GIORNO
NOTTE
  • In evidenza
  • Grazia Phygital Awards

    Grazia Phygital Awards

    Grazia Phygital Awards

  • SHOP GRAZIA

    SHOP GRAZIA

    SHOP GRAZIA

  • #BADALADA

    #BADALADA

    #BADALADA

  • GRAZIA FOOD

    GRAZIA FOOD

    GRAZIA FOOD

  • Skin Longevity

    Skin Longevity

    Skin Longevity

  • Speciale Mostra Cinema di Venezia

    Speciale Mostra Cinema di Venezia

    Speciale Mostra Cinema di Venezia

  • Canali
  • Moda
  • Bellezza
  • Lifestyle
  • Factory
  • People
  • Casa
  • Magazine
  • Shopping
  • Oroscopo
  • Magazine
  • La cover della settimana
    ABBONATI
    • Pubblicità
    • Contributors
    • Condizioni
    • Privacy
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy
    • Notifiche push
    • Gestione dei cookie
    • © 2025 REWORLD MEDIA S.R.L. - Sede Legale VIA BIANCA DI SAVOIA 12 - 20122 MILANO - Codice Fiscale e Partita IVA: 12693020963 - riproduzione riservata

Grazia

Stai leggendo:

Moda

What’s new: 6 designer imperdibili, amati dalle celeb

What’s new: 6 designer imperdibili, amati dalle celeb

foto di Bianca Luna Santoro Bianca Luna Santoro foto di Simona Rottondi Simona Rottondi — 14 Aprile 2022
DESKTOP_DESIGNER_SCOPRIREMOBILE_DESIGNER_SCOPRIRE
Ai più i loro nomi probabilmente non dicono nulla, lontani come sono (per ora) dall’attenzione della moda mainstream. Ma noi siamo pronti a scommettere che se ne parlerà sempre di più. Scopriamo insieme perché...

Mônot, Ludovic De Saint Sernin, Rokh, Ronny Kobo, Misho Designs e D’Accori: se avete sentito i loro nomi vuol dire che il vostro radar è decisamente potente. O magari che fate parte della schiera degli addetti ai lavori, quelli che agli emergenti guardano da sempre con attenzione perché con la moda ci lavorano a vario titolo.

Stylist, giornalisti o star con il pallino della moda: sono loro che decretano il successo (prima silente, ma via via sempre più conclamato) dei creativi più interessanti. E adesso i riflettori sono puntati su questi sei nomi.

Se non li conoscete è il momento di farlo – e mostrarvi così decisamente sul pezzo con i vostri amici. Se però li conoscete già potrebbe esservi utile un ripasso dei motivi per cui, in un futuro non troppo prossimo, sentiremo sempre più spesso parlare di loro. #GiovaniEBelli

1) Brand da conoscere (e amare): Mônot

View this post on Instagram

A post shared by MÔNOT (@monotofficial)

(Credits: Instagram)

Megan Thee Stallion, rapper alle vette delle classifiche mondiali, ha indossato un suo abito ai Grammy 2022, rendendo così definitivo il suo sdoganamento, ma Mônot i suoi estimatori li aveva già: quelli che hanno salutato con estremo favore la ricomparsa della sensualità in passerella, dovuta anche al marchio creato dal designer libanese Eli Mizrahi. Convinto sostenitore della necessità di restituire al corpo femminile, di ogni forma e taglia, il ruolo primario che gli spetta, Mizrahi ha iniziato a contare per la gente che conta grazie alla sua capacità di enfatizzare le forme con cut out strategici e abiti seconda pelle. Tra le sue estimatrici ci sono Halle Berry, la giovanissima star di Tik Tok Addison Rae e la nostra Giulia Salemi.

2) Brand da conoscere (e amare): Ludovic De Saint Sernin

View this post on Instagram

A post shared by Ludovic de Saint Sernin (@ludovicdesaintsernin)

(Credits: Instagram)

Una sfilata chiusa niente poco di meno che da Bella Hadid per il designer con base a Parigi che ha stregato le star con i suoi capi genderless e ricchi di trasparenze, stringhe, borchie e riferimenti espliciti alla sessualità. Quello che contraddistingue la lucida visione di questo giovane belga, che si è fatto le ossa da Balmain, sono i suoi riferimenti all’estetica Nineties, quella tutta top model ed edonismo, declinati però in chiave maschile. Un astro nascente della moda che pare inarrestabile, al punto che alcuni suoi pezzi sono in mostra proprio in questi giorni al museo della moda e del costume londinese, il Victoria & Albert, nell’esibizione Fashioning Masculinities - The Art of Menswear.

3) Brand da conoscere (e amare): Rokh

View this post on Instagram

A post shared by ROKH (@rokhofficial)

(Credits: Instagram)

Una capacità luminosa di mescolare e stratificare, di stravolgere i capisaldi della moda e di ricontestualizzare gli stilemi di femminilità e mascolinità: se dovessimo sintetizzare in poche parole cos’è che rende Rokh così amato dagli stylist di tutto il mondo lo faremmo così. Cresciuto a Seoul, la capitale coreana ormai al centro della creatività internazionale, il designer Rok Hwang ha saputo da subito conquistarsi uno zoccolo duro di estimatori fra gli addetti ai lavori. È finito in questo modo in poco tempo sulle copertine di Vogue Corea e nelle blasonatissime vetrine di Dover Street Market a Pechino, ma anche indosso all’attrice Hailee Steinfeld, ospite del Vanity Fair Party per gli Oscar, e alla stella nascente del country Maren Morris (che ha fruttato al marchio un palcoscenico d’eccezione, indossandolo per la sua esibizione al Jimmy Fallon Show).

4) Brand da conoscere (e amare): Ronny Kobo

View this post on Instagram

A post shared by Ronny Kobo (@ronnykobo)

(Credits: Instagram)

La piattaforma e-commerce di moda Intermix – che le ha dedicato un’intera serata - ne ha solo accelerato il riconoscimento internazionale, ma Ronny Kobo era già la designer-meno-conosciuta più famosa di tutti. Lo si deve soprattutto all’indiscutibile capacità di questa ragazza originaria di Tel Aviv di proporre collezioni che mescolano stampe esotiche, lavorazioni crochet, design avvolgenti e silhouette contemporanee, perfette per la party life ma anche per aggiungere un tocco sexy al look per tutti i giorni. Indossato da it girl come Kristina Romanova, Vita Sidorkina-Morabito e Sai De Silva e da modelle, creative digitali e influencer della più svariate provenienze, il brand è probabilmente quello che meglio sa intercettare le tendenze più interessanti di stagione, mescolandole a uno stile autentico che fa impazzire le giovanissime più à la page.

5) Brand da conoscere (e amare): Misho Designs

View this post on Instagram

A post shared by Suhani Parekh (@misho_designs)

(Credits: Instagram)

Anche se il nome del brand potrebbe suonarvi sconosciuto, probabilmente i suoi pezzi li avete già visti in giro. Sì perché nel video del suo singolo Sweetest pie, orecchiabilissimo pezzo pop con Meghan Thee Stallion, Dua Lipa indossa i gioielli – o, per meglio dire – le sculture preziose di Misho Designs, al secolo Suhani Parekh. La designer con origini indiane si è infatti, non a caso, formata per diventare scultrice alla Goldsmiths, Università di Londra, ma invece di posizionare le sue sculture su un piedistallo ha deciso di modellarle sul corpo. Da quando è stato fondato, Misho è valso alla creativa innumerevoli riconoscimenti, dal Grazia Young Fashion Award all’Elle Style Award, figurando più volte sulle copertine di Vogue, dove i gioielli sono stati indossati da Rihanna, fra le estimatrici del brand insieme alla neo-incoronata star di Bridgerton Simone Ashley.

6) Brand da conoscere (e amare): D'Accori

 

View this post on Instagram

A post shared by D'ACCORI (@daccori_)

(Credits: courtesy of press office)

Il fatto che quelle che disegna siano tutto meno che scarpe per tutti i giorni non sembra minimamente influire sulla popolarità di D’accori, brand diventato famoso soprattutto per le sue maxi platform viste ai piedi persino di Lady Gaga, sua fan della prima ora. Cresciuto tra Amman e Londra, infatti, Mo D’Accori è il designer più amato dalle celeb in cerca di calzature signature su cui svettare alle serate più esclusive della moda e della musica. I capisaldi del suo stile sono presto detti: colori bold e metallizzati, tacchi vertiginosi e forme sinuose, perfette per concludere degnamente look a base di abiti lunghi e lustrini. Impossibile dunque arrestare la corsa spericolata di questo creativo che muta i suoi riferimenti dall’architettura, dall’arte e dal design, sempre in chiave sexy e super femminile.

© Riproduzione riservata

Scopri altri articoli di Tendenze
  • IN ARRIVO

  • Cowboy boots in autunno? Per noi è un grande "sì"! Ecco come indossarli con stile

  • Milano Fashion Week PE 2026: la bellezza tra sogno, ribellione e naturalezza

  • Milano Fashion Week: cos'è successo nel terzo giorno di sfilate Primavera-Estate 2026

  • La Niña scuote la sfilata di Etro

Grazia
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contributors
  • Pubblicità
  • Opzioni Cookie
© 2025 REWORLD MEDIA S.R.L. - Sede Lagale Via Fantoli 7, 20138 Milano - Codice Fiscale e Partita IVA: 12693020963 - riproduzione riservata