La moda passa, il bon ton resta

C'era una volta Audrey Hepburn, che con la sua eleganza, la sua classe e la sua personalità unica delineò in maniera indelebile e definitiva i canoni dello stile bon ton. Questo termine francese (tradotto,"buone maniere") è, non solo in fatto di moda, l'assenza di eccessi, è il rifuggire ogni forma di volgarità.  E, tanto per cominciare, presuppone la presenza di alcuni pezzi basic nell'armadio. Le petit robe noir, alias il tubino nero, creato da Cocò Chanel negli anni '20, ma reso immortale proprio dalla Hepburn in "Colazione da Tiffany", è ancora un capo irrinunciabile. Semplice e comodo, dona praticamente a tutte e risolve uno dei tanti dilemmi di noi donne: come fare ad essere eleganti ma non troppo, easy ma non trasandate, comode ma estremamente seducenti? Ecco: il tubino è la soluzione. Quello di Jil Sander nero è proprio un classico, mentre Narciso Rodriguez propone la variante del bicolor bianco/nero e della blusa in chiffon, che lo rende ancora più femminile. Ugualmente chic ma in un delicato rosa antico l'abito al ginocchio di Rouland Mouret .

Per quanto riguarda le scarpe vengono bandite le zeppe, i plateau e i tacchi vertiginosi a favore di shoes più discrete. Le dècolletè di Giuseppe Zanotti beige, dal tacco di media altezza, sono in sintonia con questo mood. Lo stesso discorso vale per le ballerine di Repetto , rosa e con un romantico fiocchetto, perfette per il giorno.

Se è vero che "i brillanti prima dei 40 fanno cafona" (come diceva sempre Audrey in Colazione da Tiffany), le perle, invece, si accompagnano felicemente a qualsiasi outfit e a qualsiasi età. Quelle sulla collana di Lanvin fanno diversi giri intorno al collo per finire poi nel prezioso fermaglio con cristalli di swarovski.

A completare il look la Silvana Bag di Fendi bicolor per il giorno e la pochette di Miu Miu in pelle goffrata per la sera.

Anche gli stilisti, a prescindere dalle mode e dal trend del momento, attingono ad ogni stagione dal guardaroba bon ton, inesauribile fonte d'ispirazione. Due su tutti: Valentino e Chanel , naturalmente. Il primo per la stagione SS 2011 ha proposto un delizioso abito in chiffon, con piccoli pois neri e bianchi, volant sulle maniche e fiocco in vita. Chanel, suggerisce la variante del bianco per il tubino e lo accompagna ad un altro classico, lo spolverino in tweed. Ma i veri cardini di questo stile intramontabile, restano il portamento aggraziato e la naturalezza. Del resto "l'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai" . Parola di Audrey Hepburn.