Winter in silver: l'inverno 2012 si tinge d'argento
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Tirate fuori l'argenteria, ma dall'armadio. Una colata di metallo si riversa sull'inverno 2012, per accendere di bagliori lunari la moda delle feste
Tirate fuori l'argenteria, ma dall'armadio. Una colata di metallo si riversa sull'inverno 2012, per accendere di bagliori lunari la moda delle feste
Argento sì, ma quale? Quello delle anse brunite di un servizio da tè pregiato e quello dei riflessi lunari sull'acqua dei laghi. Quello delle tute spaziali. Quello dei costumi che Paco Rabanne disegnò per la conturbante Jane Fonda-Barbarella , attirandosi l'appellativo di "metallurgico della moda" da parte di una sarcastica Coco Chanel. No, non passa mai la fascinazione per la controparte notturna e femminile dell'oro. Luminoso con discrezione, splendido ma delicato, il silver travolge le passerelle. E si presta a nobilitare le feste ormai prossime.
A sera prende le forme dell'abito sofisticato di Azzaro e del tubino di Versace , con uno strategico inserto in maglia metallica. Lamina sottile su sussuro di organza per il modello di Philosphy by Alberta Ferretti . Di disegno più giovanile e vezzoso l'accoppiata di short e blusa da Julien David, mentre agile e disinvolta riesce la tunica di Paco Rabanne, a pannellature argentee. La gonna? Mini e sfrontata per Alice + Olivia , raffinata con pizzo su fondo metallico per Preen . Da Jil Sander s'increspa di pieghe, alla maniera di una stagnola- ma ci pensa poi la giacca avvitata a correggere l'insieme con inaspettata eleganza. Menzione speciale per la camicia in lamé di Julien David , ad alto tasso di seduzione, e tutte le versioni rielaborate della t-shirt: basica con carattere quella di Topshop , sfavillante di paillettes degradé quella di Sass & Bide . Sulla stessa linea il top di Pedro Lourenço, sfoggiato sotto il blazer, e quello di Michael Van Der Ham in seta e trame di lurex. Bon ton con una marcia in più il giacchino di Diane Von Furstenberg , che rifrange la luce da una miriade di lustrini.
Esiti futuribili, a tratti fantascientifici, per il piumino specchiato di Byblos e lo spolverino abbagliante di Acne . Anche il chiodo muta in corazza di metallo, da Simone Rocha e Faith Connexion . Del resto, trasudano casual di primissima classe anche la felpa di 3.1 Phillip Lim trapunta di micro-paillettes, i leggings di Chalayan , i jeans spalmati di Filippa K . Il capitolo sugli accessori, poi, è quanto mai ricco di spunti. Blumarine epitoma in sfilata come abbinare borsa e scarpe matellizzate. Le clutch, naturalmente, si prestano meglio di altre tipologie al bagno d'argento: vedi quella di Jimmy Choo fiorita di stelle, quella a guscio rigido di Kotur , quella squadrata con pavé di borchie di Zara , quella di Maison Martin Margiela in camoscio glitterato. Le scarpe si adeguano. Chic il sandalo intrecciato di Yves Saint Laurent , audace quello traforato di Jimmy Choo , mozzafiato lo stivaletto di Pierre Hardy che mixa gold e silver. Suona come citazione sportiva il velcro nel modello laminato di Proenza Schouler , mentre nel modello con fibbia di Marc Jacobs convivono la dama del settecento e l'icona glam-rock.
Dettagli ugualmente efficaci, per impersonare il trend senza strafare: il colletto rigido di 3.1 Phillip Lim, i guanti di Yves Saint Laurent , la cintura iridata effetto ologramma di Stella McCartney .
© Riproduzione riservata
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