Milano Fashion Week: da Tod’s a Versace, il recap della quarta giornata di sfilate

La Milano Fashion Week è arrivata al suo quarto giorno di sfilate Primavera-Estate 2025. Il venerdì che preannuncia l’arrivo di un weekend denso di impegni, vede in passerella Tod’s, Sportmax, l’attesissimo Gucci e Versace.
Abbiamo incontrato suggestioni minimal e dettagli preziosi, palette colore che guardano fortemente ai toni della terra e ai cieli estivi al tramonto. E ancora materiali che disegnano le silhouette o le lasciano emergere con garbo attraverso giochi di trasparenze (tra i trend assoluti della prossima stagione).
Scoprite di seguito il recap del quarto giorno di sfilate Primavera-Estate 2025.
L’intelligenza artigianale di Tod’s
Dietro a ogni innovazione c’è sempre il suo (umano) creatore. Tod’s porta in passerella un dialogo tra tecnologia e artigianalità, proponendo un viaggio lungo le coste del Mediterraneo, tra funzionalità e raffinata eleganza. Immancabile il focus sui materiali, di primaria importanza per uno dei brand simbolo del Made in Italy: nappa leggerissima, cotone cerato e crepe vengono declinati in una palette di toni naturali, contrapposti a vibranti accenti di colore. A fare da cornice una scenografia che esprime, a sua volta, la devozione verso il mondo artigiano: un’opera di Lorenzo Quinn, rappresentante due mani che incrociano due stringhe di pelle, per esaltare l’importanza del saper fare.
L’expertise di Sportmax
La Primavera-Estate 2025 di Sportmax, che ha sfilato nella splendida cornice della Pinacoteca di Brera, è un tributo alla tradizione del brand, alla maestria artigianale che lo contraddistingue. Tagli scultorei, tonalità minerali, dall’acquamarina al sabbia, e giochi di layering energici, definiscono una collezione essenziale che esalta la femminilità anche attraverso linee geometriche e tagli netti e minimal.
I 4 elementi secondo Calcaterra
Fuoco, terra, acqua e aria: i 4 elementi danno forma alla collezione Primavera-Estate 2025 di Calcaterra, una collezione attraversata, dalla prima all’ultima uscita, da una forte connessione con la natura nella sua accezione più terrena. Le sfumature del tramonto e i verdi delle foglie vivono anche attraverso le silhouette, caratterizzate da volumi leggeri e da una costante ricerca di movimento, che raggiunge l’apice nelle proposte dalle lunghe e impalpabili frange.
Nel mondo di Vivetta, romantico e surreale
Una dimensione casalinga, privata e romantica, delicata ma divertente e irriverente. La Primavera-Estate 2025 di Vivetta è fatta di fiocchi, stampe e maxi cappelli, e di divertenti look anche nella versione mini-me.
Gucci e le sue ossessioni
O meglio quelle di Sabato De Sarno, che dichiara subito l’intento di inserire ciò che ama di più in questa collezione estiva: le costruzioni sartoriali, il rosso Gucci Ancora, la pelle dal finish glossy, i pantaloni dal taglio maschile. Un mix che annovera anche le grandi icone del brand come la stampa Gucci Flora, presente sui foulard annodati sui capelli, in una nostalgica e raffinata citazione anni Sessanta.
L’ormai iconico mocassino diventa uno stivale dal gambale alto e asciutto, effetto seconda pelle mentre i gioielli celebrano un altro elemento storico per il brand, il bamboo.
Origami e geometrie da Missoni
Reinventare un mondo così riconoscibile come quello di Missoni è sfidante, ma stagione dopo stagione Filippo Grazioli lo sta facendo con originalità, secondo una nuova visione. Così la Primavera-Estate 2025 porta in scena iconiche trame chevron che si animano, diventano tridimensionali, voluminose, pur tradendo grande leggerezza.
Gli accessori sono parte integrante e imprescindibili, figure geometriche che aggiungono un tocco di luce e spessore a ogni look.
Versace cambia look
Dalla location agli abbinamenti, la Primavera-Estate 2025 di Versace è un’inversione di tendenza. La passerella prende vita nel cuore di Milano, all’aperto negli spazi del Castello Sforzesco. Sopra sfilano mix di stampe, contrasti cromatici distanti dai soliti accenti vividi e pieni. Il must-have della sfilata? La calza collant rossa velata.
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