Grazia.it talks with: Lorenzo e Giacomo di Collanine Colorate


Se fossero un ricordo sarebbero quello delle giornate d'estate al mare della nostra infanzia, fatte di bagni infiniti, di coni gelati sgocciolanti mangiati sotto l'ombrellone, di corse a perdifiato con gli amici, del profumo della protezione solare e della salsedine.
Collanine Colorate è così: una realtà che richiama alla mente, come una madeleine proustiana, quelle sensazioni di benessere, spensieratezza e gioia che solo l'estate di quando eri piccolo o piccola riesce a darti.
E il merito di tutto questo sono loro, Lorenzo Franchini e Giacomo Giovagnoli, giovanissimi e intraprendenti creatori di questo brand unico nel suo genere.
Il progetto nasce nell'estate 2020, quasi per gioco, intorno a un oggetto semplicissimo quanto evocativo: una collanina di perline di vetro colorate, quelle che da bambini tutti noi abbiamo realizzato per riempire le lunghe giornate estive.
Un accessorio che scatena emozioni e mette di buonumore, proprio come Lorenzo e Giacomo che, come la loro terra, l'Emilia Romagna, riescono ad accoglierti e a farti sentire "a casa".
Da quella semplice collanina ne nasceranno molte altre, realizzate con pietre dure, perle di fiume irregolari o in ceramica, conchiglie, vetro, giocando con dimensioni e colori, al quale si aggiungeranno, stagione, dopo stagione, bracciali, ciondoli e pendenti e altri accessori (da poco sono stati lanciati anche chamrs in pelle, custodie e catenine per occhiali).
Una realtà tutta Made in Italy, unisex e artigianale (fino a poco tempo fa erano proprio Lorenzo e Giacomo a realizzare, rigorosamente a mano, tutte le collanine) con una sola e unica missione: portare giocosità e leggerezza nelle nostre giornate.
Abbiamo colto l'occasione per una chiacchierata e farci condurre nel mondo di Collanine Colorate...

Partiamo dall'inizio: com'è nato Collanine Colorate?
Lorenzo: «Collanine Colorate nasce nell’estate del 2020 un po’ per caso come ci piace dire: l’idea iniziale non era quella di creare un vero e proprio brand, avevamo semplicemente realizzato una collanina di perline colorate su richiesta di alcuni amici... Abbiamo deciso di aprire una pagina instagram con cui gestire le prime richieste e così è nato ufficialmente “Collanine Colorate”.
Era già estate inoltrata, e una volta arrivato l’autunno abbiamo provato a proporre qualche nuovo modello utilizzando pietre dure. E così via via integrando sempre più prodotti, fino a quando nella primavera 2023, visto che le cose stavano crescendo, abbiamo deciso di lasciare i nostri lavori e dedicarci interamente a questo progetto».
Come vi organizzate nella gestione del brand? Prendete insieme tutte le decisioni o vi dividete compiti e ambiti?
Giacomo: «Nel tempo abbiamo imparato a dividerci ruoli e compiti, in modo da creare un flusso di lavoro che sia organizzato e funzionale. Io mi occupo principalmente del prodotto, dei rapporti con i fornitori e con la produzione, mentre Lorenzo della comunicazione e immagine del brand, dei progetti speciali e della parte di pubbliche relazioni. Abbiamo anche due ragazze che sono entrate a far parte del team e ci supportano in tutte le mansioni quotidiane, dalla logistica alle grafiche, dalla relazione con i clienti alla gestione dell’e-commerce. L’unica cosa che al momento cerchiamo di fare tutti insieme è lo sviluppo delle nuove collezioni, ci lavoriamo a 4, anzi 8, mani, cosicché ognuno possa esprimere una parte di sé in quello che creiamo».

Quali difficoltà avete incontrato nello sviluppo del vostro brand e come le avete affrontate?
Lorenzo: «Una delle difficoltà maggiori nei primi tempi è stata trovare i fornitori giusti, affidabili e seri, che ci potessero supportare in tutte le attività - dal packaging a reperire i materiali: quando sei una piccola azienda e non fai volumi da multinazionale, certi fornitori tendono a metterti in secondo piano o approfittare della poca esperienza o giovane età. Bisogna imparare a farsi valere e nel tempo costruirsi una propria credibilità, e nel mondo dell’imprenditoria non è facile.
Un’altra nostra grande problematica è stata trovare qualcuno che ci potesse supportare nella realizzazione vera e propria delle collanine, che è fatta interamente a mano e ci tenevamo rimanesse in Italia. Fin dall’inizio abbiamo sempre realizzato noi tutti i pezzi, passando giornate e nottate a infilare perline, e non è stato affatto facile trovare chi vuole fare lavori manuali al giorno d’oggi, o abbia le competenze tecniche per farlo».
Avete costruito, grazie ai social, una community molto affiatata e coesa: come vivete il rapporto con questa realtà nel quotidiano?
Lorenzo: «La nostra community, e i feedback che ci dà ogni giorno rispetto a quello che facciamo, è in assoluto la nostra motivazione maggiore a fare sempre di meglio. Percepire un grande entusiasmo quando facciamo uscire novità e soprattutto vedere che le persone indossano le nostre creazioni tutti i giorni per noi è la soddisfazione più grande. In tutti questi anni ci siamo circondati di una community gentile ed entusiasta, che si è affezionata alla nostra storia e al nostro percorso, oltre ovviamente alle nostre collanine, e questo ci rende davvero orgogliosi».

Se pensate a Collanine Colorate tra altri 5 anni, cosa vorreste realizzare tra i vostri progetti futuri?
Lorenzo: «Ci piacerebbe vedere la crescita della nostre collanine in chiave sempre più internazionale, soprattutto nelle località di vacanza. Aprire pop up in giro per il mondo, creare dei corner in department store o in boutique di hotel: tutti temi a cui stiamo lavorando già, ma che vorremmo diventassero sempre più importanti».
Giacomo: «Ah, sicuramente vorremmo avere almeno altri 4 negozi in Italia, di cui uno nella nostra amata Romagna».
Avete una collana del cuore, una che per voi rappresenta l'anima del brand?
Giacomo: «La nostra iconica "collanina colorata", la prima che abbiamo realizzato e che rimane la nostra più venduta in tutte le stagioni. Non solo perché è stata la nostra prima creazione, perché rappresenta in pieno la nostra voglia di colore e spensieratezza (e l’ha indossata Angelina a Sanremo!), ma anche per un significato molto importante che ci ha legato a lei di recente, per una giovane ragazza che ora non c’è più».
Lorenzo: «Ci siamo resi conto che la collanina colorata è proprio un simbolo di allegria, colore e spensieratezza, la voglia di indossare un accessorio che porti il buon umore anche alle giornate più grigie. Al secondo posto c’è la collanina Conchiglie, con un mix di pietre dure, conchiglie e perle, perché rappresenta perfettamente il nostro amore per l’estate».

Abbiamo visto le vostre collanine al collo di Angelina Mango a Sanremo nel 2024 e a quello delle giocatrici della Nazionali di pallavolo alle scorse Olimpiadi. Quale altro personaggio vorreste indossasse le vostre creazioni?
Lorenzo: «Ci piacerebbe avvicinarci sempre di più ai mondi artistici e creativi in generale. Cantanti, design, artisti, attori, ma anche sportivi, tutte persone con un know-how importante, che parlano ad una nicchia specifica e hanno fatto della loro passione il proprio lavoro.
Ci piacerebbe far disegnare delle capsule a persone creative che condividono il nostro gusto, la positività e gioia di vivere, l’amore per il colore, che abbiamo un linguaggio e una comunicazione affine alla nostra».
Se pensate a Collanine Colorate, c'è una canzone o una musica che sarebbe perfetta come soundtrack?
Giacomo: «Probabilmente una canzone di Pino D’Angiò, che richiami le vibes anni ‘80 della nostra Riviera Romagnola, e quella voglia di spensieratezza che le anche le nostre collanine vogliono portare».
Art Director immagini in apertura: Simona Rottondi
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