Dorothee Schumacher: intervista alla stilista tedesca

Qualche domanda su stili, colori, tendenze e tempistiche per capire come ha fatto il brand di moda tedesco Schumacher a sfondare, prima in Germania e ora anche all’estero. Anche se Dorothee non guida in modo spericolato, si può dire che abbia sempre mantenuto una velocità sostenuta da quando ha fondato il suo brand nel 1989. Vent’anni di esperienza in Italia e una vasta conoscenza sartoriale, insieme alla passione per un’eleganza senza tempo, spiegano perché Dorothee ha deciso di approcciare il mondo degli abiti femminili da ufficio con la volontà di aggiungervi un tocco moderno. Ripescare dagli archivi i tailleur anni Ottanta è stato un punto di partenza. Naturalmente, ormai Schumacher ha una propria identità ben precisa, ma illustra tuttora l’obiettivo della sua fondatrice: standard di qualità elevati applicati a tutto il processo creativo e produttivo.

Nell’uso delle parole, Dorothee Schumacher è precisa tanto quanto nell’uso dei tagli sartoriali. È una donna che sa cosa vuole e non accetta compromessi su quello in cui
crede. E allora non è una sorpresa che sempre più donne, d’affari o no, inseriscano un capo Schumacher nel proprio guardaroba. Per questo inverno, i pezzi forti della collezione sono le bluse con fiocco. Stiamo pronte ad allacciare il colletto; e godiamoci il punto di vista di Dorothee Schumacher sulle donne, sulla moda e sui suoi vestiti “fatti con amore”.

Nella moda, qual è la regola da infrangere?
La moda e le regole non vanno d’accordo.

Che cosa c’è in primo piano nel tuo guardaroba invernale?
Il pezzo più significativo è la nostra lunghissima sciarpa Fur Fantastic.

Qual è la tua palette colori?
Nude, nude, nude: nude con tocchi di colori, nude con il nero, nude con il bianco, nude con il fluo... Il nude per me è il colore dell’anima.

Come descriveresti la scena della moda tedesca di oggi?
Oggi, le donne hanno molti contatti internazionali. Basta vedere Berlino: è molto aperta, molto “oggi”. Le donne tedesche vogliono apparire femminili...

Che cosa ha avuto una forte influenza sul tuo lavoro, in passato?
La mia visione personale delle donne e dei loro sentimenti.

Un segno di buon gusto e uno di cattivo gusto?
Un outfit che ti colpisce al cuore non può mai essere di cattivo gusto. Non riesco ad esprimerlo a parole, ma credo che il gusto sia qualcosa di molto emotivo, che va  sentito.

Che cosa definisce una donna Schumacher?
La donna Schumacher è sfaccettata, e gioca con tutti i suoi lati...

La collezione a/i11 è caratterizzata da color i brillanti e color blocking; quale storia volevi raccontare?
L’ispirazione per Schumacher a/i11: le esplosioni di colori pop-neon di Murakami, accostate all’eleganza classica di Versailles, insieme alle indimenticabili apparizioni “nonchalant” dell’icona degli anni Settanta Bianca Jagger!

Il tuo brand prende nome dal tuo cognome, Schumacher . Vorrei sapere: nella moda, qual è la tua velocità?
In macchina non vado veloce, ma mi piace l’idea di portare la moda nel futuro.

Il brand è già piuttosto affermato; quali sono i prossimi passi?
Siamo molto ben affermati in tutta Europa e abbiamo diversi rivenditori prestigiosi nel resto del mondo. Apriremo anche le sfilate della Mercedes-Benz China Fashion Week a Pechino.

Schumacher vuole reinterpretare i classici; come si fa a moder nizzar e un pezzo base; qual è il tuo marchio di fabbrica?
Modernizzo un pezzo classico con tagli e materiali moderni; vogliamo dare ai capi un tratto inconfondibile. Il marchio tipico di Schumacher è il fiocco.

Che cosa non deve mai mancare a una donna?
Amore e pensieri positivi.

In questa stagione c’è stato un vero revival delle bluse iper femminili. Come lo spieghi?
Le bluse non passano mai di moda, perché fanno sentire chi le porta molto femminile e danno a qualsiasi outfit un qualcosa in più.

5 domande flash
Trasparente o vedo-non-vedo?
Trasparente.

A rovescio o a strati sovrapposti?
A strati sovrapposti.

Sotto i riflettori o alla luce del crepuscolo?
Sotto i riflettori.

Classici o pezzi base?
Classici aggiornati.

Tre parole per dire...
Fatto con amore.