London Fashion Week: i best moments delle collezioni Autunno-Inverno 2025-2026

Dopo l’energia travolgente di New York, che ha visto il ritorno in passerella di grandi nomi della moda e il debutto di tanti volti nuovi, le luci dei riflettori si sono spostate nella capitale inglese dove, nei giorni scorsi, è andata in scena la London Fashion Week.
Le aspettative non erano altissime, per questa edizione che sembrava destinata a scorrere senza chissà quali colpi di scena, e invece non sono mancate le sorprese.
Con lo sguardo sempre rivolto verso al futuro, infatti, le passerelle londinesi hanno saputo regalarci diversi momenti da ricordare.
Ecco quelli che hanno catturato la nostra attenzione.
London Fashion Week 2025: i best moments
01. Nel mondo incantato di Richard Quinn
In un’atmosfera da sogno, su una passerella trasformata per l’occasione in una strada innevata, tra fiocchi di neve e lampioni ghiacciati, ha sfilato la collezione FW25-26 di Richard Quinn, una celebrazione dell’eleganza e del glamour. Protagonisti assoluti, abiti da sera opulenti dalle silhouette scenografiche, realizzati in pizzo, tulle e velluto, impreziositi da fiocchi, paillettes e ricami e contraddistinti da corsetti, gonne a campana e altri dettagli che sono un chiaro rimando alla Haute Couture.
02. L'omaggio alla principessa Sissi di Bora Aksu
Ispirata all’Imperatrice Elisabetta d’Austria, la collezione FW25-26 di Bora Aksu che con i suoi ricami intricati, i suoi delicati pizzi bianchi e i suoi dettagli iper femminili è stata un vero e proprio tributo alla bellezza della Principessa Sissi. A dominare in passerella, abiti in pizzo e tulle indossati con stivaletti stringati, veli e lunghi guanti da opera. A completare i look, giacche e soprabiti dalle silhouette strutturate, insieme a nuovi accessori inediti, come i cappelli da equitazione.
03. Le Veneri gotiche di Dilara Findikoglu
Momento tra i più attesi di questa London Fashion Week, il grande ritorno di Dilara Findikoglu (che ha vestito con un abito custom-made la cantante Gaia durante la prima serata di Sanremo). La designer, infatti, ha portato in passerella “Venus from Chaos”: la nuova collezione FW25-26, presentata negli spazi dell’Elektrowerkz, uno dei club underground più cool di Londra, che è stata una celebrazione della libertà femminile. In un mondo dominato da distruzione e oppressione, la stilista immagina una fuga verso Venere, pianeta simbolo di femminilità e libertà, dove le donne hanno la possibilità di abbandonare quelle corazze che le opprimono, liberarsi delle costrizioni imposte della società e riscoprire il loro potere. Protagoniste dello show, nuove “Veneri gotiche” che indossano abiti con le piume, in latex, ricchi di dettagli bondage o realizzati con tessuti lavorati al laser, insieme alle nuove sneakers Chucks realizzate in collaborazione con Converse.
04. La collezione di Roksanda ispirata alle opere di Phyllida Barlow
Presentata alla Space House di Covent Garden, la collezione FW25-26 di Roksanda è stata un omaggio alle opere della scultrice britannica Phyllida Barlow. I look visti in passerella, caratterizzati da colori inusuali, silhouette scultoree e proporzioni esagerate e realizzati utilizzando tessuti non convenzionali e materiali di scarto, richiamano infatti le tecniche utilizzate dall’artista per le sue opere. Quali sono i pezzi chiave della collezione? Gonne e top creati con inserti in spugna colorata, abiti, tuniche e cappotti impreziositi da rafia decorata con frange appuntite, da bordi frastagliati di fil coupé o da maxi paillettes, tailleur creati con pannelli in organza e giacche dal fit oversize con pannelli trasparenti.
05. La femminilità raffinata di Emilia Wickstead
Dedicata a una delle più celebri costumiste di Hollywood, Edith Head, e alla musa di Alfred Hitchcock, Tippi Hedren, la collezione FW25-26 di Emilia Wickstead che ha portato in passerella una serie di look dall’eleganza senza tempo ispirati al fascino raffinato del cinema hitchcockiano. Tra tocchi di verde intenso, capi realizzati con maestria sartoriale e accessori inaspettati, la designer si è così lasciata ispirare dall’estetica del film “Gli uccelli” del 1963. Al centro della collezione, tailleur dalle linee pulite, indossati con copricapi coordinati e anfibi neri, che uniscono rigore e modernità, abiti a fiori o con applicazioni floreali, capispalla dai colori accesi, abbinati a guanti neri, e il nuovo accessorio must-have: la pochette che sembra un giornale.
06. La collezione di Simone Rocha tra nostalgia e modernità
Mix di romanticismo e ribellione, la nuova collezione FW25-26 di Simone Rocha esplora una nuova idea di bellezza e una nuova visione di eleganza non convenzionale. Piccole lepri di stoffa e tartarughe, che hanno accompagnato i look, sono un chiaro richiamo alla celebre favola di Esopo, simbolo della dicotomia tra velocità e lentezza, tra impulso e calma interiore. Per la nuova stagione, la designer ha guardato ai propri archivi per reinterpretare alcune delle sue grandi icone e trasformarle con un nuovo linguaggio stilistico.
In un gioco di contrasti, accanto ad alcuni dei suoi elementi distintivi, come fiocchi, perle e sete pastello che evocano un’estetica sognante e delicata, si affiancano così completi in pelliccia, giacche di pelle dai volumi over e dettagli audaci e grintosi, come i gioielli a catena o le cinture con il lucchetto che completano ogni look. A sfilare in passerella, anche Alexa Chung e Fiona Shaw.
07. La collezione poetica di Erdem
Ispirata ai ritratti dell’artista Kaye Donachie, la collezione FW25-26 di Erdem presentata al British Museum di Londra. Da sempre affascinato dalla capacità di Donachie di catturare l’essenza emotiva dei soggetti che ritrae, il designer ha preso spunto proprio dai suoi dipinti per realizzare una collezione elegante, raffinata e poetica. Stampe dai colori delicati fanno capolino su abiti e gonne dalle silhouette femminili. Fiori ricamati con fili pendenti adornano coordinati in maglia e lunghi cappotti in pelle. Tra gli accessori, spiccano spille floreali, décolleté con le frange e borse con manico-scultura.
08. Burberry e il fascino della campagna inglese
Svelata alla Tate Britain di Londra, l’ultima collezione di Burberry firmata da Daniel Lee che, secondo i rumors, potrebbe presto abbandonare la direzione creativa del brand per dedicarsi ad altri nuovi progetti. Ispirata ai weekend in montagna, trascorsi in mezzo alla natura, tra passeggiate sotto la pioggia e momenti di relax nelle tenute aristocratiche, la nuova FW25-26 è un mix di tradizione e modernità. Al centro del nuovo guardaroba, completi trapuntati dai motivi floreali, tuxedo in velluto, lunghi abiti da sera indossati con maxi sciarpe con le frange. Ma soprattutto cappotti e rain coat dai volumi oversize, giacconi realizzati con pellami pregiati, trench coat sfrangiati sui bordi e gli iconici kilt a stampa check, indossati con foulard sulla testa: tutti capi che riflettono a pieno il DNA del marchio, esaltandone creatività, innovazione e savoir-faire artigianale.
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