Clemente Lequio di Assaba: "Sono un nobile dall'animo rock"
Fotogallery Clemente Lequio di Assaba: “Sono un nobile dall’animo rock”
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Figlio di Antonia Dell'Atte, musa di Armani negli Anni '90, Clemente è un nobile dall'animo molto rock. L'abbiamo intervistato per voi in occasione della sfilata Costume National
Appare tutt’ altro che snob il giovane rampollo Clemente Lequio di Assaba, figlio di Antonia Dell’Atte, bellissima musa di Giorgio Armani negli anni 90 e di Alessandro Lequio. Dal sangue nobile, nipote dei reali di Spagna, sfida i cliché con la sua passione: la musica. Infatti, Clemente da qualche anno si dedica al genere elettronico e deep-house-tecno affermandosi tra le migliori etichette del settore. Non tanto appassionato alla moda, contrariamente al sangue materno, sceglie come stile quello rock di Costume National, marchio che per eccellenza si lega al mondo musicale. Lo abbiamo intervistato poco prima della sfilata.
Cosa fai nella vita e quali sono i tuoi doveri e le tue passioni?
Vivo qui a Milano, studio scienze politiche anche se la mia più grande passione è la musica. Durante il tempo libero mi dedico pienamente ad essa, componendo e producendo un genere elettronico e deep-house-tecno. Ho lavorato con diverse etichette in questi due anni e sto raggiungendo un successo soddisfacente.
Quando decidi di prendere la valigia dove vai?
D’estate mi reco spesso in Spagna. Barcellona, mia città natale e Ibiza e Formentera, nel periodo estivo, dove spesso suono in qualche discoteca come il Pacha o l’Amnesia. Durante l’anno, riesco sempre a ritagliare dei periodi più lunghi che trascorro in America da mio zio, al quale sono molto legato.
Che rapporto hai con mamma e come la vedi?
Mia mamma è una donna straordinaria, dalla forte personalità. Una donna molto elegante.
Come vivi la moda che hai sempre respirato e respiri attraverso tua madre?
Quando si cresce a contatto con gli ambienti artistici come quello della moda, si tende spesso ad allontanarsi da esso. Sicuramente l’eleganza di mamma è un gene! Credo che la moda sia estetica e carattere e solo chi possiede insieme queste doti può avvicinarsi a questo mondo.
Quanto influisce nella tua vita la tua discendenza nobiliare?
In realtà molto poco, mi reputo un ragazzo normalissimo. Il concetto di nobiltà si sta affievolendo. Soprattutto nei giovani è un’etichetta che quasi sta scomparendo.
Un desiderio?
Vorrei poter ripagare tutte le persone che nella vita mi hanno voluto bene.
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