Ispirazione: pic-nic per le vacanze

Momenti di cui fare tesoro
Che cos’è un pic-nic? Un pic-nic vuol dire circondarsi delle persone che ami e condividere con loro un momento d’estate e di relax. Non importa il contenuto del tuo cestino da pic-nic; non importa se lo fai in un campo, in un capanno abbandonato sulla spiaggia o su una semplice panchina di legno. L’importante è chi porti con te.
Non mi vesto mai per l’occasione. Un pic-nic non vuol dire necessariamente un vestito floreale da hippy con sandali comodi e i capelli raccolti in una crocchia. I miei vestiti più che altro devono adattarsi al mio umore del momento. Se ho voglia di indossare una gonna lunga con un filo di perle per passare una giornata di sole nei campi vicino a casa di mia sorella, allora lo faccio. E se quella camicia trasparente sta bene sopra al mio bikini a pois, be’, allora me la metterò per un aperitivo con partita a scacchi in una fresca sera d’estate. Quello che indosso deve corrispondere a me, e non al luogo in cui sono diretta.
Quanto agli accessori, adoro l’anello e la collana che indosso nelle foto e penso che siano stupendi, ma il motivo per cui li indosso è che per me hanno un significato importante (che però non posso svelarvi!)

A caccia di tesori
Amo Missoni e amo Miu Miu e naturalmente so che, entrando in una delle loro boutique, sicuramente troverei qualcosa che vorrei da morire. Ma saperlo ancor prima di entrare rende l’esperienza troppo prevedibile...e costosa.
La soddisfazione più grande per me è entrare in un negozio dove penso che non potrei mai trovare nulla che mi piace, e invece innamorarmi di un capo e farmi sorprendere da qualcosa che sembra completamente fuori posto. Entrare da Mango e trovare una t-shirt con una stampa di mani, labbra e occhi che creano una specie di motivo psichedelico che mi sembra perfetto e per nulla tipico di un marchio come Mango – una scoperta del genere può rendermi estremamente felice...ed è meno costosa!
Porto sempre anche un sacco di abiti di seconda mano, ma anche in questo caso non mi piace andare in un negozio specializzato in “vintage” che ha già fatto una selezione, decidendo al posto mio che cosa è “cool” e che cosa non lo è. Divertente è andare in un paesino in mezzo al nulla nel Nord della Svezia e trovare un mercatino della Croce Rossa pieno di vestiti e oggetti polverosi e, lì, scovare un paio di short in velluto a vita alta su una bancarella piena di vecchi pantaloni di lana da uomo.