Svelato il tema (e gli "host") dell'evento del 6 maggio.
Dopo "Punk: Chaos to Couture" del 2013, "Manus x Machina: Fashion in an Age of Technology" del 2016 e l'ultimo "Heavenly Bodies: Fashion and the Catholic" pensavamo che il Met Gala non potesse riservarci altre funanboliche sorprese (e red carpet decisamente "impegnativi").
Se infatti tutte le star presenti al Ball dovrebbero, di regola, indossare un look attinente al tema della mostra del Metropolitan Museum Institute, siamo davvero curiosi di sapere come se la caveranno con quello del 2019, annunciato da poche ore: "Camp: Notes on Fashion".
Ma per cosa sta il termine "CAMP"?
Se la traduzione letterale (e un filo demodé) è "artificioso" o "affettato nei modi", la definzione corrente parla di "uso deliberato, consapevole e sofisticato del kitsch nell’arte, nell’abbigliamento e negli atteggiamenti".
Tra gli autori del Novecento che ne hanno analizzato gli aspetti, la più citata è di sicuro Susan Sontag nel suo Notes on Camp del 1964 che parlava di una "particolare sensibilità", sempre più diffusa nella società dagli anni Sessanta in poi, e che si andò a legare alle "controculture" dell'epoca (oltre ché alle battaglie degli omosessuali per il riconoscimento del loro status e diritti).
In attesa di avere più dettagli su quello che sarà l'evento più importante del fashion system (e che si terrà il 6 maggio 2019), sono stati rivelati i nomi dei tre "host" della serata.
Lady Gaga, Serena Williams, Harry Styles, Alessandro Michele, Direttore Creativo di Gucci, e Anna Wintour (ovviamente) saranno i "padroni di casa" dell'evento.
Non vediamo loro di vedere come le star presenti interpreteranno con i loro look questo tema non proprio facilissimo...
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