Saint Laurent: la sfilata per la Primavera-Estate 2017
Il debutto di Anthony Vaccarello, una nuova era per il brand
Ha debuttato questa sera, durante il primo giorno della Parigi Fashion Week, il nuovo Saint Laurent di Anthony Vaccarello.
Ispirazione anni 80, palette cromatica tendenzialmente dark, qualche accenno a sfumature metalliche, gioielli importanti e accessori già pronti a sbancare nella classifica dei must have della prossima stagione.
IL RITORNO DELLA Y
Se siete tra i fan di Yves Saint Laurent ai quali si è spezzato - letteralmente - il cuore quando Hedi Slimane decise, una volta prese le redini del marchio nel 2012, di togliere definitivamente la Y dal logo originale e, di conseguenza, dal nome dello storico brand, oggi è la vostra giornata fortunata: la Y è tornata.
Anthony Vaccarello, nuovo Direttore Creativo, celebra il vecchio logo e lo fa personalizzando i tacchi delle décolleté, rielaborando i codici visivi d’archivio e accogliendo gli ospiti con un grosso YSL luminescente all’entrata dello show.
E IL JEANS è SDOGANATO ANCHE IN PASSERELLA
Non che sia la prima volta che un marchio d’alta moda decide di introdurre in passerella un paio di jeans – tra i più recenti ricordiamo l’ultimo show di Marc Jacobs da Louis Vuitton e da Dries Van Noten per la collezione estiva 2016– ma il denim da Yves Saint Laurent, così semplice e minimal, non lo si era ancora visto.
L’approccio di Vaccarello mantiene quell’allure dark e sensuale intrapreso durante le stagioni di Slimane ma l’approccio cambia: non ci sono più calze a rete bucate, cardigan over e sottovesti volutamente stropicciate, la donna Saint Laurent si riappropria della sua femminilità grazie alle scollature audaci, alle trasparenze e agli abiti monospalla. Il rimando è ai gloriosi anni 80, proprio come durante l'ultimo défilé Haute Couture del suo predecessore.
I look PE 2017 di Saint Laurent
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UN FRONT ROW INTERESSANTE
Anche il front row cambia musica, Charlotte Gainsbourg, Jane Birkin e Lou Doillon, madre e figlie icone indiscusse di stile, sorridono in completi rigorosamente bianchi e neri mentre attendono l’inizio dello show. Un quadretto impossibile da ignorare.
Resta da chiedersi, tornerà la famigerata Y a essere parte integrante del logo? Ai posteri l’ardua sentenza.
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