La storica boutique di Gucci riapre a Milano in Via Monte Napoleone
La profonda relazione che lega Gucci e la città di Milano si arricchisce ulteriormente con la riapertura della storica boutique Gucci di Via Monte Napoleone. Inaugurata per la prima volta nel 1951, la boutique riflette la capacità distintiva della città di Milano di ispirare la creatività e ne diventa parte integrante in un più ampio omaggio esteso ai valori della bellezza e dell’artigianato italiano.
La nuova boutique presenta elementi caratteristici dell’architettura meneghina in un ambiente essenziale progettato per valorizzare le collezioni di Gucci, con linee e tonalità sobrie che permettano in un contesto naturale l'apprezzamento dei valori di qualità, autenticità e distintività del Made in Italy.
In armonia con questi valori e con l’estetica di Sabato De Sarno sono stati scelti i materiali e gli arredi. Il marmo cipollino e il bardiglio nei pavimenti, che formano intricati motivi geometrici, evocano elementi presenti in alcuni dei progetti residenziali più emblematici della città. Un omaggio più ampio alla tradizione italiana è rappresentato dall'uso del vetro veneziano "pulegoso" per gli scaffali e altri dettagli. Scelti con cura sono anche le sedute e i tavoli di Cassina, B&B, Living Divani e Minotti, icone del design italiano nel mondo, un concetto perfettamente in sintonia con lo sguardo creativo di Sabato De Sarno.
Lo spazio ha inoltre il privilegio di ospitare una selezione di opere selezionate dal curatore Truls Blaasmo. Il percorso attraverso la boutique è concepito per i visitatori come un'esperienza visiva che incoraggia l'interazione e la partecipazione, facilitando un dialogo tra giovani talenti e artisti affermati. La collezione rinnova la profonda connessione con il patrimonio artistico del luogo esponendo capolavori di maestri milanesi quali Lucio Fontana, Getulio Alviani, Franco Mazzucchelli e Liliana Moro, insieme a lavori di artisti internazionali come Nathlie Provosty, Jamie Poblete, Adji Dieye e Augustas Serapinas, dando vita a una conversazione che esplora colori e forme.
La celebrazione del legame che unisce Gucci e la città di Milano
"Questa inaugurazione celebra il legame di lunga data tra Gucci e la città di Milano, dove la boutique ha aperto per la prima volta nel 1951. Riaprire nuovamente le sue porte oggi, in questa città simbolo di creatività, moda e lusso, ha un valore particolarmente significativo per noi," afferma il Presidente e CEO di Gucci, Jean-François Palus. "La nuova boutique pone al centro il valore che Gucci attribuisce all'arte e al design contemporanei e incarna l'essenza della bellezza e dell'artigianato italiani. Con l'obiettivo di offrire ai nostri clienti un'esperienza unica, lo store di Monte Napoleone esalta l'eccezionale qualità dei prodotti della Maison. Qui, moda e lusso senza tempo coesistono in piena armonia."
Il piano terra è dedicato agli articoli in pelle, mettendo in mostra le linee di borse iconiche della Maison. Una parete retro illuminata in alabastro bianco espone una selezione di borse Jackie Notte e di slingback Gucci Signoria, della collezione Gucci Ancora. Allo stesso modo, un'altra parete espositiva attira l'attenzione su preziosi carré in seta con la storica stampa Flora, che continua a conferire alle collezioni Gucci un'atmosfera romantica sin dagli anni '60. Inoltre, il piano terra ospita la stanza Rosso Ancora, uno spazio immersivo e trasformativo decorato con moquette color Rosso Ancora e pareti e soffitti laccati declinati nella medesima, iconica tonalità. In occasione della grande apertura, la stanza esporrà 150 modelli di borse Jackie Notte insieme a una scritta luminosa Gucci Ancora che celebra i codici della Maison e la visione contemporanea di Sabato De Sarno.
In occasione dell’apertura, il piano inferiore offre un'anteprima della collezione Gucci Ancora. Per la prima volta, gli ospiti sono invitati a scoprire gli abiti della sfilata SS24, disponibili per il preordine.
Con oltre 1.800 metri quadrati distribuiti su due piani, la boutique ospita Prêt-à-Porter uomo e donna, borse, bagagli, scarpe, seta, occhiali, gioielli, fragranze e altro ancora. Il negozio introduce anche due lounge separate per una esperienza dedicata.
Come parte dell'impegno di Gucci ad attuare e potenziare la propria strategia di sostenibilità nelle sue boutique in tutto il mondo, il negozio è progettato secondo i requisiti del protocollo LEED, certificazione più diffusa a livello mondiale per quanto riguarda l’edilizia sostenibile. In aggiunta il negozio è dotato di BMS per monitorare consumi ed efficientare i processi.
© Riproduzione riservata
Valentino torna a Roma: la sfilata Autunno Inverno 2026/27 fuori calendario
Roma chiama, Valentino risponde. Maison Valentino infatti, presenterà la collezione Autunno Inverno 2026/27 a Roma, eccezionalmente fuori dal calendario ufficiale della Paris Fashion Week. L’appuntamento è fissato per il 12 marzo 2026, mentre la location resta (per ora) top secret.
Questa è sicuramente una scelta fortemente simbolica, che segna un ritorno alle origini: Roma è parte fondante della storia di Valentino, la città dove Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti fondarono la maison nel 1960 e dove ancora oggi batte il suo cuore creativo. Con questa sfilata-evento, Alessandro Michele rende omaggio all’eredità storica del brand, intrecciando memoria, identità e visione contemporanea.
Credits: Courtesy of Maison Valentino
Il défilé romano rappresenta una parentesi speciale nel percorso internazionale della maison: dopo la sfilata di marzo, Valentino tornerà regolarmente nel calendario delle sfilate parigine con la collezione successiva. Un gesto che non rompe con Parigi, ma rafforza il dialogo tra le capitali della moda.
Credits: Courtesy of Maison Valentino
L’ultimo grande show di Valentino a Roma risale al luglio 2022, quando Pierpaolo Piccioli portò l’Haute Couture tra Piazza Mignanelli e Trinità dei Monti. Oggi, sotto la direzione creativa di Michele, la maison sembra voler riscoprire il valore evocativo della Città Eterna, trasformandola ancora una volta in palcoscenico di moda, cultura e immaginazione.
Roma, dopotutto, non è solo una cornice: è un manifesto.
Cover credits: Fabio Lovino
© Riproduzione riservata
Fashion Pills: cos'è successo questa settimana nel mondo della moda in 7 news

Tra luci di Natale, capsule da collezione e collaborazioni che scaldano l’immaginario, la moda entra nel suo momento più brillante.
Le Fashion Pills di oggi mescolano stile, attitudine e desiderio, perfette da leggere tra un regalo e l’altro. #FashionPills
Fashion Pills: lunedì e Cortina si eleva tra moda, visione e futuro sulle Dolomiti
(Credits: courtesy of press office) FRANCO SOVILLA e BIANCA LUNA SANTORO
Dal 5 all’8 dicembre 2025 Cortina d’Ampezzo è tornata al centro della scena con la quindicesima edizione del Cortina Fashion Weekend, nel segno di ELEVATE – Rise with Excellence. Quattro giorni in cui moda, lifestyle, sport e cultura si intrecciano per raccontare un Made in Italy che guarda avanti, mentre la Regina delle Dolomiti si prepara alle Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026.
Tra talk, concerti, installazioni, Ski Village, party serali e Charity Gala Dinner a favore del Soccorso Alpino, il paese diventa un palcoscenico diffuso e vibrante.
In agenda anche i dialoghi su Olimpiadi, creatività e leadership femminile, con protagonisti del mondo istituzionale e imprenditoriale.
A fare da filo rosso (e da sorriso complice) a questa edizione, anche un "pezzetto" di Grazia: la madrina dell’evento, Bianca Luna Santoro — sì, c’est moi — la vostra editor preferita di Grazia.it, voce delle Fashion Pills, pronta a raccontarvi Cortina tra stile, visione e un po’ di sana autoironia. #ElevateCortina
Fashion Pills: martedì e “Pinko state of mind”
(Credits: courtesy of press office)
PINKO accende Milano con PINKOMANIA, un party che è dichiarazione di energia, stile e libertà.
Il Teatro Alcione diventa la cornice perfetta: suggestioni liberty, anima contemporanea, tutto immerso in un rosa vibrante e ipnotico. Ad aprire la serata, il sound magnetico di Calliope, mentre la scena si prepara al momento chiave. Al centro, Paola Iezzi: icona trasversale, spirito libero, protagonista naturale di una visione che parla di empowerment senza etichette.
Tra luci, glitter e installazioni immersive, la pinkification si trasforma in esperienza totale, giocosa e consapevole.
Il live set riporta agli anni Duemila, tra carisma e pura energia, prima di lasciare spazio al DJ set di Silvie Loto che accompagna la notte fino all’ultimo beat.
Una serata che non si racconta: si vive. #Pinkomania
Fashion Pills: mercoledì e l’eleganza del balletto con VIVAIA
(Credits: courtesy of press office)
Per celebrare i 15 anni di Black Swan, VIVAIA firma la sua prima collaborazione cinematografica insieme a Searchlight Pictures. Ne nasce la Black Swan × VIVAIA Satin Sneakerina, una capsule in edizione limitata che traduce l’immaginario del film in un oggetto da indossare.
Bianco e nero si rincorrono, il raso cattura la luce, la linea resta essenziale. È una sneaker che si muove come una ballerina: leggera, flessibile, pensata per accompagnare ogni passo, tutto il giorno. L’eleganza del balletto incontra la praticità contemporanea, senza forzature. Al centro, la dualità: forza e grazia, controllo e abbandono, luce e ombra che convivono. #ModernBallet
Fashion pills: giovedì e Amarsi è uno stile
(Credits: courtesy of press office)
Luisa Spagnoli firma una capsule per donne che non cercano modelli, perché lo sono già. Donne che fanno della vita il proprio mood board, libere, consapevoli, profondamente presenti a sé stesse.
Da questa attitudine nasce Lui.Sa L’Amour: un gioco di parole e di identità, un invito gentile ma deciso all’amore per sé. Il punto di partenza è il mini abito in maglia visto in passerella FW25, che diventa il cuore di una capsule essenziale e simbolica.
Pullover oversize, t-shirt dal sapore college, accessori pensati per il quotidiano: ogni pezzo parla di forza tranquilla e femminilità autentica.
C’è la maglia, firma storica del brand, ma anche dettagli leggeri e funzionali che accompagnano i gesti di ogni giorno. #LuiSaLAmour
Fashion Pills: venerdì e una coperta, un gesto che conta
(Credits: courtesy of press office) EVELINA KROON
Con l’arrivo delle festività, ARKET sceglie la via più silenziosa e potente del design: quella che scalda davvero. Torna la collaborazione con l’artista svedese Evelina Kroon, questa volta a sostegno di UNHCR. Per l’AW25 nasce una coperta in edizione speciale, essenziale nei toni del blu, bianco e rosso, dove estetica e intenzione viaggiano insieme. Per ogni pezzo venduto, ARKET dona due coperte termiche alle famiglie sfollate: un oggetto domestico che esce di casa e diventa aiuto concreto.
Il blu è quello ufficiale dell’UNHCR, il bianco arriva da paesaggi osservati dall’alto, il rosso è una nota personale di calore e accoglienza. Perché il design, quando è fatto bene, non ha bisogno di spiegarsi troppo.#DesignThatCares
Fashion Pills: sabato e velocità, colore, memoria
(Credits: courtesy of press office)
Benetton riaccende i motori e torna in pista con Benetton Formula, la capsule che celebra trent’anni di vittorie in Formula 1 e un capitolo irripetibile della storia del brand. Una collezione che traduce l’adrenalina delle corse in linguaggio contemporaneo, tra spirito sportivo e design essenziale. Protagonista il colore, firma storica di Benetton, che corre insieme alla velocità: bomber blu con logo giallo, camicia worker sabbia con patch statement, t-shirt e felpe con la monoposto verde iconica. Capi unisex, diretti, pensati per chi ama lo stile con un passato che pesa — e conta. Non nostalgia, ma attitudine: quella di un brand che è stato il primo, nel mondo della moda, a guidare una scuderia di Formula 1 e a vincere davvero. Drive the color. Ancora una volta. #BenettonFormula
Fashion Pills: domenica e la luce che non fa rumore di Onitsuka Tiger
(Credits: courtesy of press office)
Onitsuka Tiger debutta nel mondo della profumeria con una prima collezione di Eau de Parfum che sceglie la via della misura. Wearing Quiet Radiance è un esercizio di equilibrio: presenza senza eccesso, intensità trattenuta.
A firmarla è Mark Buxton, che traduce il DNA del brand in quattro composizioni essenziali, costruite sul dialogo costante tra tradizione e modernità.
Le fragranze nascono interamente a Grasse, dove l’artigianalità incontra una visione contemporanea del profumo. I flaconi giallo brillante, scultorei, catturano la luce e la restituiscono in chiaroscuro, riflettendo l’estetica del contrasto cara al marchio. #QuietRadiance
© Riproduzione riservata
Arriva Maison Mytheresa a St.Moritz: dove la moda incontra il lifestyle

Dal 5 dicembre 2025 al 6 aprile 2026, Maison Mytheresa apre le sue porte a un’esperienza immersiva in cui il lusso dialoga con un tocco di leggerezza e l'online si trasforma in qualcosa di concreto, in collante per le persone che si possono incontrare e godere del tempo di qualità assieme.
L'ispirazione è l'alta hotellerie e i richiami sono ad un esclusivo club privato. Lo spazio interpreta l’universo Mytheresa attraverso ambienti raffinati, un servizio su misura e dettagli scenografici dal sapore cinematografico, capaci di evocare un’eleganza senza tempo.
Affacciata su Via Serlas, la via più iconica del lusso a St. Moritz, Maison Mytheresa propone un calendario dinamico di eventi riservati e attivazioni di brand, offrendo agli ospiti un’esperienza intima e avvolgente nello stile di vita Mytheresa.
Come sarà possibile partecipare?
Su invito sarà possibile assistere a trunk show, sessioni di styling personalizzate, workshop e incontri con protagonisti e visionari del settore. Al centro dello spazio, un’area conviviale pensata come luogo di incontro.
Inserita nello scenario suggestivo di St. Moritz e aperta per un periodo limitato, Maison Mytheresa è un percorso dedicato alla connessione tra le persone e al lusso contemporaneo. Qui sarà infatti possibile riposarsi, ma anche fare shopping online per poi ricevere i pacchi direttamente in hotel o alla Maison, per un servizio phygital completo.
Il progetto nasce in collaborazione con Laurent-Perrier e Oona Caviar che saranno presenti nello spazio.
© Riproduzione riservata
Vinted Second-hand Lifestyle: così l’Italia scopre l’usato oltre la moda
Il second-hand non è più una tendenza passeggera né un’abitudine legata esclusivamente al guardaroba. In Italia sta diventando un vero e proprio stile di vita.
Questo è ciò che emerge dalla nuova ricerca di Vinted, realizzata con Atomik Research, che racconta un Paese sempre più maturo, aperto e disposto a dare valore agli oggetti pre-loved in ogni categoria, non solo nella moda.
Credits: Courtesy of Press Office
Anche se il fashion continua a essere il punto di partenza e rimane il settore più scelto dagli italiani quando si tratta di vendere, il comportamento dei consumatori sta cambiando rapidamente. L’interesse infatti si sta spostando verso nuove aree, in particolare l’elettronica e l’intrattenimento, che oggi rappresentano alcuni dei comparti più dinamici dell’usato.
Second-hand : una nuova idea di valore
Una quota crescente di persone si dice infatti più propensa rispetto a un anno fa ad acquistare articoli di intrattenimento di seconda mano, come il mondo degli hobby, del collezionismo e degli oggetti per la casa. La tecnologia, poi, sta vivendo una vera accelerazione: console da gaming, tablet e smartphone sono tra i prodotti che gli italiani valutano con sempre maggiore convinzione quando cercano occasioni in ottime condizioni.
Credits: Courtesy of Press Office
Questo cambiamento non nasce dal nulla. Dentro le case degli italiani, infatti, si nasconde un tesoro: più della metà della popolazione stima di possedere oggetti inutilizzati per un valore superiore ai 400 euro, mentre una persona su cinque ritiene di avere in casa beni che superano i 1.000 euro.
Non parliamo soltanto di capi appesi negli armadi, ma di un universo molto più variegato fatto di libri, vinili, piccoli elettrodomestici, dispositivi tecnologici, giochi, attrezzature sportive e pezzi da collezione, tutti pronti a vivere una seconda vita.
Credits: Courtesy of Press Office
Consumatori più consapevoli, scelte più intelligenti
Secondo Eve Taraborrelli, Communications Manager Western Europe di Vinted, questa trasformazione testimonia un’evoluzione culturale profonda: «La ricerca mette in luce un’evoluzione che va oltre la moda. Gli utenti mostrano un crescente interesse verso tecnologia, intrattenimento, casa, hobby e sport. Vediamo un forte coinvolgimento su articoli come console da gaming, tablet, smartphone, vinili e piccoli dispositivi elettronici: un segnale di abitudini di consumo in trasformazione e di scelte sempre più intelligenti».
Il messaggio è chiaro: l’usato non è più un’alternativa “di ripiego”, ma diventa una scelta desiderabile, moderna e consapevole. Un gesto che unisce convenienza, sensibilità ambientale e attenzione al valore reale degli oggetti.
© Riproduzione riservata