Fuorifregole: come dare un'altra chance ad abiti e accessori
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Pronte per una nuova puntata di Fuorifregole? Daniela e Daria ci mostrano come dare nuova vita a abiti e scarpe inutilizzate.
Ci sono abiti da sera che non hanno mai visto la luce del sole, scarpe che sono andate a ballare una sola volta nella vita, vestitini che non hanno mai superato il primo appuntamento.
Sì, insomma, il guardaroba di una donna nasconde sempre qualche piccola ingiustizia. Lievi discriminazioni nei confronti di una camicetta troppo nera o troppo a fiori, ai danni di un paio di pantaloni troppo a vita alta o troppo a vita bassa. Una volta è colpa della taglia, l’altra del colore. Oggi si è trattato dell’affare del secolo, domani di un acquisto d’impulso. In pratica, non ci ricordiamo neanche quand’è stata l’ultima volta che abbiamo indossato i capi che da un anno o due sono inchiodati a quella gruccia.
Così, schiacciate dal senso di colpa, abbiamo cercato un modo per scagionare le nostre vittime di guerra. E, naturalmente, dare asilo a qualche altra fregola!
Il modo si chiama Bivio ed è in Via Gian Giacomo Mora 4, vicino alle Colonne di San Lorenzo.
Si tratta del primo negozio a Milano di buy-sell-trade, sul modello di quelli newyorkesi o made in San Francisco, nel quale, dal martedì alla domenica (ore 12-18), è possibile vendere i vestiti, le scarpe, le borse e gli accessori con cui non abbiamo più tanto feeling in cambio di un piccolo guadagno o di uno scambio.
Ad accoglierci ci sono Hilary, la proprietaria, e Marco, il suo braccio destro. Sono loro gli implacabili e moda-centrici giudici che decidono quali capi vanno bene e quali no. Il criterio? Ogni pezzo deve essere di stagione (abiti estivi in estate, invernali in inverno), in ottime condizioni e soprattutto attuale. In poche parole, una fregola. Se non più per noi, per qualcun altro. La firma non è indispensabile. Il vintage non richiesto. Dopodiché le strade si dividono: si può scegliere di ricevere in contanti il 33% del prezzo di vendita oppure il 50% in buono acquisto da usare in negozio.
Dopo averne respirato l’aria frizzante ed essere state contagiate dall’energia e dalla passione di Hilary e Marco, noi non abbiamo dubbi: al Bivio fare shopping è davvero divertente. A prezzi bassissimi si possono abbinare un paio di Roger Vivier a un vestito di Jil Sander, una camicetta di Zara a un paio di occhiali Stella McCartney, una giacca di pizzo unsigned a una baguette di Gucci. La ricetta è semplice: curiosare, provare, osare, crearsi uno stile… da (ri)vendere.
DANIELA ZUCCOTTI e DARIA D’ONOFRIO sono le creatrici di Fregole . Dopo più di 100 post e un armadio tracimante, hanno trovato i modi più convenienti di sbarazzarsi degli oggetti per i quali una volta hanno perso la testa ma che ora giacciono nei limbi più bui dei loro armadi. Ce li raccontano nella nuova rubrica di Grazia.it: fuorifregole.
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