Miuccia Prada guarda al passato e lo innova, trasformando i grandi classici in must have contemporanei
Prada: femminile e - decisamente - singolare. Se fosse una voce del vocabolario, il marchio di culto per eccellenza potrebbe essere classificato così.
Tra i suoi sinonimi non mancherebbero termini come “avanguardia”, “eclettismo”, “contaminazione”. Gli stessi che si potrebbero utilizzare per descrivere la collezione Primavera Estate 2019, andata in scena nello spazio Deposito della Fondazione omonima, trasformato per l'occasione in un teatro ultramoderno con tanto di platea, palco e balconate.
A calcare la passerella sono le protagoniste di quello che sembra un riadattamento in chiave psichedelica dei film borghesi degli anni ‘60.
Ci sono le gonne svasate al ginocchio e i pullover da brava ragazza, portati su candide camicie; i cerchietti per capelli, bombati e impreziositi da borchie; i soprabiti con maxi bottoni e le borse bon ton (di cui siamo già innamorate).
Miuccia Prada guarda al passato e lo innova, trasformando i grandi classici in must have contemporanei. Esempi ne sono gli abiti a trapezio - esasperati nelle forme - e le gonne a portafoglio a tinte acide, abbinate a top con profonde scollature.
A sdrammatizzare l’aura ladylike degli ensemble sono le trasparenze e le stampe tie-dye, ma anche gli accessori - come gli occhiali da sole con lenti dalla forma allungata - e le scarpe: alle Mary Jane dalla punta affilata con tacco a virgola e alle open toes con piccoli fiocchi - da portare con gambaletto velato (sì, avete letto bene) e super griffato - si alternano sandali rasoterra di ispirazione sportiva.
Il risultato? Una collezione eterogenea eppure coerente, che riflette appieno quell’eleganza apparentemente “sbagliata” diventata la cifra distintiva del brand.
Prada Primavera Estate 2019, il parterre della sfilata
Al pari della collezione, il parterre non ha deluso le aspettative dei più curiosi, con un pubblico altrettanto variegato che ha incluso il regista e attore Spike Lee, Sofia Coppola, l'influencer e neo sposa Chiara Ferragni, l’attrice e modella britannica Poppy Delevigne, Carine Roitfeld e sua figlia Julia Restoin Roitfeld.
Ospiti d’eccezione Cini Boeri, Elizabeth Diller e Kazuyo Sejima, trio di architetti donna di primissimo piano che ha disegnato alcuni pezzi della collezione realizzati con l’iconico nylon Prada.
Prada Primavera Estate 2019, il parterre
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