Fotogallery Pitti 84: stili e tendenze degli accessori al maschile
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Dall'84° Pitti Immagine Uomo il meglio degli accessori maschili della prossima primavera-estate 2014
Il bello dell'accessorio maschile è lo scarto dalla regola, la variazione su tema consolidato, la nota eccentrica sulla partitura della tradizione. Nel salone fiorentino dell'eleganza da uomo i temi sono sono sorprendenti. In fatto di scarpe estive, spopolano ovviamente i mocassini. Ancorati alla terra ma con il cuore pronto a voli solitari, i nuovi signori dello stile amano gli accostamenti inusitati. Mr Hare li vizia con un gioco di suede e cuoio, più nappina candida a contrasto. Swear li seduce giocando la carta del colore, mentre Bow Tie predilige la texture corposa dell'intrecciato coloniale.
Anche la pantofolina, al riparo da ogni affettazione, vive una seconda vita più grintosa e giovanile. Louis Leeman suggerisce motivi d'oriente, con raffigurazioni piccanti su seta da kamasutra giapponese. Verba invece ricorre al canvas: sulla rustica superficie un disegno fluo traccia mascherine a coda di rondine, emblema della brogue. Passeggia infine in Costa Azzurra l'uomo Del Toro , con una serie a righe da marinaretto in tinte pastello. Spadriglia, poi, infinita passione. Si declina nei toni più brillanti del camoscio da Mr Hare; anche da Northern Cobbler la tomaia è in suede, ma il dettaglio in più è un lembo di cuoio che sigilla il calcagno. You Footwear vira allo sportivizzante più fresco e disinvolto, con le proposte slip-on in tessuto fiorito.
Boot sì, ma con fondo spesso. Shark boot di nome e di fatto il modello di Alberto Guardiani , zigzagante come la dentatura aguzza dell'animale. Più affine allo scarponcino la proposta di L'F Unisex , dalla gustosa palette a tinte vivaci. E le stringate? Senza lacci e con profilature all'evidenziatore sulla tomaia in canvas quelle di Verba, con suola a contrasto nell'iconico giallo quelle di Doucal's . Per gli amanti delle sneaker la comodità fa rima con l'estetica del cuoio nella gamma di Buttero . Più scanzonate le policrome New Balance e le riedizioni Tokio firmate Lotto , che rimettono in pista un originale d'archivio degli anni '80.
Nelle borse emerge il filone sobrio ma neanche troppo. Purezza tutta nordica per Mismo , con un gioco di pellami cangianti che esalta la pulizia delle tote bag. Serapian sceglie l'inappuntabile grigio in controcanto con un insolito color pesca, laddove Stefanomano stupisce con le belle cartelle in spesso cotone jacquard- dai profili squillanti di colore. Sempre di Serapian lo zaino in demin, epitome di chic decontratto con i suoi dettagli in pelle; esplosione di stampe per la collaborazione di Azzurra Gronchi con An Italian Theory di Alessandro Enriquez.
Super Duper affascina coi suo cappelli, pagliette d'antan e baseball cap senza soluzione di continuità. Irrisistibili come i fedora, con nastro stampato a motivi vivaci, della gloriosa casa londinese Christys' . Dal testa al collo dell'elegantone il passo è breve, ma la scelta sempre vigile. Il papillon in paisley di Eton, le cravatte sgargianti di Liberty London e i tricot multicolor di Orley proprendono per il gesto garrulo e divertente. L'alternativa più sommessa viene da Gierre Milano , con punte di beige, salvia e rosa spento.
Gli occhiali da sole, accessorio irrinunciabile della stagione calda, riscoprono il pregio di materiali elitari. Corno e acetato nei modelli Lotho , essenze lignee pregiate nella collezione di Shwood . E i colori invitanti e golosi di Etnia Barcelona, con le montature profilate a contrasto.
L'idea in più, a sorpresa, si lega alle calze Oybo . Spaiate già dalla nascita, però a fin di bene. Perché i motivi che le decorano, righe da dandy e stampati sfiziosi, differiscono in misura percettibile da un piede all'altro. Suggestiva anche la trovata di Myo , ma qui si passa ai costumi da mare. I boxer si presentano con le stesse impunture e il gessato del completo sartoriale, per chi non abdica alle regole dello stile neppure in spiaggia. Poche , da leggersi alla francese, limita un cenno di tessuto stampato alla tasca. Evitando il troppo che stroppia e preservando il buon gusto balneare.
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