Milano Fashion Week: i trend della P/E 2012
Fotogallery Milano Fashion Week: i trend della P/E 2012
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Le tendenze viste sulla passerelle milanesi che indosseremo la prossima primavera-estate
Finalmente abbiamo visto sfilare a Milano tendenze forti e decisive, destinate a lasciare il segno nella prossima primavera-estate 2012. Continua la visione ottimistica della moda che è stata preannunciata dalle passerelle di New York e Londra: colori forti e stampe grafiche e floreali ovunque. A Milano si aggiungono riferimenti culturali come gli anni cinquanta, per esempio, che sono spesso proposti quando si vuole rivivere l’ottimismo del boom economico di quel periodo.
FIFTIES FRUTTA E FLORA
Dolce&Gabbana fanno, con la loro collezione, un salto al mercato ortofrutticolo degli Anni Cinquanta a ritmo di ‘Mambo Italiano’. In sfilata lo vediamo tradotto in spiritosissime stampe di zucchine, pomodori e peperoncino su abiti bustier con gonne ampie. Lo stesso stile di abiti fifties è presente da Blumarine, disegnata da Anna Molinari. Fioriture di tutti tipi appaiono su tessuti inconsueti come il neoprene e i cotoni spalmati, che danno un aspetto fresco e moderno a un tema che si ispira al passato.
MAGNA GRECIA
Due sfilate ispirate al senso estetico classico, quello dell’antichità, nella sfilata di Donatella Versace e quello rinascimentale da Aquilano Rimondi. Il risultato sono due collezioni incentrate su colori delicati e forme eleganti che vengono abbellite da ricami metallici e stampe impercettibili.
GLAMOUR GITANO
Lo stile gipsy che viene proposto quest’anno è citazione esplicita nella sfilata di Missoni, che perlustra a fondo lo spirito gitano fatto di abiti colorati, stratificati e fluttuanti. D&G crea una mescolanza di mille stampe coloratissime che riprendono svariati disegni tipici dei foulard, applicati a abiti bohemien che vengono annodati direttamente sul corpo.
PIN UP BODY
E rieccoci con lo stile Anni Cinquanta, ma questa volta in versione provocante. La ragazza pin-up di Dolce&Gabbana si gode l’estate in un costumino provocante a stampe di melanzane con grandi fiocchi, mentre da Miuccia Prada vediamo presentato un bon-ton sexy con spiritosi body fatti di ritagli di pizzi preziosi.
RIGARE DRITTO
Rigore nelle forme e righe nel disegno. Consuelo Castiglioni per Marni fa, in questa collezione di sapore Anni Sessanta, quello che sa fare meglio: le stampe grafiche e moderne abbinate a capi eleganti e strutturati. Karl Lagerfeld per Fendi fa giocare le modelle al ’piccolo chimico’, riferimento che in sfilata diventa un’uniforme scolastica, a volte rigata, ma sempre accessoriata con tanto di occhiali da laboratorio.
Il gipsy bohemien, gli Anni Cinquanta e Sessanta, i richiami allo stile classico degli antichi Greci e del Rinascimento: la settimane della moda è stata davvero piena di temi interessanti, interpretati in modo eccellente. I fashionisti soffriranno enormemente in attesa dell’arrivo di questa stagione nei negozi.
DIANA MARIAN MUREK è l'autrice del blog intothefashion.com
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