Parole preziose: Stephen Webster ci parla di Bombay Sapphire
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Stephen Webster non ha bisogno di presentazioni quando si tratta di gioielli. Noto per il suo predominio sui red carpet tra le star di Hollywood, la sua è la firma preferita dalle celebrità di tutto il mondo, comprese Madonna, Kate Moss ed Elton John. Con svariati premi nel suo portagioie
Stephen Webster non ha bisogno di presentazioni quando si tratta di gioielli. Noto per il suo predominio sui red carpet tra le star di Hollywood, la sua è la firma preferita dalle celebrità di tutto il mondo, comprese Madonna, Kate Moss ed Elton John. Con svariati premi nel suo portagioie, Stephen si è unito al team di Bombay Sapphire in occasione del progetto per la bottiglia di cristallo in edizione limitata creata per il 250mo anniversario, per cui ha ideato un preziosissimo tappo-corona che sovrasta quella che sarà la bottiglia di gin più ricercata del periodo prenatalizio. Il designer di gemme non gestisce soltanto il proprio brand ma tiene anche le redini di uno dei più antichi marchi britannici di preziosi: Garrard. La regina Vittoria scelse Garrard per i gioielli della sua corona, e Stephen Webster aggiunge una dose di chic contemporaneo alle creazioni classiche e senza tempo del brand. Spirito hollywoodiano che dà un tocco di azzurro in cima al vostro gin preferito, Stephen Webster ci invita a brindare al 250mo anniversario di un elisir davvero unico.
Che cosa significa per te la parola prezioso?
Il metallo prezioso è il materiale con cui lavoro da sempre. C’è un motivo se da secoli l’uomo è affascinato dall’oro, dall’argento e dal platino. Sono stupendi da lavorare, oltre al fatto che il risultato, una volta finita la lavorazione, è in grado di durare per sempre. Una caratteristica davvero unica. Sono queste le cose che rendono il metallo “prezioso”.
Qual è il tuo gioiello simbolo?
Tutte le mie creazioni sono un riflesso della mia personalità. Sono stato così fortunato da poter trarre ispirazione dalle mie esperienze personali e da poterle trasporre nelle mie collezioni.
Com’è la tua corona personale?
L’ho dimenticato, si è persa tra i miei capelli anni fa.
Dove l’hai indossata di recente?
A Las Vegas, sul palco di un night club dove stavo promuovendo la mia nuova collezione.
Come ti piace bere il tuo Bombay Sapphire?
Come base di un Margarita preparato da un barman esperto, seduto al Bombay Sapphire Blue Room di Londra.
Da dove hai preso l’ispirazione per il tappo-corona della bottiglia di cristallo in edizione limitata per il 250mo anniversario?
L’idea da cui sono partito è stata quella di incorporare il colore e la lucentezza di uno zaffiro incastonato in una corona di cristallo, ispirandomi alle radici vittoriane di Bombay Sapphire e al lignaggio reale di Garrard, che fu nominato gioielliere della corona dalla regina Vittoria.
Che cosa c’è sulla sommità della tua testa di creativo?
Ci sono un sacco di cose! In questo momento, un mix dello stile senza tempo di Garrard e di alcune nuove creazioni in argento.
Qual è la tua pietra preferita?
Sin dagli anni Ottanta, quando ne ho scoperto per la prima volta l’incredibile varietà, ho una passione per le pietre preziose colorate. Non ne ho una preferita in particolare, però.
Qual è il passo falso definitivo quando parliamo di gioielli?
Secondo me, i gioielli preziosi di cattiva fattura sono un terribile passo falso. I gioielli sono per loro stessa natura costosi e minuti. Per me, ogni singolo dettaglio è importante.
Qual è il lato “glam rock” della regina Vittoria?
Quand’era una giovane regina, Vittoria indossava i gioielli con orgoglio ed eleganza; basta cercare immagini dell’epoca per capire che era una signora che apprezzava le sue pietre...
Com’è stata l’esperienza di tuffarsi nella storia di Bombay Sapphire?
È stata veramente illuminante. Non avevo idea della complessità del processo che porta alla distillazione di un Dry Gin londinese così raffinato, o del legame profondo con la città di Londra e con quella che è stata probabilmente la più grande sovrana, la regina Vittoria.
5 domande brevi
Gin blu o il blues del gin?
Gin blu.
Corona reale o reali incoronati?
Corona reale.
Regina della notte o Regina a prima vista?
Regina a prima vista.
Taglia extra large o taglia da re?
Mi avvalgo della facoltà di non rispondere!
Rock’n’drink o un drink on the rocks?
Rock’n’drink.
I Cocktail di Bombay Sapphire
Il suo gusto delicato ed equilibrato rende Bombay Sapphire estremamente versatile e ne fa un perfetto ingrediente per molti cocktail.
Bombay Bramble
40ml Bombay Sapphire
20ml Succo di limone fresco
15ml Sciroppo di zucchero
15ml Creme de Mure
Preparazione
Versare il Sapphire, il succo di limone e lo sciroppo di zucchero nel bicchiere e mescolare
Riempire il bicchiere di ghiaccio tritato
Adagiare la Crème de Mure sul preparato
Bicchiere: tumbler/bicchiere basso
Guarnizione: 2 lamponi/more e una fetta di limone
Sapphire Tom Collins
50ml Bombay Sapphire
25ml Succo di limone fresco spremuto
15ml Sciroppo di zucchero
Seltz freddo
Preparazione
Riempire di ghiaccio un bicchiere alto quindi versare il Bombay Sapphire seguito dal succo di limone e dallo sciroppo di zucchero. Infine aggiungere il seltz.
Bicchiere: highball/bicchiere alto
Guarnizione: 2 fette di limone fresco
Martini Cocktail
1 parte Martini Dry
3 parti Bombay Sapphire
Preparazione
Versare in un mixing-glass colmo di ghiaccio il Martini Extra Dry e subito dopo il Bombay Sapphire. Agitare molto bene e servire.
Bicchiere: coppa martini
Guarnizione: scorza di limone oppure oliva verde
Sapphire tonic
1 parte Bombay Sapphire
3 parti acqua tonica
Preparazione
Riempire di ghiaccio un bicchiere alto quindi versare il Bombay Sapphire seguito dalla tonica
Bicchiere: highball/bicchiere alto
Guarnizione: fetta di limone
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