Mix&match e ricerca: scoprite lo stile di Carola Bernard
Ha 23 anni, vive a Milano (ma è originaria di Bari) e ha i capelli più pazzi della fashion week. Carola Bernard è la ragazza che conosce già tutti i brand prima che diventino di tendenza e che personalizza i suoi capi quando può in un mix&match di ricerca e ironia. Sarà perché lavora per Antonia, uno dei negozi più cool di Milano? O perché collabora al sito personale della fashion guru Anna Dello Russo? Scoprite il suo stile negli scatti di Gianluca Senese e leggete l'intervista!
Carola Bernard trendsetter
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Quando hai capito che avresti voluto lavorare nel mondo della moda?
Non c'è un momento preciso perché da quando ho memoria, ho sempre saputo che la moda era il mio futuro. Non è stato semplice convincere una famiglia di giuristi da generazioni, ma ce l'ho fatta, venendo a Milano nel 2009 e poi successivamente a Londra dove ho frequentato un breve corso al London College of Fashion in “Buying and Merchandising" ed ho trovato il mio primo lavoro. Le persone che ho incontrato sino ad oggi nel mio percorso, e la stessa Antonia, mi hanno trasmesso la voglia di guardare sempre avanti, non innamorarsi di un genere o uno stile, ma lasciarsi catturare dal coraggio di uno stilista, perché la vera creatività è sempre coraggiosa e ribelle.
Cosa pensi quando sei davanti al tuo armadio e devi scegliere cosa indossare?
Quando apro il mio armadio penso, come credo la maggior parte delle donne: uffa non ho niente da mettere! Ma dopo i primi minuti di panico comincio a pensare a come essere adeguata al contesto in cui mi troveró senza essere banale e senza strafare. Credo che questa sia la vera sfida per chi vuole fare moda con il proprio look: dosare originalità e gusto, osare soluzioni inedite ma non cadere nell'eccesso che ti rende poco credibile e ti fa apparire 'mascherata' e non vestita.
Come decidi come abbinare i capi che indossi?
Comincio dalla testa o dai piedi: prima il cappellino o le scarpe e poi tutto il resto. Di base ho un look sempre apparentemente sportivo, ma in realtà perdo moltissimo tempo a cercare quel capo con un dettaglio in più: che sia una cucitura o una stampa, deve avere qualcosa d'insolito nei disegni o nei colori. In questo momento adoro le sneakers, che metto anche con le gonne, e i gadget fumettistici come minipupazzi da attaccare alle borse, spille o cappelli divertenti. L'importante è saperli contestualizzare: un pezzo spiritoso come una spilla di Topolino può vivacizzare l'outfit più classico.
Quali sono i brand che preferisci?
Mi piace ricercare nuovi brand, supportarli come posso e indossarli; adoro personalizzare i miei vestiti come le mie amatissime Nike Air Jordan su cui ho fatto disegnare dei graffiti da un amico bravissimo. Al momento i miei brand preferiti sono Acne per il suo raffinato minimalismo, Rick Owens per le sue forme unisex mai banali e, per giocare senza spendere molto, Discount Universe con la sua colorata ironia. Mi affascina da sempre la moda giapponese, la capacità d'integrare rigore e visionarietà in abiti unici e senza tempo: lo stile di Yojhi Yamamoto, Rei Kawakubo, Issey Miake, Chtiose Abe di Sacai e Jun Takahashi di Undercover è quello che intendo come moda con la M maiuscola
C'è una figura femminile a cui ti ispiri?
Mi piacerebbe avere lo stesso guardaroba di Abbey Lee Kershaw! Ma credo che mi divertirei tantissimo ad andare dal parrucchiere con Chloe Norgaard, che mi ha ispirata per i miei tanti cambi di colore. Lo stile e il modello di femminilità che preferisco attualmente è quello di Agyness Deyn, trovo che sia irresistibilmente sexy nel suo look 'maschietta', che ricorda la meravigliosa Jean Seburg nel film di Truffaut 'All'ultimo respiro'.
Puoi darci tre indirizzi dove fare shopping?
Antonia, perché a Milano credo sia il luogo perfetto dove fare lo shopping più esclusivo e ad avere un'esperienza d’eccellenza. Nel suo store in Brera vanta una selezione di collezioni uomo e donna dei migliori brand italiani e internazionali, risultato di una continua ricerca worldwide. Online compro su diversi siti a seconda di cosa cerco, ma spesso compro sul sito di Acne Studios e sulla boutique online multibrand di Henirk Visbskov. E ovviamente l’immancabile Topshop!
Il tuo stile mixa volumi ampi con dettagli sportivi e colori, ti vedremo mai vestita ladylike?
Mai dire mai! Se devo immaginarmi un po' più ladylike allora vada per Twiggy e il suo stile Sixities, adoro quel genere di bon ton un po' trasgressivo con richiami classici: minigonna e filo di perle.
Come dicevi tu stessa, cambi spessissimo colore di capelli, quale ti piacerebbe ancora provare?
Ho sempre giocato con i miei capelli, sono stata blu, azzurro, grigio-verde e adesso ho provato due nuove tonalità di fucsia una più sul viola. Quando mi telefonano i miei genitori ormai la prima cosa che mi chiedono è: "di che colore sei?" e poi: "come stai?". Personalmente io considero i capelli un importante fattore di femminilità e trovo interessante renderli unici. Il prossimo colore non l'ho ancora deciso, anche perché potrebbero essere due!
Hai una beauty routine?
Nessuna in particolare, ma solo al sabato mi dedico un po' più di tempo e faccio due maschere per il viso: una purificante e subito dopo una illuminante. Per il resto sono una ragazza abbastanza acqua e sapone e mi trucco molto poco.
Hai un sogno per il futuro?
Il sogno posso dire che lo sto già vivendo oggi, sto facendo ciò che sin da bambina volevo fare. Quindi per il momento cerco sempre di pormi degli obiettivi graduali e di raggiungerli, con la voglia di crescere e migliorare sempre di più nel mio lavoro. Certo, avere una collezione enorme di capi e accessori e farne un mio personale museo resta uno dei miei sogni da bambina e chissà, magari un giorno...
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