Milano Fashion Week: il recap della settimana della moda AI 2020
Cala il sipario, con un giorno d’anticipo, sulla Milano Fashion Week. La manifestazione si è conclusa nel segno dell’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus, tra sfilate svolte a porte chiuse, eventi annullati e un clima di tangibile preoccupazione.
Il primo a prendere la decisione di registrare il proprio show a teatro vuoto e di trasmetterlo in streaming per «non esporre ad alcun rischio la salute dei propri ospiti» è stato Giorgio Armani, seguito dal marchio Laura Biagiotti, mentre alcuni degli appuntamenti organizzati da Camera Nazionale della Moda Italiana e Camera Buyer Italia sono stati cancellati del tutto insieme ad alcune passerelle e presentazioni, secondo le recenti direttive regionali.
L’incertezza generale non ha però distolto l’attenzione di addetti ai lavori e fashion addicted dalle novità e dai trend che sono andati delineandosi di collezione in collezione, da quelle dei big del Made in Italy come Gucci, Fendi, Versace e Prada - che proprio in questi giorni ha annunciato l’arrivo di Raf Simons alla co-direzione creativa - a quelle dei nomi emergenti che con talento e determinazione si stanno facendo strada nel panorama moda internazionale.
Accanto alle passerelle, spazio a presentazioni, party esclusivi, anniversari speciali (su tutti, quello di Sportmax che ha spento le sue prime 50 candeline) e mostre a tema fashion - of course! - come quella curata da Maria Luisa Frisa dal titolo "MEMOS: A proposito della moda in questo millennio" e realizzata in collaborazione con il Museo Poldi Pezzoli, visitabile fino al 4 maggio.
Scoprite con noi tutte le novità e i momenti salienti di questa edizione di Milano Moda Donna.
Milano Fashion Week 2020: le sfilate
Dalle torte-à-porter (sì, avete letto bene) di Jeremy Scott per Moschino alla moda sostenibile di Vivetta, passando per le power woman in giacca doppiopetto e gonna a frange di Prada e il minimalismo deluxe di Bottega Veneta, ecco tutto il meglio delle sfilate andate in scena durante la fashion week.
Settimana della Moda di Milano: le sfilate AI 2020
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Jeremy Scott si è trasformato in un maître pâtissier degno della corte di Maria Antonietta per mettere a punto la collezione Moschino Autunno-Inverno 2020. In passerella, scenografici abiti a forma di torta che fanno venire l’acquolina.
Credits: Getty Images -
Sfilata a porte chiuse per Giorgio Armani che ha preferito trasmettere lo show in diretta streaming in via precauzionale. A calcare la passerella deserta, una donna romantica ma dal carattere deciso, avvolta in cappotti di velluto, gonne midi a motivo floreale e completi di paillettes dalle linee rigorose.
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È dedicata all’artista sarda Maria Lai la nuova collezione di Antonio Marras. Un tributo che prende forma attraverso capi sospesi tra fiaba e realtà. «Maria Lai assembla, congiunge, cuce e ricama pagine, parole, immagini intrecciando le trame delle storie e i fili del discorso e intesse relazioni», ha raccontato lo stilista che si è avvalso della collaborazione di Swarovski per impreziosire i look più scenografici della sfilata, utilizzando più di 156.000 cristalli.
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Cela un monito green l’Autunno-Inverno 2020 di Vivetta. La stilista sogna un pianeta pacifico e fecondo da lasciare ai suoi figli e alle generazioni future, in cui la natura è protetta e difesa con amore e attenzione: lo ha scritto e cucito come etichetta su ognuno dei capi realizzati con filati riciclati - ottenuti sia dal riciclo di plastica che da quello di tessuti e filati di scarto di produzioni precedenti - che costituiscono il 30% dell’intera collezione. Un risultato importante, frutto della collaborazione con aziende che producono filati e tessuti certificati sostenibili.
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La complessità trasformata in vibrante semplicità è alla base delle collezioni di Giada. Un concept ripreso anche per l’AI 2020, tra silhouette allungate ma dinamiche, forme esatte e voluminose accostate al corpo mediante piegature e drappeggi, stecche scolpiscono corpetti e fianchi e stratificazioni pensate ad hoc per creare un’armonia di attenti squilibri.
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Maschile e femminile. Rigore e gioco. La costante dicotomia che caratterizza il lavoro di Lucie e Luke Meier, alla direzione creativa di Jil Sander, scandisce anche la collezione Autunno-Inverno 2020 del marchio. In passerella abiti in jacquard di seta fluttuanti abbinati a mantelle in cashmere, gonne plissé e cappotti dritti o a forma di A, pantaloni affilati e capi in maglia.
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L’universo del fashion incontra quello dell’interior design nelle creazioni di Ultrachic. Bottoni a forma di rubinetto, tasche che riproducono le cassette delle lettere, vecchie tappezzerie traslate su giacche e pantaloni, moquette e pavimenti sono i protagonisti del guardaroba concepito per la nuova stagione dal duo creativo Diego Dossola e Viola Baragiola, a capo del brand. Anche gli accessori, come le borse in eco-pelle seguono lo stesso fil rouge, trasformandosi in scatole in cui raccogliere ricordi, sogni e segreti.
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Creare un mondo di unicità e divertimento, a volte distorto da riferimenti e stili, è l’intento di Giuliano Calza, mente creativa di GCDS. La nuova collezione si basa su una ricerca di volumi e forme che hanno definito l’era del pop anni ‘80 e ‘90 e si sviluppa attraverso varie collaborazioni che raccontano collettivamente le radici napoletane del designer. Ci sono Tom & Jerry, il celebre duo del mondo animato impresso nella memoria di ogni “scugnizzo” a partire dal loro arrivo nel 1950 nel Golfo di Napoli, i cristalli Preciosa, la moka Bialetti. All’abbigliamento si aggiunge anche la linea di occhiali GCDS realizzata in partnership con Marcolin Group.
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«Ho riflettuto molto sul valore che diamo agli abiti oggi, su ciò che vuole dire custodirli, riutilizzarli, tramandarli e amarli. Ho preso i capi della collezione e ho iniziato a lavarli, tingerli, decolorarli poi li ho abbelliti di frange, diamanti e fiori per renderli speciali e dare loro unicità in un processo che ha richiesto molto tempo e dedizione accurata. Ho immaginato chi indosserà questi abiti e come li interpreterà, sperando che possano essere custoditi e amati». Così Lorenzo Serafini ha introdotto la collezione Autunno Inverno 2020 Philosophy di Lorenzo Serafini, contraddistinta da giochi di colore, texture inaspettate e bagliori di luce.
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Stravolge proporzioni e prospettive Marco De Vincenzo nella nuova collezione “Macro Micro”, un’esplosione di forme che si traduce in maglioni extra long e cappottini da bambola, spille giganti e impunture “esplose”. «È la magia di una ragazza che non gioca più con il guardaroba della madre, ma ne crea uno nuovo per sé».
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Non delude le aspettative Daniel Lee. Direttore creativo di Bottega Veneta dal 2018, ha messo a segno per la prossima stagione fredda una collezione dal lusso minimal, in cui il rigore delle silhouette incontra eclettici dettagli, come le frange. Focus sulle borse - must have incontrastato della griffe - che riprendono l’iconico intrecciato declinandolo su volumi oversize.
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Teatrale lo show di Gucci. Più che una sfilata, una performance che ha portato in passerella tutta la magia del backstage, mettendo in evidenza il grande lavoro del team creativo che lavora con Alessandro Michele prima ancora che gli abiti.
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È un inno alla forza delle donne la collezione di Prada che ha visto alternarsi sulla catwalk una serie di eclettiche power women in giacca doppiopetto e gonna a frange.
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La sfilata di Fendi, andata in scena nell’headquarter milanese del marchio a un anno dalla scomparsa di Karl Lagerfeld, reinterpreta il power dressing attraverso una serie di capi in equilibrio tra gusto futuristico e stile vintage, dove il rosa fa da fil rouge.
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Riprendendo il concept della sfilata maschile presentata a gennaio, il duo creativo Dolce&Gabbana ha fatto focus sul saper fare artigiano portando in passerella una collezione dominata da tessuti tipicamente maschili che non rinuncia però all’estetica baroccheggiante tipica del marchio.
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Versace ha chiamato a rapporto un esercito di super top - da Kaia Gerber a Gigi Hadid - per presentare la nuova collezione, un mix tra i look da donna in carriera in perfetto stile 90s e le atmosfere ultra glam dello Studio 54.
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Sulla passerella di Benetton è andato in scena il “Blended Future” ideato da Jean-Charles de Castelbajac per la Fall-Winter 2020 del brand. Più che una sfilata, uno show a tutto tondo tra performance e musica. «La sfilata come atto unico di comunicazione è troppo riduttivo oggi» ha dichiarato lo stilista. «A me piace raccontare storie: sul mondo che ci circonda, sui materiali, sui colori, sulla gente, sulle contaminazioni». Una riflessione che si è tradotta in pezzi carry over, capi basic e capi più di tendenza fusi in uno stile «flessibile, condiviso, fluido, che è come la cultura oggi, senza divisioni».
Credits: Benetton Group
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Milano Fashion Week 2020: gli eventi e le presentazioni
Anniversari, debutti e ritorni. Ma anche vernissage, collaborazioni speciali e party esclusivi nei luoghi storici della città: il recap degli eventi che hanno animato la settimana della moda dedicata al prêt-à-porter donna.
Settimana della Moda di Milano: presentazioni ed eventi
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Un cocktail party ad alto tasso glamour quello di Bvlgari, che ha presentato la nuova collezione Accessori Fall Winter 2020 a un pubblico di addetti ai lavori, socialite e trend setter internazionali nell’omonimo showroom, “customizzato” per l'occasione con un pattern con Serpente motiv dal giovane artista Andrea Crespi. In foto: Giorgia Tordini, Gilda Ambrosio, Jon Kortajarena, Nieves Alvarez e Candela Pelizza.
Credits: Getty Images -
Anniversario speciale in casa Sportmax che ha spento le sue prime 50 candeline celebrando l’evento con otto vetrine della Rinascente di Milano Piazza Duomo firmate dal regista e designer canadese Robert Carsen. All’interno del multistore il marchio ha inoltre presentato la capsule collection #SportmaxAnniversary - ispirata a dei capi ideati negli anni Settanta con una particolare cucitura-décor con effetto sfumato - e il libro “Sportmax”, edito da Assouline, del curatore francese Olivier Saillard con testo critico del giornalista inglese Luke Leitch.
Credits: Silvia Rivoltella -
Si chiama #PatriziaPepe7Districts la nuova collezione Autunno-Inverno 2020 di Patrizia Pepe ispirata alle atmosfere eclettiche e vibranti dei distretti di Londra. Sette allestimenti differenti all’interno del Brera Site di Milano hanno fatto da cornice ad altrettanti guardaroba, pensati per donne dallo spirito dinamico e caratterizzati da silhouette contemporanee, tessuti preziosi e stampe ipermoderne.
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Prosegue l’impegno di Herno a favore della sostenibilità ambientale. L’azienda, coinvolta già da tempo su questo fronte, ha presentato 6 diversi progetti racchiusi sotto l’etichetta Herno GLOBE, la sua label “green”. Protagonisti i capispalla: bomber e cappotti in nylon biodegradabile oppure recuperato da scarti industriali e reti da pesca, caban in lana riciclata, blazer e soprabiti certificati PEF (Product Environmental Footprint) e parka in recycled taffetà antipioggia ricavato da materiali di scarto industriale e polimeri di bottiglie di plastica.
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Guarda agli anni 70 Beatrice .b, tra lurex stampati, fantasie vintage mutuate dall’universo dell’interior design, piume e tanta maglieria in mohair. Spazio anche all’ecopelle - che si riconferma tormentone di stagione, declinata su capispalla dal taglio maschile, pantaloni e dress iper femminili - e all’animalier, che fa capolino anche sugli accessori.
Credits: Courtesy of Press Office
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Una nuova mente creativa si aggiunge alla schiera di talenti chiamati da Trussardi a reinterpretare i codici stilistici del marchio. La prescelta per la nuova stagione è Ilenia Durazzi che partendo dall’archivio del brand ha dato forma a un guardaroba concepito per la quotidianità, con capi spogliati di ogni orpello che nella loro essenza moderna e funzionale fanno eco al razionalismo italiano.
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Giochi di sovrapposizione e contrasti materici delineano la nuova collezione Fabiana Filippi, una riflessione sull’eleganza femminile contemporanea che trova espressione in capispalla dalle linee essenziali, gonne in tulle ricamato, maglie e cardigan realizzati con filati nobili.
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Edizione numero dieci per Fashion Hub Market, il progetto di Camera Nazionale della Moda Italiana focalizzato sui talenti del Made in Italy che dimostrano di preservare con le proprie creazioni l’artigianato e i metodi tradizionali di produzione. Tra i nomi emergenti più interessanti chiamati a svelare le proprie collezioni prêt-à-porter e accessori ritorna Apnoea, il brand di ricerca guidato da Pina Pirozzi e Enzo Della Valle che lo scorso settembre si era aggiudicato il titolo di “Best Italian Designer”.
Credits: Courtesy of Apnoea -
La fashion week ha ufficializzato l’inizio della nuova era di Les Copains dopo l’acquisizione avvenuta lo scorso ottobre da parte della società bolognese Super srl, di proprietà della famiglia Zambelli. ll marchio, affidato alla direzione creativa del designer Yossi Cohen, ha presentato una collezione che rievoca le atmosfere francesi degli anni Settanta - le stesse che hanno ispirato le creazioni degli albori - reinterpretando lo stile borghese di quel periodo con un accento ribelle attraverso capi in maglia, giacche e pantaloni dalle linee maschili, bluse e abiti dalle stampe leggere.
Credits: Courtesy of Press Office -
Un immaginario viaggio spazio-temporale è alla base della nuova collezione di Custo Barcelona che vede le stampe - trademark fondante dell’estetica del brand - ancora una volta protagoniste accanto a tessuti jacquard, lurex, pelli tecniche sostenibili, cady di viscosa, rasi e georgette.
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L‘e-commerce di lusso Mytheresa ha celebrato la recente introduzione sul sito della nuova sezione dedicata alla moda uomo con una speciale “Mixology Masterclass”. Nello storico bar Basso di Milano, gli ospiti guidati dal proprietario Maurizio Stocchetto si sono cimentati nella realizzazione di una serie di cocktail d'autore, tra cui il celebre Negroni Sbagliato nato proprio tra le mura di questo locale.
Credits: Mytheresa/Virgile Guinard -
Le protagoniste femminili di “Donne”, la celebre pellicola di George Cukor del 1939, sono le muse dell’Autunno-Inverno 2020 firmato Gianluca Capannolo. Le personalità dei cinque personaggi femminili sono espresse attraverso la preziosità dei tessuti - tra cui spiccano i jacquard in lana e ciniglia, il velluto e il lurex - e l’utilizzo di colori intensi come rosso, ottanio, fucsia, cammello, oro e argento. La collezione segna anche il rinnovo della collaborazione con Malaga4, da cui prendono vita gli accessori: borse tricot e jacquard, bijoux art deco e cerchietti con macro pon pon e piume.
Credits: Courtesy of Press Office -
L’eccellenza della tradizione sartoriale napoletana - da sempre insita nel DNA di Kiton - delinea la collezione donna AI 2020 del marchio. L’ispirazione arriva dall’universo cinematografico e più precisamente dallo stile indimenticabile di Faye Dunaway in “Bonny and Clyde”, il film di culto diretto nel 1967 da Arthur Penn. Capo di punta della stagione fredda, l’iconico blazer doppiopetto dal piglio maschile in cashmere panel color cammello, impreziosito da bottoni gold.
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Nuovo capitolo per La DoubleJ, il brand fondato cinque anni fa da J.J. Martin con l’intento di dare nuova vita alle stampe italiane vintage. La collezione presentata a Milano è stata realizzata con la collaborazione dell'artista australiana Claire Johnson che ha creato quattro collage dai quali il design team del marchio ha estrapolato gli elementi necessari per cinque nuovi print, poi declinati su abiti, capispalla e borse.
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Pinko ha presentato la nuova campagna pubblicitaria #TakeLifeByTheHorns, scattata da Mert Alas & Marcus Piggott e curata dalla stylist Vanessa Reid e dal direttore creativo Riccardo Ruini, con un party esclusivo a tutto rock scandito dalle performance di Skin, Planet Funk, Roschelle e Strixia.
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Nell’immaginare la prossima stagione, l’eco-designer Tiziano Guardini ha guardato al lavoro dell’artista Kiki Smith per raccontare la parte più primordiale di una donna impegnata in un viaggio nella propria storia, attraverso capi realizzati in tessuti che vivono una seconda vita. Proprio per ricordarci che «il futuro non può esistere senza un passato e che i limiti imposti altro non sono che delle convenzioni».
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Si chiama Valentino Le Blanc il nuovo progetto della maison dedicato ai primi look bianchi della collezione Valentino PAP SS20, con cui il direttore creativo Pierpaolo Piccioli ha voluto tradurre l’unicità della Couture nel prêt-à-porter. Focus sulla camicia, capo simbolo di questo processo di “ibridazione”, personalizzabile su richiesta grazie al servizio Made-to-Order disponibile in alcune selezionate boutique Valentino nel mondo.
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La pelle è stata la protagonista del progetto espositivo “Questione di Pelle”, tenutosi durante la Fashion Week di Milano e in concomitanza con Lineapelle. Curato dalla giornalista Mariella Milani, con la direzione artistica di Simone Guidarelli e in collaborazione con Italents, l’evento ha messo in mostra pezzi unici realizzati da Gianfranco Ferré - gentilmente concessi dalla Fondazione Gianfranco Ferré - e creazioni di noti designer del presente tra cui Alessandro Dell’Acqua, Massimiliano Giornetti, Antonio Marras, Italo Marseglia e Vivetta.
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Bon chic, bon genre, allure e spirito ribelle si condensano nelle creazioni di Blazé Milano per il prossimo anno ispirate allo stile iconico di Marianne Faithfull, una delle personalità di spicco della leggendaria Swinging London. Accanto ai blazer dal mood anni ‘70, alle camicie e ai pantaloni a vita alta, la collezione si arricchisce del tocco wild dell’eco pelliccia stampata con macchie leopardo.
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È una donna gloriosamente severa - ai piedi stivali dal tacco grosso o sandali a punta, una lunga sciarpa avvolta intorno al collo come un trompe l’œil ritagliato di un cappotto - quella immaginata da Dorian Tarantini e Matteo Mena per 1910 Borbonese, la dimensione parallela dello storico marchio che ha appena celebrato il suo 110° anniversario. La collezione, presentata nella sala Lucio Fontana del Museo Del Novecento fa focus su silhouette costruite, pelle e OP (sia come tessuto che come motivo), stampe floreali e tessuti maschili dalla mano asciutta. Accessorio di punta, la borsa 110, moderna interpretazione del modello d’archivio Lady Butterfly.
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È il racconto di un’avventura magica dai toni dark la nuova collezione I’M Isola Marras. Protagonista di questa fiaba, una strega contemporanea e fresca, che indossa calzature comode e resistenti: sono quelle della capsule collection “I’M Beyond”, realizzata dal designer Efisio Marras con il brand Beyond.
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Fedele al suo spirito originario, Mila Schön ha concepito una collezione “efficiente”, progettata per essere indossata in infinite combinazioni personali e pensata per semplificare la vita moderna. Capi perenni dai tagli puliti realizzati con costruzioni double che lasciano trasparire la bellezza dei materiali: cashmere, slow silk, comfort crêpe, lana.
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Plan C continua la sua esplorazione di un’estetica unica e ricercata giocando con materiali speciali, sovrapposizioni, colori intensi e tagli decisi. Il risultato sono eclettiche uniformi urbane perfette affrontare le sfide della vita quotidiana con la giusta dose di spontanea raffinatezza, senza prendersi mai troppo sul serio.
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Un trionfo di stampe e suggestioni iconiche definiscono la collezione FW 20/21 di ottod’Ame, fedele all’estetica estetica ironica e femminile che caratterizza il brand fin dalle sue origini. Sui capi dai volumi decisi si mescolano accenti grunge e reminiscenze rinascimentali, tocchi animalier e rose vittoriane all’insegna di un irriverente mix & match sublimato dal colore.
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Un viaggio di stile tra Londra, Parigi e New York: questo il filo conduttore della collezione donna firmata Manuel Ritz. Un insieme di proposte che mescola trasparenze e stampe, rasi e paillettes, tessuti tradizionali e materiali high tech strizzando l’occhio al rigore sartoriale che da sempre rappresenta la cifra stilistica distintiva del marchio.
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La Divina Commedia reinterpetata in chiave ironica e pop è il main theme della nuova collezione di Alessandro Erriquez. Dagli abiti lunghi alle t-shirt, fino alle minigonne a pieghe e al denim realizzato in Tunisia - terra d’origine del designer - ogni capo pone l’accento su una femminilità sensuale e al contempo funny, incorniciata da materiali luminosi e colori saturi. A completare le proposte per la stagione fredda, due capsule collection realizzate in collaborazione con il colosso giapponese Sanrio e la storica e italianissima azienda Tessitura Monti.
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È un guardaroba “autobiografico” quello proposto da Alessia Santi, direttore creativo del brand che porta il suo nome e cognome e che racconta la frenetica quotidianità della vita odierna, traducendola in una serie di capi dallo spirito dinamico: abiti chemisier, pantaloni ampi e morbidi, giacche che segnano il punto vita, bluse bon ton, gonne asimmetriche e completi dal piglio maschile.
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Prosegue il progetto Moncler Genius, format sperimentale che vede come punto di partenza l’iconico piumino Moncler reinterpretato di stagione in stagione da differenti designer e creativi. Dopo Sergio Zambon e Veronica Leoni, Sandro Mandrino, Simone Rocha, Craig Green, Matthew Williams di 1017 ALYX 9SM, Fragment Hiroshi Fujiwara, Richard Quinn e Poldo Dog Couture, questo febbraio è stata la volta di JW Anderson. La sua è un’interpretazione moderna che intreccia mascolinità e femminilità.
Credits: Courtesy of Press Office -
Il concept store milanese CLAN UPSTAIRS ha lanciato un format co-lab che vede la partecipazione di alcuni brand selezionati. Due le collaborazioni che hanno inaugurato il progetto: AICIA + CLAN UPSTAIRS, con il brand emergente della giovane designer turca Ayça Aydın, e HAIKURE + CLAN UPSTAIRS, con il marchio italiano specializzato nel denim da cui è scaturita la Capsule Collection RELOVED, powered by ISKO, una proposta di capi esclusivi uomo e donna in denim recycled e reused.
Credits: Courtesy of Press Office -
Rende omaggio alla teatralità di Carlo Mollino la collezione FW2020 di Daniele Niboli. Drappi rossi e ricamature danno forma a uno spettacolo vivido ed intenso dove non manca il dramma, di cui l’abito blood in tulle ricamato a effetto 3D con perle e cristalli rossi è la perfetta rappresentazione.
Credits: Giorgia Benazzo
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Milano Fashion Week 2020: le novità sul fronte accessori
Cosa ci attende sul fronte borse e scarpe per il prossimo inverno? Scorrete la gallery per scoprire le anticipazioni più cool, le limited edition e gli accessori must have da non lasciarsi sfuggire.
Settimana della Moda di Milano: le novità accessori AI 2020
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Dopo il debutto dello scorso settembre, Giordano Torresi è tornato alla Milano Fashion Week – per la prima volta insieme alla Camera Nazionale della Moda Italiana – per presentare le sue calzature 4.0. Accanto alla collezione VARIANT completamente personalizzabile - dalla scelta del tacco, allo stile, fino ai materiali e ai colori - lo shoe designer ha lanciato le nuove creazioni EGO, un flash di prodotti dal design retrò e dalle silhouette ultramoderne, contraddistinte da inserti in pvc, intrecci e ricami.
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È uno dei pezzi cult dell’Autunno-Inverno 2020 targato Coccinelle la borsa a spalla in pelle stampa cocco con dettagli gold. L’intera collezione è un omaggio al potere femminile e alle sue sfaccettature, espressi attraverso lavorazioni selleria, dettagli preziosi, forme funzionali e una tavolozza cromatica vibrante.
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Pollini guarda al passato con la seconda collezione “Archive” ispirata al DNA del brand e agli elementi che da sempre lo caratterizzano. Qualità artigianale, creatività ed eccellenza del Made in Italy sono alla base delle borse e delle calzature caratterizzate da lavorazioni patchwork, linee anni ‘70 e dettagli in galvanica oro, come la fibbia logata e il morsetto inciso con la P e la corona di alloro.
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Sergio Rossi ha presentato srTwenty, linea che trae spunto dall’archivio del brand per esplorare l’intrigante appeal degli anni 2000. Protagonisti sono décolletée, mules, sandali, morbidi stivali e stivaletti dalle punte squadrate con tacco a clessidra.
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L’iconica borsa Furla 1927 è la protagonista della nuova collezione dell’omonimo marchio. Leitmotiv di stagione, l’arco - simbolo che rende omaggio alla storia del brand, celebrandone l’anno di fondazione - declinato sottoforma di chiusura metallica, charm, tracolla e motivo jacquard. L’iconico modello nella nuova versione Top Handle fa parte del progetto See Now Buy Now (già collaudato con successo la scorsa stagione) e può essere già acquistato online e nel flagship store Furla di Milano.
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Il punk continua a cavalcare le tendenze targate 2020 e questo stivaletto di Loriblu ne è una grintossisima dimostrazione. Il mix & match di materiali, colori e inediti dettagli si estende all’intera main collection e alla nuova linea LRBL, lanciata nella PE2020 e focalizzata su forme e modelli che esprimono con forza la visione attuale e giovane della nuova generazione Loriblu.
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La foresta pluviale con i suoi colori unici riecheggia negli accessori di Amato Daniele. La natura si dispiega così sottoforma di eclettici “esemplari” di borse e scarpe impreziositi da un particolare intreccio di fili metallici ricoperti in oro 24 kt e argento e realizzato a mano utilizzando uno storico telaio del 1800. A completare la collezione, una capsule di borse realizzate in foglie di banano conciate.
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Appeal urbano per il combat-biker in pelle nera di Giuseppe Zanotti, tra i modelli di punta della nuova collezione. Pensato per il tempo libero, si contraddistingue per la silhouette dal piglio ruvido e la suola ultra light.
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Racchiudono l’essenza dello stile parisian-chic le nuove bag di Lancel, storica maison francese specializzata in borse e pelletteria di lusso che lo scorso settembre ha fatto il suo debutto in Italia e che per la prossima stagione fredda fa focus su tinte pastello e inserti animalier.
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Sono piccoli capolavori di lusso artigianale in bilico tra raffinatezza timeless e modernità le calzature firmate Giannico. La collezione invernale guarda al passato, eleggendo a sua musa la Marchesa Luisa Casati, eccentrica icona vissuta a cavallo del ventesimo secolo il cui stile si traduce in un mix ben calibrato di texture sontuose, fibbie sfavillanti e silhouette dal gusto retrò.
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Il cuoio italiano pieno fiore, conciato al vegetale e lucidato fino a diventare morbidissmo continua a essere al centro delle creazioni di The Bridge, storico marchio toscano che vanta 50 anni di storia Made in Italy. I modelli di stagione - doctor bag, zaini, secchielli e pochette - sono impreziositi da decorazioni dal gusto bohemien e dettagli in metallo dorato.
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Fa parte della collezione FW 2020 di Geox lo stivaletto in camoscio dalla silhouette affusolata con inserti in pelle stampa pitone. Una calzatura perfetta per avanzare a passo elegante verso la nuova stagione senza rinunciare al comfort, grazie alla caratteristica suola traspirante che contraddistingue le variegate proposte del marchio.
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Un nuovo inizio per V73, brand rilanciato dalla sua fondatrice e designer Elisabetta Armellin e distribuito a partire da questa Primavera-Estate dalla società Miriade. Nella nuova collezione le borse iconiche del marchio sono declinate in svariate versioni - velluto, animalier, lucertola effetto vernice, matelassè - ispirate al mondo folk o alla più classica tradizione, ma accomunate da un unico fil rouge: l’ironia.
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Guarda a un concetto di moda sempre più inclusivo, Iibero e aperto Fabi Shoes. La proposta del brand si articola in una serie di modelli dalle linee minimaliste che spaziano dagli stivali alle sneaker.
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