La sfilata Primavera-Estate 2024 di Louis Vuitton
Nicolas Ghesquière, direttore creativo di Louis Vuitton, porta in passerella una donna che sceglie di indossare abiti leggeri e fluidi, che ai nostri occhi la rendono libera.
Ispirandosi allo spirito del viaggio tanto caro alla maison, Ghesquière ha coinvolto ancora una volta lo scenografo James Chinlund: la collaborazione ha dato vita ad una gigantesca mongolfiera proprio nel mezzo di una delle strade più celebri del mondo, gli Champs-Élysées. All'interno, le installazioni realizzate da Penique Productions, conferivano alla location una vivida luce arancione che avvolgeva gli ospiti in una sorta di tramonto estivo.
Il tema della mongolfiera diventa poi anche protagonista della collezione stessa: orli a palloncino sulle giacche oversize, maniche a paracadute sulle camicette, gonne fluide e drappeggiate che si muovono con grazia nel vento e spacchi nei capispalla sartoriali che cadono come nastri.
Bomber morbidi in pelle e gonne asimmetriche con cintura sui fianchi formano una silhouette distintiva, che sfida le tradizionali convenzioni di equilibrio con cui la moda ha lavorato negli ultimi anni.
Lunghezze diverse si rincorrono in passerella, dalle maxi skirt impalpabili alle minigonne svasate, abbinate a bomber leggeri e top dalle maniche ampie. La primavera-estate 2024 di Louis Vuitton porta in scena anche un'alternarsi di fantasie, dalle righe ai quadri, passando per il pied de poule. La collezione prende forma attraverso capi fluenti e volumi importanti, specialmente nella parte superiore del look.
La maggior parte dei capi vanta un tocco vintage dai toni tenui e luminosi, l'allure anni 80 rivive su collant bianchi e spalle maestose. Pantaloni e top di seta sembrano andare d'accordo con giacche sartoriali, gonne a pieghe e bustier arricchiti da pietre preziose.
Non mancano abiti con dettagli di paillettes, blazer slim e pantaloni dalla linea affusolata, mentre le gonne sono ampie in chiffon stampato, portate con cinture incrociate, e con top declinati su stravaganti fantasie che rendono eccentrici i look e che si alternano a bustier in pelle nera.
Focus sugli accessori con borse che non sono altro che grosse macchine fotografiche d'epoca con l'immancabile logo "LV", décolleté dalla forma "bombata" e tacchi scultura, ma anche lunghe collane a più fili impreziosite da pietre nere, enormi cappelli ed occhiali in stile aviatore.
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