OVS punta sui giovani con F4YG#

Dalle parole ai fatti. Quando molti si riempono solo la bocca, OVS lancia un progetto di sostegno ai giovani designer che più concreto non si può. Per F4YG# (l'acronimo con cancelletto strizza l'occhio alla sintassi dei social network) il marchio per eccellenza del fast fashion italiano si è fatto in quattro. Anzi, in cinque. Primo attore Francesco Sama, direttore generale di OVS che da subito ha fiutato l'importanza dell'iniziativa: «Scegliere i migliori talenti dalle più importanti scuole di moda di tutto il mondo, affiancarli a tutor di chiara fama e svilupparne una collezione che dalla ricerca creativa possa poi confrontarsi subito col mercato rende la portata della nostra avventura». Prima tappa Londra, con un debutto che non ha potuto prescindere dal Central Saint Martins College of Arts and Design . Sui suoi banchi ha studiato Tracey Wong , la prima giovanissima e talentuosa designer che ha sfruttato a pieno questa irrinunciabile opportunità. Mentre ci descrive i suoi abiti, silhouette semplice di chemisier e gonne a pannelli, minuto plissé e senso pittorico delle stampe, spiega: «Mi sono ispirata a un immaginario molto fresco e giovane. È importante che i miei modelli riescano a comunicare senso dell'innovazione e passione per il dettaglio».

«È una perfezionista» rincara la dose Matthew Williamson, che le ha fatto da mentore d'eccezione e l'ha affiancata durante le diverse fasi di realizzazione: «Di una bravura indiscutibile e pienamente risoluta nel suo senso dello stile. Credo che confrontarsi con i limiti di prezzo sia stato molto educativo per lei. I vincoli spingono a soluzioni inattese e, per questo, migliori di altre». «È qui che si vede l'esperienza del designer maturo e consapevole», sottolinea Caterina Salvador, fashion coordinator per il gruppo Coin : «Con grande delicatezza Matthew ha saputo guidare Tracey, insegnandole come nel nostro mondo la scelta vincente è sempre frutto di un oculato compromesso. Con la clientela, con il budget, con le opinioni di chi partecipa al team di lavoro».

Willie Walters, che dirige il corso di moda del Central Saint Martin, non ha dubbi in merito. «È di questo tipo d'intelligenza che abbiamo bisogno. Ai ragazzi che s'iscrivono alla nostra scuola chiediamo versatilità e visione. E un portfolio che riesca a stupire. Senza non si va da nessuna parte». E invece Tracey, una delle sue allieve, è andata molto lontano. I suoi abiti saranno venduti in cento negozi OVS a partire dal 20 aprile.

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