Bojola: questione di pelle
Fotogallery Bojola: questione di pelle
...
Borse e cartelle, zainetti e portamonete. Dal 1906 la pelletteria d'autore dei fiorentini Bojola non rinuncia alla premura e alla dedizione assoluta che sono vanto della vera artigianalità
Borse e cartelle, zainetti e portamonete. Dal 1906 la pelletteria d'autore dei fiorentini Bojola non rinuncia alla premura e alla dedizione assoluta che sono vanto della vera artigianalità
"Venga con me, le mostro qualcosa". Sergio Bojola mi scorta al secondo piano del negozio in via dei Rondinelli e subito si abbandona al racconto. "Felice, padre di mio padre e fondatore del marchio, era amico di Collodi. Non usava mica la tazzina di caffé prima, loro semmai si ritrovavano di fronte ad un bel bicchiere di vino in taverna. E tra una bevuta e l'altra studiarono il modo per avviare al meglio l'attività del nonno". Mi soffermo poi su alcuni ritratti alle pareti. "Vede? Ne è passata di gente qui. Gabriele D'Annunzio, Charlie Chaplin... Io, per esempio, ho conosciuto anche Brigitte Bardot ".
Insieme coi figli Francesco e Lorenzo, Sergio porta avanti uno stile restio alle mode passeggere e sempre attento alla qualità. "In genere la concia dei pellami avviene in recipienti di metallo. Noi utilizziamo ancora botti di legno, secondo la procedura originaria e con l'impiego esclusivo di mordenti vegetali". Se ne ricava una vacchetta molto morbida, corrugata come una buccia d'arancia, che scurisce nel tempo e acquisisce un fascino caratteristico. "Del resto, quando ancora negli anni '60 si prevedevano finiture a vernice e modelli molto classici, per primi abbiamo creduto nel cuoio naturale e nella proposta di modelli dall'aria più sportiva e sbarazzina".
Non manca tuttavia l'uso del cotone, nel tradizionale tessuto a loghi che da sempre decora una serie di valigie di grande successo. Merito innovativo dell'azienda, infine, la messa a punto di una speciale pelle lavabile. "Prima di cucire insieme i pezzi di una borsa, li si pressa ad alta temperatura. Così poi la borsa può finire in lavatrice senza rischio e la si può stirare come fosse un qualsiasi indumento".
© Riproduzione riservata