Herself: il magazine totalmente illustrato dalla blogger Lula

Anche se i tempi di 'Gira la moda' sono ormai finiti, rimane vivo comunque in ognuna di noi, il desiderio di immaginare come sarebbe inguainarsi in quell'abito da sera, visto su una passerella o camminare con quei preziosi sandali gioiello, avvistati nella vetrina di una boutique del centro.

La blogger dietro al progetto 'Lula – The subject I know best', ha creato il proprio spazio virtuale proprio per dare sfogo alla sua immaginazione. In punta di matita (e con l'aiuto di Photoshop), disegna le sue avventure da fashionista ed immagina abiti da sogno ed incontri con il jet-set del mondo della moda.  Nascondendosi dietro il suo alter-ego illustrato, Lula appunto, tra un party e l'altro con Anna dello Russo e Julia Restoin Roitfeld, si cambia d'abito a seconda dell'umore e dell'occasione. Prima un total look Gucci, poi un sontuoso abito piumato firmato Alexander McQueen ed infine perché no, anche Proenza Schuler.

Vulcanica ed instancabile, ha lanciato recentemente anche una rivista completamente illustrata che prende spunto dal blog, intitolata HERSELF . Le star di questa prima edizione, sono nientemeno che Kate Moss, Margherita Missoni e la Venere del Botticelli, in Dior Haute Couture. Inoltre, ha disegnato una capsule collection di 7 sciarpe in seta stampate, in vendita on-line e su Matches .

Abbiamo scambiato con lei quattro chiacchiere, riguardo queste due novità.

HERSELF è uno dei tanti esempi di progetti nati online, che tornano a scegliere la carta stampata. Qual'è stata la motivazione dietro questa decisone?
Non credo che scegliere la carta stampata significhi fare un passo indietro, quanto piuttosto sperimentare un nuovo modo di pensare una rivista. La domanda che ci siamo posti è stata: come possiamo rendere le pagine del nostro magazine rilevanti anche nel mondo digitale?

In che modo hai deciso cosa pubblicare nel primo numero?
Abbiamo creato la rivista, così come si organizza una cena: chi invitare? Che cosa indosserò? Chi siede accanto a chi? Quale dessert scegliere?

La rivista porta la firma di Lula dalla prima all'ultima pagina. A partire dal prossimo numero, permetterai anche ad altri di prendere parte al progetto?
Credo che, in un modo o in un altro, ognuno è stato reso partecipe. Le mie idee sono influenzate da mille stimoli ed ispirazioni diverse.

Nei tuoi progetti, il mondo dell'illustrazione incontra quello della moda. Che ne pensi di questo legame?
Abiti, scarpe e borse, prima di essere oggetti reali sono stati disegnati dalla mano dello stilista. L'illustrazione è alla base di ogni processo creativo.

Oltre alla rivista, hai disegnato una collezione di sciarpe. Come ti è venuta l'idea
La scarpa é l'accessorio 'icona' per eccellenza e perfetto per esprimere al meglio il mio talento. Infatti, non è altro che una tela dove poter disegnare le mie illustrazioni, che in questo modo possono essere anche indossate. Il motivo floreale è ispirato alle giungle tropicali dipinte da Rousseau, mentre il nome del piccolo leopardo che si diverte a giocarvi intorno, Tancredi, è preso da 'Il Gattopardo'. Il libro ovviamente non ha come oggetto un animale, ma è una lettura che consiglio, famosa per aver sottolineato quanto sia importante il cambiamento per rimanere sempre al comando.  

Programmi per il futuro?
“L'infinito ed oltre!”. Adoro questa citazione!

L EGGI LO SPECIALE "LULA LOVES MILAN"