È uno degli eventi più attesi dell’anno, dopo lo stop imposto dall’emergenza sanitaria e le incertezze degli ultimi due anni ha finalmente potuto riaprire i battenti e questa settimana ha celebrato anche un traguardo importante: il Salone del Mobile ha festeggiato il suo 60° compleanno con una nuova edizione ricca di novità.
Negli spazi di Fiera Milano Rho oltre duemila espositori provenienti da tutto il mondo hanno accolto nei loro stand addetti ai lavori, visitatori e semplici curiosi che hanno potuto scoprire in anteprima le nuove tendenze, le ultime novità del mondo dell'arredamento e del design e i progetti di design sostenibile firmati da grandi e piccoli brand (non a caso la sostenibilità è stato il tema centrale di questa edizione della kermesse).
Quella della Design Week è da sempre una settimana di gran fermento, grazie anche alle tante iniziative del Fuorisalone che animano le vie del centro con presentazioni, mostre, installazioni e cocktail party esclusivi.
Anche quest'anno le aspettative non sono state deluse e ovviamente anche i fashion brand non potevano certamente mancare all’appuntamento!
Tantissimi i marchi che hanno debuttato nel mondo del design, lanciato le loro linee di oggetti per la casa, annunciato la loro collaborazione con importanti designer o semplicemente celebrato questa edizione del Salone del Mobile con tutta una serie di eventi speciali.
Noi abbiamo selezionato alcuni dei più interessanti. A voi non resta che scoprirli!
Eventi speciali, limited edition, installazioni: tutte le novità di questa edizione tra moda e design
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Celebrata con un evento speciale, la partnership tra Falconeri e Miniforms, storico brand veneto specializzato nella realizzazione di complementi d’arredo artigianali dal design ironico che ha presentato, proprio in occasione del Salone del Mobile, la sua nuova collezione. Nei giorni della Design Week, lo store di Falconeri di via Montenapoleone ha cambiato look e si è trasformato in un vero e proprio home bar. Proprio qui, i designer della lampada Ozz hanno illustrato ai presenti il loro prodotto, mentre gli ospiti hanno gustato i celebri cocktails di NIO Cocktails, leader italiana nella miscelazione artigianale di cocktails ready-to-share, i cui packaging in questa particolare occasione erano en pendant con i colori delle fibre Falconeri.
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Per celebrare il 50° compleanno dell’iconica sedia Tripp Trapp®, Stokke ha festeggiato al Mudec, il Museo delle Culture di Milano, con un grande playground aperto al pubblico.
Dopo il ciclo di workshop tematici, organizzato a Maggio per il mese della creatività infantile, il brand è tornato a collaborare con Mudec per sviluppare 80mq di playground - aperto a tutti dalle 10:00 alle 19:00, fino al 12 giugno - che ospita tre aree tematiche, con attività dedicate a diverse fasce d’età comprese tra i sei mesi e i 5 anni. I percorsi di edutainment sono ispirati al manifesto della nuova campagna “Here We Grow”, con cui il brand scandinavo promuove un’idea aperta, inclusiva, possibilista e libera dagli standard della famiglia contemporanee. Per l’occasione, il brand ha anche presentato le recenti acquisizioni di marchi che offrono soluzioni in linea con l’approccio genitoriale di cui Stokke è ambasciatore nel mondo tra cui Babyzen con l’iconico passeggino YoYo, Mukako con il tavolo educativo MuTable, Limas con i suoi marsupi Limas e Evomove con la sedia evolutiva Nomi. Tra i partner di queste celebrazioni, figura ancora una volta anche UNIQLO.
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Sarà ricordata come una Design Week nel segno della creatività e dell’innovazione, quella di Rinascente che ha affrontato quest’edizione con un calendario ricco di eventi, appuntamenti e attività. Per tutta la settimana (e non solo) gli store Rinascente di Milano, Torino, Monza e di via del Tritone a Roma hanno ospitato speciali allestimenti e presentato al pubblico nuovi progetti. Quest’anno sotto i riflettori c'è stato il mondo dell’outdoor living, celebrato attraverso la presentazione di nuovi prodotti e di nuove collezioni firmate dai migliori brand di design. Ma non sono mancanti neanche eventi speciali come il Bijoux Market o il Marni Market, che hanno animato lo store di Milano Piazza Duomo e che continueranno a farlo anche nella settimana successiva alla Design Week.
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Ha fatto il suo ingresso trionfale nel mondo dell’arredo casa, Stella McCartney che ha presentato proprio in occasione di questa 60° edizione del Salone del Mobile "Future of Fashion: An innovation conversation with Stella McCartney”, mostra realizzata in collaborazione con Bank of America. Fino al 12 giugno, il pubblico avrà la possibilità di vedere la speciale installazione ospitata a Porta Nuova, ma anche di ammirare le sculture di funghi create con lastre acriliche riciclabili al 100% provenienti da materiali riciclati, di vivere un’esperienza immersiva nella speciale Infinity Room e di scoprire nel negozio pop-up la selezione curata di accessori di pret-à-porter vegani, come la nuova borsa Frayme Mylo™️, la prima borsa di lusso al mondo realizzata in micelio e creata in collaborazione con Bolt Threads.
Ma per il brand il Salone del Mobile è stata anche l’occasione per presentare la sua partnership con B&B Italia, il noto produttore di mobili italiano, con cui ha rivisitato l’iconica poltrona "Le Bambole" con la famosa stampa Fungi Forest realizzata con materiali green. E anche per svelare il frutto della sua collaborazione con Cole&Son, lo storico brand inglese di carta da parati con cui ha creato l’esclusiva carta da parati sostenibile bordeaux e blu Navy realizzata con l'iconica stampa Fungi Forest.
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In occasione di questa nuova edizione del Fuori Salone, Lorena Antoniazzi, brand di maglieria di lusso Made in Italy che combina innovazione e qualità, il 9 giugno svelerà nella Galleria Luigi Proietti di via della Spiga le creazioni di due talentuosi artisti. Il primo è Giampiero Malgioglio, maestro dell’estroflessione pop nell’arte contemporanea, che rappresenta la società moderna mediante opere di grande impatto e che aiuta lo spettatore a guardare con occhi nuovi la realtà, lasciando cadere le maschere e ritrovando così sé stesso. Le sue installazioni su tela estroflessa ad effetto tridimensionale, hanno come soggetti icone culturali riconoscibili dal grande potere visivo e comunicativo. Il secondo è Dario Goldaniga, artista milanese che utilizza elementi di scarto del bronzo, dando loro una seconda vita e realizzando sculture ispirate dal mondo naturale e dal cosmo come planisferi, astri animali e mappamondi.
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Doppio appuntamento per Off-White che ha voluto celebrare il Salone del Mobile con la sua nuova collezione per la casa e anche con il secondo capitolo della collaborazione Off-White™ c/o Ginori 1735. La collezione Off-White™ Home 4.0 - svelata durante la Design Week presso la Galleria Rossana Orlandi e disponibile per l’acquisto a partire dal 7 giugno - si lascia ispirare dall’architettura e dalle forme organiche che rievocano la continua trasformazione della natura. Tanti i pezzi chiave della collezione come il paravento e la sedia in compensato di betulla e quercia naturale che presentano il motivo Meteor e dettagli arancioni fluorescenti. Cui si aggiungono una coppia di specchi rotondi in vetro float temperato e argentato, lo specchio Quote dalla forma ovale irregolare, gli sgabelli color crema e blu dalle forme variegate, l’orologio da tavolo con la scritta “DON’T WASTE” e il candelabro asimmetrico in vetro trasparente. O ancora i vasi in ceramica smaltata, lo zerbino realizzato con fibre naturali, il tappeto quadrato in lana ispirato all’abito della collezione FW21 indossato da Bella Hadid e una serie di proposte tessili che includono coperte, cuscini, corredo bagno, biancheria da tavola e da letto. Ed è già disponibile dal 7 giugno, sia online che nei negozio di Parigi e Milano, anche la collezione Off-White™ c/o Ginori 1735 che reinterpreta quattro grandi icone del marchio italiano di lusso: un vaso cilindrico, un vaso cachepot, un posacenere e una scatola con coperchio provenienti dagli archivi Ginori 1735. Tutti oggetti in porcellana bianca, impreziositi però dai manici scultorei Off-White™ Ivy Arrow e resi ancora più speciali da foglie di edera e sfumature botaniche.
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Presentata durante il Salone del Mobile 2022 anche Signum, la nuova collezione realizzata da Swarovski in collaborazione con il famoso marchio di porcellane Rosenthal. Una linea nata per rendere omaggio all’heritage e all’artigianalità dei due brand e disegnata dal Direttore Creativo di Swarovski, Giovanna Engelbert. Ogni pezzo è stato pensato per esaltare i momenti di gioia e per celebrare “l’art de la table”, il piacere di preparare la tavola . “Con questa collezione offriamo un nuovo modo per abbellire la vostra vita. Così come ci adorniamo con i gioielli, decorare la nostra vita con questa collezione stravagante ma elegante è motivo di gioia.” ha spiegato Giovanna Engelbert. Elementi come l’ottagono, ma anche i colori caratteristici del brand (blu, verde, giallo e rosa) sono il leitmotiv della collezione. I coperchi sono impreziositi dal cristallo con l’incisione del cigno. La collezione - disponibile online a giugno e negli store a partire da luglio - comprende un set da tè, da caffè e un servizio completo da tavola. É disponibile in verde ma può essere customizzata con alcuni pezzi in altri colori proprio per avere la possibilità di decorare la propria tavola a seconda dei propri gusti.
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Ha fatto il suo debutto al Salone del Mobile con la mostra “Galateo. A Journey into Conviviality”, Buccellati, la storica maison italiana di alta gioielleria che ha reso omaggio alla convivialità. Dedicata alla riscoperta della centralità della tavola come luogo d’eccellenza dove praticare le relazioni sociali, la mostra è un invito a rinnovare il piacere di ricevere persone in casa e di stare insieme, ma anche una riflessione sulle buone maniere intese come forma di cortesia e di rispetto verso gli altri. Curata da Federica Sala, con un allestimento firmato dallo studio Stefano Boeri Interiors, la mostra si è sviluppata come un racconto in quattro atti, affidato a quattro designer di fama internazionale. A Dimorestudio, Ashley Hicks, Chahan Minassian e a Patricia Urquiola è infatti stato chiesto di reimmaginare la tavola attraverso le storiche collezioni in argento Buccellati (Caviar, Doge, Marina e Rouche, Tahiti) e le porcellane della collezione “Double Rouche - Florence Furnace”, nate dalla collaborazione tra Buccellati e Ginori 1735. Per l’occasione Buccellati ha aperto le porte del suo headquarter in via Brisa 5, un palazzo disegnato dall’architetto milanese Piero Portaluppi nel 1919, proprio nell’anno in cui Mario Buccellati ha fondato l’azienda.
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È una delle grandi novità di MDF Italia ed è stata mostrata al pubblico proprio durante la settimana del Salone del Mobile, la nuova versione dell’iconica seduta Neil: realizzata in denim grazie alla collaborazione con il luxury brand Jacob Cohën, e costruita tramite una filiera sostenibile, nel rispetto del lavoro e dell’ambiente, usando materiali riciclabili al 100%. “Ci attrae da sempre l’idea di poter lavorare con questo tipo di tessuto, e poterlo fare con un’azienda dal profondo know-how come Jacob Cohën, che condivide con noi la passione per il design, la ricerca e la cura del dettaglio, si è rivelato fondamentale nella riuscita finale del prodotto” ha spiegato Frederik Billiau, CEO di MDF Italia. “La collaborazione con MDF Italia è nata in maniera molto spontanea grazie ai valori che accomunano entrambe le aziende: dettagli che fanno la differenza, estrema qualità dei materiali e artigianalità tutta italiana hanno guidato ogni singolo aspetto che ha portato alla realizzazione della Neil Denim” ha poi confermato Jennifer Tommasi Bardelle presidente e direttore creativo di Jacob Cohën.
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Presentato in occasione della Milano Design Week, “LONDONART” il nuovo progetto di lifestyle firmato DSquared2. Dall’iconico motivo a quadri check rosso e nero al denim camouflage, grande trademark del marchio: il duo di designer Dean&Dan Caten ha realizzato un'esclusiva collezione di wallpaper utilizzando “alcune stampe rappresentative per noi e per il nostro brand”, come loro stessi hanno confermato. La collezione è un caleidoscopio di decori, motivi, intrecci, sensazioni e visioni che incontrano stili, gusti ed esigenze diverse. Il risultato? Una fusione di passato e presente, una serie di rivestimenti contemporaneamente casual ed eleganti e un mix & match di decori tra il check, il monogram, l’animalier, i graffiti e riferimenti al Canada e a Ceresio 7. “Oggi più che mai abbiamo capito l’importanza della casa e il desiderio di costruirla in modo originale eaccogliente aprendola a nuove scenografie e orizzonti. La prima collezione di wallpaper racconta il nostro mondo e le nostre passioni, sviluppando ulteriormente la nostra visione lifestyle iniziata con il progetto Ceresio 7” hanno raccontato gli stilisti.
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Svelata in occasione della Design Week, la collaborazione tra Passalacqua e La DoubleJ. Le vivaci fantasie multicolor del brand daranno infatti un tocco di colore e a porteranno una ventata di energia nella splendida dimora Passalacqua, residenza storica affacciata sul Lago di Como che è stata trasformata in un esclusivo hotel con 24 suites e che nel mese di giugno aprirà finalmente le sue porte al pubblico. Ad avvolgere il solarium a bordo piscina e la zona lounge, i colori inconfondibili e le stampe di La DoubleJ. Ad arredare l’area, motivi botanici e floreali che sono un omaggio alla natura rigogliosa della zona di Como, e dettagli in bambù e rattan che esaltano la naturale bellezza ispirata al design italiano dell’inizio del XX secolo. Sui tavoli con piani di piastrelle ci saranno porcellane e oggetti in vetro di Murano, insieme alla nuova biancheria di tavolo personalizzata che comprende anche la stampa Fish Passalacqua. Sull’ombrellone, simbolo delle meravigliose estati italiane di un tempo, fanno capolino un blocco di colore nella parte esterna e l’esplosiva stampa Bright Blooms di La DoubleJ nella parte interna. Ma le vivaci fantasie del brand - incluse le iconiche stampe prese dagli archivi Mantero - hanno contagiato anche piatti di portata, cuscini, scatole di fiammiferi, menù e altri piccoli elementi d’arredo che saranno presto acquistabili in esclusiva sul sito di La DoubleJ, già verso la metà dell’estate.
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Ha lanciato ufficialmente la sua nuova collezione Tableware, Missoni che ha presentato una linea esclusiva, prodotta dalla manifattura Arnolfo di Cambio – Compagnia Italiana del Cristallo S.r.l., storica azienda Italiana che realizza collezioni per la tavola dal 1963. Creata utilizzando materiali pregiati, la collezione si compone di prodotti che interpretano l’arte della tavola e l’arte del colore tipici dello stile Missoni. I servizi di tazze da tè e caffè, i vasi decorativi e gli svuotasche sono realizzati in Fine Bone China e presentano righe preziose o gli iconici zigzag brillanti del brand. In Fine Bone China anche i servizi da tavola, completi di sottopiatto, piattino frutta e piatto pane, proposti in diverse varianti di colore: dal total white impreziosito da zigzag, ai toni di azzurro e blu cobalto fino ai più vibranti toni di arancio, viola e fucsia. Il motivo a zigzag ritorna anche sui bicchieri in vetro soffiato a bocca realizzati in Italia da maestri vetrai. Mentre l’essenziale servizio di posate design, anch’esso decorato con l’iconico motivo zigzag inciso sul manico, è in acciaio inossidabile argentato.
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Irriverente e anticonformista, l’allestimento realizzato da Antonio Marras in occasione della Design Week e di questa nuova edizione del Fuorisalone. Protagonista di questa speciale installazione, il concetto di Re-Generation che rappresenta il manifesto della poetica dello stilista. Per Marras la rigenerazione è un’arte circolare, è dare nuova vita, valorizzare e rendere ripetibili le migliori esperienze, creare legami. E adottando la Re-Generation come modus operandi ha voluto creare occasioni di incontro, fondere e confondere materie e istanze poetiche e produrre nuove dimensioni dei materiali che danno vita a nuove visioni. La ricerca di Antonio Marras quest’anno continua anche attraverso altre partnership, che sono perfettamente in linea con la sua filosofia. L’iconico disegno creato da Antonio Marras del giglio Lillu Arrùbiu, ispirato a Robert e Sonya Delaunay, diventa fil rouge di una serie di prodotti esclusivi. Lillu Arrùbiu Wallpaper by Wall&decò, noto brand che realizzata carta da parati moderna su misura, ha ripreso questo disegno donando un tocco di eleganza alle superfici verticali di un ambiente. Ma il fiore è protagonista anche di un’altra raffinata serie ceramica firmata CASA MARRAS. Ed è anche il nome del Temporary Bistrot & Restaurant Famiglia Rana, realizzato in collaborazione con la famiglia Rana, che si trova all’interno dello showroom Nonostantemarras, aperto fino al 12 giugno. La proposta gastronomica di questa edizione racconta un viaggio attraverso continenti, tradizioni, cucine, sapori e culture diverse, all'interno delle quali non sono mancati accenti sardi, un vero tributo alla terra di origine di Marras. L’estro creativo dello stilista ha poi contagiato anche la limited edition di lampade SEGNI, illustrate a mano per il brand di illuminazione di design milanese SERVOMUTO, e composta da sette lampade da terra in due diverse misure, due sospensioni e due applique da muro. In occasione del Fuorisalone Antonio Marras ha firmato anche un’esclusiva collezione di vasi in argilla da lui smaltati e decorati a mano, una serie di pezzi unici realizzati per Galleria Rossella Colombari in collaborazione con Marsiglilab. E nei giorni del Salone lo showroom Nonostante Marras ha ospitato inoltre nei suoi spazi anche le splendide composizioni floreali di TONINO FLOWER e una selezione di libri di Fashion Books Milano.
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Dopo due anni di stop, Loewe è tornato a presentare un nuovo progetto creativo per il Salone del Mobile: si tratta di “Weave, Restore, Renew”: un progetto poliforme che ruota intorno all'idea di ridare vita a cose o oggetti destinati a essere scartati per trasformarli in qualcosa di speciale, riparandoli, e facendoli rivivere attraverso innovativi interventi artigianali. Ispirandosi all'artigianato tradizionale spagnolo e di altri paesi, il progetto del brand esplora la tessitura della pelle, la tradizione galiziana della paglia conosciuta come Coroza e la tecnica coreana di intreccio della carta "Jiseung". La tessitura è infatti il metodo migliore per riparare o creare nuove superfici. Per realizzare il progetto Repaired Spain, il brand ha donato 240 cesti provenienti da tutto il mondo agli artigiani Idoia Cuesta, Belén Martìnez, Santiago Basteiro, Juan Manuel Marcilla, che li hanno rammendati e riparati utilizzando corde di cuoio. Il risultato? Una serie di cestini unici che sono un grande esempio di creatività. Attraverso l’antica tecnica Coroza, che consiste nell’intrecciare paglia, giunchi, radica e altre fibre naturali, il marchio ha creato anche una selezione di borse e cestini che conservano i caratteristici strati di frange del coroza. E in più, insieme al finalista del Loewe Foundation Craft Prize nel 2019, Young Sono Lee, ha dato vita a una serie di barattoli utilizzando la tecnica tradizionale coreana Jiseung, che consiste nell'intrecciare finemente corde di carta per creare oggetti domestici.
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Levi’s® e Connubia hanno lanciato una collezione di poltrone in edizione limitata ispirata al famoso modello Reef di Connubia. Disponibile in soli 100 pezzi, la poltrona “Connubia Reef by Levi’s®” è un progetto sostenibile e all’avanguardia caratterizzato dall’uso di materiali ecocompatibili e dallamassima circolarità.
La poltrona limited edition, disegnata da Michele Menescardi, è caratterizzata da elementi progettati in ottica circolare e derivati interamente da tessuti riciclati post consumo.
La struttura interna è in legno certificato FSC®, proveniente da foreste gestite in maniera responsabile secondo precisi standard ambientali, sociali ed economici. L'imbottitura è composta da poliuretano espanso riciclato derivato dall’agglomerato di rifiuti ingombranti (divani, materassi) e da scarti di produzione delle filiere dell’arredamento e dell’industria tessile.
Il secondo materiale utilizzato per l'imbottitura è l'ovatta in fibra di poliestere termolegata, costituita da almeno il 70% da fibra di poliestere ottenuta dal riciclo di contenitori di poliestere post consumo.
Anche il design del packaging è stato guidato dalla sostenibilità e realizzato in cartone riciclato. Il sacchetto interno è in plastica biobased composto da biomassa rinnovabile, cioè dalle piante. Il denim che “veste”la poltrona è 100% made in Italy e fornito da Candiani Denim, storico fornitore di Levi’s®, in grado di tessere sostenibilità e innovazione in ciascuna fibra conferendole un’unicità e una qualità impareggiabili. Infatti, la speciale copertura in denim è realizzata con tecniche di risparmio d’acqua e cotone proveniente da fonti sostenibili.
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Presentata in questi giorni, ROD, la nuova lampada da tavolo, portatile e ricaricabile, nata dalla collaborazione tra Diesel e Lodes, storico brand italiano di illuminazione decorativa. La linea Diesel Living with Lodes aveva fatto il suo debutto nel gennaio 2021 e ora si arricchisce di questa esclusiva new entry. La forma della lampada è quella di un’asta da costruzione, solitamente utilizzata per tenere uniti blocchi di cemento. Lo stelo in acciaio sottile collega due blocchi immaginari di cemento, salendo dalla base e sostenendo il paralume in alluminio, che ospita la sorgente luminosa a LED. Con una durata della batteria di 8 ore alla massima potenza e fino a 180 ore alla minima potenza, ROD è funzionale, pratica e disponibile in tre diversi colori: Moss Gray, Soft Pink, Ivory e Dark Asphalt. "Lodes ha il piacere di annunciare un nuovo prodotto realizzato in collaborazione con Diesel. È emozionante vedere un tale slancio dietro questa linea di prodotti, che testimonia la sinergia e l’impegno dimostrato da entrambi i team durante il processo di sviluppo. Grazie a ROD, il know-how tecnico di Lodes si combina all’input creativo di Diesel, contribuendo così ad innalzare il grado di innovazione tecnologica che caratterizza la partnership" ha dichiarato Massimiliano Tosetto, Managing Director di Lodes.
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Ha reso omaggio a questa edizione del Salone del Mobile con un’esclusiva capsule collection e con un’installazione a dir poco speciale, Trussardi che ha messo a disposizione del pubblico degli inediti oggetti di design, esposti a qualsiasi ora del giorno e della notte nelle vetrine illuminate di Palazzo Trussardi, in piazza della Scala. A realizzare questa speciale collezione tre talentuosi artisti. Mark Grattan, product designer che ha disegnato una poltrona, un tavolino, una panca pouf e uno specchio da terra utilizzando materiali come il velluto e il metallo. L’artista Kiri-Una Brito Meumann che ha progettato una sedia da pranzo creata con diversi materiali provenienti dal Brasile, la sua terra d’origine. E Prem Sahib che ha dato vita a “Eclisse”, uno specchio che si lascia ispirare dal dispositivo in plastica che copre la fotocamera del suo laptop. “Questi prodotti fanno parte di un progetto di interscambio culturale che stiamo avviando con Trussardi. I punti in comune dei lavori di Mark, Kiri e Prem non sono immediatamente evidenti. La loro tecnica ed estetica divergono ma il loro lavoro evoca le loro storie personali in modi unici” hanno dichiarato i direttori creativi del brand Benjamin A. Huseby e Serhat Işık. Per celebrare questa speciale capsule collection il brand ha organizzato una cena intima ed esclusiva. Tra gli ospiti Aya Mohamed, Demi Oyenekan, Polly & Pamy, Lin Lin. O ancora Victoria Stella, Karl Kolbitz, Edward Buchanan, Francesca Ragazzi, e Michelle Francine Ngonmo. Alcuni di loro hanno indossato per l'occasione look e accessori della collezione Trussardi Autunno-Inverno 2022.
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Realizzato per il Salone del Mobile, insieme agli architetti dello studio Gonzalez Haase AAS, il nuovo progetto di MODES che ha inaugurato uno spazio ibrido all’esterno di MODES Milano in Piazza Risorgimento, concepito come quasi come un’estensione della boutique. Nei giorni della Design Week lo spazio si è trasformato in un luogo di incontri, un hub creativo in cui rilassarsi, riflettere e pensare a nuove idee. La struttura modulare assemblata per l’evento verrà ulteriormente disassemblata e poi riproposta anche negli altri negozi MODES in uno spirito di sostenibilità e upcycling. Lo spazio è composto da un bancone da bar, una doppia panca, una pista da ballo, una tenda e un divano, uniti da una struttura metallica. Cui si aggiungono anche maxi palloncini cromati che danno al tetto un tocco onirico e leggero e luci e nebulizzatori d’acqua giocano con gli elementi naturali. “Assemblata lungo la facciata del negozio, l'installazione è pensata come uno spazio di transito tra gli eventi della città e la calma del negozio. Se l’atto di transito è oggi considerato un passaggio da A a pensato per essere il più breve possibile, il tempo impiegato durante il transito può essere rivalutato in base alle necessità che si possono perdere. Questo spazio di transito è per un'assemblea di persone
che condividono il tempo” hanno spiegato gli architetti dello studio Gonzalez Haase AAS.
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Hanno interpretato il tema del “Prendersi cura” nelle sue diverse forme, i brand Made in Italy Seventy Venezia e Lago per i quali la Design Week si è trasformata in un vero e proprio momento di scambio. Le due realtà venete, che condividono la capacità di generare esperienze e universi sensoriali nel quotidiano con il racconto dei propri oggetti di eccellenza, in occasione del Salone del Mobile di Milano hanno rinnovato la loro collaborazione, una partnership all’insegna della contaminazione, dell’incontro e del dialogo tra design e moda. Seventy Venezia è stato ospite di Casa LAGO - in via San Tommaso 6 e nello stand di Milano Fiera Rho - entrando nell’intimo degli arredi con i propri capi. Mentre Lago è tornato ad essere protagonista delle vetrine di Seventy Venezia presso lo store di Via Solferino 7.
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Inaugurata durante il Salone del Mobile 2022, “Spicchi d’arte? Specchi d’arte”, l’art exhibition allestita da Martino Midali in collaborazione con la creativa Nicoletta Poli, che ha firmato lo Spazio Corte Martino Midali di via Fratelli Bronzetti 23. Per l’occasione gli ambienti dello showroom milanese dello stilista e la sua splendida corte interna sono stati arredati con gli “Handmade Mirror”, una collezione di specchi di design ricchi di dettagli e di materiali diversi ideati proprio da Nicoletta Poli. Il pubblico è stato invitato a vivere un’esperienza immersiva in un mondo fantastico, a partecipare al ricco panel di momenti live e di art experience che hanno il loro nucleo ideale in MIDALI LAB, il progetto ideato per raccogliere le declinazioni del dna di Martino Midali fatte da creativi e aziende. Il primo appuntamento è stato quello con il “T-shirt T-Show” in cui il giovane talento Emiliano Cavalli ha personalizzato le t-shirt dell’iconica capsule collection già realizzata in co-lab con lo stilista. Poi è stata la volta di MIDALI RE.MADE, il progetto che coinvolge la textile designer Debora Delli, chiamata a rivisitare i capi d’archivio della maison per donare loro una nuova interpretazione e trasformarli in pezzi unici. E infine è stato il turno dello sketch artist Massy tatoo Max, che ha personalizzato live le personal bag di Martino Midali, delle letture di tarocchi da parte di Doino e di raffinati dj set e momenti di degustazione.
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Esclusivo l’evento organizzato durante la Milano Design Week da Anteprima in collaborazione con l’artista Marcello Morandini. In occasione del suo 30° anniversario, la Maison ha voluto coinvolgere talentosi artisti proveniente da il tutto il mondo per mettere in piedi nuove collaborazioni e tanti progetti creativi, anticipando di fatto i grandi festeggiamenti che avranno luogo a settembre. Primo tra tutti, Marcello Morandini, artista, designer e grafico italiano che condivide con il brand la passione per il design e la ricerca costante di un’estetica unica e raffinata. Nella boutique di Corso Como 9 l’artista ha esposto le sue creazioni, tra cui sua iconica sedia BINE creata nel 1992, stesso anno di fondazione di Anteprima, che si distingue da un inconfondibile motivo a linee bianche e nere motivo, emblema della prima collezione svelata dal brand. “L’incontro, il dialogo e lo scambio con persone diverse sono estremamente importanti per trovare ispirazioni. Amo profondamente l’arte. Anteprima è alla costante ricerca di un’eleganza intuitiva e senza tempo. Le nostre collezioni sono sofisticate e femminili, non sono determinate o limitate da artificiosi perimetri stilistici o culturali. I nostri abiti sono pensati per valorizzare l’individualità di chi li indossa, la sua personalità e il suo carisma. Il nostro design attribuisce uguale importanza sia alla bellezza interiore che a quella esteriore”, ha commentato Izumi Ogino, creative director di Anteprima. Valori, questi, che Izumi Ogino condivide con l’artista lombardo, da 30 anni all’opera per creare oggetti di design che tengano fede a quell’eleganza nell’estetica.
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Nata per celebrare l’incontro tra due realtà storiche del mondo del design e della moda, l’installazione di Baldinini che nei giorni della Design Week ha ospitato nella sua boutique di via Montenapoleone, Bourgie: l’iconica lampada firmata da Kartell con base in stile barocco e cappello plissé, declinata in quattro diverse varianti di colore, trasparente, nero opaco, oro lucido e multicolor. Per l’occasione i modelli della collezione primavera-estate 2022 del brand sono stati illuminati proprio dai riflessi di Bourgie, la lampada da tavolo disegnata da Ferruccio Laviani che coniuga classicità e tradizione all’innovazione tecnologica e che dialoga perfettamente con calzature e accessori dai riflessi metal che ne amplificano la luce.
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“Floating Forest” è il titolo del progetto realizzato da Stefano Boeri Interiors per Timberland in occasione della Milano Design Week: una foresta multisensoriale galleggiante realizzata come ecosistema indipendente sull'acqua della Darsena, per una città più verde. L'installazione di Timberland, la cui missione è equipaggiare e ispirare la nuova generazione a far progredire il mondo, nasce dall’importanza del ruolo che ha la natura, enfatizzando la visione del marchio per un futuro più verde ed equo, così come dal concetto di circolarità, dove nulla viene sprecato. Il percorso di “Floating Forest” si sviluppa attraverso quattro tappe legate ai diversi sensi e ha portato i visitatori ad a interagire con le ultime eco-innovazioni di prodotto e i valori del brand. Gli elementi sensoriali sono stati integrati con un’esperienza digitale in loco, mentre per chi non ha potuto partecipare al Fuorisalone l’esperienza sarà online.
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Offrire ai visitatori la possibilità di immaginare il viaggio creativo che porta dalle prime idee all’arredo finito, cogliendone l’essenza in modo emozionale: è questo l’obiettivo della nuova mostra organizzata da Giorgio Armani negli spazi di Armani/Silos che, con una sequenza di ambienti suggestivi, mette in scena i pezzi contestualizzandoli nel reticolo delle ispirazioni da cui nascono. In occasione della Design Week lo stilista ha presentato una selezione di mobili e complementi d’arredo che comprendono pezzi di recente creazione accanto a grandi classici consolidati del marchio. “In questi ultimi anni mi sono concentrato sugli aspetti essenziali del mio vocabolario stilistico. Sento il bisogno di riaffermare nel design così come nella moda gli elementi fondanti che definiscono lo stile Armani. Questo allestimento, pensato in occasione del ritorno del Salone del Mobile in presenza, è un modo per attraversare la mia estetica nei suoi aspetti salienti, mettendone in evidenza connessioni, suggestioni, rimandi. Per la prima volta uso gli spazi del Silos per creare un’esposizione che regala un’esperienza immersiva ed emozionale nel mondo Armani/Casa” ha detto Giorgio Armani. E nei giorni del Salone, Armani/Bamboo Bar ha svelato anche la sua Design Cocktail Collection, una carta di otto drink, completati da un sottobicchiere coordinato, nati appositamente per celebrare questa nuova edizione del Salone.
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Ha aperto le porte del suo showroom milanese, arredato con un allestimento speciale realizzato in collaborazione con il brand di design Mutina, Aliita che in occasione della Milano Design Week ha presentato le sue collezioni di anelli Deco Sandwich - gioiello che combina l’eleganza art decò degli anni ’30 con un tocco più contemporaneo - e Diaspro e Deco Cilindro, due pezzi iconici dal look più moderno. Il brand che, seguendo un ritmo più lento e sostenibile, mira a offrire prodotti destinati a durare nel tempo, realizzati con cura e prodotti in Italia usando materiali certificati, ha dato così vita ad ALIITA LAND. Una full immersion nel colore, uno spazio di gioco e sperimentazione. Attraverso la partnership con Mutina, Aliita ha riutilizzato una serie di pannelli ceramici della collezione DIN disegnati dal designer tedesco Konstantin Grcic, per realizzare un tributo al colore e alla materia. Entrando in Aliita Land gli spettatori possono sperimentare un cambio di scala nel quale i protagonisti rimangono i metalli e le pietre preziose degli anelli Deco Sandwich, Diaspro e Deco Cilindro, in costante dialogo con le texture e i dettagli ceramici di Mutina.
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Esposta nella boutique milanese di Jimmy Choo, fresca di restauro, l’esclusiva selezione di pezzi di design curata dalla Nilufar Gallery di Nina Yashar. I due brand hanno voluto celebrare questa nuova edizione del Salone del Mobile con una serie di sculture firmate da Audrey Large, opere che sono parte della mostra "Scale of Infinity" dell'artista. Per il pubblico è stata l’occasione per scoprire il nuovo look dello store di Jimmy Choo che, distribuito su due piani, è arredato con una selezione di mobili classici e contemporanei provenienti proprio da Nilufar Gallery, come "Angular Sofa" di Gio Ponti, le poltroncine "mod.832" di Franco Albini, le esclusive lampade cromate di Gaetano Sciolari e i avolini “Westlake” di Massimiliano Locatelli.
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Anche Fendi ha voluto celebrare in grande stile il Salone del Mobile e per farlo ha aperto un esclusivo Fendi Bar temporaneo nel cortile della sua boutique di via Montenapoleone che sarà aperto al pubblico fino al 12 giugno. Rievocando l'atmosfera del Fendi Caffè, il concept del Fendi Bar si ispira agli iconici codici della Maison. L'esterno è in legno naturale chiaro modellato al laser con loghi O'Lock intrecciati, proprio come la carta da parati bianca e beige. L’insegna Fendi Bar è in rosso neon, mentre il tendalino parasole con motivo Pequin a righe gialle e beige è sormontato dal logo Fendi Roma. Gialli anche bancone e sgabelli che risaltano sul pavimento Pequin in legno marrone. Caffè e cappuccini sono serviti in tazze di porcellana bianca con logo Fendi O'Lock intrecciato, un'anteprima della collezione Fendi Art de la Table che sarà lanciata ufficialmente ad ottobre 2022. In vendita presso il Fendi Bar, una vide-poche ovale in pelle della collezione Fendi Art de la Table con il logo O'Lock nelle tonalità bicolore giallo e marrone miele, una speciale selezione di caffè e i famosissimi cremino FIAT, in speciali confezioni Fendi e realizzati in collaborazione con Majani, che ricordano le iconiche righe Pequin del brand.
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Chiamato a reinterpretare l’iconica sedia Medallion, simbolo dello stile Luigi XVI ed emblema di Dior, Phillippe Starck che ha presentato la sua versione della famosa Medallion Chair proprio in occasione del Salone del Mobile 2022. Ribattezzata Miss Dior dall’architetto e designer francese, la nuova sedia di Dior è un vero e proprio omaggio alla femminilità. Made in Italy, acquistabile su ordinazione, la seduta presenta una silhouette leggerissima in alluminio che riflette la passione di Stark per il minimalismo. Proposta in diverse varianti di colore (come cromo nero, rame rosa e oro) e in due differenti finish (lucido e opaco), Miss Dior è stata presentata con un allestimento speciale a Palazzo Citterio in cui è stata protagonista di un inedito show di musica e luci.
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Frutto della collaborazione tra Forte Forte e l’artista Pietro Terzini, “Don’t follow the light, be the light”, opera che mira a esaltare il valore e la magia della propria luce e che è stata presentata nei giorni del Salone del Mobile. Ad accendere la vetrina di Forte Forte in via Ponte Vetero 1, allestita per l’occasione dallo stesso Pietro Terzini, proprio quelle sette parole che compongono il titolo dell’opera che è un vero e proprio invito a non lasciarsi incantare dalle vite degli altri e a concentrarsi e a vivere a pieno la propria. Un gioco di luci oscura in blu elettrico la vetrina, facendo risaltare le lettere attraverso l’illuminazione che filtra dall’interno del negozio. “Sono orgoglioso di aver potuto collaborare con Forte Forte. L’opera realizzata per la boutique di Milano vuole celebrare l'unicità di ognuno, ed è un'esortazione ad essere noi stessi” ha affermato Pietro Terzini. “Questo progetto è nato da un incontro spontaneo, uno scambio di opinioni e una comune sinergia che condivide la ricerca dei valori dell’identità di ogni individuo che spesso questa società ci porta a trascurare. Irradiare il mondo con la nostra luce: l’identità del nostro spirito è una qualità imprescindibile, plasma ogni giorno le nostre idee e la nostra persona. Per questo mi piace pensare all’opera di Pietro come un’illuminazione, nel suo significato e nel suo scopo, un invito a tuffarsi verso la luce, a essere luce stessa”, ha poi aggiunto Giada Forte. L’opera d'arte rimarrà visibile per tutta la durata della Milano Design Week, fino a domenica 12 giugno, nella boutique Forte Forte di Brera.
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Si chiama Fantastic Me il primo scooter elettrico realizzato da MSGM in collaborazione con Motorino Elettrico, brand di scooter elettrici Made in Italy. Presentato durante la Design Week, lo scooter è stato concepito come un oggetto di design su due ruote. Costruito in Sheet Moulding Compound, materiale termoindurente in fogli, composto da fibre di vetro, cariche minerali, pigmenti e resine, riciclabile attraverso il riutilizzo nel processo di produzione del cemento, è super riconoscibile e già iconico grazie alla sua forma essenziale. Fantastic Me è disponibile in due diverse varianti di colore: giallo fluo, nuance simbolo del brand MSGM, con la scritta "Never look back, it’s alla ahead" e dai colori pastello, un chiaro richiamo alle passate capsule di abbigliamento Fantastic Green, accompagnato dalla scritta "Per chi ha il coraggio di cambiare. Di andare oltre le circostanze, oltre il presente." "La sostenibilità ambientale deve diventare una priorità di tutti, una trasformazione che passa anche dalla responsabilità individuale di ciascuno di noi e che in un momento complesso come quello che il mondo sta attraversando deve infonderci fiducia e coraggio. Sostenibile per me è anche sinonimo di bellezza e divertimento" ha dichiarato Massimo Giorgetti, fondatore e Direttore Creativo di MSGM. "Con MSGM il ME si veste da Fantastic Me e si sente l’energia scorrere solo a guardarlo" ha poi aggiunto Veronica Franzini, co-founder e presidente di ME Group. Esposto nello store di MSGM, in via Broletto angolo Via del Lauro a Milano per tutta la durata della Design Week, lo scooter potrà essere acquistato presso i dealer della rete ME Motorino Elettrico.
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Ideato per chi vuole mostrare al mondo la sua unicità, dedicato a una community ambiziosa, sempre alla ricerca di nuovi obiettivi da raggiungere e che desidera condividere il proprio punto di vista: Here Store è il nuovo negozio di sport style di AW LAB che rende omaggio all’universo femminile. Lo spazio, allestito in Corso Garibaldi 12 è stato concepito come un luogo in cui creare, inventare e scoprire insieme nuove tendenze, rivoluzionando di fatto il classico concetto di store. Per presentarlo, in occasione di questa edizione del Fuorisalone, il brand ha organizzato una serie di eventi speciali accompagnati da diversi DJ set. Chiamati a esprimere il loro talento, artiste come l’illustratrice Shut Up Claudia che con suo live painting, giovedì 9 giugno, trasformerà gli spazi in vere e proprie opere d’arte d’ispirazione femminile. O ancora la crew di Illustrazioni Ladies Milano, che ha organizzato un workshop su disegno e collage, Irene Bonfanti che intratterà gli ospiti con le sue master class di Armocromia e Lumpa23 che incanterà con la sua lettura delle carte astrali.
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Dal mondo della moda a quello del design: Alessandro Enriquez ha celebrato questa nuova edizione del Salone del Mobile con una serie di collaborazioni davvero speciali. Le sue stampe e i suoi iconici disegni sono infatti diventati il leitmotiv di tre esclusive capsule collection: quella di carte da parati realizzata per Jannelli & Volpi, quella di tappeti di seta e lana creata per Illulian cui si aggiunge la collezione di sedute e letti ideata per Vispring. Con Jannelli & Volpi lo stilista ha raccontato in anteprima il progetto di Casa Enriquez, la nuova casa milanese che farà da cornice a tante nuove attività. Seguito dallo Studio Thomas Zangaro, Alessandro Enriquez ha infatti trasformato una residenza dei primi del ‘900 in stile liberty e dai tetti affrescati in una dimora unica che è un omaggio a quelle terre che a lui, per motivi diversi, sono davvero molto care: la Sicilia, la Tunisia, la Spagna e la Grecia. Per i tappeti di Illulian, completamente annodati a mano, lo stilista ha sviluppato un nuovo disegno a pois, dei papaveri e delle viole in seta ed in lana, proposte in diverse varianti di colore. Mentre con Vispring ha dato vita a “FLOREYES”: l’inedita collezione di letti e pouff presentata all’interno di un allestimento tridimensionale e surreale proprio nei giorni della Milano Design Week.
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Si chiama Dreamy Garden l’installazione di Luisa Beccaria, un’opera dedicata alla home collection del brand e allestita, nel cuore di Brera, nel patio che si trova all’interno della boutique di Via Formentini 1. Protagonista dell’installazione e immersa nei meandri di un giardino segreto, una tavola ispirata ad una natura selvaggia dagli iconici colori muted. I piatti di porcellana riprendono le stampe più famose della stilista e sono affiancati da calici, flûte e bicchieri da liquore realizzati a mano da maestri artigiani toscani. In occasione del Salone, Luisa Beccaria ha svelato in anteprima anche le nuove carte da parati su carta e stoffa in cui è ancora una volta l’ispirazione botanica a farla da padrone e su cui sbocciano fiordalisi, boccioli bianchi e fiorellini di campo. Due novità che si abbinano alla perfezione alla linea di maioliche d’autore Made in Sicily, già lanciate lo scorso settembre dal brand.
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Si è svolto nei giorni del Salone del Mobile, Prada Frames, un simposio ideato per affrontare un tema importante: la relazione tra ambiente naturale e progettazione.
Il programma di questa iniziativa è stato curato dallo studio di design e ricerca Formafantasma che studia le implicazioni storiche, politiche e sociali del design e la cui pratica è caratterizzata un approccio critico ai materiali e al loro impiego nella produzione. La prima edizione del simposio è partita dall’ecosistema della foresta per poi analizzare le logiche che governano l’industria del legno e il ruolo del design e delle scienze come agenti di cambiamento. Con una serie di incontri e dibattiti Prada Frames ha raccolto il contributo di scienziati, architetti, designer, artisti, attivisti, antropologi ed esperti legali e, dal 6 all’8 giugno, all’interno degli spazi della Biblioteca Nazionale Braidense di Milano, ha organizzato due sessioni al giorno tra letture, dibattiti, conversazioni e proiezioni video.
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Ispirata agli anni ’70, periodo di grandi cambiamenti che ha visto nascere movimenti culturali che hanno poi influenzato anche il mondo della moda, l’esclusiva Home Collection di Avant Toi. Il brand di maglieria, famoso per la colorazione a mano, l’uso di tinte esclusiva e per l’eccellenza dei suoi capi in cashmere, ha svelato la sua nuova collezione durante questa nuova edizione della Milano Design Week. La Home Collection si compone di una speciale linea di layers, che include coperte in cashmere e cashmere-lana, cuscini, tappeti, plaid. Cui si aggiungono tovaglie e altri elementi di design dai colori brillanti che spaziano dal rosa fucsia al giallo curcuma, dal citronella al Curaçao. Ma non mancano complementi d’arredo dai colori neutri, come l’olio, lo zenzero e la liquirizia, perfetti per aggiungere un ulteriore tocco di eleganza alla casa. La fusione tra fashion e interior design emerge anche attraverso il recupero dei materiali, dei filati e delle forme con l’obiettivo di ridurre gli sprechi e l’impatto sull’ambiente: un approccio perfettamente coerente con la filosofia del brand.
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In occasione della Design Week, ha presentato la sua nuova collezione Tableware, ma Missoni ha celebrato questa edizione del Fuorisalone con tanti altri eventi speciali. Durante la settimana lo showroom del brand di via Solferino 9 ha ospitato “Welcome Back Dreams” uno posto delle meraviglie, un luogo surreale che proietta gli spettatori in un sogno e li conduce fuori dalla dimensione temporale. Protagonisti indiscussi della scenografia, insieme alle passerelle arcobaleno, le sagome di giganteschi animali di stoffa realizzati con gli iconici tessuti del brand, tra giochi di black&white e zigzag. Negli stessi giorni, i visitatori hanno potuto ammirare negli spazi dell’’Università Statale, “Mega Verso”: un’installazione che rende omaggio alla capacità del brand di rigenerarsi e reinventarsi, di saper mixare reale e irreale. Al centro del progetto, morbide sedute che sembrano uscite dal Metaverso e gli animali di pezza in formato oversize che sfoggiano con una sottile ironia i colori e le stampe più iconiche del brand.
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Ha fatto il suo ritorno al Salone del Mobile con un doppio programma dedicato alla cultura del design milanese e alla sua tradizione artigianale, Valextra che nel suo flagship store di via Manzoni ha ospitato Tria Trac: un’installazione che ripercorre i luoghi simbolo della città, un vero e proprio viaggio nel design italiano. A idearla, Giovanni Fontana, il fondatore del brand che si è lasciato ispirare da una scatolina portaoggetti notata durante un viaggio in taxi a Londra. Una volta tornato in Italia ha voluto creare una borsa da uomo che avesse la stessa forma di quella scatolina. Il risultato? È nata Tric Trac, un modello privo di fibbie o cerniere molto simile a un porta macchina fotografica, che ha poi dato il nome anche all’installazione realizzata in occasione del Salone. La nuova borsa dalla forma geometrica - ora disponibile in tre versioni, con tracolla, zaino e monospalla - è stata presentata durante uno speciale cocktail party, in collaborazione con Bar Basso.
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Continua anche quest’anno la collaborazione tra Mvp Wardrobe e Clan Upstairs che durante la Milano Design Week hanno proposto una speciale esperienza gustativa. Per l’occasione è stato creato un nuovo gusto gelato personalizzato con una vetrina ad hoc dedicata alla collezione SS22. Partner dell’experience, Mancuso Gelati Italiani 1920, storica gelateria siciliana che portato con sé il suo carretto customizzato, posizionato all’ingresso di Vicolo Fiori 2 per tutta la settimana.
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Un grande evento nel segno dell’eco responsabilità quello organizzato da V°73 nel flagship store Miriade di corso Vittorio Emanuele. La Design Week milanese è stata l’occasione per presentare Responsible Bag, la capsule collection creata dalla direttrice creativa del brand, Elisabetta Armellin, utilizzando materiali green come il canvas naturale e il cotone riciclato. Composta da una shopping, una tracolla e handbag con rifiniture in cuoio nero, le borse della capsule si contraddistinguono per una frase ironica stampata su di esse, una vera dichiarazione di responsabilità per un futuro sempre più green. Green anche l’allestimento dello store con elementi della vetrina in materiale naturale in cartone certificato fsc, riciclabile, con i cuscini in canvas 100% naturale, la poltrona creata con fogli di cartone ondulato stratificato e il rosone, simbolo di V°73, intagliato direttamente nel cartone dei due braccioli circolari. “Credo che oggi più che mai sia inscindibile il connubio tra la moda e il design” ha detto Elisabetta Armellin. “Ma, perché questo avvenga, ci deve essere il desiderio di pensare a un mondo migliore, più responsabile e sostenibile ed è la creatività che può trovare l’equilibrio tra le due discipline" ha poi aggiunto. Per il progetto della V°73 Responsability Sofa la stilista ha trasformato un oggetto storico - un vecchio modello di seduta del Doge - in un elemento di design realizzato con il cartone riciclato nella convinzione che si debba “guardare al passato per credere in un futuro migliore” come ha sottolineato la direttrice creativa di V°73. Durante l’evento la pittrice Valentina De Rosa si è cimentata nella personalizzazione e decorazione di cappelli in paglia.
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Ha partecipato alla 5° edizione del Design Pride, la street parade ideata da Seletti che lo scorso 8 giugno ha animato le strade della città con musica, carri e performance, Save The Duck. Il brand 100% animal-free ha portato in corteo la campagna #OPENTHECAGE celebrando così la sua partnership con WildAid, associazione no-profit impegnata nella tutela della fauna selvatica e nella lotta contro il bracconaggio. Tra gli artisti coinvolti, Samuel DJ Set, Polly&Pamy, Bea Zanin, Nava, Shorty e Splendore che si sono esibiti su un palco dall’allestimento a dir poco provocatorio: una gabbia creata proprio per denunciare le pratiche illegali e gli abusi che ancora oggi subiscono gli animali in diverse parti del mondo.
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Una collaborazione all'insegna della sostenibilità e della responsabilità sociale quella tra Slowear e WRÅD che durante la Milano Design Week hanno svelato - con un grande evento nella boutique di via Solferino - una capsule collection green composta da 100 t-shirt e 20 felpe in edizione limitata, tutti pezzi unici dalle fantasie botaniche realizzati con cura artigianale e utilizzando materiali naturali. Le t-shirt, rigorosamente Made In Italy, sono in tessuto jersey creato con telai jacquard che usano un filato in cotone organico certificato GOTS. Le felpe invece, sono in cotone recuperato e la pianta utilizzata per creare le loro stampe botaniche è il Rovo selvatico, arbusto spinoso conosciuto per il suo frutto, la mora. I motivi botanici sono stati realizzati artigianalmente su ogni capo da Evelina Marconi e Nicoletta Piazza (founder di Textile Anthropology) con un processo di stampa che prevede la migrazione del pigmento naturale contenuto nelle piante al tessuto per dare a vita a segni e impressioni grafiche davvero unici. "Il primo contatto con Slowear risale a fine 2019 ma stiamo lanciando una capsule in edizione limitata solo ora - ci siamo letteralmente presi il tempo necessario a dare alla parola ‘collaborazione’ un senso che fosse concreto e rilevante per entrambi" ha dichiarato Matteo Ward, CEO di WRÅD. "Nel nome e manifesto del brand Slowear abbiamo trovato il punto di partenza fisiologico per strutturare questo percorso di condivisione tra le nostre realtà, arrivando a creare oggetti di design frutto di processi la cui ‘lentezza’ è stata la forza creativa e creatrice di tutto. Oggetti pensati per chi, come noi, vuole provare a riscoprire il piacere di fruire e godere di un capo di abbigliamento e non limitarsi più al solo consumo". La capsule frutto di questa collaborazione sarà presto disponibile per l’acquisto in selezionati store Slowear e online.
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