.

Come descriveresti il tuo stile?
Un mix di moderno, attuale, elegante e chic.

Quale profumo prenderesti in prestito da un uomo?
Eau Sauvage di Christian Dior.

Che cosa deve evidenziare un profumo: una personalità, uno stato d’animo o un outfit?
Il profumo è una cosa estremamente personale; due persone non avranno mai la stessa idea del perché e del come comprano o indossano una fragranza. Qualcuno sarà colpito dal nome o dall’immagine del brand, qualcun altro dal packaging del prodotto e un terzo dal profumo stesso. Io porto assolutamente una fragranza che si adatta alla mia personalità, al di là del mio stato d’animo o del mio outfit.

Che tipo di immaginario evoca Sortir le Soir di Susan Tabak?
Sortir le Soir sa di gelsomino, gardenia, ambra e vaniglia, ed evoca tutta l’eccitazione di una serata in giro per la città più bella del mondo – Parigi.

Che forma ha la bottiglia? E come mai hai scelto un involucro viola?
La bottiglia di Sortir le Soir ricorda la silhouette di una donna – sinuosa e sensuale – mentre l’involucro è viola perché il viola è il mio colore distintivo.

Appunti le tue note di testa su Twitter, dove scrivi quelle di cuore?
Se dovessi twittare le mie note di cuore, direbbero: Seguite la vostra passione, seguite i vostri desideri e seguite i vostri sogni!

Per il momento Sortir le Soir è in vendita a Parigi, nei negozi Jovoy e Sens Unique (rue Roi de Sicile 13, Parigi); dal 1° agosto 2011 sarà in vendita online

Potete seguire Susan Tabak su SusanTabak.com, ma anche su Facebook e su Twitter